La Fenice Ossea ed il Turbine Rosso

Free Gdr - Hoshi Chikuma / Feng Gu

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    In cerca per Suna

    L'ultima volta che Shiltar Kaguya aveva oltrepassato le mura del Villaggio della Sabbia non s'era messo a girare particolarmente per quei luoghi: già all'allora Mizukage non piaceva la sabbia, poi dover incontrare, per una specie di colloquio di pace, i rappresentanti di Oto, Febh e Shinodari, in un paese che per l'allora capo di Kiri era chiaramente più amico del Suono che non della Nebbia, non era propriamente il massimo.
    Quella volta, Shiltar, assieme all'allora amministratrice Fujiko, aveva giusto seguito la strada fino all'amministrazione, dove, mentre ancora cincischiavano, Brando O'kaas, un ninja con cui, ironicamente, il Kaguya di allora aveva partecipato alla sua prima missione contro con la Zanna (oltre ad una missione nel Paese della Neve) si era dimostrato per la terza volta un uomo a dir poco egoista, tanto da suicidarsi, esplodendo, nel vago tentativo di lasciare un qualche messaggio dietro di se.

    La volta prima, per Shiltar era andata un pò meglio: era stato durante un esame di selezione per le squadre speciali della Sabbia che, la politica del tempo, fosse visionabile da tutti i villaggi... un'idiozia e, allo stesso tempo, uno strategico modo per fare i duri con gli altri membri dell'Accademia.

    Ma quelle erano esperienze di Shiltar Kaguya, ora Feng Gu, sotto il falso nome di Zong Wu lo Shogenin, era entrato a Suna ed era ben lungi dal volersi dirigere all'amministrazione del villaggio. Non l'amministratrice della Sabbia fosse stata antipatica all'ormai defunto Mizukage, anzi, esclusa qualche amicizia che per l'allora Kaguya era piuttosto dubbia, Shaina Otori era sempre stata fonte di rispetto per Shiltar: in fondo, da ciò che il defunto Kaguya sapeva, lei aveva amministrato Suna per un periodo egualmente lungo a quello in cui lui aveva gestito Kiri, il che implicava molta pazienza... e poca fortuna.

    Feng Gu, però, non era lì per perdersi nei ricordi di chi era stato: aveva abbandonato Shiltar Kaguya alle sue spalle alla sua "Resurrezione", o almeno ci stava provando, per seguire il suo unico vero obbiettivo, l'uccisione del Sanga.
    Per raggiungere quello specifico obbiettivo, però, aveva bisogno di alcune cose: conoscenza, alleanze, potenza.
    Tutte e quattro riportavano, in modo diverso, alla persona che voleva trovare: Hoshikuzu Chikuma.

    Conoscere come Hoshi fosse sopravvissuto alla sua pietrificazione, dove fosse finito il sasso che lui aveva preso, oltre quello che il Sanga aveva probabilmente rubato dal cadavere del Mizukage, non gli sarebbe dispiaciuto, poiché implicava conoscere quanto il Sanga fosse diventato più forte.

    L'allearsi con Hoshi forse non sarebbe stato ormai possibile, ma per quanto Feng Gu cercasse di non essere più Shiltar (e l'aver tradito Taeko con Maya Orihara in questo aveva aiutato), non poteva abbandonare la preoccupazione per l'amico così come aveva abbandonato la fedeltà alla madre dei suoi figli. L'amicizia è un bene raro, di ciò che gli aveva dato Taeko, pensava in momenti di profondo cinismo, poteva recuperarne anche pagando.

    La potenza, il potere che aveva perso nella sua Resurrezione, doveva recuperarlo così come lo aveva acquisito Shiltar negli anni: avventurandosi nelle situazioni più assurde e quale modo migliore per farlo che non viaggiando? Come Kaguya di Kiri era stato poco in giro per il mondo, come senza patria di Iwa poteva permettersi di girare dove gli pareva, finché la cosa non fosse diventata per lui pericolosa.

    Con questi pensieri in testa, lo shogenin Zong Wu arrivò nel settore Nord-est del villaggio ed iniziò a guardarsi intorno: sembrava un'area piuttosto residenziale, il che poteva essere decisamente un segno che si stava dirigendo nel punto giusto, peccato che non sapesse quale fosse la casa del Rosso: così, il monaco si mosse per le strade, finché non notò un passante, "Mi scusi.", lo chiamò avvicinandosi, "Cercavo un jonin del villaggio, si chiama Hoshi Chikuma... mi dicono sia un ninja dai capelli rossi, non eccessivamente alto.", meglio non esagerare con i particolari che ben conosceva, in fondo anche la guardia aveva parlato della chioma fulvia e lo aveva definito "mezzo uomo".

    Ora c'era da sperare che riuscisse a trovarlo.

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    OT: Ok Hoshi, ora a te la parola per introdurre dove in effetti si trova il tuo pg ^^'.
    Io per la zona dove si è diretto Feng Gu mi sono ispirato all'intro del topic della Casa del tuo pg/OT
     
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10 replies since 18/5/2013, 08:27   169 views
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