La Foresta dei Kunai Volanti

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  1. Aimè
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    Inseguimento!!!!



    Era un splendida e soleggiata mattina a Konoha, e il futuro Capoclan Nara era in compagnia della madre al mercato di Konoha, a prendere cibi e spezie per una festa imminente: a dire il vero Alinamaru non sapeva nulla riguardo alla festa e al perchè della festa, tanto lui non ci sarebbe andato, troppa gente indesiderata. Sua madre ci teneva molto alla sua presenza, ma non avrebbe potuto convincere il giovane figlio dai capelli rossi a venire. Però lo aveva costretto ad accompagnarlo.
    Passarono ore in mezzo ai mercati a contrattare prezzi e ad avere degli sconti, e Alinamaru avrebbe preferito di gran lunga tagliarsi le vene con una lama arrugginita. -Maaa, quando andiamo?- - Stai zitto o ti pianto un pugno in faccia - La risposta della madre era chiara e non avrebbe concesso qualcosa da ridire. Alinamaru pensava qualunque stratagemma per riuscire a sfuggire dalla morsa della madre. Poteva fingersi malato, ma la madre non era stupida e avrebbe capito. Poteva scappare senza motivo, ma sapeva che poi a casa ne avrebbe prese di santa ragione. Doveva trovare qualcosa a cui la madre non poteva dire di no, e l'occasione capitò quasi fatto apposta. - AL LADRO, AL LADRO, PRENDETE QUEL LADRO!! -
    Tutte le persone presenti si voltarono cercando un possibile ladro e alcune si lanciarono su persone innocenti creando così una rissa. Ma sembrò che Alinamaru fu l'unico a notare il vero ladro. Di fatti un Pitbull di colore nero stava sfrecciando lontano da tutti, e in tra i denti aveva un portafoglio. Era sicuramente stato addestrato da qualcuno per rubare un portafoglio dalle mani di una persona, poteva essere anche un cane Inuzuka. Alinamaru guardò la madre che gli diede un occhiata che significava "Stai attento". Finalmente poteva fuggire da quell'inferno. Il giovane Nara iniziò a correre in direzione del cane che era veramente veloce, ma sicuramente nel giro di qualche minuto si sarebbe stancato. Alinamaru correva il più possibile cercando di evitare le persone che disturbavano e basta l'inseguimento al ladro. Correvano, correvano e correvano e si avvicinavano sempre di più ai confini di Konoha e quindi alla foresta. Il cane sembrava sempre più stanco e Alinamaru riuscì a recuperare campo. Questione di minuti, di secondi e lo avrebbe acciuffato. Ormai si erano addentrati nella foresta, la forte luce del sole ora non riusciva ad arrivare al terreno per via dei numerosi e altissimi alberi che caratterizzavano la foresta di Konoha. Il cane era esausto e ormai trotterellava, e proprio ora, allo stremo delle forze, Alinamaru si buttò addosso al cane, probabilmente facendogli male. Si trovavano entrambi sdraiati a terra ansimando e il cane lasciò cadere il portafoglio. Alinamaru lo prese per poi pensare al come ritrovare il proprietario Va bè, se non riesco a trovare il proprietario me li intasco io i soldi, è il minimo per questo inseguimento..." ma solo dopo qualche secondo disteso a terra, Alinamaru alzò la tesa notando un ragazzo seduto su una pietra, e probabilmente lo stava disturbando durante la sua meditazione. Il nara dai capelli rossi si alzò con le gambe ancora dolenti si piegò in avanti in segno di perdono. - Mi scusi se la ho disturbata, non succederà mai più -

     
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13 replies since 5/9/2012, 15:24   169 views
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