Disinfestazione

[QdV Konoha]

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  1. Boreanz
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    Appostato su un tetto vicino, Vergil ponderava ancora sull'intera faccenda nella quale si trovava. Recenti avvenimenti all'interno del villaggio avevano portato alla luce la presenza di un gruppo mafioso dedito a traffici illeciti e dannosi per il commercio, e la Foglia voleva che fosse debellato. Una missione di pulizia vecchia maniera: eliminare gli scarti partendo dal basso, risalendo man mano la catena fino ad estirparne l'origine. Un obbiettivo la cui importanza non doveva essere secondaria per le alte sfere, viste le squadre che avevano mandato. Queste non solo erano due, ma formate solamente da membri di clan di spicco della Foglia. Come se non bastasse anche in un particolare momento storico politico come quello alla missione era stato assegnato proprio lui, un ninja dal ragguardevole potenziale bellico, e persino un jonin. Due, in realtà, ma il mezzosangue contava poco o nulla per lo Hyuga, con conseguenze dalle molteplici implicazioni.

    Era rimasto invece piuttosto sorpreso nell'apprendere della promozione a jonin del Nara. La sua capacità comando - dimostrata durante il suo ruolo di amministratore della Foglia - era innegabile, ma lo stesso si poteva dire della sua pigrizia e in generale scarso interesse per le vicende mondane. Vergil conosceva Shika Nara da qualche anno ormai, ma ignorava quali fossero le sue origini. Ipotesi più probabile: il jonin si era trovato in mezzo alla vita da ninja più per via di cause di forza maggiore che per volontà propria. Era un bene che possedesse del talento: in generale tipi così avevano una vita corta in assenza di quest'ultimo.



    Spostò lo sguardo dalla mezzaluna che ammirava, tornando a fissare lo sguardo sul "Presagio di Vittoria", la sala scommesse nella quale i due team avrebbero fatto irruzione a breve. Le informazioni in loro possesso erano piuttosto precise e Vergil sapeva che non si sarebbe andati troppo per il sottile durante la missione. Della missione facevano parte anche Miyori Uchiha e Danzo Kanji, due shinobi che aveva avuto modo di conoscere precedentemente in altre occasioni. Con il genin aveva anche condiviso una missione piuttosto ostica e sapeva che la sua coriacità compensava per la sua irruenza. Sulla ragazzina, invece, per quanto apprezzasse la sua educazione, aveva qualche dubbio. Oltre al Nara, poi, conosceva un altro membro della seconda squadra: Sasori Uchiha. Non aveva invece mai visto nè incontrato gli altri due, ma il fatto che una di questi, tale Shay, facesse parte del clan lo assicurava del fatto che in ogni caso i due team non si sarebbero mai persi d'occhio.

    Come ulteriore precauzione l'amministrazione aveva concesso alle due squadre l'utilizzo di auricolari ad alta frequenza, in modo da rimanere sempre in contatto. Allo scoccare dell'ora stabilita Vergil compose il sigillo della tigre, risvegliando la sua abilità innata. Pochi attimi dopo la sua figura venne inghiottita da una nuvoletta di fumo, e quando ne emerse le sue sembianze erano quelle di un uomo comune dalla barba nera e gli occhi incavati. Si mosse subito dopo, leggero e silenzioso come un fantasma. Atterrò con grazia vicino al punto di ritrovo, facendo un cenno di capo ai presenti - alcuni dei quali erano già trasformati a loro volta. Rivedere il chakra del mezzosangue lo disturbò. Aveva sperato di non dover mai più aver nulla a che fare con la sua persona, ma lo stato di necessità della Foglia lo avevano portato, anche se controvoglia, ad accettare la missione. Questo però non significava che riconoscesse un superiore nell'altro. Anche il Nara, a dire la verità, ai suoi occhi doveva ancora guadagnarsi il rispetto necessario per essere visto come un superiore per via dei gradi, delle capacità, e non una semplice carica amministrativa.

    Il significato della gerarchia, il suo rispetto, ed il valore della gerarchia erano cristalli splendenti nella mente dello Hyuga, ma come diceva uno dei saggi dell'antichità, "est modus in rebus". Durante la missione qualcuno sarebbe con tutta probabilità venuto a sapere di questo suo modo di pensare. Che la scoperta risultasse piacevole o meno sarebbe dipeso dalla situazione e dallo Hyuga stesso.

    Il piano d'azione non lo entusiasmava. In verità Vergil riteneva fosse piuttosto forzato ed inutile, quando - dovendo agire all'interno della giurisdizione della Foglia - avrebbero potuto tranquillamente fare cenere di qualsiasi cosa si opponesse al loro cammino. Forse era per via dei genin che partecipavano. Forse, più probabilmente, per evitare spiacevoli coinvolgimenti di civili. Riguardo quest'ultimo obbiettivo lo Hyuga nutriva poche illusioni: la battaglia sarebbe stata aspra e per quanto fosse lodevole tentare di evitarli effetti collaterali erano inevitabili.

    Fingersi un civile interessato a donne e gioco non fu un problema eccessivo: uno strato di gelo, indifferenza e disprezzo circondavano la sua persona, scudandolo da quel ambiente volgare e ben meritevole di essere messo a ferro e fuoco. Il suo umore migliorò invece una volta imboccato il corridoio che portava alle stanze: il tempo delle pagliacciate era terminato. Entrare nella stanza non si dimostrò un problema, come - grazie ai suoi occhi - non lo fu individuare l'entrata sotto il letto. Prima di muoverlo Vergil attivò le visuale telescopica, prendendosi una decina di secondi per esaminare un'area sferica di circa quaranta metri in cerca di trappole, sigilli o guardie. Dopo l'addestramento con il padre i suoi occhi erano più potenti che mai e non si sarebbe fidato del giudizio di altri che il proprio. Sciogliendo la trasformazione attese quindi di terminare la raccolta dati[Vista Ravvicinata & Telescopica]. Durante l'operazione mantenne il silenzio che aveva osservato fin dall'inizio della missione: non era tempo per chiacchiere, nè Vergil ne aveva voglia. Aveva memoria di come il mezzosangue avesse dovuto farsi salvare da lui stesso ancora genin, insieme a Sasori Uchiha, e sapeva quindi di dover prestar ulteriore attenzione per via delle modeste capacità ninja di quest'ultimo.

    OFF GAME

    Vergil Hyuga, Chunin Blu

    Energia Vitale: 35/35
    Vitalità: 18.5/18.5
    Ferite: Nessuna


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    Chakra Rimanente: 385/400
    Spese di Chakra:

    - Basso(10)[Attivazione Byakugan III]
    - ½ Basso(5)[Tecnica della Trasformazione]

     
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45 replies since 17/1/2012, 22:04   1438 views
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