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[Aoshi Hyuga].
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Quartiere del Clan Hyuga, vi abitano il capoclan e tutti i membri del clan.
Tutto il posto è diviso in 10 frazioni, nove disposte a cerchio ad una, nella quale abita il capoclan e la sua famiglia.
I membri del Clan Hyuga Possono uscire ed entrare a piacere dal quartiere, ma per tutti gli altri è necessario un permesso speciale concesso da Aoshi Hyuga, dal Capoclan o dall'Hokage. Si ricorda che coloro che si dichiarano appartenenti alla casata cadetta devono servire e proteggere quelli della casata principale. Atti d'impeto di orgoglio o vendetta non sono tollerati e vengono puniti con indicibili sofferenze (o morte, in base alla garvità della cosa).
Edited by [eucambù] - 24/11/2006, 14:53. -
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Iranu Hyuga si aggirava per le vie del Quartiere del Clan. Era curioso di vedere in che condizioni fossero le abitazioni e se vi era della gente in giro per le stradine. La sua curiosità era ovvia: appartenente al Clan Hyuga per via di legami di sangue, era stato rifiutato e bandito dal Clan per via di alcuni misteriosi eventi che erano accaduti prima della sua nascita. Il giovane Shinobi si era chiesto più volte il perchè di tale decisione e soprattutto perchè doveve essere preso di mezzo pure lui a causa di fatti accaduti ai propri genitori?
*Umm, chissà se il Capoclan è in casa... comunque sia è meglio non andarlo a disturbare. Chissà se c'è qualcuno che ha tempo per scambiare due chiacchere...*
Pensò Iranu...
Edited by Jiraiya della Foglia - 20/11/2005, 18:12. -
Naruto_Uzumaki.
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*Alex Hyuga camminava e canticchiava sbadatamente osservando con attenzione tutte le abitazioni del suo meraviglioso quartiere!*
-trallala trallala, che bello qui, che bello la...-
*mentre camminava, la sua attenzione fu attirata da una farfalla che volava in aria, e nn guardando più avanti, andò a sbattere contro una figura di cui nn vide il volto, e cadde con il sedere per terra per la botta. Alzò la testa e vide un ragazzo + o - della sua stessa età, capelli scuri, alto sull' 1,70.
Alex si alzò in piedi e chiese immediatamente scusa*
-Ops...scusami n..non l' h..ho fatto a-apposta, e che guardavo una farfalla e...-
*le sue guange divennero rossastre, poi guardò negli occhi il ragazzo e disse*
-Wow anche tu un Hyuga che bello!!! piacerissimo io mi chiamo Alex, e appartengo alla casata reale, tu come ti chiami?-
*e rimase in attesa con il sorriso sulle labbra*
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[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi si presentò una notte nella via principale del quartiere in compagnia di una bellissima ragazza...sembrava tranquillo e con passo sicuro si stava dirigendo verso casa sua, di rientro da Castlevania, dove avrebbe finalemnte dimorato la notte, dopo tanto tempo che non tornava.*
"ecco, questo è il quartiere Hyuga, normalmente i non appartenenti al clan non potrebbero entrarvi, se non su autorizzazione speciale, ma questa è una sorta di emergenza, quindi potrai entrare solo perchè scortata da me...non ti cnviene farti beccare a gironzolare sola qui dentro, perchè andresti incontro a morte certa."
*Il ninja disse questo con un sorriso sulle labbra, con un tono tuttavia solenne. Indicò alla ragazza il grande palazzo dove risiedeva il capoclan, molto vicino a casa sua, poi la scortò dentro a casa sua*
Edited by [Aoshi Hyuga] - 23/12/2005, 23:37. -
°Axiel°.
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*la ragazza si guardò intorno scrutando ogni angolo..*
§così...questa è konoha...§
-quella è la tua casa?
*disse,indicando una catapecchia vicino al palazzo.*. -
[Aoshi Hyuga].
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*Aoshi notò la strana espressione dipinta sul volto della ragazza, quando vide la sua rozza dimora. In effetti era umile e sembrava davvero poco curata, per il fatto che nn era quasi mai abitata. Così si limitò a sorridere ed ad annuire, per poi entrare in casa*
Edited by [Aoshi Hyuga] - 23/12/2005, 23:59. -
Asavar Kul.
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Asavar vagava in giro per il quartiere in cerca di ragazze,in giro non vi era anima viva... . -
DrDevil.
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vedendo in giro altri del mio clan mi metto ad urlare a squarcia gola ehiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii cviiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaoooooooooooo io sono shjn il più meglio...(povero ragazzetto della casa cadetta avente 14 anni) . -
Kaze Jaku Hyuga.
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Notizie.
Mi recai rapidamente dalla mia casa a quella del reggente con passo spedito ed una determinazione in viso niente male, alcun equipaggiamento quest'oggi con me, giorno di riposo sia per lezioni che per servizio in ospedale, la lunga tunica Hyuga faceva da decoro e chiusura al mio abbigliamento, in mostra il simbolo sulla fronte della Casata Cadetta, mai nascosto, mai celato in nessun modo, sorpassai l'ingresso della grande casa a due piani senza dire una parola, aprendone ovviamente la porta scorrevole, lasciai all'ingresso le calzature per avanzare con i nudi piedi sul ligneo pavimento del luogo, tutto pareva essere così silenzioso li dentro ma il richiamo di Padron Hiashi era legge ed avevo interrotto ogni cosa, ovvero il rilassamento in casa per rispondere a quel suo appello, capelli neri corti e scompigliati sul capo come mio solito, bianchi occhi come perle lisce incastonate nel viso dai tratti delicati e ben curati, non un graffio, non un taglio, questo perchè ogni parti di me veniva ben curata e mantenuta, giunto innanzi allo studio del Capo Clan attesi di poter ricevere convocazione da parte di questi.
[Una volta ricevuta]
« Padron Hiashi, sono Kaze, sono accorso quanto prima al vostro avviso di convocazione »
Un inchino durante le mie parole, per aprire la porta ed entrare all'interno del luogo, portando massimo rispetto, mi inginocchiai nel punto in cui questi andò indicando per poter parlare ed attesi qualsiasi cosa aveva da dire in riguardo a qualsiasi discorso, fosse anche quello del mio rapporto con Shinodari, ovviamente ignaro di quanto realmente stesse accadendo.. -
Hyuga Hiashi.
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*Hiashi stava attendendo il giovane Kaze, speranza della casta cadetta degli Hyuga, recentemente promosso al crado di chunin. Nella sua residenza stava seduto su di una raffinata, ma povera poltrona ed all'ingresso del Chunin, si elevò fino alla statura eretta, per salutarlo con un cenno della mano, inclinando leggermente la testa.*
" Mio buon Kaze, come già dissi durante la riunone speciale, il clan sta affrontando una difficile situazione e, purtroppo, sta a voi membri più esperti aiutarmi a tenere a bada i giovani Hyuga, che, presi dagli ormoni e dalla stupidità caratteristica della loro età, cercano il potere dove possono trovare la morte. Purtroppo mi è giunta notizia che il giovane Kalastor abbia deciso di tradire il clan ed il villaggio, alla ricerca di nuova forza. Non so in quale luogo adesso si trovi, ma so che Alexander, forse spinto un po' troppo dal mio sentito discorso alla riunione, è partito senza peresso al suo inseguimento.
[...]
Non mi piace utilizzare questi metodi, ma è necessario che alle nuove speranze del clan venga data una impressione intransigente. Il clan ha la prirità su qualsiasi altra cosa ed un tradimento non è accettabile, così come non lo è la mancata osservazione delle regole. Aoshi ha già mandato un Falco giorni fa per conto mio alla onorevole Mizukage perchè ha supposto che il suo amico Hayate sia coinvolto nella cosa. A momenti dovrebbe arrivare un falco a confermare o smentire le ipotesi. In ogni modo lui ti aspetta alle mura, nella sede del Midori Tenka . Sono sicuro che saprà spiegarti come muoverti...è davvero un peccato che Alexander abbia perso la testa, altrimenti sarebbe stato sfficiente inviare te alla ricerca di Kalastor...purtroppo così facendo ha infranto delle regole dello stesso villaggio di Konoha e quindi Aoshi ti accompagnerà perchè si deve occupare del giovane Alxander in nome del Midori Tenka. Hai la mia piena fiducia, i nostri occhi devono restare nel nostro clan. "
*Mentre parlava il Capoclan, si era lentamente avvicinato a Kaze, che stava inginocchiato ad ascoltare attentamente gni sua parola. Dopo avere parlato però, compiù un gesto inaspettato, ponendosi al suo fianco SX e mettendo la mano SX sulla sua spalla SX, e quella DX sotto alla sua ascella DX, invitandolo ad alzarsi, per poi congedarsi, avviandosi solitario verso la sua stanza, volgendo le spalle al Chunin*
Edited by Hyuga Hiashi - 9/8/2006, 16:51. -
Xander_88.
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Un ninja si stava portando all'interno del quartiere Hyuga,era vestito con un mantello molto spesso che lo ricopriva interamente, questo mantello possedeva anche un cappuccio che ricopriva totalmente il volto del ninja.Arrivato dinnanzi i cancelli di quel quartiere alzò leggermente il cappuccio in modo da far vedere i suoi occhi, simbolo della sua apprtenenza al clan.Aveva saputo di essere divenuto un ricercato e per tale motivo voleva presentarsi solo dinnanzi al padron Hiashi per scoprire il motivo di ciò.Appena le guardie aprirono il cancello il ninja si fiondò subito verso la casa dello "zio".Veloce era passo che lo portò dinnanzi ad una villa regale,subito si levò il mantello e si fece annunciare.
[...]
Appena si trovò dinnanzi al capocasata si inchinò e salutò come si conveneva il signore di tutti gli Hyuga.
"Salve Signore, sono giunto qui perchè ho saputo che sono ricercato da Konoha.Se è possibile vorrei chiederle spiegazioni in merito."
Detto questo aspettò una risposta.. -
Hyuga Hiashi.
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* Il capoclan vide Alexander entrare a Konoha dalla sua poltrona ed attese il suo ritorno rimanendo seduto impassibile. Nel momento stesso in cui annunciarono il suo arrivo, fece segno di lasciarlo entrare e, come ciò avvenne, si alzò e si diresse verso di lui.
Lo guardò intensamente per qualche secondo; fu uno scambio di "bianchi sguardi". Probabilmente anche Alexander lo sapeva, ma Hiashi, stava scrutando nella mente del giovane Hyuga, cercando di interpretarne i pensieri leggendo il suo corpo. Come si era aspettava, il capoclan potè leggere solo purezza e buone intenzioni nei movimenti saccadici del membro della casata cadetta, che, dopo essersi inchinato, chiese spiegazioni sul suo status di ricercato di Konoha. Seppur avesse agito nelle migliori intenzioni partendo all'inseguimento del suo allievo Konzen, anche lui membro del clan Hyuga, lo aveva fatto in modo avventato, senza nemmeno parlarne con il reggente della casata rincipale od almeno avvertendo qualcuno della sua partenza. *
" Mio caro Alexander, io e te sappiamo benissimo che ciò che hai fatto è stato solo nell'interesse del clan e ti sei comportato da vero Hyuga, tentando di convincere Konzen a tornare; inoltre sei stato anche rivelato un buon maestro, non disposto a rinunciare al proprio allievo per un capriccio. Tuttavia il villaggio di Konoha ha delle regole, che esistono perchè, se rispettate, contribuiscono a migliorarlo ed a rendere la vita di tutti più serena. Cosa pensi che succederebbe se tutti agissero in modo sconsiderato senza informare nessuno di ciò che fa? I Ninja per quanto possa piacere o meno, sono degli strumenti e devono obbedire agli ordini. Sei partito lasciando il clan senza chiedermi il permesso, quando già avevo in mente di mandare Kaze a riprendere il tuo allievo, essendo lui molto meno coinvolto emotivamente di te; hai abbandonato il villaggio furtivamente, proprio comeil giovane Konzen, senza che nessuno sapesse dove rintracciarti o se avessi tradito il villaggio.
[...]
Capirai anche tu che il tuo gesto è stato scorretto non solo nei confronti delle regole, ma anche nei miei confronti e in quelli di Kaze e dello stesso Aoshi, che è stato costretto a partire invano alla tua ricerca, perchè oltre che membro del clan ,svolge un compito nevralgico come consigliere di Konoha e quindi dovrà rispondere delle tue azioni al consiglio.
Il clan è una grande famiglia e per questo ogni membro deve rispettare gli altri come se fossero dei fratelli. Se ultimamente stiamo affrontando una crisi, ciò deve solo servire da stimolo per unirci ancora di più e lavorare in squadra, capisci quello che ti dico?
Non credo che Aoshi possa fare più di tanto per te, dopotutto la legge è uguale per tutti ed il suo compito è farla rispettare, quindi penso che ti spetti un periodo di prigionia; per conto mio penso di potere fare qualcosa parlando con l’Hokage per influenzare la durata del tuo soggiorno in qui luoghi che decisamente non sono degni di ospitare un nobile Hyuga. Sarai d’accordo con me se dico che questo servirà a te, ma soprattutto ai giovani Hyuga che ultimamente hanno perso di vista l’importanza del clan e del rispetto per esso.
Attendiamo il ritorno dei tuoi due fratelli per decidere come comportarsi, fino ad allora soggiornerai nella mia villa e non potrai allontanartene. Potrai allenarti quanto vuoi.
[...]
Questa volta sarò comprensivo perché comprendo a pieno i tuoi sentimenti e trovo il tuo un semplice sbaglio che questa volta può essere superato con una lieve pena, ma ti ricordo che oramai sei un Chunin e che sei uno dei membri più forti del clan, dovresti prendere esempio dagli altri ed essere una guida per i più inesperti fratelli. “
*Attendendo una risposta, Hiashi fissò attentamente la reazione di Alexander e dopo che questa gli fu data, tornò a sedersi sulla poltrona, per poi congedarlo con un fiducioso e orgoglioso cenno della testa*
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Xander_88.
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Il ninja aveva capito i suoi errori e per tanto non ribbattè, Hiashi aveva compreso le sue intenzioni ed il motivo per cui era partito all'inseguimento del ninja conosciuto con il nome di Konzen.Subito il ninja dopo aver udito le ultime parole del capoclan rispose di rimando senza neanche pensarci su.Era sempre stato ligio sulle regole, aveva accettato anche se suo malgrado alla morte del fratello Antares per mano di Kaze, lo aveva fatto solo per il villaggio...
"Signore, io accetterò qualsiasi sia la pena che voi mi diate.Se mi dovrete sbattere in prigione io andrò lì è aspetterò il momento in cui potrò nuovamente essere libero.Non sono un essere malvagio, o almeno non lo sono più.Adesso le mie azioni sono buone, forse proprio questa ontà mi ha spinto ad inseguire Konzen.So di aver sbagliato, però non riuscivo a non fare niente rimanendo in disparte, ho visto tanti ninja scappare inseguendo una cosa effimera chiamata potere, i miei amici, mio fratello sono morti per inseguire questa forza che loro bramavano.Non potevo permettere che accadesse nuovamente, non ad un giovane che ha ancora dinnanzi a se tutto il suo futuro."
Dette queste parole il ninja porse le sue mani avanti in un segno di remissione.
"Se mi vorrete portare in prigione almeno evitate di mettermi le manette,anzi ci andrò io di mia iniziativa.". -
raen86.
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Dopo aver terminato il suo duro addestramento di una settimana Raen decise di concedersi una rilassante passeggiata all'interno del quartiere del suo clan.
Come suo solito non si curava minimamente di coprire il marchio che aveva sulla fronte e camminava con espressione serena e sorridente nelle strade vuote.
°Ma non c'è proprio nessuno?Eppure il clan Hyuga non è così piccolo...non siamo 2000 ma neppure 4!°. -
Mewberry.
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Tira una fresca brezza... e io mi ritrovo per le strade del quartiere a gironzolare senza meta. Guardo il cielo plumbeo, chiedendomi cosa fare.
E' gia mattino inoltrato, alcuni bambini giocano a rincorrersi per le strade, tirandosi spallate scherzose, chiamandosi con nomi buffi per poi scoppiare a ridere e a riprendere i loro giochi spensierati. Qua e la' alcuni dei miei vicini stanno facendo le pulizie del mattino, le imposte spalancate per far circolare un po' di aria pulita negli ambienti interni delle loro case. Gli uccellini appollaiati sulle tegole in alto cinguettano allegramente, e a guardarli penso che in fondo se lo meritino, la loro melodia e' cosi' dolce e piacevole... E il cielo e' cosi' limpido oggi, mi fa quasi dimenticare l'acquazzone che
- AAAAAA!! -
§...solo io potrei riuscire a scontrarmi contro un palo della luce... quei marmocchi mi stanno guardando con aria divertita... mi fa male il naso... guardare il cielo e' pericoloso, ormai dovrei saperlo... §
Quella panchina in fondo alla strada e' cosi' invitante, cosi' mi avvicino ad essa per sedermi, all'ombra di un salice piangente. Mi appoggio allo schienale di legno di quella panca, portando in modo svogliato un braccio dietro di esso, lasciandolo ciondolare oziosamente, mentre con l'altra mano mi massaggio il naso, ancora dolorante.
§... il mattino inizia bene, vedo... eccomi qui, a rimirare il cielo, sola, come al solito... §
Per un attimo mi ritrovo a provare invidia per i marmocchi che ancora mi guardano un po' divertiti, sperando in qualche altra mia manovra buffa. Almeno loro si divertono. Io invece non sono affatto divertita, anzi, in questo momento mi sento davvero nervosa: a breve potrei essere richiamata per iniziare i corsi in accademia. Pensavo che fare una passeggiata mi avrebbe aiutato, invece mi ritrovo ancora a pensare alle stesse solite cose... alle mie responsabilita' come membro della nobile famiglia Hyuga, come futura ninja di Konoha... titolo che ancora non merito di possedere. Eppure molti miei cugini sono gia stati promossi, mentre io non sono ancora stata ammessa a corso alcuno. Temo che sia per colpa del mio modo goffo di muovermi e agire... le voci girano, e Midori Hyuga e' sulla bocca di tutti... e il mio nome non certo seguito da parole di elogio... tutti si aspettano tanto da me...
Ancora una volta mi sorprendo a desiderare che qualcuno mi si avvicini, che mi rivolga una parola.
§ Penso che ammirero' il cielo da qui, da seduta evitero' di farmi troppo del male. §
Con ironia della sorte, sopra di me i rami umidi di rugiada di quel grande albero mi impediscono di ammirare il cielo. Sorrido dolcemente.
§ Buon mattino, Midori Hyuga. §.
