Sepolto nelle Profondità del Cielo

[?] | Addestramento per Boreanz

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Inutile per il re cercare di correre all'attacco, il chakra che fuoriesce dal tuo corpo è come un getto di vapore incandescente, che allontana la fiera creatura e la ferisce più volte. Non può avanzare o contrastarti, e il suo chakra è decisamente troppo poco per scatenare ancora delle lame di vento, non dopo l'ultimo terribile attacco. Ed intanto senti che la coscienza di ciò che eri avanza e si fa sempre più forte. Ti pare quasi di non essere immerso in una iridescente esplosione di chakra, quanto piuttosto in una stanza bianca, infinita e priva di pareti.

    Hai svolto bene il tuo compito. O dovrei dire...HO svolto bene il mio compito. Comprendo che tu sia turbato di essere me, ma non importa...anche se autoconvincendomi di essere Vergil Hyuga sei nato tu, resti comunque un'esistenza effimera, niente più di un ricordo sfocato tenuto vivo con la concentrazione.

    Alle tue spalle...ci sei tu. E' complesso chiarire bene la questione, dietro di te c'è Hanketsu, con l'aspetto di Vergil Hyuga, ovviamente, e con la sua terribile espressione colma di malizia. E' palese come questa sia solo una banale rappresentazione mentale, e sai benissimo che ciò che dice è vero..perchè di fatto sei tu a dirlo.

    Ora basta. Il riposo sottoterra ha guarito il corpo, e anche se la nostra vera mente dormiva, ora siamo più che pronti a uccidere il Re. E' stato uno sciocco a sacrificarsi per bloccarci, quando c'era una via di fuga tanto semplice. Mi è bastato fingere di non essere me...ahahahahahha

    Cammina verso di te. E' disarmato, ma sai che ha con sè la più potente di tutte le armi: la verità. Lui è il vero Hanketsu, e tu sei solo una sagoma sfocata, proprio come ha detto...e non importa quanto tu possa voler dominare o sopravvivere..la semplice ammissione di essere lui ti ha privato della cosa più basilare: l'autodeterminazione.

    Mi sembri turbato...beh, ovvio, credendo di essere quel pappamolla sei convinto di potermi resistere o ostacolare..ma lascia che ti chiarisca una cosa...io sono reale. Non tu. Soffia, e un tuo braccio scompare come se fosse semplice polvere. Ho pensato a tutto. Durante il passaggio di chakra all'ombra, ho fatto in modo che una piccola parte della mia coscienza restasse intrappolata nello specchio...così anche se distrutto, il frammento più grande avrebbe cercato di raggiungere il corpo. E stato un rischio..se lo specchio fosse stato fuso avrei perso, ma il Re è un tale sciocco che non avrà pensato alla possibilità che io mi salvassi...

    Il sorriso beffardo si fa più cupo. Ha sempre sottovalutato il mio desiderio di vivere. Sempre..ed è questo desiderio di vivere che mi ha portato a rinunciare a tutto, persino a mè stesso, per un breve periodo, pur di vivere. Tu invece sei solo un fantasma della mia mente...la MIA mente. In nessun modo potrai opporti a ciò che sei davvero..ossia a me! Soffia ancora, e stavolta è parte del tuo torso ad andare in fumo.

    Lui avanza ancora. Sai che quando ti toccherà, verrai disperso come ceneri al vento, e lui potrà agire indisturbato. Non puoi fermarlo, e distruggendo te stesso faresti solo il suo gioco. E' finita...anche se... E' solo una sensazione, ma qualcosa non torna nella sua figura..un particolare infimo, ma che stona: lui non ha ombra. L'ombra è ai tuoi piedi. L'ombra in cui è racchiuso Vergil Hyuga, quello vero.

    Oh, hai notato allora? Per rafforzare l'illusione di essere Vergil ho dovuto sondare la mente del mio stupido Guardiano..questo ovviamente ha reso te più affine a lui di quanto non lo sia io..ma questo cambia veramente poco. Pronunciando il mio nome e distruggendo lo specchi hai rovesciato il rituale, quindi lui non ha più il mio chakra..e tu sei solo un pensiero effimero. Non c'è nulla che possiate fare...

    Sembra che tutto sia finito. Quando Hanketsu ti toccherà, scomparirai, e ricomincerà la guerra contro il Re. Il Sovrano verrà abbattuto, è troppo debole, e un dominatore malvagio solcherà i cieli, animato solo da una folle sete di vita.

    Tuttavia, se in qualche modo sarà quel piccolo, evanescente pensiero che sei tu a spuntarla...avrai davanti una scelta terribile. Mentre il vero Hanketsu scivola nell'oblio, il mondo dell'ombra si infrange, liberando il vero Vergil Hyuga. Ma poichè entrambi siete Vergil Hyuga, ognuno vede sè stesso nell'altro, in un paradosso logico che rischia di distruggere le vostre menti. Due menti identiche in una sola mente, una follia priva di senso, che non include la possibilità di fondere o sovrapporre le due entità, poichè questo porterebbe solo all'annullamento reciproco. Ma se non potete unirvi, e non potete coesistere...

    ...allora non potrete restare entrambi.

    Cronache di un Guardiano [6]

    Entrambi i contendenti erano stati scaraventati lontano dallo spostamento d'aria, ma in un attimo furono nuovamente a contatto, cercando col colpi via via più rapidi e precisi di abbattersi a vicenda. Vergil era solo uno spettatore, come sempre, dal suo mondo d'ombra a cavallo tra la realtà e l'oblio, e potè scorgere le grandi ferite che si aprivano nel manto del nobile grifone e nella carne del suo corpo, ora sottratto.

    Ma ci fu un attimo di stallo..un imprevisto: la lama delo Hyuga sfuggì alla solida stretta di Hanketsu, con sua estrema sorpresa. Possibile che un guerriero così abile commettesse un errore simile? Aveva dimostrato di avere un pieno controllo su quel corpo, quindi la probabilità di un rigetto o un attimo di incoordinazione era semplicemente impossibile..ma allora cosa era stato? Possibile che fosse stata l'arma stessa a rifiutare si servire un simile padrone?

    Non ci sarà mai una risposta per lo Hyuga dal suo mondo di oblìo, ma certo ci fu una grande soddisfazione nel vedere il Re avventarsi sulla sua preda ora disarmata. Per un attimo il terrore velò il volto del malvagio traditore, mentre veniva scaraventato al muro e inchiodato da uno degli artigli del Sovrano. Immobilizzato dall'attacco, gridò al cielo il suo dolore, mentre fiotti di sangue esondavano dalle sue labbra. Ora morirai!! Sentenziò con furia il potente grifone.

    Sei davvero il Re degli Sciocchi! Sai che uccidendomi non farai altro che costringermi a cercare un nuovo corpo..chissà, magari il TUO! Sarebbe ironico no? Il padre che cede il posto al figlio! Anche se prigioniero, Hanketsu si sentiva sicuro di sè e pronto a vincere. L'attimo di esitazione dovuto alla sconfitta della sua tecnica era passato, e ora fissava con aria di sfida gli occhi dorati del suo avversario

    La furia del Re avvampò, e nonostante fosse provato dalle ferite, il suo istinto omicida ricadde pesante sul suo prigioniero. TACI MISERABILE! NON TOLLERERO' ALTRE PAROLE PRONUNCIATE CON QUELLA BOCCA RUBATA! La sua stretta si fece più forte. Non posso ucciderti e non posso liberare il ragazzo. Darò notizia al padre in seguito...Vergil, se puoi sentirmi...mi dispiace infinitamente. Ed ecco che Hanketsu cambiò espressione, mostrandosi indifeso e spaventato. Re...io...vi prego aiutat.. Ma un colpo d'ala lo zittì all'istante, facendogli saltare qualche dente. TI HO DETTO DI TACERE!! Le labbra insanguinate del posseduto si incresparono in un sorriso beffardo. Peccato..l'altra volta aveva funzionato...con la tua compagna. L'artiglio affondò ancora di più nel ventre della preda, strappandogli un grido di dolore.

    Non giocare con me, piccola creatura ignobile. Non ne sei degno. Gli occhi del Re saettarono in giro, come a cercare una possibile soluzione a quell'impasse. Non posso ucciderti, è vero. Ma posso sigillarti da qualche parte. Potrei imprigionarti per sempre nel corpo di Vergil...so di non poterti scacciare, ma sono certo che se fosse a conoscenza della situazione, lui accetterebbe con gioia di diventare il tuo guardiano per tutta l'eternità. Ancora una volta un lampo di paura attraversò gli occhi del malvagio Hanketsu. Tu non hai il potere di farlo.. Disse, cercando di mantenere la sua inflessione perennemente beffarda, ma la preoccupazione era palpabile.

    Con un rapido movimento del becco il Re straziò gli arti del ninja, rendendogli impossibile ogni movimento, quindi lo gettò a terra, liberandolo dagli artigli. Anche con una simile ferita sul ventre, hai almeno qualche minuto prima di morire e poter lasciare quel corpo..e non puoi spostarti per possederne un altro, visto che ti serve il contatto diretto...quindi ho tutto il tempo.

    Camminando con notevole difficoltà, certo a causa delle ferite, raggiunse la spada di Vergil, che era caduta poco lontano. C'è un forte legame tra quest'arma e la tua vittima. Penso sia adeguata per creare un vincolo tra voi, e per donare a Vergil la possibilità di agire da Guardiano, nonostante tutto.

    Il suo chakra, anche se poco, avvolse la spada, distruggendone le forme. Fu il vento stesso a disperderla in una polvere sottile e poi ricollegarla in una lucida superficie riflettente: uno specchio. Ti indebolirò con questo specchio, facendo in modo che il tuo chakra passi quasi interamente a Vergil, che se non erro è rinchiuso nella tua ombra, divorato lentamente dall'oblio. Gli occhi di Hanketsu tradirono un senso di disfatta immanente. La tua coscienza resterà nel corpo, ma il tuo chakra sarà accumulato nell'ombra. L'unico tramite tra i due sarà questo specchio, nato dal legame tra Vergil e il suo corpo.

    Grazie alle tue energie, lui potrà incatenare il corpo all'ombra, tenendoti perfettamente immobile. Poi distruggerò lo specchio, così da rendere impossibile invertire il rituale. Sarai sigillato per sempre in un corpo non tuo...nel luogo più remoto di questa isola nel cielo!
    Il rituale ebbe inizio, e a nulla servirono le grida disperate del traditore, che alle orecchie dello Hyuga, prigioniero dell'ombra, dovevano suonare come musica. Forte del chakra che gli scorreva dentro, avrebbe sentito di poter animare l'ombra, almeno in parte, riuscendo a interagire con la realtà...anche se limitatamente al suo corpo. Non poteva toccare nulla...ma poteva tenere fermo il ladro di corpi!

    [...]

    Hanketsu venne avvolto da un sudario rozzo, ma su cui era stato tracciato un sigillo in grado di limitare i suoi movimenti, quindi venne sepolto sulla faccia inferiore dell'isola del cielo..sepolto verso l'alto, per quanto strano potesse sembrare. Vergil potè osservare tutta la scena mentre bloccava del tutto il suo "assassino", impedendogli persino di parlare. Oltre al Re, l'unica persona presente al seppellimento era un uomo dagli occhi bianchi con l'aria distrutta, che a stento tratteneva l'emozione, appoggiandosi solo al suo orgoglio e alla sua educazione: Soken Hyuga. Addio...figlio mio.. Farò sì che il suo sacrificio non sia stato vano, non temere...

    Io stesso cederò parte del mio potere a questa terra per tenerti imprigionato. Da ora e per sempre, il Re sarà più debole che mai nel luogo dove dovrebbe essere più potente. Nella sua casa ancestrale. Sacrifica con gioia il suo potere, se questo significa sigillarti per sempre. E con l'artiglio marcò la tomba, creando un legame indissolubile con quella terra. Lontano dalla sua casa, avrebbe avuto i suoi pieni poteri..ma in quel luogo sarebbe stato nettamente indebolito.

    E nella tomba, sottoterra, Hanketsu era immobilizzato dal sudario e dalla sua stessa ombra, incapace di agire, solo e senza alcuna possibilità di salvezza. E così per ore...giorni...forse settimane o addirittura mesi..finchè improvvisamente non ebbe un'idea. Vergil lo osservava dall'ombra che era ormai la sua unica dimora..e l'unica cosa che gli sentì dire, in quelle tenebre sotterranee, fu una frase assai sinistra. Però...tutto il rituale mirava a impedire la fuga di Hanketsu...solo di Hanketsu..... E quindi una risata sinistra..prima di un lungo silenzio.

    Dopo qualche ora, Vergil vide Hanketsu tentare di liberarsi, dimenandosi...in qualche modo non riusciva più, dall'ombra, a limitare i suoi movimenti...cos'era accaduto? E perchè il prigioniero era riuscito a strappare il sudario?? Sarebbe uscito..sarebbe uscito sicuramente. Non poteva permetterlo, doveva andare ad avvisare qualcuno il prima possibile..non appena il prigioniero fosse stato libero, Vergil sarebbe corso via, doveva farlo!


    CITAZIONE
    Ultimo post. Cerca di trovare un modo per affermare la tua esistenza e scaccia Hanketsu nelle profondità dell'oblio.
    Fatto questo, tu a il te-ombra avrete però una dura scelta davanti: il vero Vergil riprenderà il suo corpo, o accetterà di sparire, lasciando che sia Henketsu-Vergil a vivere?. Quale dei due TU pensi che debba vivere?
    PS, la spada NON è quella che ti sei fatto approvare come personale, ma quella che avevi prima, così potrai anche giustificare l'acquisizione di quella nuova.

     
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14 replies since 24/4/2011, 23:02   337 views
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