Un addestramento per due

Ascoltai con attenzione le parole del mio sensei, feci un profondo respiro e guardai Snow. I nostri occhi si incontrarono e in un lampo, lui fece un cenno e tornai a guardare l'uomo. Tutto questo nel giro di pochi istanti come se il tempo si fosse fermato. Chiusi gli ochi e mi concentrai per poter trovare la forza di pronunciare quelle parole, di rievocare quei dannati momenti di felicità bruciata da dei bastardi senza scrupoli. Quando riaprì gli occhi il tempo sembrava ancora fermo, vidì una goccia di rugiada rimaneva appesa su un filo d'erba poco lontano dai mei piedi e per quanto continuavo a guardarla, sicuro che dovesse cadere a terra da un momento all'altro, questa continuava a rimanere attacca alla foglia, come se stesse lottando per non cadere ed esplodere, come se stesse lottando per rimanere attaccata alla vita. Feci un sospiro e di colpo il tempo riniziò a scorrere e anche quella goccia dovette fare i conti con la realtà.

Avrei poi ascoltato con attenzione eventuali commenti del sensei e il breve discorso di Sioshy trattenendo commenti elementari del tipo "Certo e dopo essere diventato carne da macello che cosa te ne fai di questo potere?".