La Banda Dei Pomodori

Team 9 - Sensei: Hito

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Ore ??? - Destinazione "aula?"~


    Alla fine parevano essere arrivati tutti a quella sorta di delirio comune, persono l'altro ragazzo di konoha di punto in bianco pareva essere cambiato di personalità conformandosi al sensei ed al marmocchietto di suna sbucato da non si sa bene dove. Fichè d'un tratto non sopraggiunse un altro ragazzo di konoha, vistosamente affannato e dispiaciuto per il suo ritardo. Aveva dei curiosi capelli bianchi ed una ancor più curioso tatuaggio rosso sulla faccia.

    °Bene, un altro schizzato? se è così giuro che aggredisco qualcuno speriamo solo che alemno su di lui si possa fare un po di affidamento°


    Giunti tutti quindi il team, sempre se così si poteva chiamare, si mosse alla volta di una pseudo aula, anche se chiaramente era solo un edificio sfatto e cadente, il classico posto dove se fai un passo di troppo potrebbe crollare tutto. Giunti all'interno il "sensei" iniziò un breve e dissennato discorso sulla banda dell'arancia...

    °Oh si, sta sicuro che sarete belli uniti in manicomio dove credo cercherò di spedirvi alla svelta! E poi che diavolo centra trovare una cucina??? Possiamo mica metterci li ad entrare nelle case altrui e rubare un intera cucina!°


    Irritato sempre più da quei discorsi insensati Atasuke fece quasi per alzare la mano, poi la ragione lo riportò ad ignorare la cosa e a non porre domande da cui sapeva che non avrebbe ottenuto nulla.
    Come da aspettative poco dopo il sensei fece un altra delle sue abnormi boiate, infatti impugnando la maniglia della porta dell'unica stanza e tirandola anzichè spingendola il sensei riuscì a scardinare la porta malandata urlando, come era ormai suo solito al sabotaggio da parte del fantomatico team dell'arancia.

    "Squadra! Sentite, probabilmente l'edificio è minato e fuori dalla porta c'è dell'esplosivo... -all'arancia. Esplosivo all'arancia altamente instabile. Se uscissimo di là verremmo aranciati tutti. E il nostro lavoro sarebbe inutile. Dobbiamo trovare una via d'uscita alternativa"

    °Ma razza di deficente non ti sei accorto che hai sfondato la porta cercando di aprirla nel senso sbagliato??? E poi come fa ad essere minata questa baracca? fatica a stare in piedi da sola, figurarsi se l'hanno veramente minata, ma soprattutto... che razza di esplosivo è un esplosivo all'arancia??? Per cercare di non spaventarci potevi inventarne una migliore...°


    La fiducia di Atasuke in quell'uomo stava diventando sempre più flebile e il desiderio di tornarsene a casa sempre più forte, ma la sfortuna non aveva ancora finito di operare e poco dopo uscendo dalla finestra ed incitandoci a seguirlo il sensei fu in grado di chiudersela dietro bloccandola. Certo il bloccaggio di sicuro era dovuto alla vecchiaia della struttura, ma ciò non toglie che è da deficenti chiudersi la porta dietro mentre si dice a qualcuno di seguirlo...

    °Ok, io lo ammazzo°


    ~Chiusi dentro - socializzazione breve~


    Oramai Atasuke era chiuso in quella sorta di rudere che in effetti poteva anche crollare da un momento all'altro. Non era proprio ina delle migliori condizioni per fare amicizia con gli altri giovani studenti. In effetti avrebbe anche potuto socializzare con gli altri due di konoha in un secondo tempo, ma con il ragazzino di suna, probabilmente non ci sarebbero state altre possibilità, o perlomeno non finchè il marmocchio non fosse venuto a konoha.

    °Bene, siamo riamsti chiusi dentro e dobbiamo trovare una cucina dopo aver socializzato, è meglio se mi studio qualcosa mentre parlo con gli altri, ma soprattutto per socializzare bene temo sia meglio uscire di qua alla svelta°


    Si riovolse quindi all'ultimo arrivato ed iniziò a parlare con lui.

    «Ciao, non ci siamo ancora presentati dato il tuo arrivo all'ultimo, io sono Atasuke Uciha... Non ho potuto non notare il tuo strano tatuaggio rosso... Ha qualche significato o è così per caso? Per il resto spero che potremo lavorare bene assieme in questa condizione anormale»


    Atasuke in realtà non era molto interessato al natura vera e propria del tatuaggio quanto piuttosto alla psicologia del giovane tatuato e dalla sua risposta avrebbe cercato di dedurre cosa avrebbe potuto fare al meglio il giovane dai bianchi capelli.
    Ottenuta una risposta lo avrebbe quindi ringraziato delle gentili informazioni (anche se non avesse avuto risposta alcuna) e si sarebbe quindi rivolto all'altro giovane di konoha con cui aveva già avuto il piacere di socializzare.

    «Bene Hakurei, pare che siamo finiti in un bel casino eh? Non so se hai qualche idea per uscire da qui ma io ho qualche ideuzza che mi ronza per la testa e tra un po pensavo di proporla... Intanto che ne pensi di questo sensei? Io ho sempre più la sensazione che abbia qualche rotella che non gli gira...»


    Terminata la disquisizione con il giovane Hakurei Atasuke si sarebbe quindi rivolto con un sorriso al giovane ragazzino di suna mantenendo però una certa distanza di sicurezza, in fondo pareva che anche lui soffrisse di qualche turbe psicologica come il sensei

    «Ciao, Saru, scusa se ti chiedo una cosa... Ma chi sono questi Uomini Sessuali di cui parlavi prima? Comunque sia non credo di essere neppure io uno di loro, soprattutto dato che ne ignoravo persino l'esistenza fino a pochi minuti fa...»


    Il tono di Atasuke era pressochè quello di un fratello maggiore che cerca di ottenere la fiducia da un fratellino un po scalmanato dopo un breve litigio. In fondo non sapeva altro modo per essere amichevole con quel ragazzino e non aveva idea di come ottenere la sua fiducia, se non con un gioco.

    °Cavolo, ho sempre più la sensazione che questo ragazzino sia convinto che siamo gay e che tutti i gay vogliano cercare di stuprarlo... Ma che diavolo hanno qui a suna? E come cavolo educano i bambini da queste parti???°


    ~Chiusi dentro - Caccia alla cucina!~


    Il tempo era tiranno ed Atasuke fu sbrigativo nel concludere i tre brevi discorsi con i suoi tre compagni. Sapeva che dovevano uscire da li, sapeva che era meglio farlo in fretta, edificio minato o meno, dato che con fin troppa facilità il sensei aveva danneggiato la porta e data la struttura visibilmente danneggiata.
    Si diresse un attimo verso la finestra che il sensei aveva bloccato e picchiettò sopra la stessa con le nocche per valutarne velocemente la resistenza, dopo di che con un imponente spirito d'iniziativa e con un aria che pareva quella di un leader fermo e deciso espose la propria strategia:

    «Bene, anche se non ci conosciamo bene tra di noi, io temo che non avremo molto tempo da passare qui dentro per fare maggiore conoscenza, ciononostante sarei molto lieto di conoscervi tutti meglio non appena saremo fuori da questa baracca fatiscente, ma prima di uscire vorrei proporvi la mia idea per uscire di qui...»

    °Se non ho sbagliato i mei conti, con un paio di colpi potrei anche tirarla giù e aprire un varco°

    «...Bene, a occhio e croce dovrei riuscire ad aprire questa finestra con due colpi secchi del mio tanto, se nessuno è contrario alla cosa, io procederei e lascerei le discussioni sulla cucina a dopo che saremo usciti»


    Attese per eventuali dissensi e poi notando che nessuno pareva contrario procedette. Atasuke estrasse quindi il tanto che teneva sulla cintola e prese bene la mira sulla finestra, sarebbero serviti due colpi netti e precisi per aprirla e voleva prendere la cosa con tutta la calma necessaria. Impastò quindi del chakra nel braccio per potenziare la forza del colpo [1/2 basso,+2Fo] e sferrò un colpo diagonale ascendente nel centro della finestra, recuperato il colpo si ricaricò e lanciò un affondo verso il sento della finestra ormai indebolito impastando un ulteriore quantitativo di chakra per rendere il colpo sufficentemente forte.[1/2 basso,+2Fo] Il vetro andò quindi in frantumi e le schegge di vetro si diressero verso l'esterno della stana seguendo la forza e la direzione dell'impatto. Restavano ancora diversi frammenti sui bordi della finestra e Atasuke li frantumò con un movimento circolare del tanto lungo i bordi legnosi della ormai "ex finestra".

    «Signori, se vogliamo andare...»


    Disse con aria sorridente mentre stava già apprestandosi ad uscire osservando i suoi tre compagni di corso. Appena usciti Atasuke si sarebbe messo a parlare con i suoi tre compagni, come da lui promesso precedentemente per sapere qualcosa in più su di loro e anche per far sapere qualcosa in più su di se. In quel momento era l'unico modo che aveva per stringere conoscenze mantenendo la concentrazione per studiarsi un piano.

    °Bene, ora che siamo fuori mi tocca pensare qualcosa anche per trovare una stramaledetta cucina per quel folle... Non sarà facile, soprattutto se sanno per chi dobbiamo trovarla, quindi direi di omettere quest'informazione, altrimenti ho il sospetto che ci correranno dietro con qualche arma... ma se invece ci dirigessimo alla cucina di un locale? Magari un locale povero sull'orlo del fallimento, con qualche trucchetto potremmo anche riuscire a farci prestare l'uso della cucina... Tanto se stanno per fallire cosa vuoi che gli costi affittarci per un po una parte della cucina?°


    L'idea gli pareva buona, quindi decise di esporla al gruppo rapidamente, ma sapeva che c'era un ostacolo al suo piano, il diffidente ed iperattivo ragazzino di suna, più che gli altri avrebbe dovuto convincere lui a collaborare e a fare la parte che aveva in previsione.

    «Bene, ora che siamo usciti non ci resta che trovare la cucina per il nostro sensei...»


    Il suo tono di incitamento non era dei migliori, ma apparentemente faceva il suo lavoro a causa della sfiducia che provava nei confronti del sensei, ciononostante con tutta la sua abilità carismatica continuò nel discorso

    «...Non ho bene idea del perchè voglia farci trovare una cucina, dato che a parer mio basterebbe che ci portasse tutti a casa sua e cucinasse li, comunque questo non è importante, ora l'importante è trovarne una ed a questo scopo ho un idea. Secondo me l'obbiettivo migliore è la cucina di un hotel, di un ristorante o di un bar vicino ad una crisi finanziaria o che comunque non viaggia in buone acque, detto ciò direi che sarebbe l'opzione più facile per far partire delle trattative e ottenere l'usufrutto momentaneo della loro cucina, o almeno di una parte della cucina, oltre al fatto che i locali generalmente possiedono cucine attrezzate molto meglio, rispetto alla cucina di un privato medio. Se siete d'accordo dividerei il team in due gruppi, da due elementi, il primo con lo scopo di rintracciare un locale valido per il nostro scopo, l'altro con lo scopo di trovare dei buoni mezzi di persuasione»


    Un leggero sorriso comparve sul volto di Atasuke, un sorriso che aveva un se di sadico per certi versi. Sussurrando appena si rivolse al ragazzino di suna proponendogli un simpatico gioco con cui si sarebbe potuto divertire finchè non si fosse trovata la cucina, in pratica il ragazzino avrebbe dovuto catturare almeno un paio di topi o ratti vivi i quali sarebbero poi stati liberati nella cucina versaglio per fare un divertentissimo scherzo agli uomini sessuali che ci lavoravano dentro, poi noi saremmo quindi rimasti fuori a divertirci osservando la scena.
    Il piano di Atasuke era semplice scegliere il bersaglio più debole, minarlo dall'interno con i topi ed ottenere l'accesso minacciando una denuncia all'igiene o promettendo di liberare la cucina dai topi in cambio del momentaneo usufrutto di una parte della cucina. Secondo i suoi piani i suoi due compagni di konoha sarebbero stati perfetti per rintracciare la cucina, dato che uno dei due minacciava un pessimo senso dell'orientamento e lasciarlo solo poteva significare perderlo da qualche parte in giro per suna, mentre il ragazzino essendo del posto e apparentemente un abile cacciatore era perfetto per racimolare i topi che servivano per il suo piano.
    Se il piano fosse stato messo in atto i quattro si sarebbero quindi divisi quindi in due gruppi uno composto da Atasuke e dal giovanissimo Saru, l'altro composto da Hakurei e dall'altro giovane di Konoha ed alla fine si sarebbero ritrovati tutti nelle vicinanze dell'edificio che li aveva intrappolati per riunirsi e dirigersi alla conquista della cucina.
    Dopo essersi quindi ragguagliati sullo stato della "missione" i quattro si diressero verso il bersaglio per attuare il piano. Liberati i topi all'interno del locale i quattro avrebbero fatto irruzione in cucina per vedere cosa era capitato. Come prevedibile i vari addetti alla cucina erano in preda al panico e tutti indaffarati a cacciare le povere pantegane fuori dalla loro cucina.

    °Bene, pare andare come nei piani, ma quasi quasi provo a improvvisare un po...°

    «Bene, Bene, BENE! Che cosa vedo qui? un infestazione di topi, questo significa che la baracca non rispetta le norme igieniche, chissà cosa potrebbe caiptare se l'ufficio dell'ingene dovesse venirlo a sapere, sicuramente farebbe chiudere il locale e di certo nulla vi toglierebbe una bella multa!»


    Esclamò Atasuke per attirare l'attenzione, finchè un tizio, probabilmente il proprietario non corse da lui implorandolo di non far chiudere il locale che già era in una situazione di crisi e avevano bisogno del locale per continuare a tirare avanti.

    «Beh, se la mettete così dovreste darci qualcosa in cambio... chessò in effetti noi abbiamo bisogno di una cucina, se magari lorsignori ci lasciassero usare una parte della loro, magari noi potremmo chiudere un occhio sulla questione e magari aiutarvi a liberarvi dei topi... Affare fatto?»


    Una rapida stretta di mano sancì la chiusura del "contratto" e la definitiva acquisizione della cucina per il suo usufrutto, ora bastava solo eliminare i topi ed il gioco era fatto, mancava solo più l'arrivo del sensei per terminare quell'assurda situazione.
    Nell'attesa a fare compagnia ai 4 strudenti rimasero quattro addetti ed il proprietario. Il proprietario era facilmente riconoscibile dato che era l'unico ad indossare un completo nero, cosa che a suna pareva alquanto azzardata valutando la potenza del sole ed il caldo tipico del deserto, tuttavia quegli abiti gli davano un aria elegante e seriosa, adatta al proprietario di un locale. Gli altri quatto invece indossavano la lassica divisa bianca da cuoco, di questi due indossavano anche un grembiule bianco leggermente bagnato, dato che al momento dell'interruzzione stavano probabilmente lavando della verdura o semplicemente le posate...



    Tabella Riassuntiva
    Atasuke Uciha


    Forza: 100
    Velocità: 100
    Riflessi: 100
    Resistenza: 100

    Agilità: 100
    Precisione: 100
    Senjutsu: 100
    Concentrazione: 100

    Status Vitale


    Hp: 10/10

    Chakra: 9/10

    Riepilogo Azioni


    Difesa | Azione | Tecnica | Azioni Gratis

    Difesa 1:
    Difesa 2:

    Azione 1: Primo colpo alla finestra
    Azione 2: Secondo colpo alla finestra

    Tecnica:

    m Gratuiti tot:
    Azioni Gratuite:

    Riepilogo Equipaggiamento


    Kunai: 5/5
    Shuriken: 5/5
    Campanellini: 5/5
    Filo Nylon: 20m/20m
    Filo Ny. (R): 20m/20m
    Specch. Metallo: 1/1
    Tanto: 1/1
    Accendino: 1/1
    Bott. Alcool: 1/1
    Tonico R Inf: 1/1
    Gin./Gomit.: Equip.
    2 Fasce comb.: Equip.


     
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14 replies since 1/7/2011, 15:50   399 views
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