Al Tempio della Nebbia - La Quinta Riunione di Kiri[Amministrativo]

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  1. Sanshou
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    Il Tempio della Nebbia





    L'orfanotrofio di Kiri, un posto abbandonato dai Kami dove sopravvive il più forte. Potrà sembrare un iperbole ma quando ti ritrovi in una casa piena di bambini frustrati, complessati e tristi la parte peggiore dell'animo umano prende il sopravvento. Quante volte ho assistito ad atti di bullismo nei confronti dei più piccoli? Quante volte sono rimasto in disparte per evitare di mettermi nei guai? Ormai credo sia incalcolabile. Ero in quella struttura da quando ero nato, non ho memoria del mio passato, dei miei genitori, della mia famiglia. Ci ero abituato, i più grandi maltrattavano i più piccoli in virtù della loro maggiore permanenza nell'orfanotrofio, una cosa stupida direte, ma cosa ne sapete voi di cosa vuol dire essere orfano? Ora ero io uno dei più grandi, molti dei ragazzi se ne erano andati accolti da famiglie benestanti, molti erano fuggiti e di loro nessuno aveva più notizia. Io, da parte mia, mi ero sempre rifiutato di andarmene per vivere con una famiglia che non era la mia, preferivo stare li sorvegliando gli ultimi arrivati. L'orfanotrofio era un posto da cani, cani randagi come noi. Avevo da poco fatto richiesta d'iscrizione ai corsi accademici, non nascondo un certo senso di colpa nell'averlo fatto, lasciare gli orfani al loro destino sapendo quanto fosse amara la vita li mi preoccupava ma non potevo permettermi di non fare qualcosa della mia vita, non potevo permettermi di rimanere nell'ignoranza, non potevo permettermi di rimanere per sempre un semplice orfano. Tuttavia pensavo a cosa sarebbe successo una volta che io fossi partito. All'interno dell'orfanotrofio ricopro un ruolo auto-impostomi, quello di supervisore dei nuovi arrivati: insegno loro come sopravvivere al duro regime di bullismo e come difendersi dai più grandi. A volte ricopro anche il ruolo di punitore (anche se in maniera molto blanda). Nell'orfanotrofio mi conoscono tutti e per non so quale motivo tutti hanno timore di me, i loro volti diventano pallidi e subito si calmano; non ho mai fatto del male a nessuno e non capisco perché abbiano tanta paura di me. Anche le madri dell'orfanotrofio sono restie nei miei confronti, eludono ogni mia domanda e, a differenza di come si comportano con gli altri, cercano sempre di non infastidirmi e non obbligarmi a fare ciò che non voglio fare; un esempio è l'ora della cena, non sono obbligato, come tutti gli altri, a presentarmi nella mensa, se voglio mangiare lo faccio altrimenti mi viene lasciata la libertà di rimanere nel dormitorio, o di rimanere sotto la pioggia ad allenarmi quando agli altri è severamente proibito uscire dall'orfanotrofio durante i giorni di pioggia. Cos'ho di tanto speciale, o di tanto assurdo da dover instillare la paura per una mia qualsivoglia reazione? Non lo so, ma questo mi ha portato ad iscrivermi all'accademia ninja.



    Era un giorno di pioggia come tutti gli altri, ero nel cortile steso su una delle poche zolle d'erba a godermi la sensazione della pioggia sul viso, quando sento il fastidioso cigolio del mal messo cancello dell'orfanotrofio. Non mi muovo, credendo che fosse un'altra delle tante richieste d'adozioni, unici momenti in cui la gente faceva visita all'orfanotrofio; non era così. La figura ammantata, per coprirsi dalla pioggia, si fermò proprio al mio fianco, fissandomi Sto cercando Eiji Mokizuki, sai dove posso trovarlo? Mi disse, destando in me una certa curiosità mal celata Sono io... gli risposi con calma ed ella mi porse un rotolo di pergamena bagnato per poi andarsene. Mi alzai, stringendo il rotolo ben saldo tra le mani, andandomi a rifugiare sotto il portico dell'orfanotrofio; era una convocazione ad una riunione di villaggio nel Tempio della Nebbia: che fosse successo qualcosa? Non lasciai alla mente la libertà di viaggiare tra le mille ipotesi possibili, mi limitai ad aspettare il giorno fissato per la riunione.



    La settimana passo molto in fretta, tra una rissa sedata ed un bullo appeso a testa in giù fuori dalla finestra del dormitorio. Di prima mattina mi recai verso il luogo dell'incontro, arrivando al Tempio in perfetto orario. Al suo interno solo poche persone ad aspettare che la riunione iniziasse. Un ragazzo in particolare attirò la mia attenzione, biondo e con una cicatrice sul naso. Mi ci avvicinai studiandolo a poco a poco, aveva un non so che di rassicurante. Ciao, mi chiamo Eiji, sono uno studente, è qui che si tiene la riunione? Sapevo bene che quello era il tempio della nebbia ma odiavo le lunghe attese senza senso, volevo parlare con qualcuno: conoscere altri ninja mi avrebbe portato sempre più vicino al mio obiettivo.




    Akashi scusa ma ti ho rubato l'impaginazione xD
    Per la descrizione del tuo PG mi son rifatto all'immagine in scheda.
    Spero di non aver fatto cazzate.
     
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5 replies since 18/12/2012, 14:44   339 views
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