Il Pozzo di Villa Mikawa

Abitazione di servizio di Fyodor

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  1. DioGeNe
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    Arrivammo alla villa percorrendo vie mai conosciute. Vivevo ad Oto da diversi anni pensavo di conoscere ogni centimetro del villaggio eppure dovetti ricredermi: le abilità dello shinobi erano davvero impressionanti. Sfruttava ogni punto cieco, ogni coincidenza, ogni improvvisata copertura...era chiaramente stato addestrato ad un livello di sicurezza che non avevo riscontrato in nessun altro shinobi, apparte Yashimata naturalmente. Dunque ci impiegammo un più di tempo per giungere alla mia residenza, quando il ninja confessò un altro vincolo del Tarocco...una limitazione che a mio avviso non poteva danneggiare Fiodor ma che compresi fosse per lui motivo di diffidenza.

    " Fiodor io mi fido ciecamente di ogni persona che vive con me; sono tutti ninja otesi, legati a queste terre come lo sono io. Ma se proprio lo desideri, posso trovarti un posticino appartato, lontano da occhi indiscreti..."

    Condussi dunque il ninja verso ovest, in direzione del maneggio, ed in particolare fino ad arrivare in prossimità di un grosso pozzo presente da molto prima che io arrivassi nella villa...

    " L'ho scoperto recentemente...seguimi. Le pareti sono scivolose, usa il controllo del chakra oppure serviti della fune se ti senti troppo debole."

    E mi gettai nell'oscurità della profonda buca. Uno di quei ragazzini, della servitù che avevo da poco assoldato, lo aveva scoperto: il pozzo era privo d'acqua e scendendo per dodici metri si arrivava ad un'ampia grotta abbastanza grande da ospitare una trentina di persone, seppure del tutto naturale e priva di confort. Dunque scendendo della profondità indicata Fiodor avrebbe potuto vedere con i suoi occhi quel nascondiglio segreto che probabilmente anni fa i miei antenati avevano creato come luogo di riparo.

    " Non è come il salotto di villa Mikawa ma se è la segretezza che vuoi niente è meglio di questo. Ah..."

    Esegui la tecnica dell'evocazione per richiamare uno dei miei alleati più forti: Suibi-Kama. La possente donnola, alta più di tre metri, comparve all'interno della grotta; le sue orecchie quasi sfioravano il soffitto così come la sua particolare falce a tre punte, che impugnata saldamente nella mancina. Era raro che evocassi proprio Suibi; praticamente non ci vedevamo dal giorno in cui mi fece sudare sette camicie per dimostrare di essere degno di legarmi con le donnole.

    " Evocatore, quale onore! Lo scopo della mia presenza?"

    " Per fortuna nulla di complesso, Suibi-Kama. C'è un cunicolo da rendere nuovamente agibile e uno shinobi da tenere sott'occhio. Non conosco il suo reale potenziale quindi ho deciso di affidare a te questo incarico."

    " Onorato."

    Dunque, indicatogli il passaggio, la donnola mediante un possente calcio fece volare le tavole di legno che ne impedivano l'accesso e poggiata al muro la sua grossa falce si addentrò nell'oscurità, adempiendo al primo dei miei due ordini. Era la donnola con cui avevo stretto il più flebile legame; al contrario di Komachi e Kizu, i due suoi fratelli con i quali avevo condiviso avventure, addestramenti e combattimenti, non potevo ancora fidarmi cecamente del suo aiuto seppure fossi ben conscio delle sue capacità...Inoltre, dopo Raijuu, egli era il più temuto e rispettato tra le creature della sua razza...dovevo abusare a piccoli passi della sua forza ed autorità. Forse con l'avanzare dei miei piani il suo aiuto sarebbe stato indispensabile ed era proprio questo il motivo che mi spinse ad evocarla. Dovevo conoscere meglio quel guerriero che sebbene parlasse di onore possedeva uno dei poteri più subdoli che mai avevo avuto modo di vedere...
    Intanto il ninja dell'ignota squadra speciale aveva iniziato a banchettare con un fegato umano che fece uscire dal suo corpo; uno scenario secondo solo a quello che non molto tempo prima vidi nel Lazzaretto, durante la missione per recuperare Akashi Mikawa. Cercando di sorvolare sul cannibalismo del mio ospite, presi nuovamente a parlare:

    " Si, Fiodor sono molte le domande che affollano la mia mente. In primo luogo voglio sapere tutta la tua storia, da prima della tua formazione ninja fino a stamane, quando trascinando quelle catene sei arrivato fino al mio Gate..."

    Anche quel ninja avrebbe dovuto conquistare la mia fiducia e per fare questo dovevo capire chi era realmente.

     
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11 replies since 24/2/2012, 21:12   280 views
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