Grandine Scarlatta

[Kiri - Genosha] | [QdE]

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    QdE
    ..Areshoku..
    Post di Presentazione






    [Genosha - Grotta Shishi no Kiba - ore 9.43]

    L’entrata della grotta ormai non distava più di una cinquantina di metri, come aveva detto la prigioniera l’entrata di quella grotta sembravano davvero le fauci di una belva selvaggia. Nonostante la forte bufera che in quel momento stava spazzando su tutta la regione era ben visibile come le due guardie che riscaldate da un piccolo fuocherello stavano a guardia della stessa. I tre ninja che stavano osservando la zona avevano ognuno il loro valido motivo per patire così tanto freddo. Il primo tra loro aveva un importante fardello di responsabilità verso il villaggio che aveva promesso di proteggere, il secondo era spinto più dalla vendetta personale e dal riscatto che da altri nobili propositi, il terzo invece ancora non aveva ben capito come avesse potuto accettare di impegolarsi in una situazione del genere anche se in fondo era un debito di vita che era andato a saldare. Mentre il vento e la neve ovattavano ogni rumore e celavano la loro presenza ai più fu quella che sotto il cappuccio sembrava essere una donna a rompere il silenzio.

    -Hei Shiltar.. mi spieghi perché dobbiamo portarci dietro questo moccioso di Suna?!..-



    La donna mentre parlava aveva preso a tirare le guance del moccioso ,succube di quel gesto, rivolgendolo verso lo sguardo del Mizukage. Il ragazzino era a malapena riconoscibile tanto era bardato per proteggersi dal freddo, aveva un pesante mantello ed un cappuccio sopra la testa ed una soffice e calda sciarpa attorno al collo, poteva insomma andare al polo nord tanto era vestito eppure sembrava soffrire ancora il freddo.

    -Ehi!.. non sono un.. ehm..ehm.. ETCHU!!!.. sniff.. sniff.. moccioso.. snif.. brrrrr.. non sopporto questo freddo.. sniff.. sniff..-



    -Ehi vuoi forse farci scoprire dannato ragazzino?!!..-



    La ragazza ora aveva messo un braccio attorno al collo del ragazzo mentre con il pugno dell’altra mano gli strofinata la testa in segno di punizione senza che questi riuscisse in qualche modo a reagire. La scenetta sarebbe andata avanti per qualche secondo prima che questa, senza interrompere la tortura, avrebbe spostato lo sguardo verso Shiltar ponendo una semplice domanda.

    -Allora?!.. come hai intenzione di irrompere nella base di quei bastardi?!..-




    [...]






    [Kiri - Prigioni - 2 Giorni Prima]


    Era passata ormai più di una settimana da quando Shiltar aveva riportato il corpo mal ridotto della donna mantide che aveva tentato di uccidere lui e Yume. Per giorni la donna era rimasta imprigionata in uno dei livelli inferiori della prigione in completo isolamento e tenuta a pane ed acqua. Un equipe composta da quattro ninja esperti in interrogatori l’aveva torchiata giorno e notte per tentare di estrapolare più informazioni possibili senza però avere alcun successo. La donna infatti poco prima di essere incatenata nella sua cella aveva rivolto al Mizukage un ghigno divertito e sporco di sangue alludendo alla sua caduta per mano di una potente armata che molto presto avrebbe messo fine al villaggio di Kiri.

    -..ricorda Shiltar Kaguya.. i miei fratelli dell'Areshoku presto cadranno dal cielo.. come grandine.. e tingeranno tutto il villaggio di Kiri di un dolce colore scarlatto.. il colore del tuo sangue e di tutte le persone che abitano in questo maledetto villaggio!!!..-



    Tutte le ricerche condotte dai ninja del villaggio non avevano portato a nulla nell’arco di tutta la settimana cominciando a creare tra i ranghi del villaggio una certa sensazione di disagio, se ciò che quella donna aveva detto era vero allora un imminente guerra sarebbe esplosa portando Kiri sull’orlo della distruzione.


    Per questo ora Shiltar e Yume si ritrovavano a discendere verso la prigione della Kaguya mutante, per tentare di interrogarla ad ogni costo. Accompagnati da una delle guardie il loro viaggio si sarebbe concluso in fondo ad uno stretto corridoio dove si trovava un porta blindata, dopo aver bussato con una particolare cadenza la porta si sarebbe aperta mostrando al suo interno gli inquilini.

    -Prego Mizukage-sama.. la prigioniera è da questa parte..-



    Poco più in la ,nascosta dall’oscurità di quel posto, stava appesa al soffitto la donna che aveva tentato di ucciderlo. Sembrava piuttosto provata anche se nessuno aveva osato ferirla nel corpo, almeno per il momento. I ninja avevano di certo modi molto più raffinati di interrogare e carpire informazioni da una persona anche se in quel caso le difficoltà era state superiori alle aspettative. Quattro ninja infatti erano disposti attorno alla ragazza, semi svenuta, concentrati a penetrare nella sua mente, a terra diversi fuuinjutsu sembravano quasi muoversi in uno schema ben preciso, di certo quella che stavano utilizzando non era una tecnica semplice e alla portata di tutti.

    -I nostri esperti stanno cercando di penetrare nella mente di questa donna da una settimana ormai.. ma niente sembra riuscire a superare le barriere mentali che sono state impiantate nelle sua mente.. chiunque sia stato deve essere un vero e proprio genio..-



    Shiltar era sceso fino a li per vedere la situazione ma nulla sembrava essere cambiato o forse si. Prima che il Kaguya potesse dire qualcosa Yume si sarebbe mossa portandosi vicino alla donna incatenata, sembrava davvero in uno stato di coma. La ragazza l’avrebbe guardata alzandole il viso e girandole attorno, quindi si sarebbe voltata verso Shiltar e gli altri cominciando a parlare con tono serio e deciso.

    -Risvegliate questa tizia.. forse so come farla parlare..-



    I ninja riluttanti avrebbero smesso uno dopo l’altro di eseguire la tecnica lasciando modo alla donna di tornare in se, appena aperti gli occhi questa ancora stordita si sarebbe vista apparire davanti a se il volto piuttosto compiaciuto di Yume già pronta ad entrare in azione. Senza che potesse nemmeno parlare avrebbe sentito lo stomaco fracassarsi mentre dalla bocca zampilli di sangue imbrattavano il pavimento davanti a lei, il pugno destro di Yume si era incassato quasi completamente nello stomaco della stronza lasciandola quasi priva di sensi, ecco come Yume intendeva fare parlare la donna che l’aveva imprigionata poco tempo prima.

    -Ehi.. ehi.. non vorrai crollare sul più bello.. Shiltar.. lasciatemi qualche minuto con questa qui.. ci penso io a farla cantare!..-



    Tentare di dissuadere Yume sarebbe stato praticamente impossibile. Chiusa la porta della cella i ninja avrebbero sentito qualche urlo e qualche colpo quasi ci fosse un cannone dentro la stanza, in tutto la cosa sarebbe durata una decina di minuti. Al termine un profondo silenzio si sarebbe fatto sentire fino a quando la porta blindata non si sarebbe riaperta mostrando una Yume teneramente imbrattata di sangue con il fiato corto. Sembrava che la donna ora fosse disposta a sputare il rospo, al Mizukage non restava che cominciare l’interrogatorio.


     
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    Kiri

    Quando aveva portato la misteriosa assassina metà Kaguya, metà scarafaggio (mantide ad essere precisi) che si era finta Yume presso le prigioni, quella aveva lasciato il Mizukage con una frase ben poco affettuosa e chiaramente foriera di una minaccia.
    Non che Shiltar si preoccupasse per una minaccia, ma sempre meglio essere chiari e scoprire, esattamente, cosa volesse dire quella tizia, tanto più che, comunque, quando aveva pensato di catturarla, anziché lasciarla alle più che attente cure di Yume, il primo interesse del Mizukage era scoprire quanto più quella kunoichi sapesse.

    Il problema con quella kunoichi, però, era che le investigazioni mentali, dopo quasi una settimana, non stava portando a niente di nuovo e quei pochi ninja che sapevamo di ciò che la stessa aveva detto, erano quanto meno agitati, il che spingeva con una certa urgenza ad avere informazioni.
    E si sa, quando si è disperati si va dai parenti: o, almeno, a quelli che possono essere vagamente parenti (difatti Shiltar non avrebbe di certo portato nelle prigioni di Kiri qualcuno dei suoi figli per farli rigurgitare sulla prigioniera) e così il Mizukage mandò una missiva a Genosha a Yume, per chiederle se fosse interessata a porre qualche domanda alla prigioniera.

    E per la prima volta Shiltar vide la sua "senpai" a Kiri, dato che viveva costantemente a Genosha, un avvenimento che non doveva essere molto lieto nemmeno per lei, tant'é che disse, all'imbocco del porto interno per l'isola prigione: "Sono rientrata in questo luogo, dove il nostro clan è stato quasi massacrato, solo per poter rivedere quella stronza...", parole a cui il Mizukage rispose con un pacato sorriso, senza nemmeno qualche parola; conosceva abbastanza Yume da non voler sprecare tempo a ragionare con lei sulle ossessioni relative al passato del clan.

    La prima allieva di Karin (per quanto poteva essere stato Shiltar il secondo allievo) non era euforica di trovarsi a Kiri e guardava con un pò di disprezzo la prigione, o almeno tale fu il suo sguardo finché non si trovò davanti la prigioniera.
    Dietro la serietà e decisione delle parole rivolte a Shiltar, infatti, il Mizukage avrebbe notato qualcosa che, spesso, aveva già notato, probabilmente qualcosa di genetico, poiché prima di allora lo aveva percepito su se stesso, in diverse situazioni.
    Ed infatti, ecco che, allontanatisi gli esperti in interrogatori, Yume caricò il primo pugno nello stomaco della prigioniera, mentre Shiltar si portava una mano al viso, per grattarsi la fronte, nel sentire quella che li invitava a lasciarle sole.
    "Avete sentito? Questioni fra donne, lasciamole sole.", avrebbe commentato il Mizukage, uscendo poi con le diverse guardie e restando fuori ad ascoltare le urla, finché non fu Yume ad invitarlo a rientrare.

    Nel vedere Yume imbrattata di sangue e l'altra veramente mal ridotta, il primo commento di Shiltar fu per la "senpai": "E la gente critica la mia passione per il disossare il prossimo..."
    Concentrandosi poi sulla prigioniera, il Mizukage avrebbe iniziato a parlare: "Allora, per educazione, direi che è corretto chiedertelo: come ti chiami?", una domanda piuttosto semplice, per iniziare.
    "E passando a cose più importanti: cos'é l'Areshoku? Quanti sono i suoi componenti? Cosa sanno fare? Perché ce l'hanno con Kiri? E, soprattutto, dove li trovo per risolvere la questione prima che arrivino qui?", avrebbe domandato il Kaguya.

    Genosha - 2 giorni dopo

    Cosa ci facesse Hoshi lì con loro non era del tutto chiaro nemmeno a Shiltar: la cosa aveva a che fare, in qualche modo, con una vacanza che il Rosso aveva deciso di prendersi a Kiri e che era finita in quella specie di fine settimana bianco fra le nevi di Genosha, cercando di espugnare, in tre, una base nemica.
    O per meglio dire una grossa grotta simile alle fauci di una specie di fiera feroce, davanti a cui c'erano due guardie.
    Hoshikuzu, poi, in quello specifico ambiente sembrava reagire come Shiltar a Suna: aveva qualche problema nel vestire, considerando quanto eccessivamente fosse imbacuccato fra sciarpe, cappucci ed affini e, mentre Yume torturava un pò il Rosso, la stessa stava chiedendo al Mizukage come volesse entrare nella base.
    "Avrei un'idea piuttosto semplice, anche, da effettuare.", disse, mordendosi poi un dito ed utilizzando la tecnica del Richiamo, per evocare una locusta ed un geco.
    "Ah, il tuo piccolo zoo...", lo schernì Yume, che già aveva notato alcune sue creature ai tempi del loro ultimo incontro, quando era stata rapita.
    "Dominatore.", avrebbe esordito Garang, "Shiltar-sama.", avrebbe aggiunto il geco.
    "Ragazzi, è gradito un piccolo supporto tecnico per entrare lì dentro da parte di tutti i presenti.", esordì il Mizukage, "L'idea è semplice: Kaor, tu analizza l'area circostante e cerca di individuare quante più fonti di chakra possibile dall'interno di quella grotta.
    Una volta che avremo un'idea delle posizioni dei nemici più vicini, Garang si sposterà velocemente verso i nostri due amici lì davanti, magari occultato da un pò di vento e neve sollevata dal buon Hoshi e farà apparire me e Yume abbastanza vicini a quei due da finirli con un veloce colpo ognuno. Silenziosamente ed elegantemente. Niente eccessivi pestaggi."
    , avrebbe concluso il Kaguya, prima che l'altra con un'alzata di spalle replicasse: "Basta che tu non ti metti a disossarli...".

    Se comunque tutti fossero stati d'accordo, Quiggon avrebbe fatto per primo la sua parte, attivando la propria tecnica di percezione del chakra:

    Coscienza del Tutto
    Sigilli: 0+ (pari a 2)
    Il geco genererà un leggero alone di pura luce attorno a se che permetterà l'espandersi del chakra della creatura in un'area pari a 50* ogni energia superiore a Rossa.
    In quest'area la creatura sarà capace di avvertire la presenza di qualsiasi fonte di chakra, dopo un turno di carica in cui resterà completamente immobile, a meno di annullare il proprio chakra con una dovuta tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Alto - Mantenimento: Medio / Livello: 3)


    Per circa 100 metri, il geco avrebbe avuto percezione di ogni fonte di chakra e tale sarebbe stato per tutto il tempo a seguire.
    Una volta che avesse individuato eventuali altri nemici nelle vicinanze e valutati i rischi di conseguenza, sarebbe stato Garang a muoversi, magari con il supporto del Chikuma, se fosse stato d'accordo ad occultarlo (e velocizzarne il movimento) con un pò di vento, per poi richiamare i due Kaguya, giacché Shiltar aveva messo una mano sulla spalla di Yume, con il suo Richiamo Inverso.

    Richiamo Inverso
    Sigilli: 0 (pari a 4)
    La Locusta potrà richiamare a se il possessore del Contratto e, eventualmente, anche degli altri individui, se in contatto con il possessore stesso.
    Per l'animale questo richiamo equiparrà a richiamare un "corpo" pari a 4 slot dimensionali per l'evocatore + 2 ogni altro individuo e varranno le regole del richiamo sugli oggetti.
    Non sarà possibile utilizzare tale tecnica se il Possessore del contratto viene bloccato da ostacoli/costrizioni di chakra attive.

    (Consumo di Chakra: Variabile / Livello: 4)


    Se tutto fosse andato come previsto, sfruttando le loro elevate abilità di muoversi silenziosamente (in fondo era stata Yume a migliorare quelle di Shiltar ai tempi in cui era un neo-jonin), i due Kaguya avrebbe ucciso il più silenziosamente le due guardie, con una decapitazione a base di lame ossee fuoriuscite dagli avambracci, ognuno, se no, sarebbero stati pronti ad eventuali contrattacchi, prima di decidere come andare avanti verso l'interno.

    ------

    OT: Ok, ovviamente l'attacco finale è ipotetico ^^'.
    Per il resto, direi che l'arrivo di Hoshi potremmo giocarlo in gdr come pre-viaggio a Genosha, se ti va, così facciamo sia gdr sia la QdE vera e propria./OT
     
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    QdE
    ..Una Brutta Situazione Davvero!!!..
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    L’azione combinata di Shiltar e Yume lasciarono il ragazzino di Suna a bocca aperta, non aveva mai visto nulla del genere, quei due erano dei veri e propri mostri. In pochi istanti avevano sgomberato l’entrata della grotta e reso sicura la zona, ai tre non restava che entrare in quella che era stata definita dalla donna mantide come la base del gruppo rivoluzionario Areshoku. Entrare in quell’antro non avrebbe creato problemi, tutto era ghiacciato, sembrava davvero di entrare in una gigantesca bestia di ghiaccio, il sunese ormai poteva ritenersi esperto di grotte e formazioni sotterranee ma mai aveva visto uno spettacolo come quello. L’interno era tutto illuminato grazie a poche luci che riflettevano sul ghiaccio rendendo l’ambiente una vera e propria favola, li dentro inoltre sembrava essere meno freddo dell’esterno, il freddo vento di certo li non poteva raggiungerli.

    -Brr.. accidenti.. ma come diavolo ci sono finito in questa situazione?!..-


    Il rosso era andato a trovare il Mizukage per consegnargli un regalo da parte di Gin ben mantenere i buoni rapporti tra i vari villaggi ed ora si trovava invischiato in quel casino, di sicuro prima o poi doveva consegnarglielo quel regalo che portava dentro la sacca. Mentre il rosso si toglieva di dosso qualche pelle e sciarpa per sentirsi più a suo agio Yume si era fatta avanti facendo cenno ai due di seguirla su per un anfratto che sembrava sbucare su di una zona più ampia della grotta. Nascosti dalla poca oscurità e dalle sole abilità ninja i tre si ritrovarono ad osservare uno spettacolo forse inaspettato o forse no.

    Sotto la loro posizione attuale una vera e propria fabbrica stava lavorando macchinosamente per produrre quelle che avevano tutte le sembianze di armi ed armature per un fantomatico esercito. Diverse forge e crogioli incandescenti erano attivi e fondevano enormi quantità di minerali, il frastuono ormai soffocava l’aria riempiendo tutta la zona, era incredibile come le vibrazioni ed il rumore non avessero intaccato la gigantesca grotta di ghiaccio, doveva essere davvero molto spessa.

    -Maledetti bastardi.. ecco che intendeva quella puttana.. stanno armando un esercito questi stronzi!..-


    -Ehi Shiltar.. questa qui ha appena detto tre parolacce in un'unica frase.. sei sicuro che siete parenti?!..-


    -Che hai detto moccioso?!..-


    La testa del rosso era stata nuovamente presa di mira dalle nocche della Kaguya, non aveva di certo molto feeling i due, assolutamente no. Il gruppo doveva muoversi e decidere che fare, ma quella posizione non era certo la migliore per farlo, erano troppo esposti al nemico, se volevano avere successo dovevano capire bene la situazione e capire soprattutto dove poter colpire per assicurarsi una vittoria schiacciante sfruttando l’effetto sorpresa. Yume liberato il rosso ormai distrutto dalla tortura sarebbe ridiscesa seguendo una spaccatura che conduceva ad un livello inferiore della grotta, sembrava quasi conoscesse quel posto o che fosse abituata a muoversi in ambienti come quelli a differenza del Sunese che non riusciva quasi a stare in piedi.

    Il gruppo si sarebbe inoltrato nella grotta fino a raggiungere quelli che dovevano essere dei dormitori o almeno così sembravano, una zona piuttosto distaccata dal resto della struttura. Diverse stanze si susseguivano una dopo l’altra, tutte sembravano vuote, solo l’ultima lasciava percepire la presenza di alcune voci, non restava che andare a dare un occhiata. Se i ninja si fossero affacciati alla stanza avrebbero visto una delle scene più deplorevoli sulla faccia della terra.

    Due uomini armati stavano infatti prendendo a frustate un povero vecchio ed un ragazzo che aveva preso le sue difese, sembrava che il nonnetto non fosse più in grado di lavorare ed ora i due aguzzini se ne stavano approfittando per dare loro un po’ di sana e gratuita violenza. I due aguzzini ridevano di gusto mentre menavano le scudisciate a vuoto.

    -Allora nonno.. alzati e comincia a lavorare se non vuoi diventare carne per orsi delle nevi!!!..-


    -Ahahahah.. bella questa.. forza alzati..-


    La frusta scattò rapida senza che nessuno potesse muoversi o fare qualcosa schioccando addosso ad una figura piuttosto salda e piantata a terra. Davanti al vecchio si era parato il giovane che gli stava affianco beccandosi la vergata al posto suo, un rigo di sangue ora gli stava colando dalla fronte, segno che l’aveva presa in pieno. I ninja avrebbero notato solo ora che il vecchio ed il ragazzo erano legati saldamente uno all’altro da una grossa catena di ferro e che ai loro colli un collare dello stesso metallo pieno zeppo di sigilli dava bella mostra di se.

    -Eh tu che diavolo vuoi?!.. aaaah.. ho capito.. vuoi anche tu la tua razione.. allora ti accontento subito..-


    -Ki.. Kimiju.. ti.. ti prego.. togliti..-


    -Sta zitto vecchio..-


    Secca la risposta del ragazzo che senza battere ciglio era pronto a subire una seconda frustata. Di certo il nome del ragazzo sarebbe giunto alle orecchie del Mizukage anche se dall’aspetto non sarebbe mai riuscito a riconoscerlo come la persona che conosceva, anni di prigionia e torture lo avevano cambiato. Al gruppo di ninja non restava altro da fare se non porre fine a quella orribile scena.


     
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    Genosha

    Entrare nella grotta di ghiaccio non fu un grosso problema: le due guardie caddero dinanzi alla collaborazione di Shiltar e Yume e, così, il trio di ninja poté infiltrarsi senza grossi problemi nel nascondiglio.
    Garang fu lasciato all'esterno, con l'ordine di richiamare sul posto il gruppo non appena il Kaguya lo avesse contattato mentalmente, sperando che la distanza non fosse troppo eccessiva, mentre Quiggon si nascose nel mantello del Kaguya, come suo solito.

    L'interno della grotta era più o meno come Shiltar se lo aspettava dopo le prime due esperienze avute nelle strutture naturali di Genosha, o almeno così sembrava all'inizio, poi l'elevata quantità di pareti di ghiaccio lasciò il posto ad una specie di gigantesca fucina costruita nella montagna dove degli uomini costruivano quelle che sembravano armi ed armature... una cosa decisamente spiacevole, specie considerando che gli shinobi la stavano osservando da una posizione non esattamente nascosta agli occhi.
    Fu proprio in quel frangente che Hoshi e Yume iniziarono una breve disquisizione che, specie per l'osservazione del Rosso avrebbe fatto non poco ridere Shiltar, non fosse stato per la situazione in cui si trovavano; fortunatamente poi Yume pensò bene di concentrarsi di nuovo sul motivo della loro presenza lì e si mosse, guidando il gruppo verso l'interno della costruzione, verso quello che sembrava essere una specie di zona per dormire per le guardie
    "Non siamo parenti, almeno non stretti...", puntualizzò il Mizukage verso il Rosso, mentre avanzavano "Non sai nemmeno chi sono i tuoi genitori, non puoi darlo per certo... kohai.", punzecchiò l'altra, un pò acida.
    "Abbiamo avuto la stessa insegnante.", concluse verso Hoshi il Mizukage, "E se tu avrai dei figli, Yume, chissà se qualcuno di loro avrà certezze sull'identità del padre.", aggiunse verso l'altra, che ridacchiò: "Carina questa, quasi quasi me la segno.", fu l'unica risposta di lei.

    "Hoshi, mi dispiace di averti coinvolto in questa storia.", esordì il Mizukage, quando furono al coperto nel dormitorio, era grato al Rosso che fosse lì, anche se si preoccupava per la sua incolumità, preferiva che l'altro non rischiasse solo perché s'era trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, per così dire.

    "Uhm... fossi in te ringrazierei di aver trovato almeno questo martire che ha pensato bene di venire qui con te, già è tanto che io abbia deciso di seguirti nel salvare il buco di culo che per poco non sterminava il nostro clan.", lamentò a quel punto Yume, ricevendo un'occhiata storta da Shiltar, prima che dei rumori interrompessero le disquisizioni, portandoli a guardare una scena all'esterno.
    Yume era visibilmente tentata di andare ad esporre il suo punto di vista agli aguzzi all'esterno, ma Shiltar non ci avrebbe fatto molto caso, almeno all'inizio, perché era troppo sorpreso dal nome che aveva sentito: Kymuji!
    Un nome che, inverosimilmente, potevano avere due persone in tutta Genosha, lo stesso nome del giovane ninja che assieme a lui e molti altri genin era partito, anni prima, per quell'isola in cerca delle fantomatiche spade di Kiri, ma che da lì non aveva mai fatto ritorno.
    Shiltar stava anche lui per lanciarsi nell'altra sala, ma si fermò all'ultimo momento, fermando anche Yume.
    "Ho un'idea, ma mi serve un pò di collaborazione generale: possiamo unire l'utile al dilettevole; scoprire qualcosa su questo posto e sistemare quei due tizi.", esordì il Mizukage.
    "Quiggon, qui sulla mia spalla, setaccerà l'area in cerca di fonti di chakra vicine, se ci sono solo quei quattro qui intorno, allora io e Yume li sistemeremo, senza ucciderli, poi due dei cloni di Hoshi prenderanno il loro aspetto, per non destare sospetto nel caso si avvicini qualcuno e noi interrogheremo questi tizi qui dentro, in modi poco rumorosi, se possibile.
    O se avete piani migliori, sono disponibile ad ascoltarli."
    , avrebbe concluso Shiltar.

    Se nessuno avesse proposto niente di meglio, allora Quiggon avrebbe di nuovo fatto uso della Coscienza del Tutto, esaminando ogni fonte di chakra entro 100 metri e, qualora le due guardie con i due prigionieri assieme a loro fossero state le uniche vicine, il duo Kaguya avrebbe agito il più velocemente possibile, che, per loro, era parecchio velocemente, stavolta non per uccidere ma per lasciare velocemente senza fiato ed immobilizzati i due aguzzini.
    C'era da vedere se un sonoro pugno alla base della nuca sarebbe stato sufficiente o meno.
    [Velocità e Forza: Nera x entrambi]

    -----

    OT: Lascio a te decidere se la strategia viene eseguita e se il pugno a testa è sufficiente, per eventuali dialoghi con Kymuji, o altri con Yume (o per eventuali scoperte che si potranno fare con Hoshi che li interroga mentalmente), aspetto di vedere intanto come si va con questa azione^^' /OT
     
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    ..L’amico ritrovato..
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    Hoshi non capiva bene se essere in compagnia di due mostri come quelli fosse un bene o un male. Era vero infatti che entrambi appartenevano allo stesso clan ma non sembrava affatto che tra i due scorresse buon sangue. Alla battuta di Shiltar sull’avere i figli il rosso trattenne a stento una risata beccandosi dall’ossuta solo una fulminata tagliente, che comunque lasciò il Chikuma senza fiato, Yume sapeva di certo farsi rispettare a modo suo. Quando Shiltar poi si rivolse al rosso per ringraziarlo questi mostrò un gran sorriso quasi imbarazzato mentre si grattava la nuca.

    -Ahahah.. figurati Shiltar.. con tutte le volte che mi hai salvato la vita e aiutato in missione ormai ho un debito incolmabile nei tuoi confronti!.. è un piacere poterti aiutare.. anche se qui fa un freddo cane..-


    Yume non si trattenne nel commentare la cosa accennando anche a qualche pasticcio che il Mizukage doveva aver combinato in passato, una certa storia sulla quasi estinzione del suo clan, magari Hoshi sarebbe riuscito a sentire quella buffa storia un giorno.




    […]




    Il gruppetto di ninja ora si trovava nuovamente a dover stendere due soldatini da quattro soldi. La vichinga KAguya sembrava essere bella carica per decapitare anche questi poveri disgraziati, fortunatamente eprò l’intervento di Shiltar riuscì a farla desistere. Era vero che il gruppo era li per debellare quell’esercito, ma senza informazioni sarebbe stato difficile e quei due di sicuro qualche informazione dovevano pur averla. Il Mizukage espose rapido il suo piano che trovò il consenso del Geko e del Sunese ed uno sbuffo affermativo da parte della ragazza. Subito Quiggon mise in atto la sua tecnica di percezione riportando all’evocatore tutte le informazioni chieste.

    -Dominatore.. le uniche presenze dentro al mio raggio di percezione siamo noi.. e quei quattro individui.. riesco però a sentire che molte altre presenze si stanno muovendo.. consiglio di fare in fretta!..-


    Ora che i ninja erano sicuri della riuscita del loro assalto non ci sarebbero stati problemi, forti della loro prepotente forza fisica i due Kaguya si sarebbero lanciati verso le guardie che senza nemmeno accorgersene sarebbero cadute a terra prive di sensi, nella stanza sarebbe sceso all’improvviso un silenzio quasi spettrale spezzato solo dalle parole del ragazzo che poco prima si era beccato la vergata.

    Sembrava quasi avesse appena visto un fantasma, ad un tratto i suoi occhi si erano sbarrati e le sue labbra secche e screpolate avevano preso a tremare, era come se la madonna gli fosse appena apparsa davanti, una madonna dai capelli bianchi con in spalla una falce gigantesca.

    -Sh.. Shiltar.. tu.. sei Shiltar.. no.. non è possibile..-


    Il ragazzo stentava a crederci, davanti ai suoi occhi era appena apparsa forse l’ultima persona che aveva visto dopo quella terribile missione nel paese dei ghiacci, il amico ed ex compagno di villaggio Shiltar Kaguya. Yume avrebbe guardato il ragazzo per qualche istante perplessa per poi avvicinarsi al Mizukage e chiedere spiegazioni.

    -Ehi Shiltar.. conosci questo tizio pelle e ossa?!..-


    -Ahah.. ahahah.. ce ne hai messo di tempo a trovarmi.. ahahah..-


    Il ragazzo aveva completamente mutato espressione, la durezza mostrata poco prima si stava lentamente trasformando in felicità, quel tizio doveva averne passate di cotte e di crude dentro a quel postaccio. Il rosso intanto aveva creato due cloni di se trasformati in guardie e li aveva posti davanti all’entrata della stanza per sorvegliarla, quindi si sarebbe subito messo all’opera per interrogare i due veri guardiani, di sicuro possedeva informazioni molto importanti, se volevano fermare una imminente guerra era forse bene capire chi la stesse manovrando.

    Durante l’interrogazione mentale Shiltar avrebbe avuto tutto il tempo di interagire con Kimuji il vecchio amico ritrovato, lo aveva lasciato da ninja ed ora lo ritrovava in catene, qualsiasi cosa fosse successa doveva essere terribile.

    Terminato l’interrogatorio mentale il rosso si sarebbe avvicinato al gruppetto per delineare la situazione, quello che aveva scoperto non era certo molto bello ed anzi avrebbe di sicuro gettato le basi per un epica avventura.

    -Ho appena finito di interrogare la mente di quei due.. sembra che qualcuno abbia blindato le loro menti.. sono comunque riuscito a scoprire qualcosa.. allora.. questo posto è la base di un gruppo rivoluzionario di Nukenin di Kiri che si fanno chiamare Areshoku!.. non so quali siano i loro piani.. so solo che vogliono attaccare Kiri molto presto con un esercito.. sono anni che vivono qui a preparano le armi per la rivoluzione.. sono solo riuscito a trovare un nome.. sembra abbiano paura di un certo..-






    […]




    [Zona Sotterranea - Sala Controllo]


    -Capitano Nomure.. capitano Nomure!!!..-


    -Che diavolo c’è?!-


    -Capitano.. quei due che abbiamo mandato negli alloggi non sono ancora tornati con il vecchio ed il sopravvissuto.. mando una pattuglia a controllare?!-


    -Tsk.. quegli incapaci mi hanno rotto.. lascia stare.. penserò io a dare una strigliata a quei scansafatiche..-


    In una delle zone più basse della grotta una strana figura si era appena alzata in piedi sbuffando vistosamente, non sembrava avere un gran bel aspetto anche se l’aura di potenza che aleggiava attorno alla sua figura sembrava quasi riuscire ad uccidere una persona con la sola esposizione. Il Capitano Nomure, guardiano di quella grande fortezza aveva appena mosso il primo passo verso la stanza degli alloggi, sembrava che i ninja ora non avessero poi così tanto tempo.

    ryuumalamainsanguinatap


    -Preparatevi a lavare le latrine dopo il mio passaggio.. dannati scansafatiche..-






    […]





    [Zona Superiore - Alloggi]


    Hoshi aveva appena finito si riportare le informazioni scoperte quando Quiggon si mosse rapido sulla spalla di Shiltar, era evidentemente scosso da ciò che si stava avvicinando.

    -Dominatore.. una forte presenza si sta avvicinando.. è molto potente..-


    Una pausa di silenzio calò nuovamente nella stanza, le copie che il rosso aveva creato erano ancora attive quindi avevano un paio di minuti per elaborare un piano. Fu in quel momento che Kimuji prese parola, era li da più tempo di tutti e sicuramente era la persona che meglio sapeva muoversi dentro a quel dedalo di ghiaccio.
    -Shiltar dobbiamo fermare questi pazzi.. prima però dobbiamo assolutamente liberare tutti i prigionieri e sabotare la loro catena di montaggio per creare un diversivo.. prendete questa è una mappa dell’intera fortezza o quasi.. vi sarà molto utile.. dovete assolutamente raggiungere le prigioni e liberare tutti!..-

    -Aspetta e voi cosa farete?!..-


    -Noi penseremo a trattenere il capitano.. lo conosciamo da anni.. sappiamo come trattare con lui.. inoltre per ora è meglio che nessuno sappia della vostra presenza.. l’effetto sorpresa è fondamentale per un ninja.. giusto?!.. forza andate non c’è più tempo.. se uscite di li nessuno vi noterà.. e tu ragazzino.. fai scomparire le copie o sarete scoperti subito!..-


    La stanza aveva una seconda uscita ai tre non restava che andare avanti e lasciare il ragazzo ed il vecchio ad occuparsi del Capitano Nomure. Shiltar aveva appena trovato un amico che da anni riteneva scomparso e già doveva lasciarlo, un destino davvero crudele. I tre sospinti anche da una Yume alquanto frettolosa si sarebbero allontanati lasciando soli il vecchio ed il giovane Kimuji che ora aveva assunto nuovamente un aspetto truce e serio degno di un guerriero. I due uomini erano stati liberati dalle loro catene senza problemi ed ora potevano muoversi senza difficoltà

    -Kimuji.. sei sicuro di non volere andare con i tuoi amici?!.. basto io qui a trattenere il Capitano..-


    -Sta zitto vecchio.. non penserai mica che ti lasci qui da solo.. dopo tutto quello che hai fatto per me?!..-


    -Eheheh.. la solita testa calda..-


    La figura del Capitano Nomure si stava avvicinando, la sua ombra ormai aveva già superato la porta della zona degli alloggi, sembrava ormai che la situazione potesse svolgere solo ad un'unica conclusione. La ribellione stava per cominciare.


    CITAZIONE
    OT/ Hai ritrovato Kimuji ma te ne devi separare subito! BUahahahah!!!
    Ok in questo post devi solo interagire con lui come ti pare e piace.. puoi interpretare pure Kimuji se vuoi se no rispondo io al prossimo post!




     
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    L'assalto si risolse senza problemi: i due aguzzini furono facilmente messi ko e così Hoshi si poté occupare di loro, mentre Kymuji sembrava positivamente sorpreso nel rivedere il Mizukage, in fondo, anche se avevano avuto i loro alti e bassi, Shiltar era pur sempre stato per un periodo suo insegnante, per lungo tempo suo parigrado a Kiri ed ora era forse la prima faccia "amica" che vedeva da chissà quanto.

    Alla domanda di Yume, il Mizukage fece un cenno del capo, "Sì, era un ninja di Kiri come me, ma è da parecchio che avevo perso sue notizie...", rispose il Kaguya, "Oh, immagino un altro di quei cattivi ragazzi che è stato spedito qui per qualche suo orribile crimine contro la Nebbia.", commentò sarcastica l'altra.
    "No, sono stato io stesso a voler restare qui, quando siamo venuti a cercare le sette wakizashi assieme ad Hayate e Nataku...", rispose il prigioniero, intromettendosi nel discorso, "Ai tempi mi sembrò la cosa migliore, ero quasi posseduto dalla mia rabbia... che di certo non se n'é andata con il tempo, ma che mi ha portato solo guai...", lamentò ancora, scuotendo le catene che lo bloccavano.
    "Ah, la ricerca organizzata da Nataku e dal suo compare Tamasizu... sì, ne avevo sentito parlare...", accennò Yume.
    "Ok, immagino che oltre quel ragazzino e questa femmina ci siano anche gli altri, vero? Hayate, Kisugy, Kawato, Kamuro, anche Usagi e Mataza, magari... forse chiedere anche il ninja-ragno che abbiamo recuperato io e gli altri K3 a Oto è chiedere troppo... ma sembra che tu con gli anni sia migliorato.", disse a quel punto Kymuji, con una luce di rivalsa negli occhi.
    "Ecco... non so come dirtela gentilmente, ma: Kawato è disperso da tempo, lo stesso Hayate, per la mia personale gioia; Kisugy è andato a cercare il vostro capo Branco parecchio tempo fa ed ancora non è tornato; Mataza, per quanto ne so, è morto, o almeno spero lo sia; il ninja-ragno credo sia qui sull'isola da qualche parte... o almeno l'ultima volta che l'ho visto era qui a Genosha... Kamuro, poi, è morto qualche anno fa dopo essere diventato un Jinchuuriki, o almeno averci provato.", spiegò laconico Shiltar.
    "Quindi anche lui ha perso le sue abilità del clan? Capisco... ed anche per gli altri, sembra che sia cambiato molto in questi anni...", commentò semplicemente l'altro.
    "Tu, piuttosto, come sei finito qui?", chiese il Kaguya, "Per un pò sono rimasto da solo, ho tirato avanti con qualche scontro con altri nukenin, penso di averne anche ammazzato un buon numero, ho fatto del bene a Kiri, in fondo, poi, però, sono finito per caso in questa zona e mi sono ritrovato soverchiato numericamente... erano in troppi, mi hanno catturato, tramortito e poi hanno fatto in modo che non potessi più usare le mie abilità innate. Non controllo più acqua e ghiaccio ormai, ma ho imparato qualche nuovo trucco grazie al vecchio qui. Peccato che siamo troppo deboli per fuggire da soli...", spiegò secco Kymuji.

    Prima, però, che Shiltar potesse fare altre domande, Hoshikuzu s'intromise, spiegando quel poco che aveva scoperto dai due aguzzini. Nemmeno il tempo di apprendere quelle novità, che Quiggon avvertì una forte fonte di chakra in avvicinamento, tale capitano Nomure, secondo le ipotesi di Kymuji, che si propose di restare lì con il vecchio e diede al trio di ninja una mappa per liberare gli altri prigionieri.
    "Forza, muoviamoci!", esordì allora Yume, spingendo il Kaguya e Hoshi a seguirla, "Va bene, ma tu, Quiggon, mantieni un controllo su quest'area mentre ci allontaniamo, ok? Avvisami di qualsiasi cambiamento eccessivo di chakra.", avrebbe detto il Mizukage al suo geco, prima di allontanarsi con gli altri due, scambiando giusto un ultimo sguardo con Kymuji, ora decisamente più serio e deciso (e probabilmente anche desideroso di sangue).

    Ad ogni modo, il trio si sarebbe allontanato verso la zona dove si trovavano le prigioni, Yume avrebbe addirittura preso Hoshi sotto un braccio, considerando la sua comunque buona prestanza fisica e gli avrebbe tappo la bocca con una mano, prima di bisbigliare: "Io e mister Grossa Falce, qui, sappiamo muoverci senza fare rumore, tu, Rosso, non so. Quindi zitto e fatti trasportare, così manterremo l'effetto sorpresa." ed in effetti non aveva tanto torto, i due Kaguya erano esperti nel muoversi silenziosamente, cosa che forse Hoshi non sapeva fare altrettanto bene.

    Il Mizukage dal canto suo rivolse al Rosso uno sguardo che sembrava dire: -Scusa, ma un pò forse ha ragione-.
    Ora c'era da vedere cosa avrebbero trovato dove si trovavano le celle dei prigionieri.

    ----

    OT: Mi sono permesso di gestire io Kymuji, principalmente per informarlo di cose relative al background comune ed aggiungendo poco sui suoi anni a Genosha (ho pensato di accennare a come ha perso l'innata per l'hijutsu che vorrei ottenesse, lo Shinra Tensei... sono partito dalla tua frase che ha detto al vecchio alla fine per l'idea di farne una specie di suo maestro durante la prigionia...)/OT
     
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    ..Il Capitano Nomure..
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    I passi del Capitano Nomure ormai si erano fatti pericolosamente vicini, era già troppo tardi per cercare di coglierlo alla sprovvista, cosa che tra l’altro avrebbe sistematicamente ucciso Kymuji ed il vecchio. Appena entrato nella stanza subito l’aria mutò cominciando a fremere quasi quella figura fosse capace di renderla densa e pesante, non si poteva più tornare indietro.

    -Mmh.. allora .. si può sapere cosa sta succedendo?!.. ooh ma guarda un po’ chi abbiamo qui.. il sopravvissuto ed il vecchio.. vedo che siete riusciti a liberarvi dalle catene e a sistemare quei due imbecilli.. davvero notevole considerate le condizioni in cui vivete da anni..-


    Lo sguardo del Capitano era fermo sul ragazzo, non sembrava spaventato dalla cosa, anzi chi lo conosceva bene poteva quasi dire che quello strano individuo fosse quasi felice di quello che stava accadendo, un tentativo di evasione, nulla di più eccitante.

    -..vecchio mettiti in un angolo.. a lui ci penso io..-


    -..eheheh.. vedo che anni di torture ed esperimenti su di te non sono riusciti a toglierti quel tremendo sguardo assassino.. ne sono lieto.. ma dimmi un po’.. come credi di affrontarmi senza le tue abilità di Shinretsu?!.. sei chiamato da tutti il sopravvissuto perché sei l’unico ad essere ancora in vita della tua famiglia dopo essere stato sottoposto al trattamento si Shoku.. non credi davvero di potermi superare a mani nude?!..-


    -Tsk.. forse non hai capito una cosa.. dopo averti ucciso.. ho intenzione di andare ad uccidere Shoku.. nessuno di voi bastardi deve continuare a vivere..-


    -Oh.. hai fegato ragazzo.. e questo mi piace.. ma purtroppo.. non posso permetterlo..-


    Il Capitano avrebbe quindi estratto un grande lama dal fodero che teneva alla cinta, una spada troppo grande per essere impugnata da un comune spadaccino. Era strano ma sembrava quasi che la lama bramasse in qualche modo il sangue di Kimuji o almeno questa era la sensazione che con tutta probabilità avrebbe percepito. Sul volto del Capitano si era dipinto uno strano ghigno divertito, era come se non aspettasse altro da mesi, uno scontro. Assunta una posizione estremamente rilassata il Capitano si mosse di qualche centimetro portandosi a circa 6 metri da Komuji, era evidente che i due schiavi non sarebbero usciti di li se non sconfiggendo quel mostro.

    jpg


    -ARRIVO!!!-


    Il mostro sarebbe scattato con una rapidità spaventosa divorando i metri che lo separavano da Kymuji, la lama puntata verso il basso al suo fianco sarebbe rapidamente ascesa con un tondo micidiale verso il petto del ragazzo squarciando tutto quello che vi era al suo passaggio con una voracità degna di un mostro millenario [Slot Azione 1+Gratuito][Lama Insanguinata / Potenza: 55 / Dimensione: Gigante / Velocità: Viola].


    L’assalto era solo appena cominciato, menato il fendente il bastardo non si sarebbe fermato scaricando con rapidità estrema un potente calcio verso l’addome del ragazzo. Il piedi destro sarebbe saettato verso la bocca dello stomaco di Kymuji nel tentativo di piegarlo in due e fargli abbassare la testa per il successivo devastante attacco [Slot Azione 2][Calcio / Forza: Viola + 3 / Precisione: Viola / Velocità: Viola].


    Colpito o meno l’avversario e continuando a seguirlo nei movimenti il Capitano avrebbe quindi menato un successivo attacco con rabbia ed ardore, un fendente discendente dall’alto verso il basso a colpire la spalla destra del Kiriano, un fendente micidiale bramoso del sangue del nemico, per quanto semplice quell’attacco sarebbe comunque risultato essere ostico per il giovane date le dimensioni dell’arma che stava affrontando [Slot Azione 3][Lama Insanguinata / Potenza: 55 / Dimensione: Gigante / Velocità: Viola].

    -WAHAHAHAH!!! AVANTI SOPRAVVISSUTO.. FAMMI DIVERTIRE!!!..-


    Il Capitano sembrava inarrestabile dato che un quarto micidiale colpo partì subito dopo il terzo, un affondo devastante portato con tutta la lunghezza delle braccia e delle gambe, spingendo con entrambe le mani e facendo leva sul bacino avrebbe mirato con la punta della lunga lama verso lo sterno dell’avversario, un colpo mortale ad occhi meno esperti, ma non per chi sapeva maneggiare un arma come quella. Il pazzo aveva infatti mirati ad una parte del corpo priva di organi vitali, se fosse andata a segno la lama lo avrebbe semplicemente trapassato come un pezzo di carne da fare allo spiedo lasciandolo tuttavia in vita, dopo tutto doveva continuare a lavorare in quel posto ed ucciderlo non avrebbe giovato a nessuno [Slot Azione 4][Lama Insanguinata / Potenza: 55 / Dimensione: Gigante / Velocità: Viola].

    -Uhuhuhuh.. avanti.. fammi vedere che cosa hai imparato in tutti questi anni di prigionia.. lo vedo dai tuoi occhi e dai tuoi movimenti.. restare qua ti ha reso più forte.. ti ha reso un animale come me.. Uhuhuhuh..-


    Il Capitano a questo punto avrebbe mostrato l’avambraccio sinistro al ragazzo, era completamente sfigurato da diversi tagli come il resto del corpo del capitano dopotutto. Lo spadaccino a questo punto avrebbe fatto qualcosa di folle forse ai più, passò infatti l’affilata lama sul braccio aprendo una ferita non da poco che prese ad intingere la sua lama quasi pulsando. Quello spadaccino era forse uno dei più temuti e forti combattenti che Kiri non vedeva da moltissimi anni, per i due fuggiaschi le cose non si erano certe fatte rosee [Slot Azione 5][Tributo di Sangue / Velocità: Viola +2 / Potenza Lama: 55+15 / Vitalità: 22-1].

    -..forza ragazzo.. puoi farcela.. ricorda ciò che ti ho insegnato..-


    Il vecchio in un angolo della stanza osservava lo scontro fiducioso delle potenzialità del ragazzo che aveva allenato dopo il suo sfortunato arrivo in quell’inferno. Tutto era nelle sue mani, era giunto il momento di dimostrare se era pronto o meno a vivere la sua vita fuori da quel postaccio.

    CITAZIONE
    OT/ Ok dimentichiamoci per qualche post di Shiltar & Co. e concentriamoci su Kymuji ed il Capitano Nomure. Dovrai affrontare il nemico ed utilizzare le arti che Kymuji ha appreso in tanti anni di prigionia dal vecchietto suo maestro. Non hai niente addosso se non uno straccio tenuto fermo da una cordicella! :riot:




     
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    Genosha - Kymuji

    Quello che era annoverato come uno dei tanti genin scomparsi da Kiri si trovava ora davanti ad uno dei suoi aguzzini, desideroso di avere vendetta, come forse non desiderava qualcosa da chissà quanti anni!

    Quando l'altro gli si lanciò contro, Kymuji ghignò: lo chiamavano il sopravvissuto, ma nessuno sapeva nemmeno metà della storia: come aveva detto a Shiltar, lui aveva vagabondato da solo sulla gelida isola prigione, ma un ragazzino che appena aspirava al grado chunin come poteva sopravvivere da solo a Genosha? No, Kymuji aveva trovato un piccolo gruppo di Shinretsu e questi gli avevano offerto ospitalità, dato un "covo" a cui tornare, per quanto fosse solo per metà del loro clan (essendo per metà Tamasizu), il fu genin di Kiri aveva trovato in quella gente una famiglia, finché Nomure e gli altri non li trovarono ed uccisero tutti tranne lui, per quanto lo privarono della sua abilità innata.
    Ma il vecchio con cui era stato imprigionato per tutti quelli anni, gli aveva offerto qualcosa di nuovo da poter usare in battaglia: abilità che si andavano ad unire con quelle che aveva appreso dagli altri Shinretsu e con ciò che già conosceva, abilità che gli davano modo di combattere ancora e su tutte un'arte segreta che avrebbe di certo stupito il capitano.

    Quando infatti quella sorta di uomo in decomposizione gli si lanciò contro, con un quantitativo Medio di chakra che già fluiva nel suo corpo, Kymuji semplicemente aprì le braccia al "arrivo" urlato dal capitano e disse soltanto: "Per nulla!", liberando il potere repulsivo gravitazionale dello Shinra Tensei.
    [Shinra Tensei lvl IV: Forza Repulsiva Gravitazionale = Nera+3+3(Concentrazione + Forza grav. lvl IV -1 per uso di 2 mani)]

    Quel singolo gesto avrebbe fatto andare in fumo il primo attacco con lo spadone ed il conseguente tentativo di raggiungere Kymuji con un calcio, perché il capitano avrebbe dovuto consumare tempo per recuperare la distanza a cui s'era allontanato.
    Il successivo colpo, però, sfruttando la maestosità di quello spadone avrebbe potuto trovare senza troppe difficoltà il giovane prigioniero che dovette stare ben attento e caricare un 1/2 basso per spostarsi sulla propria sinistra, evitando il fendente alla spalla destra, ma questo non lo aiutò del tutto contro il successivo attacco, un affondo che avrebbe potuto provocare una ferita parecchio sanguinante se il ninja non si fosse ancora mosso velocemente grazie al chakra (1/2 basso), evitando che il colpo lo prendesse in pieno sterno, ma subendo così una ferita grave al braccio sinistro così facendo, che ora penzolava un pò dolorante, mentre il suo nemico stava macchiando del suo stesso sangue la spada, lasciando sbalordito l'ex Shinretsu.

    Lo stupore, però, non rallentò i movimenti di Kymuji che, guardandosi attorno, notò la frusta che poco prima uno degli aguzzini aveva usato su di lui e sul vecchio e si mosse lesto, allontanandosi dal suo nemico, per avvicinarsi all'arma al suolo, ma stando comunque ben attento ad eventuali movimenti del capitano.
    [Slot azione 1: Vel. Energia Viola + 2(Controllo Velocità II)]

    Non avrebbe, però, preso l'arma, Kymuji, bensì, durante la corsa, avrebbe eseguito una serie dall'inusuita velocità di sei sigilli per una delle tecniche che il Vecchio gli aveva tramandato.
    [Sigilli Veloci + Tecnica Svincolata + Sigilli ad Una Mano]

    Foschia del Mostro Marino
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Serpente, Topo, Serpente, Ariete, Tigre, Scimmia ( 6 )
    L'utilizzatore può emettere dalla bocca un enorme mostro marino, lungo 40 metri e con una circonferenza pari a 15 metri; richiederà almeno 9 slot dimensionali d'acqua.
    La velocità del costrutto sarà pari un energia superiore l'utilizzatore. Le fattezze del mostro possono essere modellate a piacimento dell'utilizzatore.
    Chi colpito dal mostro non subirà danno, ma verrà imprigionato all'interno senza possibilità di uscire; effettuare un attacco di potenza superiore a 70 potrà spezzare le pareti del drago, fuoriuscendo. L'utilizzatore può entrare ed uscire a piacimento.
    Chiunque all'interno della del mostro marino sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 3 metri. Le vittime avranno un malus a velocità e riflessi pari a 2 tacche.

    Tipo: Ninjutsu - Foguton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Basso)
    [Da chunin in su]



    Un grosso essere molto simile ad uno squalo fatto di nebbia sarebbe fuoriuscito dalla bocca di Kymuji, una creatura immensa dalla velocità superiore persino a quella di Kymuji, pari a quella di Shiltar [Energia Nera] che sarebbe andato ad ingerire al suo interno il povero capitano, celandolo del tutto alla vista del prigioniero che, però, sapeva ben combattere senza vedere i propri nemici.

    Se il capitano fosse stato intrappolato nella nebbia, avrebbe dovuto usufruire di un'abilità simile a quella del prigioniero che, immersosi nel mostro di nebbia lui stesso, si sarebbe spostato di una decina di metri verso la destra del capitano stesso, muovendosi in maniera a dir poco silenziosa [Mov. Silenziosi Sup], così da essere sicuro che quello, dal lato opposto, fosse con il fianco (o le spalle) al muro ed allora avrebbe agito ancora, alzando il braccio destro, quello non ferito, e liberando ancora una volta la forza repulsiva dello Shinra Tensei.
    [Slot azione 2 (Spostamento): Vel= Nera+2 & Shinra Tensei IV: Forza Repulsiva Gravitazionale = Nera+3+4; Potenza dell'eventuale impatto = 100]

    Se tutto fosse andato bene, il capitano non avrebbe potuto usufruire del breve momento necessario a Kymuji per rifiatare (3° slot azione inutilizzato) ed avrebbe forse seguito un pò intontito il successivo movimento del ragazzo, che si sarebbe spostato nelle vicinanze dell'arma dello stesso e lì avrebbe di nuovo scatenato lo Shinra Tensei, spingendo stavolta a se la grossa spada del capitano che, se non l'avesse lasciata, di certo avrebbe rischiato quanto meno una slogatura della spalla, considerando la consistente forza attrattiva che il ragazzo sapeva scatenare.
    [Slot azione 4 (Spostamento): Vel= Nera+2 & Shinra Tensei IV: Forza Attrattiva Gravitazionale = Nera+3+4]

    Che il capitano fosse finito disarmato o meno, a quel punto Kymuji poteva solo rifiatare all'interno del suo mostro di nebbia, probabilmente, assieme al nemico.

    -----

    OT: Mi piace questo Shinra Tensei, ho sempre detto che era una tec. speciale con un fantastico potenziale :elvisda:
    Mò c'é da vedere che cosa farà al capitano/OT
     
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    ..Prigionieri Seviziati..
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    [Zona Superiore - Alloggi]


    L’onda d’urto creata da Kimuji avrebbe completamente spiazzato il capitano che sicuro della sua superiorità ora si ritrovava invece costretto ad arretrare quasi un intera mandria di bufali inferociti lo avesse travolto, era strano ma il suo volto scarnificato stava mostrando un gran sorriso carico di eccitazione anche se era difficile intravvederlo dato che parte della sua mandibola era andata a farsi benedire.

    Quando poi sentì la sua lama penetrare nella carne di Kymuji la sua espressione mutò quasi avesse addentato di persona il braccio del ragazzo, era come se la lama della spada gli trasmettesse le sensazioni che provava, e così era dato che Nomure sentiva il gusto del sangue del sopravissuto in bocca.

    -AVANTI RAGAZZINO NON VORRAI ARRENDERTI PROPRIO ORA?!!..-


    Kymuji non aveva affatto intenzione di fermarsi per così poco, composta una serie di sigilli avrebbe infatti scatenato una tecnica potentissima che avrebbe sorpreso persino un uomo di mondo come il Capitano. Una densissima coltre di nebbia dalle sembianze quanto mai mostruose lo avrebbe infatti avvolto ed imprigionato lasciandolo completamente spaesato o quasi. Kymuji era davvero molto più forte di quando lo avevano catturato e non aveva ancora mostrato nulla, senza esitare l’uomo avrebbe subito concentrato un densa quantità di chakra sulla punta della spada, sapeva come sbarazzarsi di quella nebbia così fastidiosa anche se la cosa avrebbe richiesto un dispendio di energie superiore al previsto, la cosa gli piaceva.

    -AHAHAHAH.. e così ti sei allenato segretamente.. mentre ti tenevamo qui sotto!!!.. un vero peccato non averlo scoperto prima.. avrei chiesto a Shoku di farti diventare il mio animaletto personale!..-


    Mentre parlava il Capitano aveva attivato una tecnica piuttosto potente tramite la sua amata spada sbarazzarsi di quella così fastidiosa nebbia era il primo dei suoi pensieri. Menato un fendente avrebbe rilasciato la tecnica facendola esplodere contro la prigione che il giovane ragazzo aveva creato, quella tecnica era davvero troppo fastidiosa per poterci convivere assieme [Slot Tecnica Avanzata][Torrente Distruttivo / Potenza: 50+20 / Suiton V / Consumo: 60 pc].

    La forte esplosione d’acqua unita al movimento della spada avrebbe disperso il grande mostro di nebbia lasciando nuovamente il capitano libero di agire, peccato che Kymuji nel frattempo non fosse rimasto fermo a guardare. Il Capitano sarebbe riuscito appena a voltare lo sguardo verso la mano del sopravvissuto puntata verso di lui, un ghigno avrebbe accompagnato il successivo urlo di dolore provato mentre il ragazzo scaricava tutta la potenza ottenuta in anni di prigionia e strazianti allenamenti.

    -WAAAAAARGH!!!..-


    L’onda d’urto prodotta da Kymuji avrebbe preso in pieno il capitano lanciandolo di cattiveria contro una serie di letti a castello che esplosero e caddero su di lui all’impatto, il frastuono del colpo sarebbe riecheggiato per tutta la struttura alzando una densa coltre di polvere e ghiaccio frantumato. Dissolta la nuvola da impatto i presenti avrebbero visto solo una catasta di letti e grossi pezzi di ghiaccio e roccia uno sopra l’altro. Non vi era traccia della spada del Capitano e solo una parte di lui era visibile in quel momento, il suo braccio sinistro fuoriusciva da un piccolo spazio tra un blocco di ghiaccio e un letto mostrando che l’uomo era rimasto sepolto sotto le macerie. La potenza di Kymuji aveva colto di sorpresa Nomure che nonostante la sua ferocia non era riuscito a fermare il prodigioso ragazzo.

    -..ohohoh.. vedo che hai imparato affondo le tecniche che ti ho insegnato.. coff.. coff.. scusa se non ti ho aiutato ragazzo.. ma la mia malattia ultimamente.. coff..coff.. sembra peggiorata..-


    -Tsk.. e allora conserva le forze vecchio.. e smettila di parlare.. forza.. raggiungiamo Shiltar e gli altri..-







    [Zona Sotterranea - Laboratorio di Ricerca]


    Nella zona più profonda della grotta un ampio laboratorio di ricerca faceva bella mostra di se. Alle pareti oppure attaccati al soffitto stavano dei strani contenitori pieni di uno strano liquido bluastro che leggermente sembrava ribollire, nulla di strano se non fosse stato per le persone che vi stavano dentro attaccate ad una serie infinita di aghi e strani tubi che si conficcavano qua e la nei loro corpi. Sembrava che il laboratorio non fosse disabitato, due figure infatti stavano rispettivamente facendo i loro sporchi comodi.

    Una donna dall’aspetto quasi surreale per il posto stava seduta in maniera scomposta su di una comoda poltrona intenta a mettere quello che aveva tutto l’aspetto di essere dello smalto. L’odore acre aveva inondato tutto l’ambiente mentre questa soffiava sulla punta delle dita per fare in modo che si asciugasse. I suoi piedi ciondolavano ritmicamente e dall’espressione era chiaro che si stesse annoiando da morire.

    donnaghiaccio


    -Ooooh.. Shoku io non ne posso più!!!..-


    La ragazza si sarebbe tirata come una gatta stando in equilibrio sulla poltrona, dovevano essere diverse ore che se ne stava li seduta a non fare niente. Anche se il suo aspetto era quello di una donna o comunque ragazza matura era evidente che i suoi modi fossero riconducibili molto più ad una bambina dodicenne. L’altra figura sembrava non averla nemmeno sentita parlare o meglio, aveva palesemente fatto apposta a non sentirla. Un uomo alto dall’aspetto semplice e dai spessi occhiali stava lavorando su quello che sembrava essere un banco da sala operatoria, dai modi di fare sembrava un professionista degno di rispetto se non fosse per ciò che stava facendo in quel momento.

    Le mani dell’uomo erano completamente imbrattate di sangue, sotto di lui un povero uomo sbudellato sembrava essere stato il protagonista di un bruttissimo intervento riuscito male, altro che uomo raccomandabile, quello doveva essere il più pazzo di tutti la dentro.

    -Ehi Shuko ma mi stai a sentire?!.. oooh… uffffffi..-


    L’uomo avrebbe continuato a manipolare il cadavere come nulla fosse, sembrava estremamente sereno in volto nonostante tutto, anzi si poteva dire che il suo volto fosse quasi quello di un bambino intento a costruire qualcosa di unico, l’ingenuità faceva parte del suo mondo.

    shoku


    -Ho capito Korudo.. perché non vai di sopra?.. Nomure potrebbe avere bisogno di te per qualche compito..-


    -Ooooh.. uffffi.. lo sai che proprio non lo sopporto quello li!.. è un maniaco.. cerca sempre di toccarmi il sedere..-


    L’uomo non avrebbe detto niente, in realtà tutta la sua attenzione era fissa su quello che stava facendo. La donna sarebbe stata ad aspettare qualche parola quindi dopo una trentina di minuti avrebbe fatto una linguaccia a Shoku accompagnata da un gestaccio e si sarebbe avviato verso i piani superiori, certo non sapeva quello che stava succedendo e che la sua noia ben presto avrebbe trovato di che sfogarsi.






    [Zona Superiore - Verso i Prigionieri]


    Il trio Accademico non avrebbe avuto problemi a muoversi all’interno di quella fortezza di ghiaccio, sfruttando i movimenti silenziosi dei due Kaguya sarebbero riusciti a muoversi senza farsi notare, sembrava che li dentro non vi fosse nessuno all’altezza dei tre ninja. Yume in testa con sottobraccio Hoshi sarebbe andata a colpo sicuro beccando tutte le svolte fino ad arrivare nella zona dove i prigionieri venivano tenuti, era impressionante quanta gente vi fosse li dentro.

    Si potevano notare le genti più disparate, vecchi, bambini, donne, uomini, ma da dove diavolo veniva tutta quella gente? Possibile che Kiri per così tanti anni non avesse mai saputo nulla di una tale atrocità. I ninja erano ben nascosti, dalla loro posizione potevano vedere distintamente tutta la grande sala. Sembrava che i prigionieri stessero lavorando uno a fianco all’altro in una specie di catena di montaggio, era quasi impossibile capire cosa diavolo stessero costruendo li dentro, ma qualsiasi cosa fosse doveva essere fatta di ferro dato che l’odore ferroso nell’aria era quasi pungente.

    Un particolare che forse avrebbe colto l’attenzione di Shiltar sarebbe stato uno strano collare che i prigionieri tenevano attorno al collo, del tutto simile a quello che anche Kymuji ed il vecchio indossavano. Ogni collare poi era collegato da una lunga catena a quello di un altro, quei poveretti erano tenuti al guinzaglio come bestie. Uno strano rumore ora aveva preso a risuonare nell’ambiente, erano i denti del giovane Chikuma che digrignavano dalla rabbia, se non fosse stato per la mano di Yume e qualche colpo sulla testa il turbine si sarebbe lanciato all’assalto devastando tutte le persone che stavano di guardia. Sembrava giunto il momento di entrare in azione e liberare tutta quella gente quando il piccolo Geko sulla spalla di Shiltar prese ad agitarsi quasi tremante, sembrava avesse percepito qualcosa di strano.

    -Dominatore.. una grande energia.. accompagnata da altre due.. si sta avvicinando.. eccole.. sono loro!!!..-


    A circa una ventina di metri tre figure erano apparse risalendo una scalinata, sembravano tre figure femminili, una vestita con un pregiato kimono dai capelli lunghi e neri, e due figure del tutto identiche sulle quali primeggiava una grande zambato sulla schiena. Le tre figure si sarebbero avvicinate ad una delle guardie che stava li quindi la donna in kimono avrebbe preso a parlare con la guardia, nonostante la vicinanza sarebbe stato pressoché impossibile sentire il discorso, il frastuono prodotto dalla catena di montaggio e dai prigionieri stessi al lavoro rendeva tutto ovattato. Sarebbero passati non più di tre minuti prima di vedere tre prigionieri essere portati al cospetto delle tre figure. Tutto sarebbe successo nel giro di pochi istanti, come per incanto in una delle mani della donna in kimono sarebbe apparsa una lunga frusta che sarebbe volata verso uno dei prigionieri che colpito in pieno volto sarebbe caduto a terra stravolto mentre questa prendeva a ridere come una pazza, una scena davvero deplorevole che aveva scatenato la rabbia del rosso.

    Yume avrebbe infatti cominciato a fare fatica a trattenere il rosso, l’aria attorno ai tre stava lentamente cominciando a vibrare quasi stesse per scoppiare un temporale, Hoshi non poteva più restare a guardare una cosa del genere. A venti metri da loro il nemico o così presunto dava loro il fianco sinistro, non vi erano luoghi o posizioni migliori di quelle dato che l’ambiente era un gigantesco openspace grande quanto un campo da calcio.

    -Ehi Shiltar se hai in mente un piano cominciamo subito.. non so per quanto riuscirò a trattenere il moccioso.. e sta buono idiota!!!..-


    Un sonoro pugno sarebbe calato sulla zuccaccia dura del Chikuma che comunque non demordeva e continuava ad agitarsi infuriato.


    CITAZIONE
    OT/ Lo Shinra è troppo potente!!! :argh:

    Torniamo da Shiltar e gli altri.. la tizia sta frustando a morte i prigionieri a te la scelta di intervenire o meno!!!




     
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    Falce dei Kaguya


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    Genosha - Shiltar

    Inconsapevole, ma ben speranzoso, per la vita di Kymuji, Shiltar si mosse lungo i cunicoli di quella immensa caverna di ghiaccio assieme a Yume e Hoshikuzu.
    Per come conosceva lo Shinretsu-Tamasizu, Kymuji non si sarebbe arreso facilmente, anzi, per quanto possibile, avendone la possibilità, avrebbe venduto cara la pelle e, sperava il Mizukage, sarebbe sopravvissuto per raccontarlo.

    Stava lì a riflettere sul da farsi quando arrivarono alla fine del percorso, dinanzi ad un ampio spazio che dava su una catena di montaggio composta da decine di prigionieri incatenati fra loro per il collo, uno spettacolo per nulla piacevole a vedersi, che dimostrava altresì come la popolazione di Genosha, discendenti di passati prigionieri, fosse ben più numerosa di quanto mai il Mizukage avesse potuto ipotizzare.
    E la scena venne resa ancora più spiacevole per l'arrivo di un trio di donne, due di loro armate di spadone, che pensarono bene di iniziare a seviziare i prigionieri, specialmente quella centrale, vestita con un kimono, cosa che provocò un forte aumento d'agitazione da parte di Hoshikuzu, che ora pure Yume faticava a controllare.
    Serviva un piano...

    Shiltar guardò l'ampio spazio sotto di loro e la sua attuale posizione, quindi considerò chi era con lui ed elaborò un'idea: "Yume, quando ci vedrai scomparire, lanciati addosso al trio di signore. Punta ad abbattere le due con le spade.
    Hoshi, tu vieni con me ed appena riappariremo gettati su tutti i guardiani, hai tecniche di vento e cloni, direi che sei il più adatto.
    Io, bé, mi lancerò sulla signora in kimono dalla sua destra, attendendo un supporto di Yume appena finito con gli altri.
    Garang, intanto, spostati sul loro fianco destro e richiamaci quando sarai lì, mediante la tua tecnica mimetica."
    , spiegò.

    La locusta si mosse, sfruttando la propria tecnica mimetica.

    Materia del Vento
    Sigilli: 0 (pari a 2)
    Le Locuste possono mantenersi incorporee ed invisibili, se distanti almeno 10 metri da una qualsiasi fonte di chakra.
    In questa fase non sarà possibile attaccare, o compiere alcun altro tipo di jutsu.
    Non è possibile usarlo in combattimento.

    (Consumo di Chakra: Medio-Alto x attivazione / Basso x mantenimento - Livello: 2)


    Garang si sarebbe mosso, Shiltar intanto avrebbe preso sottobraccio Hoshi, mentre già iniziava a compiere dei sigilli con la mano libera, sigilli che avrebbero attivato uno dei suoi trucchi più violenti: l'Hana.
    "Oh, vedo che qualche tecnica propria del clan la usi, non solo quelle tue danze orride...", avrebbe commentato Yume, che, intanto, stava già attivando lei stessa una danza delle più comuni fra i Kaguya: il Larice.

    Ballo del Larice - Karamatsu no Mai
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Richiede: Manipolazione Ossea III
    L'utilizzatore potrà estrarre parzialmente le ossa dal busto; durante la danza guadagnerà un vantaggio in Forza, Velocità e Agilità di 3 tacche.
    È una danza, le danze non sono utilizzabili contemporaneamente.
    Le ossa devono rientrare nella manipolazione per round.

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 2 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Da chunin in su]


    Shiltar stava per risponderle, ma la sua improvvisa scomparsa, assieme al Rosso, diede modo a Yume di scatenarsi in un attacco dal fianco sinistro verso le due donne armate di spadoni.
    Un totale di 5 blocchi ossei si generò sul tronco della donna, strappando in più punti l'abito della stessa, mentre il ballo già animava i suoi movimenti, permettendole di accellerare all'inverosimile la propria velocità [Nera+3], che sommato alla nuova forza aumentata dal ritmo, le permise di schiantarsi come una frana, a dir poco, addosso alla prima delle due, quella più a sinistra, puntando a colpirla con una violenta spallata, subito seguita da un tondo, coni una lama ossea piuttosto massiccia (2 slots ossei), cresciutale sulla mano destra, che puntava a decapitarla, prima di lanciarsi sull'altra delle due, per cercare di affondare l'arma ossea destra nel suo sterno e subito dopo, manipolando altrettante ossa sull'altra mano, avrebbe provato a conficcarle un'altra lama al centro della testa.
    Subito dopo avrebbe compiuto una rapida rotazione sul posto, cercando di tranciare quanta più carne poteva di ambo le nemiche bersagliate, che fossero vive o meno.
    [Potenza di ogni attacco: Ossa = 50 + Forza = Nera+3; Velocità = Nera+3]

    Shiltar, dal canto suo, aveva già creato, prima di sparire, una grossa falce ossea attorno al braccio sinistro, lasciando la Falce di Luna dietro la schiena, e quella stessa falce ossea piuttosto cospicua in dimensioni [2 slots], era stata, appunto, arricchita dalle potenzialità dell'Hana e dall'uso della Manipolazione della Forma di tipo elettrico.


    Hana
    Villaggio: Kiri - Shiltar
    Posizioni Magiche: 0 (Veloce -)
    Particolare deformazione delle ossa del clan Kaguya andata in disuso dopo Kimimaro, ma riscoperta in seguito da Shiltar.
    Durante l'esecuzione, verrà prodotta una fiammata, puramente scenica, di chakra, dalle ossa cave.

    L'utilizzatore rende cavi i costrutti ossei, riempiendoli di chakra e conferendo loro una capacità di Penetrazione. Non aumenta la potenza degli attacchi ma ignora qualsiasi difesa con valore di durezza pari o inferiore la capacità di penetrazione. Ogni attacco portato tramite Hana consuma un Basso.
    Consuma due Slot Osso per turno

    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 3 / Consumo Attivazione: Basso - Mantenimento: Bassissimo)
    [Capacità di Penetrazione: 1 ogni livello della Tecnica Speciale]
    [Da chunin in su]


    Manipolazione della Natura
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Manipolazione dell'impronta elementale. Tramite il chakra profuso in un'arma, l'utilizzatore sarà in grado di attivare questa particolare abilità in grado di danneggiare qualsiasi arma ed ottenere particolari potenziamenti, in base all'impronta elementale posseduta.

    Vento: Incrementa la durezza dell'arma di 2.
    Terra: Danneggia le armi che l'attaccano di un danno di potenza x ¼ l'arma attaccante.
    Fuoco: Danno alla resistenza di rottura x1.5.
    Fulmine: Semi-paralizza l'arto colpito per 5 slot azione.
    Acqua: Nega potenziamenti con l'arma/arto colpito per 5 slot azione.

    Se attiva la tecnica, la durezza dell'arma verrà incrementata di un numero pari al livello dell'impronta. La potenza dell'arma viene incrementata come se fosse una tecnica elementale.

    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Medioalto - Mantenimento: Mediobasso)
    [Richiede Impronta Elementale III]



    Caricando le gambe di chakra, con un basso quantitativo di chakra, spiccò un balzo accellerato in velocità verso la donna in kimono [Controllo Chakra III], puntando ad affondare il taglio della falce, potenziato dall'Hana nella capacità di penetrazione di qualsiasi sua difesa, contro lo sterno della nemica stessa.
    A quel primo attacco, che possibilmente avrebbe stordito, o quanto meno rallentato l'altra, raggiungendola di sorpresa, Shiltar avrebbe fatto seguire un fendente circolare alla gola della stessa, mentre già caricava la mano destra con il chakra, liberando un potente colpo esplosivo di chakra a mano "nuda" [Controllo Chakra V].
    Il colpo di chakra sarebbe stato seguito da un fendente osseo discendente sempre verso il collo della nemica e nel frattempo la mano destra riprendeva la Falce di Luna, puntando ad affondarla nello stomaco della donna.
    [5 attacchi + 1 manipolazione ossea & 2 jutsu (avanzato e base).
    Potenza attacchi: Ossa = Potenza 50 + Penetrazione 4 + Potenza impronta 15 + Durezza 9; Forza = Nera; Velocità = Nera (1° Attacco +3); Falce di Luna = Potenza 50]


    Se tutto fosse andato per il meglio, avrebbero fatto molto male, ed in fretta, anche a quel trio di donne, mentre Hoshikuzu, sicuramente, avrebbe trovato come occuparsi delle guardie.

    ------

    OT: Ho cercato di mantenermi sul numero massimo di slots per turno e spero che la cosa sia efficace per eliminare il trio di fanciulle ^^' /OT
     
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    ..Battaglia tra I Ghiacci..
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    [Shiltar & Yume]


    Shiltar aveva le idee chiare sul da farsi, sembrava volesse liquidare la situazioni con una azione lampo degna del migliore tra i Kage, peccato non sapesse che in realtà quella donna era stata appositamente mandata li per rallentarlo, cosa che effettivamente nemmeno lei sapeva. Il trio sotto il comando di Shiltar si sarebbe mosso senza farsi notare, le abilità dei tre unite a quelle degli aiutanti del Dominatore erano assolute, il Kaguya poteva benissimo essere classificato come arma di distruzione di massa di livello S.

    Tutto avvenne in pochi istanti, mentre Yume coglieva l’attenzione su di se scagliandosi contro le due guardie del corpo Shiltar e Hoshi venivano teletrasportati alla destra del gruppetto. Qui dopo qualche conato di Hoshi a causa del suo problema di mal di teletrasporto si sarebbe scatenata la furia del Kaguya che forte della sua superiorità si era scagliato contro la donna che era intenta a frustare i poveretti. Un attacco devastante che prese completamente la donna alla sprovvista, al posto del suo cuore ora una grossa lama di falce stava comodamente conficcata, inutile descrivere l’espressione sorpresa di questa. Una faccia sorpresa perché non sembrava minimamente preoccupata della cosa mentre voltava il volto sorridente verso il Mizukage.

    -Oh?!.. Mizukage-sama.. così mi spezzate il cuore!..-


    Nel momento stesso in cui la lama si era conficcata un esplosione di fili neri si sarebbe propagata dai capelli e dal corpo della donna in kimono inondando il braccio di Shiltar e parte del suo corpo, sembrava proprio che quella che aveva attaccato non fosse poi una donna indifesa, anzi. I fili neri si sarebbero mossi rapidissimi tentando di avvinghiarsi attorno all’arma del Kaguya e parte del suo corpo in una azione quasi istintiva [Slot Tecnica Avanzata + Tecnica Base + S&M][Rivolta dei Tentacoli della Medusa + Corpo di Ferro]

    CITAZIONE
    Rivolta dei Tentacoli della Medusa
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Richiede: Rancore della Terra III
    L’utilizzatore manipolerà il massimo di slot Fili Neri concessi dal livello dell’innata per bloccare l’avversario dopo un S&M. Le statistiche sono quelle riportate dall’innata.
    Utilizzando uno slot Tecnica Base è possibile usare in combinazione “Corpo di Ferro”

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 3 / Consumo: Alto )
    [Da chunin in su]

    Corpo di Ferro
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Serpente (Veloce+)
    L'utilizzatore può incrementare le proprie difese, rafforzando internamente l'organismo tramite i Fili Neri. Acquisterà una difesa naturale di potenza pari uno slot dimensionale di Fili Neri, in tutto il corpo.
    Non richiede slot dimensionali manipolati.

    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto - Mantenimento: Basso)
    [Richiede un Cuore elemento Terra]

    [Da genin in su]

    A questo punto Shiltar anche continuando a muoversi avrebbe solo sbattuto la donna a terra o contro un muro, sembrava infatti che trafiggere il cuore della donna non fosse stato sufficiente per ucciderla con un colpo ed ora le cose si erano fatte estremamente difficili, anche se la parola “difficile” per Shiltar Kaguya era più un eufenismo che altro. La falce così bloccata non riusciva a tagliare quei cavi duri come l’acciaio inoltre la donna sembrava non aver ancora terminato, due maschere infatti erano comparse in mezzo a tutti quei fili nevi rivolgendo lo sguardo verso il ninja.

    -Shoku sarà felice di vederti già morto!..-


    Dalla maschera di destra una potentissima scarica elettrica si sarebbe manifestata raggiungendo il corpo del povero Shiltar che se anche ben protetto forse avrebbe trovato di che tremare questa volta. Le saette sarebbero scintillate brillando verso il Mizukage, la loro potenza era indiscussa [ Tecnica Base][Rivolta Emissione delle Maschere della Morte][Abilità: Tecniche Rapide].

    CITAZIONE
    Emissione delle Maschere della Morte
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Nessuna (Veloce+)
    L'utilizzatore può far emettere dalla Maschere della Morte un'emissione elementale, affine all'elemento del cuore posseduto. La potenza è pari a 40 e avrà ampiezza pari a 6 metri e lunghezza pari a 3 metri per livello della tecnica speciale posseduto.
    È possibile combinarla con "Emissione delle Maschere della Morte" di un'altra maschera sfruttando uno slot tecnica base per attivarla.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]

    Mentre Shiltar se la stava vedendo con la donna a dir poco “pelosa” Yume ed Hoshi si stavano dando da fare per sistemare le due guardie del corpo ed il resto delle guardie. Yume aveva attaccato a testa bassa dimostrando un’abilità e potenza fuori del comune che sbaragliò la prima avversaria in pochi focosi scambi e la seconda in altrettanti, a poco serviva quella grossa arma che le due tizie si portavano sulle spalle, anche se in qualche modo erano riuscite a schivare i colpi giusto quel tanto per non morire ora stavano a terra in un lago di sangue perforate e squartate in più punto del corpo, la potenza dei Kaguya era inarrestabile.





    [Kimuji & Vecchietto]


    La coppia di prigionieri stava percorrendo il lungo corridoio che portava verso la zona di prigionia degli schiavi. In testa al gruppo stava il vecchio impossibilitato dalla malattia a mantenere un passo spedito, alle sue spalle Kimuji correva mantenendo il suo passo. Ormai non mancava molto per raggiungere Shiltar e gli altri impegnati nello scontro con la donna “pelosa” e le sue guardie. Tutto sembrava relativamente tranquillo fino a quando un forte malore non fece collassare a terra il vecchietto in preda a forti colpi di tosse, doveva averne passate di tutti i colori quel tizio.

    -COUGHT!!!.. COUGHT!!!..-


    -Accidenti!.. ehi vecchio.. tutto apposto?!..-


    Il ragazzo si era calato a terra per aiutare l’uomo a rimettersi in piedi, era evidente che stava molto male.

    -COUGHT!!!.. non preoccuparti figliuolo.. sono solo inciampato..-


    L’uomo aveva un sorriso sincero mentre parlava, un sorriso che un istante si trasformò in una smorfia di sorpresa mista a determinazione. Kimuji non avrebbe capito subito il significato di quel gesto, una forza prorompente lo stava allontanando dal vecchio alla sua sinistra facendolo schiantare addosso al muro, il colpo sarebbe stato potentissimo e inaspettato e con tutta probabilità avrebbe fatto chiudere gli occhi al ragazzo. Perché lo aveva fatto?

    Solo una volta riaperti gli occhi Kimuji avrebbe visto il suo maestro trafitto da una grande lama impugnata da un deforme e sanguinante capitano Nomure, reduce del precedente combattimento. Il vecchietto aveva sparato via il ragazzo usando la tecnica dello Shinra tensei per salvarlo, un gesto che solo un vero amico avrebbe fatto. Nomure sembrava in preda ad una specie di berserk senza controllo, un’estesi incontrollata e senza senso, doveva essere sotto l’effetto di qualche tonico da guerra speciale se ancora riusciva a muoversi dopo il precedente scambio di opinioni.

    -WAHAHAHAHAHARGH!!!.. MUORI VECCHIACCIO!!!..-


    La spada era passata da parte a parte, il vecchio senza nemmeno emettere un rumore sarebbe caduto a terra mentre il capitano sfilava dal suo ventre la grande spada. Quel bastardo aveva appena ucciso l’unico vero amico che Kimuji aveva trovato dentro a quell’inferno ed ora aveva spostato le sue attenzioni sul ragazzo. Sembrava fosse pronto a ricominciare la battaglia.

    -ANFH!!!.. ANFH!!.. WAHAHAHAH!!!.. SOPRAVVISSUTO!!!.. ora tocca a te..-




     
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    Falce dei Kaguya


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    Shiltar & Yume

    Quando il Mizukage, dopo il primo affondo, si ritrovò quella serie di cospicui fili neri avvolgersi attorno alla falce d'ossa che aveva creato, rivelò una certa nota di disappunto sul volto: aveva una conoscenza puramente retorica su ogni abilità del suo villaggio, da quando ne era diventato il capo, quindi sapeva che quelle erano le tipiche caratteristiche del cosiddetto "Rancore della Terra", un'arte proibita che, per quanto ne sapeva lui, non era utilizzata a Kiri da parecchio tempo.
    Le considerazioni di Shiltar, però, ebbero poco tempo per elaborarsi, poiché, oltre ad avergli impedito ogni successivo attacco con quella presa, la suddetta nukenin aveva ora sollevato due strane maschere, che da quel che ne sapeva il Kaguya erano alla base della stessa tecnica proibita ed avevano un qualche legame vitale con chi la utilizzasse, due maschere per nulla amichevoli, tanto che il Mizukage rapidamente ricoprì l'intero corpo di una corazzatura ossea, unendo più blocchi ossei assieme per proteggersi dal successivo attacco.
    [2 Slots Azione => Protezione Ossea: Velocità di generazione = Nera +3; Potenza Difensiva = 50; Durezza = 4]

    La scarica elettrica nemica investì Shiltar, specie considerando l'ampiezza della stessa e l'impossibilità dell'altro di muoversi, ma non riuscì a fargli poi chissà che danno, appena una leggera diffusa sul corpo, a cui il Mizukage reagì, subito dopo, abbandonando le ossa attorno a cui s'erano legati quei fili neri, così da riuscire ad allontanarsi parzialmente dalla nemica.

    "Temo che non potrai darmi per morto così facilmente... ragazzetta...", fu l'unico commento del Kaguya.

    In effetti, anni prima, Shiltar aveva affrontato un possessore di quella stessa kinjutsu, un altro nukenin nel paese della Terra, se ben ricordava, durante una missione, ma allora era un neo-jonin, nemmeno un Mizukage ancora, adesso... bé, era passato parecchio tempo, chissà che non si fosse inventato qualcosa di efficace in tutto quel tempo per affrontare nemici del genere!
    Così, spostandosi di pochi passi, il Mizukage eseguì una veloce sequela di sigilli, liberando poi con la mano destra un grosso volatile elettrico che avanzò frontalmente verso la donna dai fili neri, più precisamente, verso la maschera che poco prima aveva generato quella scarica elettrica contro di lui.


    Raissu - Nido del Fulmine
    Villaggio: Personale Shiltar
    Sigilli: 6
    Shiltar ha sviluppato fin da chunin una serie di ninjutsu elettrici basati sulla polarizzazione del chakra, il Nido del Fulmine è solo un altro aspetto di quella medesima logica: chakra polarizzato che rimane latente in un oggetto finché, una polarità diversa lo fa muovere in un'altra direzione, mediante un semplice gesto della mano.
    L'utilizzatore potrà creare un costrutto elettrico simile ad una felice di 3 slot dimensionali, che si propagherà dalla sua mano. Avrà una direzione rettilinea e raggio d'azione pari a 18 metri; ogni grado superiore a Jonin D incrementerà il raggio d'azione di 18 metri. All'impatto con una fonte di chakra causerà un danno da ustione di potenza pari a 60. Se impatta con un oggetto privo di chakra, scoparirà al suo interno. Sarà possibile effettuare un secondo attacco da quel punto; avrà velecità aumentata di 1 tacca per ogni ulteriore attacco effettuato. Ogni attacco aggiuntivo richiede l'utilizzo di uno slot tecnica e un consumo ½ Basso di chakra. Il tempo massimo tra un attacco e il successivo è pari a 3 Round, oltre il quale la tecnica si dissolverà.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    [Attacchi Ulteriori: 1 + 1 ogni 2 gradi ninja]
    [Da Jonin in su]
    (Livello: 3/ Consumo: Alto )



    Quand'anche la fenice elettrica avesse mancato la misteriosa avversaria in kimono, considerando la traiettoria sarebbe finito per andare contro la parete alle spalle della stessa, dato che i due schiavi dietro di lei erano a terra e fra il supporto di Yume e quello di Hoshikuzu, gli altri possibili ostacoli al percorso del Raisshu erano ben distanti, altrimenti la scossa che l'avversaria avrebbe preso sarebbe stata, di certo, portentosa.
    [Slot Tec Av=> Potenza Fenice Elettrica: 60+15 (Fulmine V)]
    Allo stesso tempo, Shiltar si sarebbe mosso: il chakra repulsivo avrebbe accellerato di parecchio la velocità del suo scatto e, allo stesso tempo, la manipolazione della forma si sarebbe generata sopra un costrutto osseo di lunghezza pari ad una wakizashi, o quasi, che fuoriusciva dalle nocche della mano destra.

    Manipolazione della Forma
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna
    Manipolazione dell'impronta elementale. Grazie all'unione tra la manipolazione della forma e della natura, l'utilizzatore sarà in grado di costruire costrutti di chakra da poter utilizzare in diverse occasioni.
    Tramite un consumo di chakra pari a Basso è possibile creare un costrutto "piccolo" di potenza pari a 5; ogni ¼ basso di chakra aggiuntivo aumenterà di 5 la potenza oppure incrementerà di una taglia il costrutto.
    La massima dimensione è Grande da chunin, Gigante da Jonin D, Enorme da Jonin C, Colossale da Jonin B, mentre la massima potenza è sempre 50.

    Tipo: Ninjutsu - Katon/Raiton/Suiton/Fuuton/Doton
    (Livello: 3 / Consumo: Variabile - Mantenimento: ½ consumo attivazione)
    [Richiede impronta elementale III]
    [Richiede controllo del chakra III]


    Quand'anche l'estensione del Mizukage e della lama non fosse stata sufficiente, un sottile costrutto di tipo acqua si sarebbe diretto velocemente verso l'altra maschera, puntando ad aprirlo a metà come un melone.
    [2 Slot Azione + 1 Tec Base => Velocità: Nera+4; Forza: Nera; Potenza Ossa: 25; Potenza costrutto acqueo: 50; Dimensione totale: 2 slots dimensionali (1 ossa + 1 acqua)]

    A quel punto, con la mano destra libera, il Mizukage avrebbe preso la Falce di Luna e ne avrebbe fatto scorrere all'interno il chakra elettrico, tentando un affondo diagonale, dal fianco sinistro della nemica alla spalla destra, puntando a scatenare un attacco quanto mai distruttivo; oppure, se la Fenice si fosse persa al di là della maschera spara fulmini, il colpo elettrico sarebbe stato lanciato proprio in direzione della stessa.
    [1 Slot Azione + 1 Tec Base => Velocità: Nera; Forza: Nera; Potenza: 50+15; Durezza 5+5]

    Nel frattempo, però, mentre Shiltar ancora scatenava il suo primo Raiton, Yume, protetta dalla danza, evocò due lance ossee che conficcò nelle teste delle nemiche al suolo: non c'era il concetto di pietà nel suo vocabolario.
    Quando, e se non avesse avuto altri ostacoli, poi l'avversaria principale era occupata con i due attacchi elementali di Shiltar, l'altra Kaguya, con le mani libere, avrebbe eseguito i sigilli necessari per eseguire un jutsu che condivideva con il Mizukage.

    Sorgente del Drago Bianco
    Villaggio: Kiri - Shiltar Kaguya
    Posizioni Magiche: 5
    L'utilizzatore, dopo aver compiuto i dovuti sigilli, poggerà le mani sul terreno, così da immettere gli slots ossei necessari nel suolo stesso, per far spuntare un grosso Drago fatto d'Ossa, entro una distanza massima di uno slot movimento gratuito.
    Il Drago d'Ossa potrà poi muoversi al più entro 2 slots movimento dalla sua posizione originale ad una velocità pari a quella di manipolazione ossea dell'utilizzatore.
    La potenza offensiva del drago sarà pari a 80 e supererà qualsiasi difesa, anche ricoperta di chakra, se con potenza minore di 10 e durezza minore di 2.
    Creare il drago consumerà 4 slot ossei, ogni slot movimento compiuto dal costrutto, ne consumerà poi altri due.

    (Livello: 1 / Consumo: Elevato)
    [Richiede Controllo delle Ossa lvl IV]


    Il colpo sarebbe partito deciso e preciso contro la comune nemica, con l'unica finalità di prenderla in piena schiena se possibile, con tutta la furia di quello specifico assalto, non tanto per ucciderla, quanto per distrarla.
    A quel punto, poi, se ancora la nemica fosse stata in piedi e la fenice elettrica si fosse dispersa contro una parete, anziché contro la maschera, Shiltar avrebbe sfruttato l'eventuale colpo subito dall'avversaria, o la sua difesa dal colpo di Yume, per riattivare la Fenice proprio in direzione della nemica.

    Kymuji

    "MALEDETTO!!!!", fu l'unica cosa che Kymuji riuscì ad urlare, in preda alla rabbia ed alla disperazione propria di chi aveva appena visto morire uno degli amici più cari; forse solo la morte di Kisugy, Kawato o Hayate avrebbe potuto scatenare una reazione persino più violenta di quella con cui il ragazzo aprì le mani, scatenando il potere repulsivo dello Shinra Tensei, per scagliare lontano il nemico.
    [Potenza Gravitazionale: 70; Forza: Viola+3+3]

    Avrebbe ripreso per un attimo fiato, mentre delle lacrime gli scivolavano sugli occhi, poi si sarebbe lanciato alla carica, era a mani nude ed il suo nemico aveva una grossa spada piuttosto minacciosa, ma Kymuji dalla sua poteva contare su una velocità niente male.
    [Slot II: Viola +2]

    All'ultimo, poi, Kymuji si sarebbe spostato, non correndo più frontalmente verso il nemico: era furioso quello sì, ma non stupido, da disarmato avrebbe potuto fare poco, lo sapeva, ma aveva delle tecniche niente male dalla sua, fra cui, un ninjutsu proprio dei kiriani che lui sapeva utilizzare anche in assenza d'acqua.
    [Slot III: Viola+2]

    Soffio dello Squalo – Suiton: Suikodan no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio, Gallo, Drago, Pecora (Medio)
    L'utilizzatore è in grado di creare un costrutto con le fattezze di uno squalo, lungo 6 metri e con diametro pari ad 1. Potrà percorrere fino a 12 metri prima di sfaldarsi. La potenza è pari a 45 ed ha velocità parienergia l'utilizzatore, incrementata di 2 tacche.
    Sono necessari 5 slot dimensionali d'acqua entro 9 metri per attivare la tecnica.

    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]


    La velocità con cui Kymuji avrebbe eseguito con la sola mano destra quei sigilli sarebbe stata, forse, sorprendente [Sigilli ad una Mano + Sigilli Veloci] e la velocità dello Squalo d'acqua non da meno, così come la potenza di cui disponeva grazie alla devastante abilità con cui Kymuji controllava l'elemento acqua.
    [Sot Tec Av: Vel=Viola+2; Potenza=45+30(Impronte Devastanti - Acqua V)]

    Ma il Tamasizu non si sarebbe fermato lì, infatti, eseguiti i sigilli, avrebbe sollevato la mano sinistra ed attratto il "capitano" dritto contro lo squalo d'acqua, riducendo le sue probabilità di evitare la tecnica appena eseguita ed aumentando le difficoltà di reggere al colpo subito.
    [Forza Attrattiva: Viola+3+3]

    Se tutto fosse andato bene, a quel punto il capitano sarebbe stato bello che ferito ancora più gravemente, ma Kymuji non si sarebbe fermato lì, avrebbe mosso alcuni passi, allontanandosi repentino sulla sinistra di circa 10 metri, portandosi lontano dal corpo del suo anziano maestro inatteso ed avrebbe raccolto alcuni sassi da terra: se fosse stato necessario avrebbe mostrato le proprie abilità da cecchino a quel dannato.

    -----

    OT: Sarà stato Mass Effect 3, ma mi sono gasato e ho usato un pò di jutsu vari sia con Shiltar, sia per il supporto di Yume (eventuale), sia con Kymuji :elvisda: /OT
     
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    Quando Kymuji raggiunse la stanza dove tenevano prigionieri gli schiavi avrebbe visto che i suoi amici non avevano avuto problemi a liberare tutti. Hoshi si stava dando da fare per curare i feriti e liberare tutti dalle catene mentre Shiltar e Yume recuperavano le forze, ai loro piedi il corpo di una nota aguzzina giaceva assieme a quello delle sue guardie straziato dai colpi del potente Mizukage. Sembrava che la situazione si fosse calmata e che i ninja dell’accademia fossero riusciti a porre fine a quella terribile tirannia o quasi.


    Indietro, nel corridoi dal quale Kymuji era sbucato, un capitano bello che morto giaceva a terra divelto in più èarti del corpo e con un sasso piantato nella fronte, aveva sbagliato a tornare alla carica e a ferire a morte il vecchio maestro del sopravvissuto. Kymuji era sbucato tra i presenti tenendo tra le braccia il vecchio che sembrava ormai prossimo a lasciare questo mondo, la ferita inferta era davvero troppo per una persona così anziana e debilitata.

    -Aiuto!.. aiutatemi.. il vecchiaccio.. Tensho è stato ferito a morte!..-


    I capelli del rosso si rizzarono alle parole del ragazzo. Subito sarebbe corso per assistere il vecchietto, peccato che la situazione si presentasse fin da subito molto peggio di quel che si aspettava in un primo momento. La ferita era profonda e l’arte medica del sunese non sarebbe mai riuscita a rimarginare qualcosa del genere, nemmeno unendo le forze di tutti i ninja medici presenti si poteva fare qualcosa. Il rosso senza esitare avrebbe comunque cominciato subito il trattamento della ferita scatenando la sua tecnica curativa sul ventre dell’uomo.

    -Dannazione!.. la ferita è troppo profonda..-


    Hoshi stava tentando il tutto per tutto ma ormai era troppo tardi per il vecchio, sembrava che non tutti sarebbero riusciti a lasciare quel posto.

    -Cought.. Cought.. basta così giovane shinobi.. cought.. ormai.. argh.. è troppo tardi per un vecchio come me..-


    L’uomo stava usando le ultime forze che gli erano rimaste in corpo per parlare, aveva un messaggio importante da dare al suo allievo e grande amico.

    -Kymuji.. in questi anni.. se sono riuscito a sopravvive lo devo solo a te.. cought.. cought.. mi hai sempre detto.. che l’unico tuo rimpianto nella vita.. cought.. è stato quello di aver voltato le spalle a Kiri.. il tuo villaggio natale.. cought.. ora hai l’opportunità di redimerti.. di tornare alla tua patria.. cought.. cought.. il destino ti ha dato una possibilità.. non sprecarla.. mio giovane e caro amico..-


    Il vecchio a quel punto si sarebbe lasciato andare mostrando un sorriso sollevato ed un espressione soddisfatta e felice, sembrava se ne fosse andato senza lasciare nulla di incompleto dietro di se. Un grande silenzio sarebbe sceso nella stanza mentre anche il rosso smetteva di usare l’arte medica, ormai completamente inutile, il vecchio maestro era morto per salvare il suo allievo e permettergli di coronare il suo più grande sogno, Kymuji non poteva permettersi di sprecare quell’occasione.




    [...]




    I prigionieri infine sarebbero stati liberati tutti senza problemi, restava solo una cosa da fare o meglio due. La prima consisteva nel portare fuori tutta quella gente e liberare anche gli altri ancora tenuti in catene all’interno della struttura, la seconda era invece quella di assicurare alla giustizia o al firmamento il bastardo che aveva organizzato tutto quel casino. Kymuji salutato per l’ultima volta il suo maestro si sarebbe avvicinato a Shiltar con sguardo deciso, sapeva chi era il colpevole di tutto quel casino e gliela avrebbe fatta pagare ad ogni costo.

    -Shiltar!.. ho intenzione di porre fine una volta per tutte a questo incubo.. ma ho bisogno del tuo aiuto per riuscirci.. -


    Shiltar non avrebbe nemmeno avuto il tempo di rispondere che la sua controparte femminile si sarebbe intromessa parlando a vanvera, aveva davvero un gran brutto carattere.

    -Tsk!.. non preoccuparti.. è logico che Shiltar ti darà una mano a far chiudere una volta per sempre questo postaccio.. io e il nano rosso li ci assicureremo che i prigionieri escano indenni da questo inferno.. voi pensate al resto.. forza nano andiamo!..-


    Hoshi e Yume avrebbe così salutato Shiltar e Kymuji allontanandosi verso l’esterno della grotta con il resto delle persone li presenti. Avevano affrontato e sconfitto molte guardie, ma non tutte erano state messe K.O. e chi non era ancora scappato per la paura o altro poteva rivelarsi potenzialmente pericoloso inoltre il capo di tutta quella baracca era ancora vivo e andava assolutamente messo fuori gioco, cosa che Kymuji intendeva fare al più presto con l’aiuto del Mizukage.

    -L’uomo che ha progettato tutto questo fa il nome di Shoku.. si tratta di uno Nukenin estremamente potente e scaltro.. fu lui a imprigionarmi qua assieme alle persone che mi avevano accolto nella loro famiglia molti anni fa.. non dobbiamo sottovalutarlo Shiltar.. sicuramente sa già del nostro arrivo..-


    Detto ciò Kymuji sarebbe sceso verso una rampa di scale che puntava verso il basso. La scalinata non avrebbe presentato alcun genere di trappola o altro, sembrava che Shoku li volesse li al suo cospetto ancora capaci di intendere e volere, sembrava portasse ad un livello molto più profondo del resto della grotta che avevano visitato dato che ci misero diversi minuti a raggiungere il fondo che sfociava in una gigantesca grotta allestita a laboratorio.


    Shiltar e Kymuji si sarebbero trovati all’interno di un gigantesco laboratorio, diversi macchinari e strane luci si muovevano ad intermittenza. La cosa che più avrebbe colpito i due sarebbero stati dei grossi cilindri contenenti uno strano liquido nel quale erano immerse delle persone perforate in più punti da aghi e tubi, una scena di certo poco piacevole. Kymuji non ci avrebbe messo molto a riconoscere le porsone al loro interno, quelle erano le stesse che lo avevano salvato ed accolto nella loro famiglia dopo aver abbandonato il villaggio, le stesse che gli avevano insegnato l’arte ninja, che lo avevano sfamato e protetto nel momento del bisogno, quella era la sua famiglia.

    -Shou?!.. Hana?!.. Toru?!.. che cosa?!.. che cosa sta succedendo qui!?..-


    Kymuji sembrava confuso e in preda al panico, i cilindri erano otto e tutti contenevano una persona completamente nuda e trafitta in ogni sua parte del corpo. Una risata demoniaca avrebbe rimbombato per tutta la stanza indicando ai due che ad una trentina di metri una strana figura li stava aspettando comodamente seduta su quella che aveva l’aspetto di una comoda poltrona, tra le mani un bicchiere pieno di liquore si muoveva in maniera circolare per lasciare sciogliere il ghiaccio al suo interno.

    -Ottimo lavoro Sopravvissuto.. vedo che hai eseguito i miei ordini alla lettera..-


    -I.. tuoi.. ordini?!.. che diavolo vuoi dire.. io non seguo i tuoi ordini.. e non li seguirò mai.. Dannazione.. SHOKU LA PAGHERAI CARA PER CIO’ CHE HAI FATTO!!!.. NON TI PERDONERO’ MAI!!! HAI CAPITO.. MAI!!!..-


    -Eppure hai condotto al mio cospetto il potente Shiltar Kaguya.. MIzukage di Kiri.. non potevo sperare nulla di meglio per testare il risultato delle mie ricerche.. una volta che avrò tolto di mezzo il Mizukage nessuno riuscirà più a fermarmi.. Kiri verrà rasa al suolo e poi ricostruita da me..-

    L’uomo avrebbe sorseggiato il liquore lentamente per poi tornare ai due.

    -Oh ma che sbadato.. non mi sono ancora presentato.. mi chiamo Shoku Shinretsu e sono un ricercatore.. aaah.. ma perché dilungarmi in inutili discorsi quando posso mostrarvi subito il fantastico risultato delle mie ricerche!..-


    L’uomo avrebbe semplicemente composto qualche sigillo attivando uno strano fuuinjutsu che stava sul poggia braccio della poltrona. I macchinari presenti nel laboratorio si sarebbero azionati cominciando ad emettere strani rumori ed emettendo strani sbuffi di vapore e gas, lo stronzo aveva attivato qualcosa, ma cosa. Presto detto una serie di gru avrebbe scaricato davanti a Shoku una quantità non indifferente di ghiaccio in blocchi, sembrava che quello del suo drink non fosse sufficiente per rinfrescarlo.

    -Bene.. vediamo quanto potente è la mia nuova tecnica.. uhuhuhuhuh..-


    L’uomo si sarebbe così tagliato la mano destra con un kunai per poi gettare sul ghiaccio poche gocce del suo sangue e comporre una breve sequenza di sigilli. Il ghiaccio davanti a lui in pochi istanti si sarebbe animato creando ben quattro creature di ghiaccio dalle fattezze umane, era quella la sua tecnica speciale, manipolazione del ghiaccio?


    Gli uomini così creati sarebbero scattati verso Shiltar e Kymuji dimostrando una velocità ed agilità notevoli, nessun ninja comune sarebbe mai riuscito a resistere a dei cloni di ghiaccio di quel calibro e Shiltar se ne sarebbe accorto quando questi si scagliarono contro di lui e l’amico. Due avrebbero raggiunto Shiltar menando due fendenti all’ossuto con delle strane lame di ghiaccio che si erano formate sui loro avambracci. Un colpo alla testa del MIzukage, seguito poi da un affondo al petto ed un colpo alla gamba sinistra menato dal secondo clone [Uomo di Ghiaccio x2 / Potenza: 40 / Velocità: Viola / Vitalità: 5Leggere].

    Gli altri due invece si sarebbero scatenati verso Kymuji armati delle stesse lame di ghiaccio che erano comparse al posto delle mani, un serie di fendenti micidiali che avrebbero puntato al suo petto e poi a tranciare entrambe le braccia, un colpo letale che avrebbe messo a dura prova il ragazzo chiamato sopravvissuto [Uomo di Ghiaccio x2 / Potenza: 40 / Velocità: Viola / Vitalità: 5Leggere].

    La battaglia per porre fine a quello scempio era solo appena cominciata, nessuno poteva immaginare quale fosse il vero potenziale di Shoku, ben presto l’intero continente ninja avrebbe tremato alla sua potenza e all’udire il suo nome.



     
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    Falce dei Kaguya


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    L'avversaria del duo di Kaguya non durò poi così tanto: malgrado la sua presenza di una certa coriacità, non risultò poi questo grande ostacolo dinanzi all'attacco combinato di Shiltar e Yume.
    Ora i prigionieri sarebbero stati liberati ma, allo stesso tempo, l'anziano che, a quel che pareva, aveva aiutato Kymuji a sopravvivere in quello stesso inferno, aveva dato la propria vita per salvare il giovane ninja kiriano.
    Shiltar non poté fare granché: osservò Hoshi cercare di curare quel vecchio ninja senza successo, anche alcuni dei prigionieri, che si erano avvicinati, forse per aiutare, forse solo per osservare, rimasero lì ad osservare.
    "Mi dispiace.", fu tutto ciò che il Mizukage riuscì a dire a Kymuji, prima che l'altro sbottasse sulla sua idea di andare ad attaccare il fautore di tutto ciò che aveva accadere in quel luogo; ovviamente Shiltar era più che favorevole, ma fu Yume, a parole sue, a confermare come il Kaguya avrebbe aiutato l'ex Shinretsu.
    "Come dice lei... ad ogni modo, Kymuji, se sono arrivato fin qui è proprio per fare in modo che tutto questo termini, quindi andiamo. Hoshi, Yume, voi state attenti nel tornare verso l'ingresso, potrebbe sempre esserci qualche altra guardia.", avvisò il Mizukage verso gli altri due.
    "Nessun problema, avranno di che crepare...", ammonì la kunoichi Kaguya, estraendo qualche osso con cui si circondò il braccio destro, incitando poi i prigionieri liberati a muoversi verso l'esterno.

    Il Mizukage e Kymuji, poi, avrebbero potuto iniziare la loro discesa verso le profondità di quella caverna di ghiaccio.
    "Vuoi qualche arma? Ho intuito che sei sopravvissuto ad uno scontro da disarmato, ma forse qualche arma potrebbe servirti... posso darti qualsiasi cosa fatta d'ossa.", propose Shiltar, "Hai qualche arma da lancio con te, o solo quella grossa cosa che ti porti dietro?", avrebbe semplicemente chiesto l'ex prigioniero che non aveva niente con se, se non una casacca recuperata ad uno dei carcerieri morti poco prima d'aver iniziato a scendere le scale.
    Il Mizukage, per quanto perplesso, consegnò all'altro i suoi cinque spiedi potenziati, i cinque più semplici e gli altrettanti kunai, oltre a cinque cartebomba: un potenziale offensivo non esagerato, ma sempre qualcosa di buono da offrire all'altro che quello potesse usare nell'immediato scontro che li attendeva.
    Scontro che fu introdotto da alcune sorprese: la prima era la famiglia di Shinretsu che s'era presa cura di Kymuji durante i suoi primi anni a Genosha, ora ridotta a fare da cavia da laboratorio per questo misterioso Shoku, la seconda che proprio Shoku sembrava essere uno Shinretsu, che ora stava sperimentando una specie di nuova tecnica, che volle provare proprio contro il duo di ninja.
    Nuova tecnica che consisteva in delle sorta di ominidi di ghiaccio, che s'alzarono in piedi e si lanciarono contro Kymuji e Shiltar.

    Il Kaguya alla vista dei due tizi di ghiaccio che gli arrivavano addosso, si circondò d'ossa, una corazzatura più che sufficiente perché i due colpi di uno ed il terzo dell'altro non facessero niente di più che, leggermente, scuotere la posizione di Shiltar, senza nemmeno farlo indietreggiare.
    "Tutto qui?", l'unico distratto commento di Shiltar.
    [Corazzatura ossea: 2 blocchi da 2 slots ossei => Potenza 50 ogni blocco - 2 slots tec. base]

    Subito dopo, vedendo i due nemici così vicini, il Mizukage avrebbe compiuto rapido con una singola mano dei sigilli, abbassandosi svelto verso il basso e rilasciando la scarica elettrica che da quel singolo raiton sarebbe seguita.
    [Impronta Fulmine V => Potenza + 15]

    Raizan
    Villaggio: Kiri - Shiltar Kaguya
    Posizioni Magiche: 3
    L'utilizzatore potrà, appoggiando le mani irrorate di chakra elettrico al suolo, creare una zona circolare con centro in sé stesso di raggio pari a 25 metri.
    Sarà attraversata da elettricità che infleggerà danni a chi l'attraversi. La potenza sarà pari a 50; ogni cinque metri la potenza calerà di 10. La separazione tra le fasce di potenza sarà evidente, manifestandosi attraverso increspature simili a denti di elettricità pura.

    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    (Livello: 3 / Consumo: Quasi Elevato)


    La scarica, possibilmente, sarebbe stata sufficiente, ma in caso contrario, Shiltar avrebbe prontamente estratto la sua Falce di Luna, sferrando un primo potente attacco ascendente verso il tronco dell'omino di ghiaccio alla sua sinistra, subito seguito da una veloce spazzata della lama alla cinta di quello alla destra, per poi concludere con due forti affondi alle teste degli stessi esseri.
    [Velocità attacchi: Nera; Potenza: 50; Forza: Nera]

    Kymuji, dal canto suo, avrebbe aperto le mani, "Toglietevi di torno, aborti!", avrebbe ruggito l'altro, rilasciando la potenza del suo Shinra Tensei verso i due costrutti di ghiaccio [10 slots dimensionali in totale], con una violenza tale che, probabilmente, quei due corpi intenti a caricarlo non avrebbero potuto difendersi e, forse, se nella spinta indietro avessero incontrato qualche pesante ostacolo, avrebbero anche subito un bel danno.
    [Slot Azione - Concentrazione = Viola +3 => Spostamento di 12 metri; Potenza impatto eventuale 75; Forza spinta = Viola +3]
    Se i due corpi di ghiaccio si fossero poi comunque riavvicinati per il secondo attacco, Shiltar si sarebbe avvicinato, bloccando i colpi con la Falce di Luna.

    Subito dopo, Kymuji avrebbe impugnato gli spiedi normali offertigli dal Mizukage e ne avrebbe lanciati due contro la testa del primo uomo di ghiaccio ed altrettanti contro la testa del secondo, tutti lanciati con una precisione più che invidiabile, per quanto la forza del ninja fosse nella norma.
    [Slot azione 2 & 3 => Precisione= Viola +1 (potenziata dall'abilità Cecchino); Forza lancio = Viola]
    In seguito al lancio, Kyumji avrebbe eseguito pochi sigilli rivelando l'uso di una tecnica che pochi si aspetterebbero da un kiriano, un Katon che sarebbe risultato piuttosto devastante nella sua potenza d'attacco.
    [Impronta Fuoco V & Impronta Devastante => Potenza +30]

    Nuvola Esplosiva – Haisekishou
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Capra (Veloce+)
    L'utilizzatore espellerà una nuvola di cenere e fumo dalla bocca, che andrà ad espandersi in una sfera avente raggio circa 3 metri; la velocità dell'espansione sarà pari all'energia dell'utilizzatore. Nel momento in cui l'utilizzatore interrompe il flusso di fumo, mordendo tale nube, questa andrà ad esplodere, causando un'esplosione di potenza 40 nel raggio di 6 metri, senza però danneggiare l'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 4 / Consumo: Medioalto )
    [Da genin in su]


    Fatto ciò, se i nemici fossero stati ancora interi, il "Sopravvissuto" si sarebbe mosso con incredibile velocità verso quello a lui più vicino, applicando una cartabomba sul suo petto ed attivandola, mentre allo stesso tempo attivava la forza repulsiva, scagliandolo direttamente contro il suo simile e, assieme a quello, spingendoli, possibilmente, in direzione del loro stesso creatore.
    L'idea era che nella spinta ci sarebbe stata una sostanziosa forza offensiva, che si sarebbe sommata alla potenza dell'esplosione.
    [Slot Azione - Concentrazione = Viola +3 => Spostamento di 12 metri; Potenza impatto eventuale 75; Forza spinta = Viola +3 + Potenza Bomba = 70]

    Se tutto fosse andato per il meglio, anche se Shoku fosse stato illeso da quella spinta esplosiva, si sarebbe trovato davanti al Mizukage, corazzato e con la Falce di Luna in mano, ed ad un Kymuji che per quanto mal vestito, brillava di un certo istinto omicida nei confronti del suo carceriere ed aguzzino.
     
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    Hoshi e Yume riuscirono a portare fuori dalla gigantesca grotta tutte le persone imprigionate senza tanta resistenza delle poche guardie rimaste, anzi loro stesse spaventate a morte ora si erano aggiunte al gruppo chiedendo aiuto terrorizzate. In poco tempo tutti si erano allontanati di diverse centinaia di metri dall’imboccatura della grotta, fuori anche se il freddo si era fatto pungente splendeva un sole meraviglioso che rendeva quella giornata una spettacolo. Dalle profondità della grotta le esplosioni della battaglia si potevano udire chiaramente, Shiltar e Kymuji stavano radendo a l suolo quel posto mentre Shoku si difendeva per avere salva la vita. Ormai la situazione stava per volgere alla sua naturale conclusione, o forse no.

    -Forza ragazzi.. prendete a calci nel culo quel bastardo!!!..-


    -Tsk.. non preoccuparti moccioso.. Shiltar è un esperto quando si tratta di prendere a calci qualcuno!..-


    Avrebbe detto Yume poggiando una mano sulla spalla del moccioso. I due stavano osservando o meglio ascoltando la battaglia da fuori, certo non potevano immaginare quello che sarebbe successo di li a poco.





    [Shiltar & Kymuji]


    La potenza travolgente dei due Kiriani aveva spazzato via quei quattro burattini di ghiaccio senza tante storie. Le esplosioni e i colpi avevano trasformato in polvere il ghiaccio di cui erano composti, ora per Shoku le cose si sarebbero fatte estremamente complesse o forse no. L’uomo infatti era solo indietreggiato durante lo scontro dei due posizionandosi all’interno di una strana capsula o sarcofago di ghiaccio pieno di strani tubi e aghi, qualcosa che Shiltar aveva già visto all’interno di quella tartaruga gigante all’arcipelago delle quattro bestie. L’uomo si sarebbe messo apposto gli occhiali prima di proferire parola e fare la sua mossa.

    -Sarà un piacere schiacciarvi assieme al villaggio di Kiri!..-


    Detto ciò l’uomo avrebbe mosso una leva facendo scattare il meccanismo. Gli aghi e i tubi tutto attorno sarebbero scattati trafiggendolo il vari punti, dalle cannette che uscivano dagli aghi si poteva ora vedere una enorme quantità di sangue venire aspirata. La stessa identica cosa stava succedendo anche al resto dei prigionieri li presenti, Shoku aveva messo in moto qualcosa di spaventoso, la sua risata sguaiata avrebbe riempito l’ambiente mentre il ghiaccio della stanza avrebbe preso a deformarsi esplodendo in spuntoni di ghiaccio letali che avrebbero costretto Shiltar e Kymuji in una ritirata veloce.

    -WAHAHAHAHAHHAAHHA!!!.. KIRI ED I SUOI ABITANTI!!!.. SONO SPACCIATI!!!!.. WAHAHAHAHAHA!!!..-


    La stanza, o meglio tutta l’intera struttura avrebbe cominciato a tremare deformandosi in vari punti costringendo i due Kiriani a trovare una via di uscita. Non sarebbe stato difficile scappare e trovare un modo di andarsene di li, le pareti si muovevano e il ghiaccio cambiava forma quasi fosse plastilina nelle mani di un artista, qualsiasi cosa avesse in mente quel pazzo doveva essere pericolosa. Shiltar e Kymuji si sarebbero ritrovati letteralmente sputati fuori dalla grotta, peccato che la terra sotto ai loro piedi si era spostata parecchio da dove forse la ricordavano, stavano cadendo da un’altezza di cento metri.






    [Hoshi & Yume]


    Il rosso non poteva credere ai suoi occhi, di roba gigante ne aveva vista nella sua vita, animali giganteschi, palazzi giganteschi, ma quello era davvero troppo. Davanti ai suoi occhi e agli occhi terrorizzati di tutti gli schiavi si stava alzando una specie di mostro di ghiaccio, grande quanto una montagna, era davvero qualcosa di spropositato [Colosso di Ghiaccio / Dimensioni: 1000 SD].

    icegolemgigante


    -WAAAAAH.. MA CHE DIAVOLO STA SUCCEDENDO?!!.. CHE ROBA E’ QUEL GIGANTE?!!!..-


    -MOCCIOSO GUARDA LA!!!..-


    Yume aveva indicato un punto vicino al gigante dove due persone sembravano precipitare verso la terra, il volo non li avrebbe risparmiati, erano il Mizukage e Kymuji che stavano scendendo verso terra. Il rosso sarebbe scattato a grande velocità lasciando la protezione dei superstiti a Yume, doveva assolutamente aiutare i due ad attutire il colpo e nessuno meglio di lui poteva riuscirci. Arrivato alla giusta distanza il rosso avrebbe concentrato la sua manipolazione del vento per fermare la caduta dei due e farli atterrare senza tanti problemi a terra, i due avrebbero rallentato sospinti dal vento del rosso fino a poggiarsi a terra anche se in maniera un po’ violenta [Manipolazione Remota del Vento / Slot Vento x8].


    Sembrava che Shiltar e Kymuji stessero bene nonostante tutto, il rosso era lieto della cosa anche se ora il sole era completamente scomparso dietro a quel mostro gigantesco. Da dove si trovavano riuscivano appena a vedere un piede mentre pezzi di roccia e ghiaccio cadevano verso terra facendo capire che in realtà quella cosa si stava ancora alzando in piedi. I tre avrebbero fatto bene ad allontanarsi un po’ prima che fosse completamente attiva, era dunque quello il reale potere di Shoku.

    -Shiltar.. ma che diavolo sta succedendo?!!.. dobbiamo allontanarci ed elaborare un piano!!!..-


    Il rosso avrebbe fatto strada ai tre intercettando con i suoi costrutti di vento eventuali detriti destinati alle loro testa. Yume intanto stava facendo convergere le persone il più lontano possibile dando modo ai tre di scatenare la loro potenza senza dover temere conseguenze spiacevoli. Ora il gigante era in piedi in tutta la sua grandezza, era un mostro composto di ghiaccio e grande quanto una montagna dotato di arti e gambe con cui muoversi. L’unico particolare stava nel suo ventre dove un gigantesco cristallo di ghiaccio dava mostra di se, al suo interno sembrava ci fossero Shoku ed il resto della famiglia shinretsu. La voce di quest’ultimo avrebbe riecheggiato poderosa, era dunque quello il risultato dei suoi esperimenti.

    -.. vedo che siete ancora vivi.. uhuhuhuh.. bene.. così potrò finalmente provare la potenza della mia creazione!!!.. il sangue puro degli Shinretsu mi ha dato la forza per creare la più terribile arma di sempre.. WAHAHAH!!!.. solo i purosangue hanno il diritto di unirsi a questa magnifica e sublime opera d’arte!!!!..-


    Kymuji ora avrebbe forse capito perché era stato risparmiato a suo tempo. Sembrava che solo i puri di sangue potessero essere usati da Shoku per quella tecnica, evidentemente il suo sangue non era abbastanza puro da essere usato, una bella fortuna la sua. Il gigante si sarebbe quindi mosso, un piede gigante avrebbe infatti tentato di schiacciare il gruppo di tre ninja [Piede / Potenza: Incalcolabile / Velocità: Blu].


    Il colpo sembrava incontrastabile tuttavia era dannatamente lento, schivarlo non sarebbe stato un problema. Shiltar doveva farsi venire in mente una grande idea questa volta, di certo un po’ di aiuto in più non sarebbe stato male. Il Mizukage, il Sopravvissuto e il Turbine Rosso di Suna si stavano per preparare ad affrontare la loro più grande sfida.



     
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19 replies since 11/10/2011, 13:43   381 views
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