Ospedale della Foglia

[Gestionale]

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  1. Naruto Legend Staff
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    [Una sparizione improvvisa]

    La notte nella corsia dell'ospedale era, al di fuori delle emergenze, un lento oziare fra luci soffuse e ritmici bippare dei pochi monitor collegati ai pazienti più critici o...nel caso particolare della stanza 35, dei pazienti per cui non ci si aspettavano miglioramenti o novità salvo il sopraggiungere della fine. Tra un caffè di mezzanotte ed un giro, assonnati, nei corridoi, i medici e gli infermieri della corsia cercavano inutilmente di far passare le ore, incapaci di dormire per la strana sensazione che aleggiava nell'aria, come se qualcosa stesse per andare storto.

    Era una sensazione effimera, di attesa, come il debole ronzìo di una zanzara fuori dalla finestra socchiusa...sai benissimo che sta per entrare ma fai di tutto per evitare di pensarci. Il medico di turno si fermò davanti alla stanza 35, attirato da qualcosa che non riusciva ancora a comprendere. Quella era una stanza da quattro letti, di cui solo tre occupati. Una stanza senza alcuna speranza, perchè nessuno dei tre pazienti si sarebbe mai svegliato dal sonno in cui erano piombati.

    Forse per un eccesso di zelo, o magari per cercare di liberarsi da quella noiosa sensazione, il medico decise di entrare. Quella paranoia era sicuramente frutto dei turni massacranti, dell'ultima missione che non aveva fruttato i soldi sperati, dell'ennesimo litigio con la moglie...cosa mai poteva esserci a turbarlo in una stanza che conteneva tre vegetali? Eccoli là...sulla parete a destra stavano il letto vuoto e quello contenente un ragazzino del clan Hyuga, un certo Momota, che per motivi non chiari aveva perso gli occhi bianchi ed aveva al loro posto due fori neri che grondavano sangue...sembrava ci fosse stato un grave incidente nel quartiere Hyuga, di cui era stato fornito solo un rapporto parziale mettendo poi tutto a tacere...solo il ragazzino era rimasto privo di sensi per il trauma e ancora non si era ripreso, nè dava segni di miglioramento.
    Sulla parete di fronte stavano gli altri due letti, uno dei quali conteneva un pericoloso ninja del clan Yamanaka, il cui nome in codice: Hattori, era l'unico dato anagrafico disponibile all'ospedale. Cosa avesse fatto per finire in quello stato non era noto, ma nel processo aveva perso un occhio e un braccio, oltre a disperdere la sua mente in chissà quale labirinto illusorio lontano dal mondo reale, ben oltre la portata di qualsiasi Rilascio.
    E poi l'ultimo letto, con un ragazzo dai capelli per metà bianchi e per metà neri, separati nel centro. Un ragazzo che era anche una delle armi più potenti del mondo: un Jinchuuriki, Keita Kitase. Non era chiaro in quale occasione avesse perso il controllo, perchè era stato semplicemente ritrovato privo di sensi alle porte del villaggio, con gli abiti strappati e diverse ustioni da chakra sul corpo...ma i danni esterni erano niente se confrontati col sovvertimento completo del suo sistema circolatorio del chakra, che aveva reso impossibile ogni cura che utilizzasse le Arti Mediche...e che aveva letteralmente intrappolato il Cinque-Code nel suo corpo. Nessuno dei metodi per estrarre il demone avevano avuto successo e non si poteva cercare di uccidere il ragazzo per il timore di distruggere anche il Bijuu, visto che il legame tra i due era tanto anomalo.

    Tutto era immobile, come lo era stato nei mesi precedenti, quindi doveva trattarsi solo di paranoia da stress accumulato, sicuramente. Il medico prese i parametri vitali dei tre, più per abitudine che per effettiva necessità, quindi li segnò sulle cartelle che stavano appese alla testiera dei letti. Tutto era a posto, quindi si voltò, cominciando ad incamminarsi verso la porta della stanza.

    Non avrebbe mai varcato quella porta.

    Non da vivo, almeno.

    [...]

    AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Un grido lancinante spezzò la notte ed il riposo di molti, perchè un'infermiera, passando, aveva intravisto un corpo riverso a terra in quella stessa stanza 35...ma fu solo dopo aver superato lo shock del momento, mentre altri accorrevano per vedere cosa fosse accaduto, che l'infermiera alzò lo sguardo e vide qualcosa che non si sarebbe mai aspettata di vedere. Mai e poi mai.

    zrfj



    Un letto vuoto....quello di Keita Kitase!

    Il Jinchuuriki si era ripreso ed aveva ucciso il medico...o un estraneo era entrato ed aveva sottratto a Konoha una delle sue armi più potenti?

    Nemmeno due minuti dopo suonò l'allarme generale in tutto il villaggio. Il sonno di molti sarebbe terminato presto quella notte...


    [Le ricerche]

    Non erano passati che quindici minuti dalla scoperta del letto vuoto e del corpo e si erano già organizate delle squadre di ricerca. Tutti i ninja capaci, anche gli studenti, erano stati reclutati per dare una mano. Il coordinatore delle ricerche era un Uchiha dai capelli biondi tagliati corti con un codino. Non sembrava affatto assonnato, a differenza del cane che gli stava accanto, accucciato. Tutti si trovavano nel giardino che faceva da centro all'ospedale. (vedi descrizione dell'ospedale)

    hangetsu
    Il mio nome è Hangetsu Uchiha, e sono un Jonin di Konoha! Spiegò di fronte alle persone che si erano riunite, almeno due dozzine, se non di più. La sua voce era chiara ed accattivante, quella di un leader nato. Non ci sono briefing nè note informative per questa missione. Semplicemente non ne abbiamo il tempo. Uno dei medici è morto e una persona è sparita dall'ospedale: Keita Kitase, portatore del cinque-code. E' estremamente pericoloso, ma non sappiamo se sia cosciente o meno...si trovava in coma nella stanza 35, nel reparto di lungodegenza che si trova ad ore nove, se consideriamo la struttura circolare di questo ospedale. Indicò la zona con la mano. Come sapete c'è un solo piano, se escludiamo un piano sotterraneo dove si trovano le caldaie. Non ci sono passaggi segreti nella struttura, quindi Keita... chiunque lo abbia preso con sè, devono aver seguito le vie di uscita tradizionali: l'ingresso principale, in cui non è stato visto nessuno, e le porte che danno al giardino interno per ognuno dei dodici reparti, che sono distribuiti come le ore nell'orologio.

    Ogni reparto è formato da un singolo corridoio, con le stanze da entrambi i lati e si collega direttamente, con delle porte antincendio, ai reparti immediatamente adiacenti nel cerchio. I reparti danno libero accesso a questo giardino interno dove ci troviamo noi, e hanno una sola uscita di emergenza che da all'esterno del cerchio..se non contiamo le finestre.
    Aggiunse poi con un accenno di sconforto.

    Ci divideremo in tre gruppi. Alcuni resteranno nell'ospedale in cerca di indizi...o magari di Keita Kitase, potrebbe anche non essere uscito dall'edificio. Altri frugheranno il Villaggio, dove altri gruppi coordinati dai Jonin sono già all'opera. Un terzo gruppo andrà fuori dal Villaggio, perlustrando i boschi circostanti.

    Suggerisco che solo chi ha grande fiducia nelle sue capacità si metta in caccia fuori dalle mura.
    Hangetsu fece un profondo respiro. Bene, abbiamo perso abbastanza tempo. Muoviamoci! E fu il primo a correre verso le mura, scavalcando l'intero ospedale in appena due salti, seguito a ruota dal cane e da alcuni dei ninja più abili che erano stati radunati.



    CITAZIONE
    Questa giocata free è aperta a tutti i ninja di Konoha (o che possano giustificare la loro presenza a Konoha). Si tratta di un Evento Dinamico di tre post+presentazione. Se nessuno risponderà entro il 10 Ottobre, la giocata verrà chiusa e la storia proseguirà nel modo peggiore possibile.

    In questo primo post agite come meglio credete, eventualmente presentatevi ai presenti (date per scontato che anche altri lo abbiano fatto) e divertitevi!!
     
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292 replies since 20/11/2005, 15:40   6843 views
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