Una inutile scazzottata

Mi stavo allontanando da Kiri.

La missione era conclusa, il rotolo era stato consegnato, tutto era filato liscio.

Che posto di merda. Il clima così rigido non faceva proprio per me. Da buona serpe adoravo il sole, il caldo sulla pelle e invece mi toccava stringermi nella cappa nera che mi avvolgeva per rifuggire quella temperatura così dannatamente fredda.

L'idea di tornare ad Oto mi allettava... e parecchio. Con i ryo che avrei guadagnato dalla missione mi sarei goduto una piacevole serata al Neko Sanzai, il night più famoso del villaggio.
Avrei scelto una corpoduro dal culetto sodo e avrei trangugiato sakè fino a ubriacarmi. Potevo già quasi sentire il liquore caldo che correva lungo il mio esofago o la pelle morbida e vellutata della puttanella di turno stretta tra i miei polpastrelli.

Stavo attraversando una radura e notai uno shinobi coricato a ridosso di un grosso albero.
Dal coprifronte doveva essere di Kiri.
Ma che cazzo stava facendo li coricato ? Possibile che i famosi e temuti ninja della nebbia non avessero mai un cazzo da fare se non poltrire sotto qualche pianta ?
Non era il primo che vedevo comportarsi in quel modo!
Con la mano destra abbassai la visiera dell'ampio cappello in paglia dalla forma conica che pendeva sul mio capo.
In questo modo speravo di passare inosservato, nascondendo il coprifronte del suono, lasciando in bella mostra solo le mie labbra inespressive.
Ormai era troppo tardi per cambiare strada, forse mi aveva visto e se avessi tentato di aggirarlo il bastardo si sarebbe insospettito.
Dovevo solo sperare che non si fosse messo sulla mia strada, magari rompendomi pure i coglioni con qualche domanda...
Merda! stava filando tutto così bene!
Il mio volto una maschera di bronzo, mentre stavo per passargli a fianco, per superarlo.