In cerca del Viola

Livello A

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  1. Cougar™
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    ~ com'è che vi chiamavate voi?


    Una missione A. Ebbene sì, ero fermamente deciso a parteciparci. Vi chiederete come mai un Genin come me voglia partecipare ad una missione tanto difficile. Oppure vi starete chiedendo se è stata la mia presunta pazzia, che ovviamente non ho, a spingermi a parteciparvici. Ebbene, no. Il motivo della mia partecipazione è molto più singolare e merita una spiegazione particolare. Tutto parte da un Shoshi. Li conoscete anche voi no? Beh, dovete sapere che sono dei gran burloni, anche se non sempre gli altri apprezzano i loro scherzi. Ma io sì, perché io sono simpatico. Insomma era mattina. E c'era questo Shoshi che girava tranquillo per le vie del mercato no? Sapevo che stava preparando uno scherzo da tirarmi. Aveva proprio lo sguardo di uno che vuole giocarti un brutto tiro. O era di spalle? Non ricordo troppo bene. Se non era di fronte di certo aveva la camminata da uno che si prepara a combinare qualcosa, di sicuro. Non posso sbagliarmi su queste cose. Mi avvicinai quatto quatto, confondendomi tra la folla. Dovete sapere che era una giornata particolare: era il mercato generale del pesce. Di cosa vi stupite? Anche a Suna abbiamo il pesce. O meglio no. Però ce lo facciamo spedire. Una volta al mese. Questo era quel giorno e , senza alcuna spiegazione ragionevole, mi ritrovai con un paio di aragoste ancora vive tra le mani. Di certo non le avevo rubate, non faccio queste cose io. Anzi sì, ma non nel giorno del mercato del pesce. Probabilmente qualcuno le aveva perse. O gli erano sfuggite di mano. Sì, decisamente. Comunque, inseguii per qualche minuto ancora questo Soshi poi, quando fui a portata di mano, o di aragosta per essere precisi, lasciai che i crostacei facessero quello che gli riusciva meglio. No, non cucinarsi! Pizzicare! Le due aragoste, ancora incredule di aver riguadagnato libertà, si attaccarono con tutta la forza che avevano alla coda dello scorpione umanoide. Fece un bel salto, ve lo dico io. O almeno credo, in quel momento ero a terra, troppo preso dalle risate per far qualsiasi altra cosa. Stranamente però quel Soshi non sembrava di ottimo umore. Evidentemente non gradiva le aragoste che gli artigliavano la coda. O lo seccava il fatto che quel salto avesse fatto volare i fogli che portava. E che io non avevo visto. O meglio, ora li vedevo, prima non li vedevo. Comunque, tornando a noi. Appena mi vide rotolare dalle risate non fu proprio felice e dopo aver bofonchiato a denti stretti qualcosa come "Ora te le do io le chele" tentò alcuni affondi con le sue armi naturali. Affondi che naturalmente mancarono il bersaglio. In fondo era tutto uno scherzo. Comunque decisi di stare al gioco e in poco tempo mi dileguai tra la folla. Ma non avevo calcolato le sue capacità speciali e la sua perseveranza. Evidentemente non voleva arrendersi senza avermi restituito lo scherzo. Così, tanto per cambiare, ebbe inizio una caccia all'uomo per le vie di Suna, o , più precisamente, una caccia all'Hito. Sembrava che il tipo avesse anche chiamato alcuni amici, giusto per aver man forte. Giocava sporco, come tutti i Soshi d'altronde. Eppure non riuscivo a spiegarmi completamente quell'accanimento. Era uno scherzo infondo, probabilmente l'aveva capito. Ma forse non era per lo scherzo in se, forse era per i fogli. Quelli che tenevo tra le mani intendo. Non ve ne avevo accennato? Beh sapete com'è, i fogli gli erano sfuggiti di mano e io volevo aiutarlo. Davvero. In ogni caso forse era per quelli che ancora mi seguiva. Ma chissà cos'erano. Mi presi qualche minuto, il tetto su cui camminavo era abbastanza lungo da permettermi una lettura quantomeno superficiale del materiale entrato fortuitamente in mio possesso. Scorsi i documenti in mio possesso: le lettere d'amore finirono lanciate dal tetto, sul banco della frutta per essere precisi, i resoconti sull'attività del clan sul banco dei tonni, la corrispondenza su quello dei vestiti. Ma fu l'ultimo foglio, o meglio biglietto, a incuriosirmi. Una missione. Una missione A! Che gran regalo che mi aveva fatto il mio amico Soshi! Aspetta, com'è che si chiamava. Ah si, Yama Soshi, o almeno credo. O era Maya Soshi? Di sicuro c'era una emme. Un grande amico comunque. Un amico sincero, di quelli che ti trovano un lavoro. Eh si, perché ora avevo un lavoro.

    [...]


    Ma perché vi sto raccontando tutto questo? Beh perché fortuna volle che il mio amico Tanuki, che forse conosceva anche Yamaya Soshi, partecipasse anche lui alla missione. E , cosa ben più strana, indovinò quasi completamente il modo con cui avevo ottenuto l'incarico. Dico quasi perché non ipotizzò i fatti come realmente accaddero. Non avevo rubato nulla, non questa volta almeno. Era un regalo del mio amico Mayaya Shoshi. Un regalo più che gradito perché, casualmente, ero senza soldi.

    - Tanuki! Ma che piacere vederti! Comunque no, sei fuori strada. Non ho rubato nulla. Allora, c'era un aragosta... o erano due. Insomma, alcune aragoste. Ed io ero con il mio amico Yayama Soshi. O era Yaamya Soshi? Lui comunque, lo conosci no? Insomma stava ballando questa danza con le aragoste sulla coda e mi ha regalato le sue lettere d'amore. Non a me eh, cioé non erano per me. Anche perché non erano lettere d'amore, erano missioni ninja camuffate da lettere d'amore. E da resoconti sull'attività alle mura. A proposito... sai mica se c'è anche il noioso?- Lo guardai con sguardo d'intesa - Ma sappi che questa volta ho un modo per riconoscerci al volo, non potrà fregarci nemmeno trasformandosi. Dammi il braccio che ti faccio vedere, tranquillo non fa male, e dopo un po' va via da solo. Però è un'idea geniale, vedrai. - Quindi, se mi avesse allungato il braccio avrei applicato un singolarissimo jutsu.


    Detto questo mi allontanai leggermente dal mio compagno di avventure. Era un gran burlone Tanuki. Uno che sà sempre cosa fare. Non come me, ma quasi. Solo che a lui manca lo spirito d'iniziativa. A proposito! Ne posso approfittare per farmi un giro e conoscere tutta questa gente. Chissà che shinobi particolari. Speriamo non siano matti. Sarebbe un grosso problema. Non ci voglio nemmeno pensare, una missione con un matto... ma chi me lo fa fare? Beh, speriamo non ce ne siano. Sono sempre così scorbutici poi, e non smettono mai di parlare. Comunque, basta divagare e passiamo alle presentazioni. Per primo mi diressi da quello biondo, quello con il coprifronte con i punti da unire. Un appassionato di enigmistica, di sicuro. Ne avevo conosciuti un paio, di quel villaggio. Dei gran burloni anche loro. O forse eran quelli con la nota? Uno dei due, decisamente.

    - Heylà! Com'era che ti chiamavi? Narai giusto? O Itara? Non ricordo bene. Comunque piacere di fare la tua conoscenza! Io sono Hito, o meglio gli altri mi chiamano così, ma non credo faccia molta differenza. Tranne che per il Tanuki, quello là vedi? - indicai Yuki - per lui sono Testanera, chissà come mai. Beh, ciao, spero ti divertirai in questa missionA.- passai quindi al successivo, uno del mio villaggio basso e rosso.

    - Salve a te Chikuma! Stesso clan del Kage vero? Abbiamo ancora un Kage no? Comunque io sono Hito, un amico di Ayayma Soshi, mi ha chiesto lui di venire. Espressamente. Sai, faccende di clan. Il suo, non il mio. Anche perché non ho clan.... Però ho un amico, quello lì, il Tanuki, lo vedi? - e indicai di nuovo Yuki - Beh, buona missionA anche a te.- Da questi mi spostai verso uno tanto alto quanto capellone, con un occhio sul coprifronte e un paio di bianchi occhi

    - Salve! Oh, mi dispiace, non puoi vedermi. Non sapevo scusa. Non intendevo offenderti. Credo si possa curare. Comunque sono Hito, scusa ancora il disturbo. - e mentre me ne andavo mesto, complice della figuraccia con il cieco, decisi di puntare verso il successivo, o meglio, la successiva.

    - Hey, ciao! Anche tu qui per la missione? Beh io sono Hito, o Testanera, almeno così dice il Tanuki. - dissi indicando Yuki - Che poi non mi pare molto carino darmi del Testanera. Al massimo Testaconcapellineri... questo sarebbe accettabile. E solo quando non c'è troppa polvere. Comunque tu come ti chiami? Ah, non dirlo a nessuno ma mi ha mandato Ayamay Soshi. Sapevo che aveva delle lettere d'amore, saran mica per te? - passai poi ad uno con un coprifronte con la nota, un artista.

    - Oh, che piacere vedere che abbiamo qui un musico! Sicuramente sarà più rilassante con te dalla nostra parte! Ero un po' preoccupato, tutti con quest'aria seriosa. Ma per fortuna ci sei tu mio iracondo musico. Sei proprio simpatico sai. Non come il Tanuki - indicai Yuki - ma abbastanza simpatico. Simpatichino ecco. Io sono Hito a proposito. Poi magari ci esibiamo insieme, che dici? - arrivai quindi infine all'altra sunese, l'amministratrice

    - Salve Amministratrice. Si ricorda di me? Quello della caccia al tesoro con i fogli dell'archivio? Brutta faccenda eh? Chissà chi è stato a mettere quelle trappole. Io avevo lasciato lì i fogli e... Ah, questi giovani d'oggi. Mica come il mio amico Tanuki, lui si che è uno serio - dissi indicando Yuki - Comunque sono Hito, piacere. Oh, scusi, mi è caduta una cartabomba. - Per ultimo un altro artista, più minuto del primo

    - Salve a te artista! Ma sei anche un medico? Un artista medico! Che fortuna, non credevo ne esistessero. E in cosa consiste il tuo lavoro? Suoni i pazienti? Potresti provare con lui - indicai Yuki - è un mio amico. Si chiama Tanuki. O meglio, si chiama Qualcosaltrochenonricordo. Ma Tanuki è meglio. Spero di vederti all'opera! Buona fortuna!- Conclusi, quindi mi rivolsi a tutti, grimdadiani compresi.

    - Per me va bene dovunque, non ho fobie strane, e poi sono uno simpatico, faccio amicizia subito... no?-


    Si prospettava una missione interessante. Sarebbe stato fantastico lavorare insieme ai miei nuovi amici. Erano così simpatici. Sopratutto quello là. E quello là, quello alto. No, non il cieco. Mmh... C'era qualcosa che mi stavo sfuggendo. Un dettaglio importante, di quelli che non ti fanno dormire la notte. Però non riuscivo a realizzare quale fosse. Passai lo sguardo sul gruppo di fronte a me. Li osservai uno per uno cercando di capire cosa avevo dimenticato. Poi realizzai. Non era una dimenticanza eccezzionale, ma dovevo sopperire subito. Altrimenti non avrei potuto trovare dei soprannomi adeguati. E poi perché non avevo ascoltato nulla di quello che avevano detto. Ero troppo impegnato. Adesso non ricordo di preciso a far cosa, ma ero impegnato. Comunque, per fugare questo dubbio mi rivolsi alla platea, prendendo parola con voce tranquilla e cordiale.

    - Giusto per sapere... non è troppo importante eh. Però magari può creare brutti equivoci. Comunque... com'è che vi chiamavate voi?-





    Cosacosacosa?
    No ma davvero ha detto quella cosa? Ma è davvero sicuro di volerlo fare?

    Abile: L'utilizzatore è in grado di introdursi ,ad una persona che non conosce o in una conversazione nel quale non è contemplato come interlocutore, sempre con la frase sbagliata. Tale frase può contenere riferimenti a fatti avvenuti in sua presenza, ma non può contemplare fatti di cui il personaggio non può essere a conoscenza. Tale presentazione conta come "post di fastidio" ai fini del calcolo dell'abilità "Sei così fastidioso che pagherei per cacciarti!".
    Richiede Interpretazione
    [Da Genin in su]

    M.A.D. Company
    Villaggio: Suna
    Posizioni Magiche: Contatto (Veloce)

    Perché il marchio che mi hai messo rappresenta un cuscino?
    Perché tu sei Addormentino!


    Tramite il rapido contatto con un bersaglio consenziente l'utilizzatore sarà in grado di apporre un marchio sulla pelle del ninja alleato. Questo marchio è di piccole dimensioni comprese tra ⅛ e ¼ di slot dimensionale. Il marchio potrà rappresentare una figura o una lettera, ma non parole e potrà avere un qualsiasi colore. Chiunque venga marchiato diventa automaticamente bersaglio anche di "COMPAGNII!" e "Festafestafesta...LAFESTA!"
    Tipo: Ninjutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Bassissimo * Giorno di durata)
    [Da Genin in su]

    COMPAGNIIH!
    Guardatelo! Lui è un complice, è suo compagno!

    Abile: L'utilizzatore può designare un bersaglio per credito competenza. Tale bersaglio verrà percepito come complice delle "imprese" del ninja, anche se non ha materialmente interagito. Questa capacità vale solo per persone fisicamente presenti al momento del misfatto.
    [Da Genin in su]


    Prima usata su tutti.
    Seconda su Yami e , se accetta, anche la terza. Complici gli ovvi riferimenti fatti nella presentazione di Hito a ciascuno di voi :asd: .

    Per la corretta visualizzazione dei post
    Font del contenuto
    Font dei titoli


    Edited by Cougar™ - 10/6/2011, 00:31
     
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