Credi che sia aria quella che respiri?

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  1. Roronoa™
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    Chapter 1 - Scudo Elettrico

    Vergil possedeva nel suo sangue l'arte dell'insegnare. Nonostante l'attacco dell'Otese e la difesa elegante e allo stesso tempo efficace dello Hyuga quest'ultimo sfruttò la sua incredibile velocità per insegnare,o meglio ricordare a Deveraux di non dare mai nulla di scontato. Aveva pensato alla sua offensiva ma non alla sua difesa. Un errore da principiante.

    Il mondo degli shinobi è cinico e spietato, una lieve disattenzione può portarti a gravi ferite, e in campi di battaglia cruenti anche alla morte. Era un rischio che il ragazzo aveva accettato senza pensarci due volte, ma era bene ricordarlo ogni qualvolta commetteva qualche sbaglio.
    Annuì in risposta alle parole del suo sempai.

    CITAZIONE
    " Immagino tu abbia fugato i tuoi dubbi, kohai. "

    jpg
    Lì era meglio rimanere in silenzio ma Vergil avrebbe notato l'espressione dubbiosa del ragazzo , che stava pensando se vuotare o no il sacco. Si fidava dello Hyuga ma erano faccende private. Forse avrebbe potuto essergli d'aiuto. Decise di rinviare la decisione.
    - Ho avuto la certezza che fossi tu solo quando hai contrattaccato - Ricordava il loro primo incontro, che coincideva al cambiamento che la sua vita aveva avuto. Ora alla ricerca della verità sulla morte di suo padre non poteva escludere di muovere acque ostili e pericolose. La prudenza era una componente importante nella vita di un ninja.

    Dopo aver scambiato le presentazioni con il ragazzo che accompagnava Vergil, anch'esso Hyuga, di qualche anno più grande dell'otese, quest'ultimo rimase di stucco quando il suo Sempai propose come sensei di Ashitaka lo Yotsuki stesso.
    Per un attimo pensò di rifiutare quell'incarico ma finì per accettare, e anche volentieri, sicuro che da quel ragazzo avrebbe potuto imparare qualcosa anche lui. Deveraux doveva molto al clan Hyuga visto che Vergil aveva mostrato a lui qualcosa che il suo clan non gli aveva nemmeno accennato.

    CITAZIONE
    Sensei... insegnatemi, sono disposto ad accettare qualsiasi prova, ora vi prego di farmi apprendere l'arte del controllo del chakra...

    Vergil sparì per poi ricomparire poco lontano dai due. Li avrebbe sorvegliati in silenzio. Essere osservato mentre "lavorava" dava un certo fastidio a Deveraux, ma in quel momento, e soprattutto visto che si trattava del suo sensei, si sforzò a non farci caso.

    -Non c'è altro tempo da perdere allora-

    Commentò con un "bene" quando probabilmente uno dei due Hyuga avrebbe fatto notare che Ashitaka sapeva già modellare parzialmente il chakra.
    -Questo è sicuramente un passo avanti, seguimi-

    Aveva già un'idea nella mente ed era parecchio originale. Avrebbe mostrato ai due un altro suo potere e in quell'occasione Ashitaka avrebbe avuto modo di imparare un'altra applicazione del controllo del chakra su un bersaglio vero.

    Dopo qualche metro Deveraux avrebbe fatto cenno al suo compagno di fermarsi dov'era. Ad ogni suo passo avrebbe coperto circa cento centimetri. Si fermò dopo sei passi, con l'innata ancora attiva e il chakra elettrico che ancora lo avvolgeva.
    Si voltò, andando a descrivere ciò che lo Hyuga avrebbe dovuto fare, ma prima, avrebbe precisato una cosa e su questo Deveraux esigeva la massima attenzione.
    -Ashitaka ti mostrerò un altra applicazione di ciò che hai già imparato. - Alzò il dito indice della mano destra. - Ciò che imparerai con me non è sicuramente tutto, il lavoro quotidiano è la ricetta per diventare forti. Allenarsi e allenarsi, sono sicuro che un giorno sarai capace di utilizzare il chakra non solo per i jutsu o per potenziare un colpo.- Era ciò che lo aveva fatto giungere fino lì' : il sudore, le ferite e gli allenamenti quotidiani. Voleva che lo tenesse in mente e quel discorso lo avrebbe fatto con qualsiasi altro ninja che un giorno avrebbe addestrato. Sperava che non si fosse offeso, di certo non lo voleva sottovalutare le sue esperienze.
    Comunque vi era sempre spazio per delle battute- Raggiunto quel livello poi ricordati di me eh ahah ..ma ora basta scherzare, iniziamo...-
    Si schiarì la voce, iniziava l'addestramento. Dalla sua manica un kunai sarebbe comparso sul palmo della sua mano destra e dopo averlo fatto notare per bene allo Hyuga con un movimento veloce e deciso ,verso destra, quest'ultimo schizzò come un missile finendo per distruggere il vetro che faceva da parete ad un edificio ormai mezzo distrutto a pochi metri dallo Yotsuki.
    -Semplice no? Modella e trova un modo per far partire il kunai, spero tu ne abbia uno.. Ah e non preoccuparti per la precisione che all'inizio non sarà il massimo.-

    Se non ne aveva un kunai glielo avrebbe prestato lui stesso. Per iniziare era l'arma giusta.

    jpg
    -A chi devi mirare?... A me e solo me..pensa che sia un nemico e tu debba sorprendermi.. e tranquillo, ho i miei mezzi per difendermi.-

    Adottò una superficiale posizione difensiva, aspettando che Ashitaka fosse riuscito a districarsi nella ragnatela del Controllo del Chakra. Perchè aveva deciso di fare da bersaglio? Uno: Un bersaglio vivo è meglio di una parete. Due: Una prova per Deveraux stesso, un occasione per mostrare a Vergil, a costo di una piccola feritina, tutti i segreti della manipolazione elettrica.



    Semplice prova,non credo ci sia altro da dire :ghei:
    Buon post :zxc: per qualsiasi cosa msn o mp... dovrei averti fra i contatti °°

     
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14 replies since 16/9/2011, 21:20   324 views
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