Acqua Cristallina

Grado C

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  1. Cougar™
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    ~ Acqua Cristallina


    La finestra sbatté un'altra volta, mentre la tenue luce che filtrava sembrò tremolare leggermente mossa dal vento. L'aria era tesa, un sottile alito di vento spazzò le figure nella notte, ma non fu né piacevole, né rassicurante, anzi, lasciò loro una sensazione sgradevole. La situazione era davvero complessa, la missione era infatti appena iniziata e il gruppo si trovava già a fronteggiare una possibile incursione. Decisamente un pessimo modo per iniziare. Mentre si avvicinavano all'uscio sembrava che lentamente il villaggio si muovesse con loro, di quando in quando infatti sentivano i rumori di qualche roditore, o qualche cornacchia agitata cantare nella notte. Il silenzio stava cedendo il passo ai rumori della notte e sarebbe stato un buon auspicio, se non fosse che ad ogni rumore il loro cuore sobbalzava. Sembrava quasi che la notte giocasse contro di loro: prima, appena arrivati, li aveva accolti quell'ambiente innaturale, quel silenzio privo di serenità sotto una luna di sangue; ora, a distanza di poco più di venti minuti, la notte sembrava essersi ripopolata, e con esse erano arrivate le ombre dei loro avversari. Ma tutto questo pareva non aver scoraggiato il giovane Jonin sunese. Dopo aver creato delle copie e aver preparato un piccolo piano si stava fatto inoltrando nella casa. Probabilmente nessun esterno avrebbe scommesso che era davvero quello l'edificio di vitale importanza per il villaggio, era infatti identico a qualsiasi altra abitazione del villaggio. Eppure loro sapevano che al suo interno vi erano informazioni che avrebbero potuto giocare un ruolo fondamentale nell'individuazione di infiltrati all'interno della Gerarchia del villaggio. Come si suol dire, l'apparenza inganna. Ma basta indugiare, seguiamo i passi del rosso, e scopriamo chi o cosa nasconde quel bagliore. L'interno dell'abitazione era buio1, appena Hoshi si fece largo riuscì a distinguere cosa provocava quella luce che dall'esterno aveva notato: superato l'atrio infatti, in un corridoio laterale, una porta socchiusa lasciava intravedere uno spiraglio di luce provenire dal suo interno. Il cuore del giovane sembrava non volersi arrestare, ormai era infatti a un passo dalla misteriosa porta e, mentre una goccia di sudore freddo gli attraversava la tempia, si apprestava ormai a entrarvi. Ma non avrebbe mai potuto immaginare cosa c'era oltre quella porta.

    - Maledetto emissario della Canzone! Io rimarrò fedele al mio coprifronte, non mi avrai mai vivo! -



    Questo fu l'urlo isterico del giovane che il rosso trovò rannicchiato nella stanza. Era seduto per terra, alla luce di una candela, e sembrava intento a studiare alcuni fogli. Tutto questo ovviamente prima che il rosso entrasse imperiosamente dalla porta della stanza. Il ragazzo era minuto, sui venticinque anni, con una chioma sbarazzina che gli incorniciava l'ovale allungato. Portava un paio di occhiali tondi e un coprifronte della Sabbia ben lucidato. La mano tremante reggeva un kunai puntato verso il giovane Chikuma e lo sguardo, intimorito ma fermo, ne studiava le fattezza. Nessuno aveva avvisato il gruppo della presenza di quel giovane che , chiaramente, stava cercando di capire qualcosa dei documenti trovati all'interno della casa. Ma ciò che per tutti era palese era il fatto che non rappresentasse una vera minaccia. Non sembrava infatti in possesso di altro equipaggiamento e dalle vesti si poteva chiaramente dedurre che non era passato molto tempo da quando aveva lasciato l'Accademia. Nonostante la tensione si andasse attenuando era comunque strana la sua presenza in quel luogo e la sua attività all'interno della casa. Di sicuro infatti quelli erano tutt'altro che documenti facili da comprendere e ancora meno da decodificare. Stava ora al gruppo decidere cosa fare con il giovane che ancora puntava il kunai in direzione di Hoshi. Se interrogato2 sulla sua attività o sulla sua identità avrebbe risposto con voce stridula, ma sicura.

    - Sono un Genin di Suna!! Non come voi traditori! Sono venuto questa notte perché ho visto il via vai delle Squadre di Investigazione questa mattina, e volevo scoprire cosa stava succedendo!! Da quello che ho sentito stanno combattendo voi! Maledetti traditori! -



    Ma i pericoli sono dietro ogni angolo. Avrebbero avuto poco tempo per parlare con il giovane, fu infatti solo mezz'ora dopo che uno dei cloni di Hoshi, lasciato all'esterno, avvisò il suo creatore dell'avvicinarsi tra i tetti di un buon numero di ombre, più di cinque e meno di dieci3. Avevano appena passato le mura e sembravano dirette verso di loro. Che questa volta fossero davvero dei nemici? O era un gruppo di ninja tornato da un'esplorazione. Una cosa era certa, loro avevano il compito di proteggere quella casa da qualsiasi incursione e, nel giro di poco tempo, ne avevano subite due. Di certo quello che era contenuto lì dentro era davvero importante, per entrambe le parti.


    1 Vista notturna
    2 Interpretazione
    2 Vista migliorata

    Per la corretta visualizzazione dei post
    Font del contenuto
    Font dei titoli


    Edited by Cougar™ - 6/6/2011, 11:18
     
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14 replies since 9/5/2011, 13:28   279 views
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