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Alexander Hima.
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Chapter 05
Kasai no Rūto - Arruolamento Forzato | Parte 3
Tutti i tasselli cominciavano a combaciare in quel grande disegno che era il comprendere la mentalità attuale del ninja e sfruttarla per i suoi interessi. Drake era maturato dal loro ultimo incontro, questo era certo, purtroppo per lui non era maturato del tutto. Era infatti ancora presente in parte quella superbia che lo aveva contraddistinto in più di un'occasione, cosa che lo rendeva altamente manipolabile. Senza considerare i suoi infantilismi, dava la colpa di tutto all'amministrazione quando poteva benissimo fare qualcosa lui in prima persona, per cominciare ad esempio sarebbe potuto venire a quella che era la disinfestazione di una delle basi del Kiseki. Avrebbe potuto tranquillamente indagare per conto suo o altro ancora. Tralasciando ciò, le parole quella sera scorrevano a fiumi, insieme alla birra nel corpo di Drake naturalmente, infatti avevano incentrato la loro attenzione prima sull'edera spostandola poi su Taki ed infine sul Kurotempi. Perchè mettere tutte quelle informazioni sul tavolo da "gioco"? La risposta era semplice, bisognava comprendere come ragionava adesso il fabbro della foglia per poi utilizzare quella che era la sua superbia solamente alla fine come colpo finale; si poteva infatti definire quella l'asso nella manica di Xander.-Tu hai ripetuto più volte che è colpa dell'amministrazione di Konoha....è un tuo parere e giustamente deve rimanere come tale. Vivo giornalmente i problemi dell'amministrazione e l'unico problema reale è la presenza dei vecchiacci che prendono le decisioni in base a come si svegliano la mattina, andando anche a superare senza problemi quelli che sono gli amministratori. Per farti un'esempio loro hanno mandato le squadre speciali per salvare Shika Nara e la sua squadra. Conosco benissimo quella testa di sughero per sapere che quello era stato molto probabilmente un suo piano per raccogliere quante più informazioni era possibile mentre io ed il mio gruppo pensavamo a disintegrare il bunker. E probabilmente se non fosse stato per i vecchiacci le squadre non sarebbero mai partite alla ricerca di Shika, il quale avrebbe ottenuto molte più informazioni, e non sarebbero morti tre ninja.- Fece un sorso di birra, più che altro perchè si era stancato di quel vittimismo visto da parte di Drake. -Senza voler essere offensivo vorrei anche farti presente che sei un controsenso vivente. E' bellissimo che tu voglia rimanere a Konoha perchè vuoi vedere le nuove generazioni che crescono e guidarli verso la direzione giusta. L'ho fatto anch'io, però questa non è la soluzione. In questo modo invece di rinforzare la foglia la stai solamente indebolendo, andare in missione non è solamente un raccogliere ryo per il villaggio dai mandatari. Andare in missione permette di creare commercio che aumenterebbe il benessere del nostro villaggio. Andare in missione serve a risolvere problemi e minacce incombenti, ci hai mai fatto caso che sono sempre fuori in missione, chiediti il motivo.- Ritornò in silenzio, voleva far si che si capisse il senso effettivo delle sue parole. -Il motivo è che ci sono persone che si crogiolano troppo sui propri ideali e non agiscono. E' bellissimo dire è colpa di questo o e colpa di quest'altro, ma se non si agisce si è uguali alla gente che tanto schifi e a cui dai la colpa. Per agire non bisogna restare nel villaggio, ma fare si che tutto quello che stia attorno al villaggio non lo nuoccia facendolo stare tranquillo. La miglior difesa è l'attacco, rintanarci dentro le mura non farà altro che aumentare la potenza delle minacce che ci verranno contro e prima o poi non saremo più abbastanza forti da respingerle. Attaccarle e distruggerle invece ci daranno più tranquillità permettendoci di vivere meglio e dare il tempo ai geni di emergere tra la folla.- Il discorso filava, adesso non restava che sperare che Drake avesse abboccato all'amo che gli aveva teso, quel discorso serviva esclusivamente per spronarlo in qualche modo, per non lasciarlo inutilmente apatico a tutto quello che stava succedendo fuori dal suo mondo fatto di fantasia ed ideali.Aveva finito di ingurgitare la terza birra mentre sentiva le parole di Drake. La sua testa cominciava ad ondeggiare [Recitazione] quasi fosse ubriaco, la recita aveva inizio e adesso bisognava solamente aspettare che quello schifo che aveva fatto mettere nel cibo del fabbro entrasse in azione. Il che secondo i suoi calcoli sarebbe stato di lì a poco forse avrebbe interrotto a metà il discorso del suo interlocutore facendolo svenire. Una cosa sarebbe stata certa, poco dopo che Drake fosse svenuto Atasuke avrebbe preso i due in spalla e li avrebbe condotti al carro. Il tutto mentre Alexander fingeva di essere sempre più ubriaco, mentre nella sua mente si chiedeva come avrebbe quel ragazzo giustificato il viaggio fino al villaggio della Quercia durante quelle ore notturne. Tutto quella storia che era riuscito ad intrecciare aveva un suo fascino e certamente era per lui divertente vedere il tutto sviluppato in seguito..