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[Aoshi Hyuga].
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Si tratta di un piccolo agglomerato di case a più piani all'interno di Konoha, dove si riunisce il clan Nara.
Esso è posto proprio attaccato al muro che circonda una parte di Konoha, il che lo rende completamente all'ombra per tutto il giorno.
N.B.:fino a quando non vi saranno ulteriori dettagli nel manga, si adotterà questa morfologia per il clan Nara.. -
Taszu.
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Ero appena uscito di casa e vedevo chiaramente le mura della città alle mie spalle....
-non capisco perchè noi Nara siamo rintanati qui....
Con un forte sospiro Lee con le mani in tasca e piuttosto pensieroso camminava per le vie di Kanhoa....pensando al da farsi e a come sarebbe stata la sua permanenza li...... -
mangaake.
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Hitomi se ne stava seduta a gambe incrociate, sul lato destro della strada principale della zona di residenza del proprio clan; le mani intrecciate dietro la nuca e lo sguardo rivolto al cielo, ad osservare le nuvole, cosa che faceva spesso e ben più che volentieri. Ora più che mai non perdeva un minuto dedicandosi interamente a questa attività, sospirando di tanto in tanto un pò riluttante al pensiero che presto anche per lei sarebbe giunto il momento di frequentare l'accademia ed occupare così la maggior parte del proprio tempo e le giornate oziose sarebbero divenute solo un ricordo. . -
_Shikamaru Nara_.
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Shikamaru passava di la e vide Hitomi che guardava il cielo e disse: << Pieno di pensieri? anche io ne ho molti... posso unirmi a te?>> . -
mangaake.
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Hitomi aveva ancora lo sguardo rivolto verso il cielo, persa in quello scenario stupendo senza nessun pensiero per la mente; sul volto della ragazza un lieve sorriso, carico di tranquillità. All'improvviso udì una voce che distolse Hitomi e la richiamò alla realtà; abbassò pian piano il viso e volse lo sguardo nella direzione da cui era giunta la voce.
"non ho molti pensieri a dir la verità" rispose con un sorriso "per dirla tutta stavo semplicemente oziando". Sul volto della ragazza ancora quel sorriso cordiale, mentre con la mano destra faceva segno a Shikamaru di sedersi accanto a se. "io mi chiamo Hitomi" ella disse osservandolo negli occhi.. -
_Shikamaru Nara_.
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<<Salve Hitomi>> disse shikamaru facendo un piccolo balzo per salire nel muretto. E poi continuò: <<Ti piace guardare il cielo?>> disse shikamaru guardano i suoi bei occhi... . -
mangaake.
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Hitomi sorrise ancora mentre osservava Shikamaru salire con un balzo sopra il muretto; subito dopo si alzò velocemente dal ciglio della strada, salendo poi anch'ella sopra il muretto, restando a poca distanza dal ragazzo. "E' il mio passatempo preferito potrei dire". Hitomi rimase alcuni momenti silente distogliendo lo sguardo dal viso di Shikamaru ed alzando gli occhi al cielo. "E' così rilassante e non è qualcosa di così complicato da fare; le nuvole vanno e vengono" aggiunse divertita. "Questo quartiere sembra tanto piccolo però credo di non averti visto prima d'ora, o almeno non ricordo" disse rivolta a Shikamaru, tornando con lo sguardo su di egli. "Tu frequenterai l'accademia"? domandò infine, non sapendo come rompere il ghiaccio. . -
_Shikamaru Nara_.
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<<Si, sono recluta>> disse shikamaru guardano quelle nuvole e quell'immenso cielo....
<<Anche tu frequenti l'accademia?>> disse shikamaru voltando lo sguardo verso di lei.. -
mangaake.
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Sentendo le parole d Shikamaru, il viso di Hitomi si distese ancor di più, sentendosi sollevata. "Non ancora" disse, osservandolo allegramente "attendo che i corsi inizino". Prima di parlare ancora, Hitomi rimase silenziosa qualche istante, ""immagino l'accademia sarà piena di studenti ed il sapere di conoscere già qualcuno mi mette di buon umore" disse sorridendo, con sincera gioia. . -
_Shikamaru Nara_.
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<<Davvero?>> disse shikamaru con un sorrisetto.
<<Dimmi una cosa, hai mai avuto amici?>>disse shikamaru guardandola negli occhi.. -
mangaake.
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"si si" rispose Hitomi, annuendo con un cenno del capo "presto le mie giornate oziose avranno termine" disse la ragazza, con una lieve punta di amarezza nella voce "dovrò iniziare ad impegnarmi seriamente nei corsi dell'accademia e " aggiungse con un filo di voce "mi piacerebbe se non ci perdessimo di vista nell'enormità di quel luogo". Dopo aver detto quelle parole, le guance di Hitomi si colorarono di un tenue rosso, osservando ora Shikamaru solo con la coda dell'occhio "non ho molti amici in verità". Hitomi rimase con lo sguardo rivolto verso il basso, chiedendosi il perchè ogni qualvolta si trovava con ragazzi che non conosceva, si sentiva sempre impacciata. . -
_Shikamaru Nara_.
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<<Bhè se ti senti al sicuro con me fai come vuoi...>> Disse shikamaru diventando piano piano tutto rosso. <<Manco io ho tanti amici, vuoi essere mia amica?>> disse shikamaru guardando il cielo...
Edited by _Shikamaru Nara_ - 31/12/2006, 12:37. -
mangaake.
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Hitomi teneva ancora lo sguardo rivolto verso il basso mentre udiva ciò che Shikamaru le stava dicendo; sentiva le guance ancora calde, ma attribuiva ora ciò a quel pomeriggio insolitamente assolato.
Lentamente la ragazza sollevò il viso fino ad incontrare lo sguardo di Shikamaru, intento ad osservare il cielo.
"si mi piacerebbe essere tua amica" disse sorridendo rivolta al ragazzo, felice di quella nuova amicizia. "Shikamaru, tu perchè hai deciso di voler provare a divenire un ninja"? domandò infine, spinta sia dalla curiosità che dalla voglia di iniziare ad approfondire quell'amicizia.. -
_Shikamaru Nara_.
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<<Perchè? E' semplice perchè mio padre è un grande ninja e anch'io voglio diventare come lui....>> disse shikamaru guardando il vuoto...
<<E tu perchè?>> chiese aspettando una risposta da Hitomi.... -
mangaake.
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Hitomi sospirò malinconica e l'espressione della ragazza divenne per un momento triste, mentre ascoltava quanto Shikamaru le diceva. "Sei fortunato" tornando allegra e cambiando argomento "mi piacerebbe divenire ninja per difendere quanto vi è per me di più caro.. senza contare che voglio dimostrare a mio nonno che anche le ragazze possono divenirlo". Hitomi fece l'occhiolino a Shikamaru, divertita mentre aggiungse infine:
"e' un uomo troppo all'antica, pensa che le donne debbano starsene dentro casa tutto il giorno a preparare ramen e cerca sempre di ostacolare questo mio desiderio".
Hitomi rimase ad osservare Shikamaru, sorridendo e cercando di non mostrare la tristezza che provava ora, al ricordo del vecchio e cocciuto nonno, con cui aveva spesso discussioni.
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