[Gioco] Spore, Parte II

Grado B

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  1. Weasel
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    Bruciare il mondo ~ 1



    Ame era annoiata. Si, anche una traditrice, ladra, criminale, un filo puttana (assassina no, lei era una persona per bene) poteva essere annoiata. Quello era il problema, la noia. Girava a vuoto per le terre di confine già da un po' di tempo nella speranza di meglio organizzare e aumentare il numero di quelli che lei intendeva "impiegare" per rovesciare l'Accademia. All'inizio del progetto però non aveva tenuto conto del fatto che gran parte dei criminali vogliono solo tagliarti la gola, e che trovare una leva nel cuore di molti ninja fedeli all'Accademia era più difficile del previsto. Quasi tutti quelli con cui aveva parlato a quanto pareva amavano particolarmente continuare a farsi frustare da un'entità nemmeno troppo definita che sostanzialmente si preoccupava solo di mantenere il proprio potere intatto. E vaffanculo allo spirito comunitario insomma.

    Il suo viaggio a vuoto era stato interrotto solo per caso da uno dei ragazzi che a volte le portavano qualche informazione. Aveva iniziato a derubare alcuni viaggiatori (solo quelli troppo arroganti per aiutare una povera ragazza di strada, il suo travestimento preferito) che transitavano dal paese del fuoco a quello delle cascate e aveva impiegato quei soldi per nutrire una serie di famiglie o di puttane che vivevano in alcuni punti strategici della zona. Il più delle volte era stato inutile, ma, quando era fortunata, poteva capitare che le arrivasse qualche soffiata utile, come quella. La taverna in cui si trovava puzzava di uomini, alcool e fumo, e se non fosse stato per il fatto che il suo interlocutore aveva lo sguardo più viscido che avesse mai incontrato, si sarebbe quasi sentita a casa. «Tesoro, chiariamoci. Sai chi sono e sai quanto sono gentile e soprattutto quale grande fiducia tu mi infondi» Un sorriso fintissimo apparve sul volto della ragazza, sotto henge, vestita e truccata come una prostituta, un personaggio che in quel luogo certo avrebbe causato meno domande che se fosse andata in giro armata e con 4 cartebomba nascoste nel corpetto come sempre «Se l'informazione è vera al mio ritorno sono disposta a offrirti anche il doppio, se non il triplo, Chiaro? Ma se è falsa spero che tu sia consapevole che il mio amico verrà a parlare con te no?» Dubitava fortemente che Kotaro avrebbe mai messo piede in quel posto, ma a differenza sua il ragazzo aveva ucciso davvero parecchie persone nel paese delle cascate, e alcune notizie era sicura che fossero arrivate anche li. «Ma sono sicura che non ce ne sarà bisogno. Tra tre giorni mi troverai qui. Ah, e fammi un favore, procurami dei vestiti nuovi, magari un po' più pratici di questi, sai per viaggiare. Tessuti vegetali grazie, non vorrei irritarmi la pelle.» Disse mettendo un centinaio di Ryo sul bancone, che scomparvero quasi immediatamente. La pelle, come no? Rimanere nuda non le interessava, avere perennemente con se materiale che poteva manipolare invece le interessava molto di più.

    A quanto pareva l'uomo era di parola, le procurò quanto pattuito e intascò i soldi che lei gli offrì con un gesto così veloce da sembrare quasi impercettibile. Se avesse potuto probabilmente li avrebbe mangiati pur di tenerli con se. Il discorso che le fece subito dopo però chiarì quanto sarebbe stato complicato per lei quel lavoro. Sospirò, non riusciva mai a infilarsi in qualcosa di semplice. Per Ame, o Nishi, come l'uomo la conosceva, complicarsi la vita pareva fosse un hobby. «Ok ok, ho capito. Tutto chiaro. Diciamo che preferisco lavorare con i miei ex colleghi piuttosto che andare a confondermi con la peggior feccia del paese. E diciamo anche che magari potrebbe essere una buona occasione per... chiarire alcune difficoltà di rapporto tra noi» Se ne avesse avuto la possibilità Ame intendeva liberarsi dei ninja che avrebbe trovato in missione. La peggior specie di shinobi era proprio quella che a cuor leggero decideva di coprire l'operato dell'Accademia. Il mondo non ne avrebbe sentito la mancanza. «Metti in moto i tuoi ladri di piccioni allora. Mi servono documenti, qualche carta che attesti chi sono e un coprifronte, il mio credo che... sia andato perso. Il nome in questi documenti dovrebbe essere Nishi Kagayaku. Si, con la Y. Nishi da Suna» Disse sorridendo.

    Il fatto che avesse deciso di farsi passare per un ninja del suo ex-villaggio ai suoi occhi appariva più logico che mai. Conosceva il posto, conosceva le persone, e soprattutto, se costretta a combattere non avrebbe avuto problemi a giustificare le sue tecniche. In più, questo si, in pochissimi conoscevano lei. Il cognome era lo stesso del pazzo del villaggio, l'unico altro che sapeva possedere la sua stessa abilità e una parente lontana era sempre un'ottima giustificazione.

    Si affidò completamente a Kazuya per quanto riguardava la preparazione dei rotoli di armi e di equipaggiamento. Tenne con se solo le cartebomba, come sempre, Kudatsune legata in vita, e due pugnali nascosti negli stivali. Il minimo per una ragazza che viaggiava da sola. Fuori dalla locanda fiore di Loto poi provvide a compiere un rituale al quale non poteva mai rinunciare, ogni volta che partiva per un posto dal quale non sapeva se sarebbe tornata. Sciolse la corda che portava legata in vita, Kudatsune e ne tagliò via circa 70 centimetri. Controllando i dintorni con i suoi aeroplanini, sparsi in tutte le direzioni, si assicurò di non essere vista e seppelli il pezzo di corda tra le radici di un albero nella boscaglia poco lontana. Ora aveva una via di fuga se le cose si fossero messe male.

    Con la sua pedina in una tasca e una parola d'ordine in testa aveva attraversato mezzo continente per arrivare al palazzo del Daimyo del paese del Thè. Vestita interamente di nero e con una maschera da volpe non aveva avuto difficoltà ad entrare. La scioccava come a volte la sicurezza di alcuni luoghi lasciasse a desiderare. Ame era in incognito non solo perchè così era richiesto, ma anche perchè, se ci fosse stato qualcuno di conosciuto, era importante che lei lo riconoscesse prima di doversi togliere la maschera. Aveva imbottito alcune parti del corpetto e indossato abiti larghi, stretto il seno con una fascia e modificato il suo modo di camminare. Finchè avesse avuto la maschera sarebbe potuta tranquillamente passare per un ragazzo non molto alto e mingherlino. Il vero gioiello però era sotto la maschera. Era stata con il viso al sole per settimane, aveva quasi eliminato le sopracciglia e aveva rasato i capelli. Neanche sua madre probabilmente avrebbe riconosciuto quei lineamenti come quelli di Ame Warashi.

    [...]


    I suoi "compagni" (il ribrezzo a pensare a quella parola quasi la sorprese. Non immaginava di odiare così tanto delle persone sconosciute) erano li, e l'unico che parlò dopo il lungo discorso dei dignitari fece un'osservazione interessante, certo, anche se a lei, in realtà, non cambiava nulla. Le parole di quegli uomini le scivolavano nella mente come acqua, depositandosi ma non impedendole di concentrarsi su altro. Era molto più interessata all'ambiente e ai ninja presenti, che osservò con estrema cura, maschera o non maschera. Forse conosceva qualcuno di loro, o forse i loro stessi travestimenti le avrebbero detto qualcosa su chi erano le persone in mezzo alle quali doveva stare.

    Era eccitata, quasi non vedeva l'ora di vedere se sarebbe stata capace di reggere il gioco, di ingananrli davvero, e soprattutto sperava che in qualche modo quella missione le permettesse finalmente di ottenere quello che cercava; soldati, soldati con cui bruciare un mondo.



    7 vite come i gatti

    Abile: Tagliata una parte della corda, la rimanente rigenererà la parte tagliata al ritmo di 10 cm per slot competenza a settimana. La parte tagliata non mantiene le caratteristiche rigenerative di quella orginale.
    [Da Genin in su]
    [Secondo Slot]

    Occhio di falco [ 1 ]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare le trappole se il loro valore di velocità è pari o inferiore ad una sua statistica scelta all'acquisizione (Precisione). Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste.

    Io un'occhiata al posto la do, magari non salta fuori niente o i miei compagni tenerini non fanno trasparire nulla, però non si sa mai e io non lascio nulla al caso.
     
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96 replies since 4/11/2012, 04:22   2475 views
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