Credi che sia aria quella che respiri?

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  1. Boreanz
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    Nella sua forma trasformata, Vergil non guardò nemmeno la lama che gli veniva rivolta contro tenendo invece lo sguardo ben piantato in quello dello Hyuga che aveva di fronte. Considerò un attimo quanto mostrato finora. Per quanto mancasse di classe, i principi alle base delle sue azioni non erano sbagliati. Inoltre possedeva le movenze base del corpo a corpo. Ma la strada era ancora lunga.

    " Chi sono io? "

    Gli fece eco dopo qualche attimo Vergil. La mancina si alzò e pollice e indice si strinsero sul piatto della lama.

    " La domanda, semmai, è chi credi di essere tu. "

    In quell'istante, dalla sparuta figura del giovane Aburame si liberò una spaventosa pressione omicida. Qualcosa che il giovane Hyuga mai aveva provato in vita sua, tale da paralizzare il suo intero corpo ed a riempirlo di sudore freddo. Sanguinolente immagini del suo corpo fatto a pezzi nei modi più atroci gli passarono davanti ai candidi occhi in un istante, interrotte solo dal quieto vociare del ragazzino dall'aspetto così debole[Intento Assassino].

    " Credi di esserti guadagnato la posizione per criticare altri? Credi di essere forte? "

    Il ragazzino tolse con estrema facilità la lama dalla presa dello Hyuga, prigioniero senza fuga di quella pressione omicida insormontabili. L'esile figura iniziò a camminargli intondo, wakizashi nella mano.

    " Credi che la nobiltà sia solo uno status? Credi di essere pronto a caricarti qualcun'altro sulle spalle? Di poter fare da guida? "

    Il gracile Aburame fermò la propria camminata davanti a lui, dandogli il fianco destro. Ashitaka, preso in quella morsa di terrore che lo faceva sudare a fiotti, avrebbe potuto vederlo sferrare con indifferenza due o tre fendenti ad una velocità tale da risultare difficile seguire il movimento della lama[VEL:600]. La sua espressione, da dura ed ostile, era passata a semplicemente scocciata.

    " Se non altro hai evitato di infierire su un debole. "

    A quelle parole la pressione omicida svanì come neve al sole ed Ashitaka Hyuga riguadagnò la libertà del suo corpo. Il basso Aburame sparì in una nuvola di fumo e gli occhi del ragazzo canuto si posarono per la prima volta sulla figura di Vergil Hyuga, che in quel momento gli dava le spalle. Un movimento fluido, e la wakizashi dell'altro roteò in aria fino a cadere sullo Hyuga, che se non desiderava un'acconciatura estrema avrebbe dovuto prenderla al volo. Vista l'altezza del lancio, un'impresa non semplice senza un minimo di padronanza sul chakra adesivo. Probabilmente il giovane genin sarebbe riuscito ad evitare di farla cadere a terra, ma non alla prima presa. Un sintomo della lacuna nella sua preparazione.

    " È una buona lama, usala come si deve. "

    Avvolto nell'haori bianco, Vergil osservava la via davanti ai suoi occhi di luna e ben sapeva ciò che doveva essere fatto. Si domandò se il suo messaggio fosse già arrivato. Lo avrebbe scoperto presto. Tornò a concentrarsi sul giovane Hyuga affidato alle sue cure.

    " Ora seguimi. "

    Terminate quelle due parole voltò appena il visto. Senza preavviso l'altro sarebbe stato trafitto da uno sguardo traboccante di potere e recante un'arte oculare sviluppata ai suoi massimi livelli. Il Byakugan degli Hyuga.



    Senza un'altra parola dunque l'erede degli Hyuga iniziò a correre verso il cancello Ovest della Foglia con movenze rapide ed eleganti. Non prestò attenzione alla possibile reazione o domande di Ashitaka. Se non era abbastanza svelto da capire che quella era l'unica occasione datagli dal clan non era un problema del chunin.
    Con le porte aperte come da ordine, la via per gli sterminati boschi del Paese del Fuoco non mostrava ostacoli.

    Vergil continuò a correre per oltre tre ore[VEL:400].

    [...]

    Avevano attraversato boschi su boschi per un sentiero che con tutta probabilità il ragazzo dai capelli bianchi non conosceva, visto il luogo in cui portava. Questa volta però lo Hyuga aveva scelto un percorso un po' diverso. Ultimamente, dalla tenuta di famiglia nella Foglia, aveva sempre scorto nuvole scure su quell'area e quando sbucò dalla collina accolse con un sorriso la vista che gli si presentò. Distante circa quattro chilometri, in lontananza, si stagliavano gli edifici in rovina di quella che ora era una magnifica città abbandonata. A separarla dal limitare dei boschi una piana erbosa che grazie alle piogge degli ultimi giorni si era allagata e poi asciugata, rendendo il terreno una fanghiglia molto scivolosa.

    " Là in mezzo non rallenterò. Dovrai riuscire a starmi dietro. "

    Sempre di schiena Vergil alzò il braccio destro a fianco, mostrando ad Ashitaka un coltello. Voltò la mano ed invece di cadere a terra l'arma rimase saldamente attaccata alla cute dello Hyuga.

    " Si chiama chakra adesivo. Modellalo sulle piante dei piedi in quantità minime ma costanti - ed immagina di non perdere mai il contatto con il suolo. Se sei uno Hyuga dovresti riuscire a seguirmi senza difficoltà. "

    Reiniziò dunque la corsa, senza ulteriori spiegazioni o altro. La velocità sarebbe rimasta la stessa, ma per Ashitaka non sarebbe stato facile apprendere come modellare il chakra ed allo stesso tempo continuare a muoversi a piena velocità. Qualche buca o pozza erano probabili durante il percorso, ed almeno una volta un piccolo alligatore infastidito avrebbe tentato di azzannargli una gamba con rapidità considerevole[VEL:475]. Impastare chakra per difendersi ed eventualmente farla pagare al fastidioso animale non sarebbero state impresa difficile per un genin ben addestrato, ma il discorso valeva anche nel caso in cui il genin fosse stato concentrato nell'apprendimento dei principi del chakra ed in una corsa allo stesso tempo?

    In tutto questo, in caso di particolare occhio ai dettagli, Ashitaka avrebbe potuto notare come lo Hyuga che correva davanti a lui, al contrario suo, rimanesse perfettamente pulito nonostante la fanghiglia circostante.

    OFF GAME

    Prima prova, variegata e certo non facile.

    Voglio un bel post descrittivo concentrato sulle sensazioni del PG, sia per quanto riguarda l'interazione con Vergil sia per il "sentire" e modellare il chakra. Descrivi la corsa finchè i PG non arrivano in prossimità delle rovine.

    Buon post!
    ___________________

    Intento AssassinoVillaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)

    L'illusione si attiva entro un raggio di 15 metri dall'utilizzatore. La vittima vedrà la furia omicida dell'utilizzatore riversarsi sulla propria mente, paralizzandolo. La vittima non potrà utilizzare tanti slot azione e tecnica quanti slot azione e tecnica inutilizzati dall'utilizzatore; ogni grado di differenza tra utilizzatore e vittima riduce di 1 extra gli slot azione. Le azioni gratuite saranno difficili da sfruttare. L'efficacia è pari a 50; colpisce chiunque presente entro il raggio d'azione. Può essere mantenuta per massimo 2 round.

    Tipo: Genjutsu - Bakkin-Tameshi
    [Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: MedioBasso]
    [Da Chunin in su]

    Controllo del Chakra I L'utilizzatore è in grado di controllare il proprio chakra in modo da emetterne piccole quantità in modo continuo, generando l'effetto denominato come "Chakra Adesivo", che potrà essere utilizzato solo dai piedi e dalle mani. La forza di attrazione del "Chakra Adesivo" è pari all'energia dell'utilizzatore.

    - L'utilizzatore può, tramite un consumo pari a ¼ basso, trattenere piccoli oggetti, di dimensioni pari o inferiori a minuscolo, e scagliarli con un ampio gesto e interrompendo improvvisamente l'afflusso di energia: la precisione e velocità saranno ridotte di tre tacche.

    - L'utilizzatore può, tramite un consumo pari a ¼ basso ogni round, camminare agevolmente su qualsiasi superficie verticale oppure aumentare leggermente l’aderenza in terreni scivolosi.

    [Da Genin Verde in su]


     
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14 replies since 16/9/2011, 21:20   324 views
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