Vuoto di Luna negli Occhi

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  1. Boreanz
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    Si era sbagliato. Da lontano, gli era parso che gli occhi della donna fossero verdi. A meno di dieci metri ora vedeva che invece erano di un azzurro limpido, più chiari dei suoi blu oceano, ma comunque accecati da quella emozione tanto potente che la morte dei due uomini aveva provocato. Quando i loro sguardi si incrociarono, per una frazione di secondo lui lesse sorpresa, smarrimento e paura in quegli occhi. Il volto di lei era affusolato, incorniciato da lunghi capelli di un biondo pallido e sulla cui carnagione teneramente abbronzata risultavano le sfere luminose che erano i suoi occhi. Nel complesso, il ragazzo non poté che apprezzarne la bellezza. Durò qualche attimo. La paura e l'innocenza vennero cancellate da quel volto giovane, rimpiazzate da una maschera di rabbia selvaggia ed animalesca.

    « Dunque è l'odio. », disse con freddezza.

    Era quella l'emozione di maggior complessità e forza. Una fonte di potere senza limiti apparenti. Osservando il volto trasformato della donna, però, il ragazzo non poté far a meno di considerare che, come per ogni cosa, esisteva un prezzo da pagare. Un peso sull'anima.
    E lui non ne voleva sapere di fardelli da portare sul proprio spirito. Ciò che bramava era.. libertà. Pura e semplice. Una libertà che avrebbe guadagnato solo una volta completata la sua cerca. Una libertà a cui non avrebbe rinunciato.

    Poi, come a rallentatore, vide il braccio sottile della donna muoversi per raggiungere altre frecce dalla faretra. E questa volta non aspettò. Come si mosse il fiume di energia gli pervase potente gli arti inferiori, rendendo il suo scatto verso la posizione rialzata della donna a dir poco fulmineo[I Slot Azione: AdO][Interruzione][Chakra Repulsivo Superiore][VEL:750]. Il chakra gli esplose sotto i piedi, propellendolo verso la donna. Quest'ultima fece in tempo a scoccare le sue frecce, ma quando il ragazzo le fu addosso queste avevano appena lasciato l'arco e pertanto, essendo allineate, si dimostrarono relativamente semplici da spezzare con un unico tondo ben assestato della lama grigia[I Slot Difesa][Maestria Guerriera Offensiva & Maestria Combattiva Intermedia][RIFL:700][AGIL & PREC:675].

    Atterrò con grazia ad un metro dalla donna, fissandola negli occhi. Che gran peccato vedere una bellezza simile offuscata da tanta rabbia. Un peccato ancora più grande, fece trasparire dai suoi occhi di cobalto, il fatto che avrebbe dovuto ucciderla. Si sarebbe potuto limitare a tramortirla, leggerle la mente ed andarsene, lo sapeva. Ma sapeva anche che quella rabbia, quell'odio, non si sarebbe spento. No, non si sarebbe spento. L'avrebbe torturata e tormentata, costringendola a dargli la caccia finché uno dei due sarebbe morto. E poiché il ragazzo ben sapeva chi l'avrebbe spuntata alfine, si disse, le avrebbe risparmiato il dolore di quel viaggio. E, ad omaggiare quella bellezza maledetta, le avrebbe fatto un dono. La avrebbe spedita tra le ombre, in quell'abbraccio eterno senza sogni, dove avrebbe potuto trovare la pace e ricongiungersi con coloro che aveva perso.

    Fece per muoversi, ma qualcosa che non si aspettava lo bloccò. Fissandolo con odio, la donna sparì dalla sua vista senza lasciare alcuna traccia. Rimase immobile per qualche attimo, fissando la corteccia dell'albero dietro alla posizione che la donna aveva occupato fino a pochi istanti prima. I suoi sensi non captarono alcun suono o vibrazione ostile apparire improvvisamente nelle vicinanze[Combattere alla Cieca Base]. Il che, vista l'acutezza delle sue percezioni, poteva voler dire due cose. Ed in entrambi i casi aveva pronta la risposta adeguata. Inclinò leggermente il capo a sinistra, come a guardare di sbieco un bersaglio che non aveva davanti, e proprio come la ragazza aveva appena fatto scomparve a sua volta senza lasciare traccia[Slot Tecnica Avanzata]. Un utilizzo piuttosto semplice di quell'energia che gli scorreva dentro, un utilizzo che per qualche motivo gli era subito balzato alla mente, forse emerso dal turbine di immagini confuse che ancora gli attanagliavano lo sfondo della mente. O forse era semplicemente il suo istinto da predatore che prendeva il sopravvento.

    Immobile e ricoperto di una sottile patina di chakra, chiuse gli occhi. La donna gli stava regalando un ultimo gioco divertente. Tese le orecchie. O la donna si era allontanata, nel qual caso la sua tecnica di sparizione le avrebbe impedito di esercitare le sue arti di arciere, oppure, proprio come lui, non si era mai mossa. Acuì l'olfatto. Un alito di vento mosse le foglie verdi di quell'albero. Ed ecco la risposta. Un leggero odore di cuoio e salsedine gli solleticò il naso, da una fonte in una posizione fin troppo desumibile. Le labbra silenti si piegarono in un sorriso, ma gli occhi rimasero chiusi. L'aveva individuata, e anche se sapeva che lei avrebbe potuto fare lo stesso con lui, attendere qualche altro momento non avrebbe fatto danni. La sua espressione tornò seria e concentrata. Quella scelta era dovuta ad un solo motivo. Una sola ragione. In quegli attimi di silenzio, estrema concentrazione ed acutezza di sensi, aveva udito una voce. La voce delle foglie. La voce del vento che spirava tra esse. La voce del legno su cui poggiava i propri piedi nudi. Tante voci che parlando assieme ne formavano una sola, potente e roboante, la quale ruggiva come costretta delle parole terribili.

    « OBBEDIRÒ AL TUO VOLERE. »« OBBEDIRÒ AL TUO VOLERE. »





    Il battito cardiaco era alle stelle. Poteva sentire il suo cuore pompare sangue caldo in tutto il suo corpo, distribuendo calore ed ossigeno. Ma non solo. Quella voce risuonava in ogni fibra del suo essere, riempiendolo di un'energia nuova. Sussurrava una promessa terribile, che con tutta probabilità avrebbe comportato un prezzo. Il ragazzo però dava poca importanza a quei pensieri.
    Era ebbro del suo stesso potere, un potere che ancora non poteva sperare di controllare pienamente.



    « USAMI! »« USAMI! »




    Malgrado il tono di quella voce, il ragazzo ben sapeva chi avesse il comando. Era il suo potere a piegare le forze naturali al suo volere. Scudato con quella sicurezza aprì le porte a quella forza esterna, che gli pervase ogni fibra del suo essere. Desiderò che la sua lama sparisse per il momento, e quella così fece[Rombo di Tuono]. Al suo posto l'intero braccio sinistro venne ricoperto da energia nera crepitante, più forte di quanto non lo fosse mai stata prima[Slot Tecnica Base][Tecniche Rapide][Chakra Eretico & Impronta Devastante][POT:80]. A quel punto, senza più badare a nulla, il ragazzo si mosse. Fu estremamente rapido. Lasciò che la tecnica di occultamento cadesse, ed il suo braccio viaggiò ad alta velocità verso il ventre della donna[VEL:700].

    OFF GAME

    Prima attivazione del Chakra Eretico!
    Il PG non nota altro, vista la concentrazione esclusiva sul coro di voci naturali che avverte. Lascio l'attacco in sospeso. A te decidere come prosegue l'azione. Nel prossimo post descriverò le conseguenze dell'utilizzo del Chakra Eretico.

     
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41 replies since 18/9/2012, 20:21   1102 views
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