Elogio alla Sabbia

Hohenheim vs Hamano Iga

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  1. Manu ©
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    Sparring partner? Non proprio.


    Il ritorno di Hamano dopo un lungo periodo di vacanza coincideva con un altro ritorno, leggermente più importante del suo dato che aveva fatto la sua ricomparsa Hohe, ai tempi il bambino prodigio di Suna.
    I due non avevano mai avuto veramente modo di incontrarsi e salutarsi come si deve, e sotto sotto Hamano temeva il ritorno del caro amico perché metteva in dubbio la sua permanenza come guardiano delle mura, posto che, volente o nolente, era entrato a far parte della sua vita quotidiana tra turni di guardia infiniti e numerose persone controllate sia all'entrata che all'uscita.
    Il ragazzo dell'argilla lo aveva praticamente chiamato a raggiungerlo in un paesino abbandonato, ancora in piedi soltanto perché l'Accademia l'aveva lasciato disponibile ai shinobi come luogo di scontri e sinceramente Hamano non sapeva se accettare o meno perché immaginava già dove sarebbe andata a finire.
    Era da poco tornato dalle sue più che meritate vacanze bello riposato, le sue ferite più recenti si erano rimarginate ed erano andate ad aggiungersi alle varie cicatrici che aveva sul busto e sul petto, aveva finito di ripagare il suo braccio e l'idea di vedersela col ragazzo capace di far saltare tutto per aria non lo riempiva proprio di gioia, anzi, temeva Hohe, a volte più di Hoshi, ma non si sarebbe di certo tirato indietro, doveva far capire all'amico che nel periodo della sua assenza anche lui era migliorato. Purtroppo non con lo stesso ritmo del turbine rosso ma era comunque migliorato.
    Nonostante i vari dubbi e timori Hamano decise comunque di andare dall'amico ritrovato, sperando che la camminata lo aiutasse a prendere una decisione definitiva.
    Arrivato nel villaggio abbandonato, senza ancora un'idea precisa, vide Hohe in lontananza. Il suo ritorno era stato accompagnato da qualche malumore e dubbio dagli anziani del villaggio, e anche se Hamano li rispettava in quanto suoi superiori li avrebbe mandati volentieri a quel paese per avere dei dubbi su un elemento di estrema importanza per Suna come Hohe.
    Nonostante fosse lì per un probabile scontro Hamano si era vestito solo con una semplice canottiera scura ed un paio di pantaloni decisamente malandati, e poggiati sulla schiena vi erano tutte le sue armi con la nodachi Meiyo di due metri che spiccava tra tutte. Purtroppo dopo aver pagato il suo debito per il braccio meccanico aveva speso buona parte dei soldi nella sua vacanza e quindi ora si ritrovava al punto di partenza, ovvero in costante bisogno di lavorare per riuscire a campare.
    Ma tutti i dubbi, i timori, le fatiche e i debiti non risparmiarono ad Hohe un forte abbraccio da parte del chunin. Alla fine erano tre anni che era mancato al villaggio, poteva permettersi un gesto del genere.
    Dopo il caloroso saluto il ragazzo prodigio iniziò ad esporre tutte le sue motivazioni che lo avevano portato a convocare Hamano lì, che in sostanza si riassumevano in: Hoshi è diventato forte, noi no, alleniamoci, diventiamo forti.
    Ed era lì che Hamano lo voleva. La frenesia del ragazzo e la sua esuberanza facevano a pugni con la pacatezza dell'Iga alla
    proposta di combattere tra loro.Il ragazzo rimase qualche secondo a fissare un punto imprecisato sopra la testa di Hohe con le braccia conserte ed un'espressione talmente tranquilla che sembrava quella di uno che aveva ricevuto troppa morfina dal dottore.

    Immaginavo che me lo avresti chiesto e ti dico che la proposta mi alletta ma mi spaventa anche. Sai, ti ho sempre visto veramente come bambino prodigio ai tempi e l'idea di dovermi confrontare con te mi fa temere per la mia incolumità.

    Detto ciò Hamano iniziò a farsi scrocchiare tutte le ossa del corpo, tranne ovviamente nella zona del braccio sinistro. Per lui questo era un esercizio di riscaldamento.

    Da quando ti sei assentato noi rimanenti membri dei Sand Scorpions ci siamo allenati e come hai potuto constatare Hoshi è diventato praticamente il ninja di punta del nostro villaggio. Non c'è nessun altro oltre a lui a poter rivestire degnamente la carica di Kazekage nel futuro.

    Ora il ragazzo si era messo a fare qualche esercizio di riscaldamento per le bracia facendole roteare.

    Io invece ho ereditato il tuo posto alle mura come guardiano e nonostante mi ci avessero mandato quando ero ancora genin mi sono impegnato al massimo per svolgere il mio compito, sacrificando il mio braccio sinistro.

    Fatte le braccia Hamano passò alle gambe, andando a toccare le punte dei piedi.

    In questo periodo il mio senso di patriottismo per Suna e il mio volerla servire a tutti i costi e aumentato a dismisura e certa gente potrebbe addirittura considerarmi un fanatico, ma io farei tutto per il mio villaggio.

    Ora l'Iga stava fissando Hohe dritto in volto.

    Io non avrei problemi a sacrificare la mia vita per proteggere quella di Hoshi perché so che è prova i miei stessi sentimenti per il villaggio e che è capace di proteggerlo molto meglio di me. Ora mi chiedo, tu riusciresti a proteggere Suna?

    Gli occhi di Hamano erano terribilmente seri come poche volte nella sua vita. Prima di qualsiasi risposta di Hohe il chunin alzò la mano per zittirlo.

    Sia chiaro, sono felicissimo che tu sia ancora vivo e che sia tornato al villaggio, mi sei veramente mancato in questi tre anni. Quando hai lasciato Suna era uno dei ninja più promettenti della storia del villaggio, ma ora?

    Distolse lo sguardo da Hohe e fece qualche passo indietro, osservano per qualche istante la desolazione del villaggio.

    Io so di non avere lo stesso potenziale tuo o di Hoshi ma nonostante tutto mi sono impegnato per essere quello che sono ora. Faccio fatica a tenere in piedi da solo il mio clan ma non mi lamento. Mi hanno strappato un braccio ma non mi lamento. Ho sempre terminato i miei combattimenti con gravi ferite e il mio corpo è pieno di cicatrici ma non mi lamento. Questo lo faccio per il villaggio e per servire i ninja potenti che lo compongono.

    Lentamente prese la sua nodachi e lentamente la tirò fuori dal suo fodero. La luce del sole la faceva risplendere.

    Hohe, questo non sarà un semplice incontro di allenamento, ma sarà la tua prova.

    Si girò verso l'amico fissandolo con ferocia con Meiyo puntata contro di lui.

    Combattimi al massimo delle tue capacità e fammi vedere per te quanto è importante Suna. Mostrami quanto sei in grado di proteggere il paese che amo e io sarò onorato di poter mettere a repentaglio la mia vita anche per te.

    Abbassò la sua arma e la sua espressione tornò quella tranquilla e pacata di sempre, anche se i suoi occhi contenevano ancora un briciolo della ferocia mostrata prima.

    Cosa mi rispondi?

     
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9 replies since 15/10/2012, 22:41   243 views
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