La Banda Dei Pomodori

Team 9 - Sensei: Hito

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  1. Creel93
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    CITAZIONE
    Parlato
    Narrato

    Dlin Dlin
    Un campanello.
    Alzati, dormiglione
    La voce della zia.
    Dolore alla gamba destra; indubbiamente il piede della zia.
    Apro lentamente un occhio, i contorni sfocati intorno a me prendono velocemente forma, una cassa chiusa, una cassa da cui spunta qualcosa di rosso, una cassa da cui spunta qualcosa di verde, tutte impilate: un magazzino. Alzo lentamente la testa e mi guardo intorno mentre strofino gli occhi con la mano destra. E' il magazzino di mia zia, ieri sera ero decisamente troppo stanco per andare a dormire a casa.
    Muoviti fannullone e vai a vedere chi ha suonato che io ho da fare
    Mia zia grida già di prima mattina, non ha proprio un minimo di sensibilità nei miei confronti, ma è decisamente meglio non disobbedirle.
    Con uno scatto sono in piedi, e mi avvio barcollando leggermente verso il bancone, la testa mi gira leggermente, mi sono alzato troppo velocemente.
    Arrivato al bancone trovo la stanza vuota, a quanto pare si sono stufati di aspettare, in compenso una lettera bianca con un sigillo dell'accademia mi attende desiderosa sul legno grezzo. Lo sapevo di non dovermi iscrivere all'esame, era ovvio che mi avrebbero chiamato prima o poi, o magari ero stato espulso, forse avevano scoperto che ero assente alla maggior parte delle lezioni.
    Prendo la lettera in mano e ne strappo la parte superiore, quindi, dopo averla dispiegata ne leggo la prima frase: <<la vostra richiesta di essere sottoposti a prova per l'esame pratico di ammissioni al grado di Genin è stata Archiviata e siete stati assegnati ad un Sensei che vi guiderà in modo sicuro ed ottimale verso una crescita psicologica e combattiva>>
    I miei peggiori sospetti sono fondati, ma forse non è il caso di disperare, magari sarà una cosa veloce e indolore...
    Torno nel magazzino dove si trovano le mie scarpe e l'equipaggiamento, evidentemente ero andato a dormire vestito. Mia zia mi guarda per un attimo quindi mi chiede:
    Allora? Chi era?
    Eh. Ah. Niente devo fare l'esame per diventare genin
    Lo sguardo della donna diventa improvvisamente più duro
    So benissimo che non hai alcuna voglia di farlo, ma per una volta prova a comportarti da adulto
    Sempre la stessa storia, solo perchè non ho dei genitori o uno zio sono io l'uomo di casa. Molto equo... Con voce accondiscendente rispondo
    Lo so... Lo so... Cercherò di non farmi bocciare...
    Eh sarà meglio
    Mi metto le scarpe e con quattro salti sono fuori dal negozio. La lettera dice di trovarci a Suna. Bene. La cosa importante per raggiungere l'obiettivo è fare tutto con piccoli passi... Dove sono le porte della città?



    Quattro estenuanti, lunghissimi, disastrosi e faticosi giorni dopo
    Da qualche parte nel deserto




    Sabbia: a destra, a sinistra, davanti, dietro, sopra, sotto, nelle scarpe, nei vestiti, ovunque. Di Suna? Neanche l'ombra. Il mio senso dell'orientamento? Sarà rimasto a Konoha, ben nascosto, neanche io sono mai riuscito a trovarlo. L'acqua è finita da 8 ore e non ho la più pallida idea di dove mi trovi anche se secondo la mappa Suna dovrebbe essere dopo quella duna in lontananza, l'unico problema è che questo lo sto ripetendo da un giorno. Ho deciso, se non è oltre quella duna mi lascio cadere e aspetto di morire.



    20 minuti dopo



    Ok, fortunatamente il villaggio era davvero dietro quella duna, non pensavo di poter avere davvero un colpo di fortuna del genere, forse dopotutto non è ancora giunta la mia ora.
    Arrivato alle porte del villaggio mi guardo intorno, non mi sembra di vedere nessuno che mi aspetti e gli unici ninja che vedo stanno uscendo dal villaggio, sono quattro ragazzi, anzi, tre e un bambino che sta gridando qualcosa.
    Il mio sesto senso mi dice che sono loro i miei compagni, e mi dice anche di fuggire, non sono fatto per fare il ninja. Mi volto, dietro di me c'è soltanto il deserto. L'idea di andare con loro non è poi tanto male. Li inseguo di corsa gridando:
    Aspettatemi, ci sono anche io
    Li raggiungo in pochi secondi sfinito, il viaggio nel deserto mi ha davvero distrutto; appoggio le mani alle ginocchia quindi ancora ansimando dico:
    Scusatemi per il ritardo ma ho un pessimo senso dell'orientamento...
    Alzo lo sguardo, sperando che qualcuno si sia accorto di me, e magari non abbia invece fatto caso al tatuaggio o ai capelli bianchi... Rosso e bianco... Come possono non averli notati?
     
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14 replies since 1/7/2011, 15:50   399 views
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