La maledizione degli Uchiha

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Camminata con Chiaccherata~


    Atasuke non diete estremo peso alle parole della giovane atte a giustificare la sua precisa conoscenza del clan e dei suoi modi di agire e pensare, in fondo gli pareva chiaro che motivazioni così vaghe fossero o dovute all'ignoranza della giovane che si basava su sentito dire e luoghi comuni, oppure velatamente cercava di celare i reali motivi per cui risultava essere così informata.
    Maggior attenzione venne invece riposta nell'ascoltare le opinioni della giovane a riguardo di ciò che Atasuke aveva detto sulla morte onorevole e sul suo modo di vedere epica o romantica una morte in battaglia. Tuttavia, come c'era da aspettarsi la giovane era saltata troppo presto alle conclusioni senza analizzare a fondo ciò che realmente Atasuke cercava di dire, sottolineando che trovava maggiormente onorevole tornare vittoriosi da una battaglia, piuttosto che morti.
    Atasuke non potè quindi non controbattere sottolineando, con maggior precisione, quella che in realtà era la sua vera visione di quella vita da combattente.

    «Temo tu non abbia compreso ciò che intendevo dire... Ovviamente è indiscutibile che tornare a casa ancora una volta portando con se una vittoria sia molto meglio che morire in battaglia... Ed allo stesso modo è preferibile tornare sconfitti ma essere ancora in grado di sopravvivere per ritentare piuttosto che porre fine alla propria esistenza in battaglia... Tuttavia... ciò che banalmente intendo dire è che per il mio modo di essere mi vedo meglio in una bara come un caduto in battaglia, piuttosto che abbattuto dalla vecchiaia e dalla malattia... Poi chissà... magari un giorno cambierò pure idea...»


    Un'altro sorriso si dipinse sul suo volto accompagnando quelle parole che in realtà celavano molto più di un mero sentimento. Egli infatti sapeva bene che non poteva in alcun modo permettersi di perire senza aver adempiuto alla sua "vera" missione: Ritrovare suo padre e scoprire l'ombra che la sua famiglia pareva avere alle spalle. Un'ombra per cui il clan cercava di punirlo, forse a causa di reali colpe dei suoi predecessori da lui ereditate. Forse per mera ed ingiustificata follia.

    [...]


    Con orgoglio la giovane parlò della sua famiglia e della nomea che questa aveva nel paese come mercanti di stoffe e sete pregiate, e non come "sarti" come aveva supposto in precedenza Atasuke, tuttavia ella pose una domanda banale, ma al contempo interessante e pericolosa.
    Egli fece per risponderle, tuttavia ella lo fermò con un gesto del braccio impedendogli di inciampare in una radice che sbucava dal terreno poco prima dell'insidioso percorso nel sottobosco che avrebbero dovuto percorrere.
    Con gesti gentili e con tono affabile Atasuke ringraziò per la cortesia, tuttavia rifiutò l'offerta di aiuto da parte della giovane dato che si sentiva ababstanza bene da poter sfidare l'intricato sottobosco senza dover essere sorretto lungo il percorso.
    Mentre avanzavano poi la guiovane riprese, interessata, il discorso, rammentando ad Atasuke della domanda a cui ancora non aveva risposto.

    "Perché dovrei parlarti della mia famiglia? Cosa vuoi sapere, precisamente, di me? Perché sei così interessato a capire chi sono e cosa faccio? Perché non mi dici piuttosto chi sei tu e perché il Clan Uchiha ti ha mandato da me? "

    «Hey, hey, hey... piano con le domande, altrimenti più che una conversazione pacifica sembra diventare un interrogatorio...»


    Rispose con tono allegro lasciandosi sfuggire una lieve risata.

    «Tuttavia, non posso darti torto... In effetti è ammissibile, e direi quasi normale che tu abbia dei dubbi nei miei confronti... Ma andiamo con ordine... Sul perchè dovresti parlarmi della tua famiglia... beh... non è che sei obbligata, anzi... se non ti va non ci sono problemi... anche se a mio modo di vedere potrebbe essere anche un buon modo per farvi pubblicità no?»


    Sperò in una qualche reazione come un cenno positivo della giovane o un qualche gesto da parte della ragazza, poi riprese con calma e precisione a rispondere alla pioggia di domande che la giovane gli aveva posto con tale fervore ed interesse.

    «Sul cosa voglio sapere di te... Beh, non saprei... generalmente è un buon inizio parlare di se quando si "passeggia" verso casa con qualcuno, non trovi? Ovviamente ammetto di averti parlato ben poco di me per poterti fidare e a tua volta parlare di te stessa, quindi, dato che anche tu sembri interessata alla mia persona ti parlerò un po di me, anche se mi spiace deluderti ma... non saprei per quale motivo il clan avrebbe dovuto mandarmi da te... anche perchè... banalmente.... non lo hanno fatto, e se lo avessero fatto tu neppure sapresti della mia presenza...»


    Laciò volutamente il discorso in sospeso, in segno di velata sfida verso la giovane, facendole capire che per quanto malridotto egli non era propriamente uno sprovveduto.

    «Tornando invece alla mia persona... Che mai potrò raccontarti di me... Beh, di sicuro non starò a raccontarti della storia del clan, dato che da quel che mi pare di capire tu ne sappia abbastanza degli Uchiha, quasi come se vi fossi imparentata...»


    Si lasciò sfuggire volutamente la leggera frecciata basata su quello che era riuscito ad estrapolare poco prima dalla mente della giovane.

    «Quindi ti parlerò alla veloce di me e della mia famiglia, ti va? Bene, io sono nato a Konoha 18 anni orsono, ormai quasi 19. Ho vissuto quasi tutta la mia vita in un piccolo villaggio al di fuori di Konoha da alcuni parenti e da meno di un anno sono tornato diventando ninja a pieno titolo presso il villaggio della foglia, sono un sensei ufficiale presso l'accademia ninja e sto terminando alcune pratice per essere assunto come guardiano delle mura, oltre che acquisire l'arte della forgiatura da Drake... Non so se hai mai sentito parlare di lui...»


    Attese una risposta dalla giovane, speranzoso che questa sua apertura potesse far breccia nella giovane in modo che anch'essa potesse aprirsi parlando un po di lei...
     
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29 replies since 10/7/2012, 23:40   655 views
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