Gli eroi non vivono in eterno

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    Acqua limacciosa






    [Poco lontano, qualche ora prima]

    Vi infiltrerete in tre, purtroppo non siamo riusciti a fare di meglio nonostante la massiccia affluenza ogni scommettitore e tutelato e sorvegliato in un periodo indeterminato prima della giornata di scommesse. Al Loto queste cose le fanno bene.
    Abbiamo solo uno scommettitore, Yoshi, il tuo compito non sarà semplice, dovrai osservare chiunque scommetta, chiunque, soprattutto i grandi puntatori. Mira a quelli che utilizzano un minimo di strategia e non puntano solamente a svuotarsi le tasche. Il capo della sezione scommesse del loto sarà tra di loro, è un tizio navigato e sa il fatto suo.
    Il secondo starà ai bagni, Sanzo, la gente ai bagni tende a sfogare più di un orifizio, non perdere occasioni per far sfuggire alle giuste prede qualche informazione.
    Tu invece, Kenzaru, starai al bar e servirai i vari drink, avrai il controllo su quasi tutta la sala, il tuo compito è simile a quello di Yoshi, ma basati su piccoli dettagli, non è raro che abbiano qualche simbolo distintivo per distinguersi dalla massa. Mi raccomando, siete infiltrati, NIENTE deve andare storto, se quelli hanno dei dubbi voi siete i primi che verranno trovati, e non sarà piacevole.
    Vi sarà fornito un equipaggiamento basico, non apritelo sino a quando non vedrete l’obiettivo e visto che potrebbe contenere materiale che no siete in grado di manipolare al meglio seguite le istruzioni che vi troverete all’interno.


    Ai tre venne indicato il locale al quale anche Atasuke si era diretto, ma sarebbero stati dentro ben prima del suo arrivo, dopotutto avevano delle mansioni da svolgere.

    [Più tardi, all’ingresso del Guardiano Atasuke]

    I due buttafuori si guardarono un momento, per quanto l’espressione fosse fredda e impassibile si poteva notare qualche ruga di disappunto nelle loro espressioni, ma anche il più distratto e inesperto infiltrato avrebbe potuto notare da come confabulavano che qualcosa non gli tornava. Una volta finito uno di loro si scostò gli occhiali dal volto, rivelando due occhi totalmente bianchi, non quelli celebri degli Hyuuga che forse l’Uchiha conosceva, bensì quelli di un comunissimo cieco.


    E … cosa vorrebbe dire quella divisa da guardiano e le armi che vi tiene riposte sotto?

    Il tono estremamente dubbioso quanto esterrefatto fluì dalla bocca del buttafuori quasi come una cantilena, una voce controllata e ben modulata, un professionista, ben preparato in parecchi campi, tutti quelli che rientravano in “sorveglianza e portamento”, dopotutto il Loto faceva le cose per bene.
    All’interno Raizen faceva il suo giro di perlustrazione, guardandosi attorno con la discrezione di un riccastro pronto a scialacquare ogni ben di dio, anche se in tasca aveva solamente il resto dell’ultimo stipendio.
    Poco più lontano, sufficientemente da udire le parole dei due buttafuori, stava Kenzaru, intento a servire le bibite appena preparate, nel taschino della giacca era presente il suo equipaggiamento: una dose di veleno. Sopra recava una semplice scritta: per La Sua bibita.
    Ma al momento il problema più grande era un altro, qualcuno stava smuovendo le placide acque in cui lui e i suoi alleati si muovevano placidamente, qualcuno aveva fatto alzare le antenne delle guardie, uno shinobi con la divisa da guardiano.
    C’erano due persone in quella stanza che non volevano problemi, Raizen e Kenzaru, e la terza, che come loro non ne avrebbe voluti, li stava creando, come avrebbero reagito?

    [In un salottino privato]

    Un uomo a mani intrecciate sorrideva, tra il deluso e il divertito.


    Atasuke, l’acqua limacciosa nasconde troppi pungali.
    Devi nuotare lentamente, altrimenti il loto sobbalzerà.


    Disse mentre si lisciava la barba curata e ben pettinata, prima di alzarsi e prendere il lungo bicchiere di cristallo per poi dirigersi all’esterno dello stanzino, insieme a lui altri personaggi che seppur non eguagliavano il suo portamento gli permettevano di mimetizzarsi al meglio come un magnate qualsiasi. Purtroppo, Atasuke, non avrebbe potuto sentire quel consiglio e avrebbe dovuto riparare da solo ai suoi danni, sempre che qualcuno di abbastanza sveglio non lo aiutasse prima che il danno fosse irreparabile.
     
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