[Team 33] Un corso come un'altro?

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  1. Takashi Uchiha
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    "Parlato"
    Narrato
    CITAZIONE
    -Citazione-

    -Parlato Altri-
    °Pensato°


    Team 33:Un Corso come un altro...Forse




    -Luogo dell'incontro:Un Po' di teoria

    «Beh, si, come ho perl'appunto detto prima, io sono il vostro sensei Atasuke Uchiha»

    Takashi capì che quell'espressione l'aveva usata proprio per sottolineare il fatto che nonostante la sua presentazione, il ragazzo avanzò la supposizione che egli fosse il sensei.

    °Non gli sfugge niente è?°

    Pensò l'Uchiha tra se e se abbozzando un lieve sorriso.

    A seguito della presentazione del ragazzo Atasuke sembrò felice del fatto che si fosse aperto così tanto a loro ma allo stesso tempo il suo sguardo si fece grave su di lui; Taky non capiva bene il perchè, sapeva che rivelare informazioni su di lui sarebbe stata una mossa fatale nel caso ci fossero stati nemici, ma oltre il fatto che si fidava delle persone li presenti, a parte forse un po' per il misterioso Otese, non aveva rivelato in modo molto preciso le sue attitudine anche perchè non le consoceva, Inoltre Takashi purtroppo aveva mentito sul perchè volesse diventare ninja, egli in realtà voleva più di ogni altra cosa sapere che fine avevano fatto i suoi genitori...

    Comunque Per uno scontro sarebbe stata più pericolosa la presentazione di Dokumaru, il quale ammise la sua preferenza per il Taijutsu, tuttavia Takashi pensò che fosse stupido intervenire per una cosa così semplice, probabilmente ci sarebbe stata l'occasione di discutere più avanti e su questioni molto più serie di questa.

    CITAZIONE
    "Io a differenza di loro non so nulla di me e quindi non posso rispondere alla sua domanda Atasuke."




    «Ah... Beh... Almeno pare tu sappia come ti chiami e come leggere una mappa, altrimenti trovo difficile che saresti riuscito ad arrivare fin qui, non trovi?»


    °Eh eh eh...sarcarstico il sensei, ci sarà da divertirsi, ora sono più che mai carico per iniziare la missione°

    Pensò L'Uchiha mentre il sensei ascoltava le domande di Dokumaru.

    «Bene... Andiamo con ordine... Per quanto riguarda le tue domande Dokumaru, posso assicurarti che prima della missione in se ci sono altre questioni da discutere, tuttavia sarò lieto di darvi tutte le informazioni del caso quando sarà il momento. Mentre per la selezione, beh... di per se è una missione semplice e quindi ha ritenuto opportuno che un genin con la mia esperienza e tre studenti fossero in grado di portarla a termine. Ti basti sapere questo.»

    Come immaginava Takashi la missione non sarebbe stata particolarmente difficile, almeno in teoria; aveva più volte letto di missioni che avrebbero dovuto essere una passeggiata e che invece si rivelarono molto rischiose.

    Tuttavia era un Uchiha, e nelle sue vene scorreva il sangue di un clan fiero e orgoglioso, per cui non avrebbe di certo disdegnato uno scontro, seppur fosse ancora un principiante.

    Poi fu il turno dell'Otese con i capelli rossi di porre delle domande, di cui ancora non conoscevano il nome, e il tutto iniziava a farsi un po' sospetto, anche se per ora era meglio lasciar perdere; finche la situazione era sostenibile era meglio osservare e fare congetture ma non esporsi troppo.

    «Per quanto riguarda te, stregatto? Mi pare sia questo il nominativo con cui sei iscritto... In teoria le basi dovresti già averle apprese in un corso preparatorio privato, al tuo villaggio, o all'accademia... Quindi temo che la situazione per te sarà particolarmente pericolosa e complicata... Tuttavia credo che potremo porre rimedio a questo facendoti un breve corso accellerato sull'arte ninja di base, sempre che i tuoi compagni vogliano essere così gentili da darci nua mano...»

    °Stre...Stregatto??...davvero si chiama così???...ma dai!! impossibile!!!... sarà un nome d'arte°

    Taky rimase un po' stupito dal nome o almeno così pereva dell'Otese, ma ciò che lo più colpì fu appunto il fatto che non ricordasse neppure le basi che in teoria avrebbe dovuto apprendere all'accademia; in più il sensei aveva chiesto proprio all'Uchiha e al Sunese di tenere a Stregatto un corso accellerato sulle basi, o meglio dallo sguardo si capì che era un ordine vero e proprio.

    Ovviamente il sensei sapeva molto bene tutte quelle nozioni teoriche che i 2 ragazzi avrebbero elencato all'Otese, ma probabilmente voleva vedere anche la loro preparazione, e poi da quel momento erano un team, il Team 33 e per cui dovevano iniziare ad interagire tra di loro, e ad aiutarsi a vicenda.


    «Bene, dato che non ci sono altre domande, direi che possiamo partire con il "corso intensivo sulle basi ninja". Sappiate che non abbiamo troppo tempo, quindi perdete poco tempo a pensare e fate delle spiegazioni semplici ma efficaci per il vostro collega. Tu invece, stregatto, cerca di capire al volo quello che ti verrà detto perchè ci sono tante cose da sapere e poco tempo per apprenderle...»


    Atasuke si girò verso Taky e Dokumaru con un cenno d' intesa, e l'Uchiha capì che di lì a poco sarebbe toccato a loro; e poi continuò introducendo il discorso.


    «Bene... Per prima cosa devi sapere che ci sono svariati villaggi ninja, ogniuno con caratteristiche differenti e shinobi con abilità varie, ma non è questo il momento di parlarne. Sappi solo che quattro di questi villaggi si sono uniti all'accademia. Kiri, Konoha da cui proveniamo io e Takashi, Suna da cui proviene Dokumaru e Oto da cui dovresti provenire tu. Oltre ai ninja accadenmici, ci sono ninja di altri villaggi, ma soprattutto ci sono ninja traditori, coloro che hanno tradito il proprio villaggio, ed alcuni hanno anche tradito l'accademia stessa. Questi ninja sono definiti Nukenin. Su di loro ci sono delle taglie messe in palio dall'accademia e dai villaggi che hanno tradito, ed allo stesso modo i nukenin ci danno la caccia ed hanno messo una taglia su quasi qualunque ninja accademico e non. Ti è chiaro qeusto inquadramento generale?.
    Molto bene, prima di passare ad altro però gradirei che siano i tuoi compagni di corso a darti le successive nozioni... Chi di voi due vuole spiegare al vostro compagno che cos'è il chakra e come viene utilizzato da uno shinobi per eseguire delle tecniche?»


    Takashi guardò Dokumaru il quale gli fece capire con un cenno che avrebbe parlato lui di quegli argomenti.

    Così l' Uchiha aspettò che il compagno iniziasse a parlare per ascoltare come avrebbe esposto l'argomento e cosa avrebbe detto.

    Questa parte teorica a differenza della maggior parte delle persone non dispiaceva a Takashi, anche se ovviamente preferiva l'azione; però sapeva bene che tutto deriva da una base solida, e la maggior parte delle volte la base è teorica.

    Dokumaru fu abbastanza breve e conciso ma allo stesso tempo riuscì a dire l'essenziale riguardo al chakra alle sue funzioni e ai principali stili ninja.

    Improvvisamente Atasuke-Sensei si voltò verso Takashi e disse.

    «Ok, tu invece che ne diresti di spiegare ai tuoi compagni che tipologie di armi vengono utilizzate dai ninja e che tipologie di ninja esistono? Che ruoli vengono ricoperti dai ninja durante le missioni ed il resto?»

    °Mmmm...ok...°

    Takashi riordinò le idee per qualche secondo dopodichè voltandosi verso l'Otese iniziò a parlare.


    "Innanzitutto le armi ninja si distinguono in varie categorie, a seconda dello scopo per cui sono state create e si dividono in
    Armi a distanza[AaD], armi da corpo a corpo[AdCC]; queste sono le due categorie principali.

    Tra le armi più importanti e famose sicuramente ci sono i Kunai gli Shuriken e gli spiedi.

    I primi sono dei pugnali a lama quadrangolare affilati su due lati, impugnabili con una mano e all' estremità dell'impugnatura possiedono un anello dai molteplici utilizzi, anche se rientrano tra le armi a distanza, possono essere utilizzati nel corpo a corpo, ovviamente da chi ha un minimo di pratica con essi.

    Possono raggiungere se lanciati elevate velocità con serie conseguenze per chi venisse colpito, quindi tra le armi di base sicuramente sono i più temibili.

    Famosi sono anche gli Shuriken, hanno la forma di una stella a 4 punte tutti e gli 8 lati sono taglienti, possiedono un buco centrale simile all'anello dei Kunai che ne permette l'utilizzo tramite fili in combinazione anche con altre armi; sono più leggeri dei kunai ma più veloci.

    Un particolare tipo di shuriken sono gli Uchiha Shuriken; essi sono più grossi degli Shuriken normali, la forma è simile tuttavia.

    Per darti un idea la lunghezza da una punta all'altra è di circa 2 Kunai, sono più lenti dei normali shuriken, ma hanno un potere di lesione molto maggiore.

    Da non sottovalutare poi abbiamo gli spiedi, essi hanno la forma di uno stuzzicadenti, però sono in metallo e un po' più lunghi, direi poco più che un palmo..."



    Taky mostro al ragazzo di Oto il palmo della mano in modo che comprendesse, dalla sua espressione tuttavia l'Uchiha non capì se stava realmente ascoltando o se stava facendo finta, in ogni caso il ragazzo continuò a parlare

    "Non sono così dannosi come gli shuriken e i Kunai ma se usati da un ninja esperto, sono l'arma più micidiale che ci sia, in quanto se giustamente indirizzati possono colpire i punti vitali e uccidere facilmente.

    Queste sono le armi ninja più famose e quelle che probabilmente incontrerai più spesso e sono tutte e tre Armi a Distanza;
    ovviamente vi è un infinità di armi che però apprenderai strada facendo"


    Taky sorrise al ragazzo, voleva in ogni caso non dare l'idea che avesse qualche sospetto su di lui e comunque sia sarebbe stato controproducente sovraccaricare di informazioni Stregatto, per ora bastavano le nozioni più importanti.

    L'Uchiha riprese fiato e continuò.

    "Per quanto riguarda i ninja essi si distinguono in gradi, che sono per lo più indipendenti dall'età dell'individuo.
    In fondo alla scala ci siamo noi studenti, in realtà non siamo neppure ninja ma comunque sappiamo alcuno nozioni fondamentali e alcune tenciche di base, anche se la nostra conoscenza, esperienza e quantità di chakra sono pressoche nulle.

    Dopo aver superato una prova teorica e una pratica gli studenti diventano Genin, veri e propri ninja a tutti gli effetti,testimoniato anche dal coprifronte; chi raggiunge questo grado inizia a compiere missioni piuttosto semplici sotto la guida di un caposquadra.

    Generalmente il caposquadra è un Chunin, ovvero il grado superiore rispetto al Genin, i Chunin iniziano ad avere alcune responsabilità, quelle appunto per esempio di guidare una missione, solitamente non troppo rischiosa, in ogni caso ogni evenienza è possibile ed egli deve sapersi adattare.

    Superiori ai Chunin abbiamo i Jonin, il jonin è un ninja con una grande conoscenza ed esperienza nel campo degli Shinobi[sinonimo di ninja], oltre che ad essere veramente forte.

    I Jonin guidano Chunin o Genin o altri Jonin in missioni anche altamente pericolose, alcune addirittura mortali, per cui solo chi ha veramente i nervi saldi e un ampio bagaglio di esperienza può essere adatto a diventare jonin.

    Infine abbiamo i Kage, ovvero coloro che governano i villaggi ninja, un Kage non deve necessariamente essere il più forte dei ninja del villaggio, ma deve essere d'esempio per tutti gli altri Shinobi del paese e gode della fiducia dei ninja che contano in quanto ad egli vengono affidati i consigli intervillaggio e i rapporti con gli altri paesi.

    Inoltre alcuni ninja appartengono a particolari categorie, come i ninja medici oppure i ninja insegutori, i quali inseguono e uccidono i traditori, i nukenin."



    Takashi si fermò un momento per controllare che l'Otese seguisse il discorso e quando capì che stava ancora ascoltando decise di concludere, ci sarebbero state ancora molte cose da dire, ma era meglio terminare onde evitare che il ragazzo si dimenticasse tutto.

    "Infine durante una missione noi ninja siamo guidati da un caposquadra che in questo caso è Atasuke-Sensei, egli coordina e decide come e quando intervenire e generalmente cerca di conoscere le varie abilità di ogni elemento della squadra per poi cercare di sviluppare una strategia nel minor tempo possibile.

    Quindi nella squadra possono esserci una moltitudine di varianti, a seconda di come combatte un ninja, avremo quelli più abilit nel taijustu, quelli più abili nella genjutsu o quelli che prediligono le Ninjutsu, ognuno deve rispettare gli ordini del caposquadra, perchè in missione i ninja funzionano come un' unica persona e se uno fa di testa sua rischia di compromettere o mettere in pericolo gli altri.

    Spero di essere stato chiaro, se devo ripetere qualcosa chiedi pure"



    Finì Takashi sempre rivolgendosi al ragazzo Otese.

    L'Uchiha riprese fiato dopo la lunga spiegazione, sperò di non essere stato troppo dispersivo con i dettagli, in ogni caso a quel punto avrebbe aspettato la risposta di Stregatto, e in caso avrebbe rispiegato gli argomenti poco chiari, in caso contrario si sarebbe voltato verso il sensei aspettando le sue direttive.
     
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