Ogni storia ha un inizio

[Giocata Free]

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  1. Gama
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    Ogni storia ha un inizio

    3/?

    La ragazza pareva stupita dalla mia richiesta, forse mi ero sbagliato, forse lei era solo una pedin... la vista iniziò ad annebbiarsi, mollai la presa sulla ragazza e questa cadde al suolo inerte, ero stato drogato, ma come? Non ne avevo idea, mi mossi verso l'uscita e poco prima di poter raggiungere l'uscio della porta stramazzai a terra svenuto.

    Il buio mi avvolgeva e celava tutto ciò che mi circondava. Vibranti bassi ritmati e altri suoni ovattati giungevano alle mie orecchie, probabilmente mi trovavo ancora all'interno del Neko ma i miei movimenti erano limitati da delle robuste manette in ferro che mi crocifiggevano ad un tavolo formando una "X". La luce che squarciò le tenebre della sala era una lanterna tenuta dall'uomo incappucciato che si avvicinò a me e, rapidamente avevo fotografato l'aula in cui mi trovavo: nessun tipo di finestra e altra via d'uscita se non la porta da cui era entrata quell'uomo, un secondo ninja anch'esso tenuto legato ad un tavolo usato probabilmente per autopsie. A cosa diavolo serve una stanza fornita di codesti materiali in un bordello? Questa era solo una delle domande che mi balenarono alla mente. Non avevo nessuna possibilità di liberarmi e non avevo la benché minima idea di cosa mi sarebbe accaduto, non mi restava altra possibilità che vedere come si sarebbe evoluta la situazione e rimanere al gioco finché non avessi carpito ulteriori informazioni riguardo a ciò che stava accadendo.
    L'uomo sembrò quasi scusarsi del fatto che prima ci aveva avvelenato e poi, ancora inerti, legati ad un tavolo da autopsia; rimasi in silenzio sotto la maschera pensando che, se avessi avuto la possibilità di liberarmi, avrei quanto meno ripagato tanta premura e gentilezza. Ma conveniva rimanere calma e lucido, non sprecare parole in minacce vane, sterili con l'unico rischio di far credere di avere bisogno di vantare la propria forza al fine di far credere all'avversario maggiore di quella che realmente è. Meglio il silenzio, meglio agire quando più conviene.
    Oto si è alleata con l'Accademia per convenienza, probabilmente era l'unico modo per sopravvivere agli eventi precedenti. Ma già dai tempi di Ayato Joku - traditore di Oto e storico Kage di Konoha - il villaggio del suono è sempre stato considerato un villaggio minore, reietto e semplice covo di disadattati da perseguitare.Attesi in silenzio ancora qualche attimo e poi ripresi a parlare, la voce bassa era graffiata e suonava distorta dalla maschera E tu chi sei? Cosa o chi rappresenti? E quale sarebbe "la nostra parte" che tu dici dovremmo fare, quale il compito da adempiere per Oto?

     
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44 replies since 28/10/2010, 20:17   1433 views
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