Come ai Vecchi tempi!

[Free GDR | Hohe & Hoshi]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hoshi
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Suna
    ..Sono felice di sapere che sei VIVO!!!..
    Free GDR



    Erano passati un paio di giorni da quando Hohenheim era rientrato al villaggio di Suna. Li all’ospedale era stato trattato bene e con il massimo riguardo, medici ed infermieri sarebbero stati cortesi e a sua disposizione grazie anche alla buona parola che l’amico Chikuma aveva sparso in giro. Nel giro di pochi giorni le sue forze sarebbero tornate quasi quelle di un tempo, in fin dei conti il suo malessere era dovuto alla pesante disidratazione dovuta al viaggio, nulla di incurabile. Quella sera una strana brezza fresca soffiava dal deserto fin dentro alla sua stanza muovendo le tende ritmicamente quasi a poterlo ipnotizzare. Era una sera tranquilla, forse anche troppo. Per le strade infatti non si sentivano i soliti bambini giocare e nemmeno per i corridoi dell’ospedale si percepiva il solito trambusto dei medici e degli infermieri.


    All’improvviso qualcuno avrebbe bussato alla sua porta girando contemporaneamente la maniglia. La porta aperta avrebbe lasciato intravvedere dietro di essa tre individui dal volto coperto, impossibile non riconoscerli a batter d’occhio. Erano tre membri delle forze speciali di Suna, le loro uniformi, i turbanti avvolti attorno alla testa e la maschera alzata fino a coprire metà del volto non dava alcuna seconda alternativa. I tre sarebbero entrati senza fare tanti complimenti avvicinandosi al letto del ragazzino con fare autoritario, sembrava che il momento tanto agognato fosse finalmente giunto.

    -Hohenheim!.. il consiglio degli anziani chiede la tua presenza.. vestiti e seguici senza fare tante storie.. hai tre minuti per renderti presentabile..-


    Il gruppetto di tre si sarebbe quindi voltato per uscire dalla stanza anche se, non tutti e tre i ninja si erano voltati. Hohenheim in pochi istanti avrebbe visto le pareti della sua stanza tingersi di rosso acceso, nessun rumore o sussulto, solo due semplici gesti portati con estrema calma e precisione mentre due grosse armi apparivano tra le mani di uno dei tre ninja della squadra speciale, un assassino perfetto.


    L’uomo stava ora guardando i due cadaveri a terra con le lame grondanti sangue, un traditore si era infiltrato tra loro con estrema facilità, li aveva uccisi ed ora si trovava a faccia a faccia con il giovane Hohenheim. Sembrava che il suo ritorno alla vita non lo aspettasse con le mani in mano, il destino aveva preparato per lui un gustoso piatto da assaporare lentamente. L’assassino voltatosi verso il ragazzino prese a ridere con gusto, una risata tagliente e carica di malsana eccitazione e felicità.

    cattivonexhohe


    -Ihihihihih.. sei vivo?!.. sei dannatamente vivo!.. Ihihihihih..-


    Una nuvola di fumo avrebbe trasformato l’assassino in quel che realmente era, un uomo alto e snello non più alto di un metro e ottanta vestito di nero e con in testa un ampio sakkat di paglia. Solo ora che poteva vederlo in faccia Hohenheim si sarebbe accorto che le orbite di quel pazzo erano nere come la notte, prive di qualsivoglia sostanza gelatinosa o capace di captare le immagini del mondo estreno e trasmetterle al cervello. Un pazzo si era introdotto nella sua stanza mettendo K.O. due ninja delle forze speciali di Suna con un solo colpo. Chi poteva mai essere quel losco figuro e soprattutto, cosa voleva da lui?!




    […]




    Nel frattempo il rosso si era fermato come tutte le sere a comprare un sacchetto di gustose mele per l’amico convalescente. Aveva fatto tardi per colpa di una dannata vecchietta che gli aveva chiesto di accompagnarla a casa fina la spesa e ora era costretto a correre per non rischiare di mancare l’orario delle visite all’ospedale. L’aria quella notte era insolitamente strana, qualcosa non andava, era tutto troppo tranquillo.

    Giunto in prossimità dell’ospedale la sua corse si interruppe. Una strana figura vestita di nero con in testa un sakkat di paglia sembrava essersi piazzata nel bel mezzo della strada, chiunque fosse sembrava non volerlo lasciare passare di la. Il Chikuma presa una mela avrebbe cominciato a sgranocchiarla con fare spensierato fino a portarsi a cinque metri dal tizio vestito in nero, quindi con molta serenità avrebbe attaccato bottone.

    -Ehi!.. strana serata amico.. non trovi?!-


    Davvero strana, certo non poteva immaginare che sarebbe stata anche parecchio lunga per lui ed il suo amico.



     
    .
16 replies since 14/9/2012, 20:14   207 views
  Share  
.