La Fenice Ossea ed il Turbine Rosso

Free Gdr - Hoshi Chikuma / Feng Gu

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    Feng Gu

    La situazione sembrò calmarsi e lo shogenin poté osservare il suo interlocutore: un tizio piuttosto muscoloso che portava al braccio sinistro un coprifronte di Suna, quindi un qualche compagno di villaggio di Hoshi, uno dei tanti ninja della Sabbia che il defunto Mizukage non s'era mai preoccupato di conoscere, di certo, che dal sotto quel nero mantello, oltrepassò il pelato monaco dicendo che anche lui cercava da mesi il Rosso, il che era... coerente con ciò che era successo a Shiltar.
    L'uomo si presentò come il fratello maggiore di Hoshikuzu e, in effetti, Feng Gu ricordava che l'altro gli avesse parlato di vivere con la famiglia, anche se non s'era mai preoccupato, l'allora Mizukage, di chiedere quanti e chi fossero a farne parte, e pensare che lui gli aveva presentato la sua compagnia ed i suoi figli.

    Ad ogni modo, il fratello maggiore sembrava non sapere dove fosse il Rosso e Feng Gu non poteva certo dirgli che, l'ultima volta che lo aveva visto, prima di morire, era stato trasformato in una statua, o anche di peggio, quindi tenne per se ogni commento, stava per ringraziare e salutare, piuttosto, quando un nuovo arrivo lo fermò: un altro perfetto sconosciuto.
    Il ragazzo, perché tale sembrava, fregandosene bellamente della presenza di Feng Gu, iniziò a parlare al maggiore dei Chikuma; tra l'altro, il fratello di Hoshi si chiamava Gensho, da come s'era presentato, mentre il nuovo giunto pareva chiamarsi Raideen, o qualcosa del genere, come poté capire dalla chiacchierata dei due.
    E non fu solo quello che poté capire, ma anche altre informazioni piuttosto strane: la prima era che Hoshi era stato l'ultima volta visto dirigersi verso il "monte Hitozatohanareta", un nome che richiamò qualche ricordo vagamente confuso nella mente di Feng Gu, che dovette spremersi un pò le meningi prima di capire dove lo aveva già sentito nominare, grazie anche alla spiegazione di Gensho: era la tana dei Fennec!

    Per qualche minuto lo "shogenin" rimase in silenzio a riflettere: che Hoshi prima di partire per la missione ad Iwa fosse stato al monte Hito-coso? Era una possbilità non inverosimile, anche se sorprendentemente inattesa! Feng Gu in quel momento era un passo avanti a quei ninja di Suna e, probabilmente, se fosse stato un caso diverso, avrebbe anche sfruttato a suo vantaggio tale notizia, ma, considerando che dubitava di poter trovare l'amico del Mizukage in quella montagna, non trovò niente di male a continuare la sua recita in modo diverso, quindi fece qualche passo verso i due shinobi della Sabbia.
    "Se permetti, Gensho-san, anche se non ci sono mai stato, o qualche vaga nozione teorica sulla posizione di questo vostro monte... come dicevi, è un luogo sacro, ma, se è il posto che credo, è un luogo sacro al dio dei Venti, Fuujin. Ho letto qualcosa a riguardo.", avrebbe esordito, mettendoci in mezzo qualche informazioni sulle divinità dei Venti che ci stavano pure bene considerando il legame che sapeva esserci fra i Chikuma e quello specifico elemento.
    "Se avessi una mappa, potremmo cercare assieme il meccanico e jonin che vorrei incontrare, tuo fratello, Hoshi.", continuò, "Me la cavo piuttosto bene come ninja e, si può dire che sono nato in un deserto, per quanto di Iwa, quindi non vi sarò di peso di certo.", li volle rassicurare e, in fondo, era vero: Feng Gu era rinato, dalle ceneri del Signore delle Fenici, nel Deserto Dipinto di Iwa.
    Ora l'unica era sperare che gli altri accettassero.

    Hoshi

    I due Fennec anziani ascoltarono in silenzio, mentre i due piccoli erano lì, attorno a Hoshi, abbastanza movimentato Kigeki nel guardarsi intorno, tanto quanto sua sorella fosse silenziosa e pacata seduta al suolo quasi come un bravo cagnolino.
    Era Hoshi, era decisamente Hoshi, questo era innegabile! La richiesta di cibo fece sorgere un sorriso su tutti i presenti, mentre le parole sui capelli portarono Daikenjin a piegare un sopracciglio, decisamente perplesso, prima che fosse Genkisen ad essere perplesso oltre l'immaginabile.
    "Ma cosa dici?", fu la prima frase del grosso Fennec, "Se mi hai richiamato, l'ultima volta, in quella specie di grossa grotta in quel continente... come si chiamava?", chiese voltandosi verso l'anziano suo simile, "Grimdad...", rispose laconico l'altro.
    "Ecco, Grimdad! Io ho combattuto un uomo coccodrillo, tu una donna lucertola, ed io ho vinto ed ucciso il nemico, al contrario di te! Poi assieme a quel tuo compagno... il ninja con le lucertole parlanti, siamo andati ad affrontare l'uomo serpente che li comandava! Proprio non ti ricordi?", chiese il grosso Fennec.

    Hoshi di certo non avrebbe potuto ricordare quella missione, avvenuta dopo Iwa, né, verosimilmente, avrebbe potuto mai immaginare che "l'uomo con le lucertole parlanti" fosse Febh Yakushi di Oto, con cui non era mai andato in missione (c'era caso che credesse che si parlava dei Gechi Asceti di Shiltar... o non sapesse nemmeno di chi si parlava), ma, ad aggiungere dubbi a dubbi, si avvicinò anche Daikenjin.
    "Ragazzo mio, il tuo ricordo più recente quale sarebbe? Ricordi come ti sei ridotto i capelli bianchi? O l'ultima volta che sei andato via da questo luogo d'addestramenti?", chiese l'anziano.
    "Ti dirò un pò di nomi e luoghi, dimmi se li ricordi.", propose ancora, prima di iniziare: "La tua investitura a Konen'nin? Il tempio nel Polmone del Deserto? L'addestramento con Gekisen, Shirudo, Sutikku? L'incontro con i Respiri? La missione per salvare quella ragazza, Shinodari? La Nuvola Ribelle? La missione ad Iwa?", chiese, lasciando gli ultimi due eventi, in qualche modo i più importanti, per ultimi, proprio per vedere se l'altro avesse qualche memoria di qualcuno degli altri.
    Sperava ne avesse almeno di Iwa, altrimenti molte, moltissime cose, sarebbero state difficili da spiegargli.

    Non avevano moltissimo tempo, l'altro glielo aveva detto, ma così come Gekinsen, anche Daikenjin si preoccupava principalmente del proprio allievo ed evocatore, per quanto anche il rischio che sapeva urgere in quei luoghi aveva bisogno di essere risolto in fretta.

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    OT: Ok, ancora Daikenjin non ti tempesta di info, mentre il mio pg fa un'offerta al fratellone del tuo.
    Onestamente non ricordo se il primo viaggio nel tempio dei Chikuma (non quello dove incontri i Respiri) tu lo abbia fatto prima del Konen'nin o dopo... vedi tu che decidere ^^' /OT
     
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10 replies since 18/5/2013, 08:27   169 views
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