Disinfestazione

[QdV Konoha]

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Otafuku - L'uccello entra nel nido~


    La squadra era entrata. Entrambi i team si erano diretti alle stanze designate e l'operazione aveva preso ufficialmente piede. Il suo compito era semplice, coprire l'unica via di fuga per impedire una tenaglia da parte di eventuali rinforzi ai malviventi e portare supporto aggiuntivo in caso di crisi.
    Myori dal canto suo aveva rassicurato Atasuke sulle sue azioni e in più lo aveva ringraziato per averglielo comunque detto. Per evitare inutili distrazioni Atasuke la ringraziò con un cenno della testa ed un sincero sorriso prima che la squadra lo lasciasse da solo. Poco prima che la squadra scendesse, il suo caposquadra gli diede una pacca sulla spalla destra ed espresse un chiaro e quasi monosillabico discorso. Breve, semplice, tuttavia pieno di significato.

    "Mi raccomando, se qualcosa va storto tu e Shay siete la nostra unica speranza."

    «Lo so. Fidati pure di noi»


    Altrettanto semplice era la risposta di Atasuke che nonostante fosse conscio del divario tra lui ed il suo interlocutore cercava, per quanto possibile, di portare una sorta di fiducia e di conforto al resto del team. Non che in effetti ne avesse bisogno...
    Non ci volle molto ad individuare la botola che portava al covo dell'edera. Atasuke non rammentava di aver mai visto dei condotti così scuri, mai si sarebbe immaginato una struttura del genere sotto una locanda di quel tipo. Anche se non aveva idea di chi si sarebbe trovato davanti, era ormai chiaro che non aveva a che afre con dei dilettanti, quanto piuttosto con dei professionisti. Quando la squadra fu completamente entrata, Atasuke a bassa voce si mise in contatto sfruttando l'auricolare che aveva per avvisare delle trappole che da quel momento avrebbe iniziato a creare e per chiedere eventuali disposizioni aggiuntive al suo caposquadra prima che il contatto avesse anche solo lontanamente la possibilità di saltare.

    «Team Alfa e Beta per Atasuke, passo [...] Richiedo autorizzazione a piazzare delle trappole alla porta per evitare intrusi imprevisti e se avete delle eventuali direttive aggiuntive inerenti al mio compito. Le trappole verranno innescate solo in caso io e shay non potessimo sorvegliare l'uscita»


    Attese paziente una risposta osservando con attenzione fuori dallo spioncino della porta per verificare che nessuno si stesse avvicinando troppo alla stanza. Per prima cosa chiuse la porta a chiave in modo da evitare ingressi da parte di civili innocenti ed in modo da acquisire un preavviso nel caso in cui qualche malintenzionato volesse entrare, oltre che guadagnandosi così l'innesco perfetto per le sue trappole. Se shay per qualche motivo fosse dovuta passare di li, non ci sarebbero stati problemi, dato che avrebbe aperto egli stesso la porta, grazie anche alla comunicazione tramite auricolari.
    Il suo sguardo vagava per la stanza in cerca di informazioni, di oggetti particolari da poter utilizzare e soprattutto a caccia di telecamente nascoste o di cimici eventualmente poste da parte dei membri dell'edera come ulteriore sicurezza. Gli pareva non poco strano che nessuno avesse piazzato delle trappole per arrivare fino al covo, tuttavia la cosa era giustificabile con la probabile carenza di personale che i loro avversari probabilmente avevano, ma nulla vietava loro di sorvegliare gli ingressi. Con maggior premura quindi si concentrò nel nascondere ulteriormente le trappole che stava creando cercando di non dare nell'occhio, sia che fosse osservato sia che non lo fosse.
    Per prima cosa Atasuke prese la bottiglia di sakè e la imboscò al di sotto del suo mantello. Quasi certamente gli sarebbe servita succesivamente. In fondo ad un utilizzatore del fuoco faceva sempre piacere avere una scorta di carburante a portata di mano, o al peggio avrebbe potuto usarla successivamente per brindare al successo della missione o per ubriacarsi ceracndo di dimenticare i morti a causa del fallimento.

    [...]


    Il tempo scorreva e mentre nelle stanze inferiori la squadra si adoperava per pianificare l'azione, Atasuke stava pianificando la fuga e la protezione di quel punto di controllo. In totale aveva già pensato a quattro trappole ma era riuscito a trovare materiale sufficente per crearne due. La prima trappola era piazzata dietro allo specchio. Infatti una cartabomba a timer era stata posizionata dietro allo stesso, in modo che questa esplodesse nonappena venisse strappata dalla tensione del cavo a cui era collegata, il quale era a sua volta collegato con la porta, in modo che se qualcuno avesse sfondato violentemente la stessa non avrebbe in alcun modo potuto evitare di strattonare il cavo quanto bastava per far saltare la bomba, trovandosi sotto una pioggia di schegge di vetro che gli arrivava in faccia. Un'altra trappola era stata invece creata sfruttando il circuito elettrico grazie al quale veniva illuminata la stanza. Afruttando infatti i suoi fili di nylon rinforzati spelandone accuratamente le estremità in modo da mettere a nudo l'anima metallica, Atasuke si sarebbe collegato all'impianto elettrico generando un piccolo circuito parallelo all'illuminazione con il quale provocare una scintilla. Questo meccanismo una volta armato si sarebbe attivato alla semplice accensione della luce, provocando una scintilla sopra alle lenzuola predisposte ed irrorate di sakè (circa mezza bottiglia). L'innesco e la forte presenza di materiale molto infiammabile(soprattutto imbevuto d'alcool) avrebbero fatto il resto per incendiare completamente la stanza impedendo l'accesso alla stessa per almeno 10/15 minuti o finchè non arrestato l'incendio. Il problema non avrebbe di certo interessato la squadra nei sotterranei, data la muratura in pietra e la tendenza del fumo a salire, inoltre sotterranei di quel tipo avevano sicuramente un sistema di areazione secondario dato che due botole, tra l'altro chiuse non potevano in alcun modo gestire una sufficente areazione. La sua copertura era già in quelle condizioni sufficente, e di certo richiedeva un'allertamento della squadra per evitare di incappare loro stessi nelle trappole.[Abilità]

    «Tutta la squadra per Atasuke Uchiha... Ho predisposto delle trappole che per il momento sono inattive. In caso io e shay dovessimo intervenire abbandonando la posizione o in caso di ordini diretti le attiverò, quindi occhio a non finirci dentro. Una si attiva accendendo la luce, quindi non fatelo, lascerò delle tracce sul pavimento per guidare una fuga o un'intervento aggiuntivo al buio se necessario, la seconda si attiva solo sfondando la porta, se riuscite ad aprirla senza distruggerla questa non salterà, quindi spero ci siano degli scassinatori tra di voi se dovete entrare dall'esterno, dall'interno basterà banalmente aprirla con la chiave o tagliare il cavo d'innesco prima di aprire.»


    Con quelle parole aveva allertato tutti. Non restava che sperare nella buona sorte o banalmente sperare che non ci fosse bisogno di attivare e quindi utilizzare nessuna di quelle trappole sino a fine missione.
     
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45 replies since 17/1/2012, 22:04   1438 views
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