La Fenice Ossea ed il Turbine Rosso

Free Gdr - Hoshi Chikuma / Feng Gu

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  1. Shiltar Kaguya
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    Falce dei Kaguya


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    Incontri inattesi e ricordi dimenticati - Anauroch

    Feng Gu

    La folla che si raccolse attorno alle Mura di Suna mentre lo shogenin ed il fratello maggiore di Hoshikuzu Chikuma si preparavano fu, per "Zong Wu", una vera sorpresa: non c'era solo quel tipo di nome Raideen, ma anche altri tizi, per lo shogenin come per il defunto Mizukage completamente ignoti, tranne che per un caso, una ragazzina che l'ormai compianto Shiltar Kaguya aveva visto ai tempi dell'Arcipelago delle Quattro Bestie, non che ne ricordasse il nome, ma la fisonomia era quella di certo.

    Ad ogni modo, con poche parole Gensho riuscì a risolvere la questione di quella folla e partirono solo loro due e, poche parole, sarebbe stato ben di più di ciò che il massiccio Chikuma maggiore avrebbe rivolto al suo compagno di viaggio rivelandosi oltremodo silenzioso.
    In un angoletto della mente del Kaguya, il ricordo di Hoshi, con i capelli rossi e quel suo continuo parlare, con quella natura così solare, andò a confrontarsi con il massiccio tizio che aveva davanti e si chiese come facessero due fratelli ad essere così drasticamente diversi: un bel mistero.
    Morire e tornare in vita, fingendosi qualcuno che non si era, e, in generale, andando in giro da solo in mezzo a completi sconosciuti, aveva comunque aiutato il già silenzioso lato del carattere che era stato di Shiltar Kaguya, portandolo a non aver problema in lunghe marce con sconosciuti senza rivolgersi la parola, quindi non ebbe nemmeno dubbi in tal senso, seppur un pò si chiedeva come quella ragazzina dal Paese del Thé fosse arrivata fin lì.

    D'un tratto, il silenzio fu interrotto dall'altro che avvisava di una tempesta di Sabbia, qualcosa che Feng Gu / Zong Wu non vedeva nemmeno lontanamanete avvicinarsi, ma, considerando che le sue esperienze nel deserto erano drasticamente limitate, specialmente a confronto dell'altro, non ebbe niente da obbiettare, così il duo s'inerpicò su una duna, dirigendosi verso un'oasi che, a detta del Chikuma, si doveva trovare oltre la stessa, solo per trovarla piena di predoni del deserto.
    Gensho fu abbastanza proattivo da dire che se ne sarebbe occupato lui, proponendo allo shogenin di restare da parte, "Sono uno shoge-nin, sarebbe molto sbagliato non dare una mano.", avrebbe però replicato il pelato, correndo poco dietro l'altro ed avanzando verso i banditi.
    Il modo di muoversi di Gensho non sfuggì agli occhi di Zong Wu che catalogò quella come un'altra differenza fra il Rosso e suo fratello, anche se, in qualche modo, quel movimento forse era una differente versione di quella tecnica usata da Hoshi per volare.
    Ad ogni modo, il Chikuma arrivò dai nemici prima dello shogenin ed iniziò ad affrontarli in corpo a corpo, o qualcosa di molto simile, usando le mani nude... ah, se lo avesse incontrato Shiltar quel fratello di Hoshi, ce ne sarebbe stato da divertirsi!

    Feng Gu, d'altro canto, non poteva estrarre corposi blocchi d'ossa e danzare fra i nemici con quelli, quindi puntò ad una strategia un pizzico più "banale", o almeno si stava preparando a puntarci quando i due tizi alle sue spalle furono abbattuti da dei coltelli da lancio, tirati fuori da una ragazza dai vestiti ocra ed il turbante... turbante che quella pensò bene di togliersi, prima di abbattere un cavallo con la balestra.
    Per qualche istante, Zong Wu rimase in silenzio, mentre la conosciuta nuova giunta gli offriva la balestra: erano passati anni ed era stata allieva di Shiltar solo per qualche mese, ma il ricordo di quella giovane kunoichi di Suna non era svanito del tutto dalla mente del defunto Mizukage... lo shogenin, però, non poteva permettersi di chiamarla per nome, come si ricordò ben presto, e semplicemente, ritrasse l'arma della ragazza, "Grazie, ma posso fare anche senza.", propose, eseguendo una serie di sigilli e liberando, nella direzione di un quartetto di quei predoni una fenice elettrica che, ben presto, si aprì in una rete d'elettricità, che avrebbe, verosimilmente, fritto per benino cavalli e cavallerizzi, a meno che quelli non fossero stati decisamente veloci.
    Avrebbe poi preso una delle mazze dei due che Kadiri aveva abbattuto, "Può tornare utile...", avrebbe valutato soppesandola, mentre si volgeva verso la kunoichi, "Ragazza, proteggi la gente della vostra carovana, io ed il gentile signore lì faremo il più, non preoccuparti.", avrebbe detto, caricando l'arma di chakra elettrico e buttandosi nella mischia, solo per vedere quella riprendere a bersagliare i nemici con le proprie frecce.
    "Non sono una ragazza indifesa, dovresti averlo capito, monaco.", avrebbe ribattuto quella, ma Feng Gu era già in mezzo alla folla di nemici, intento ad abbatterne il più possibile con l'arma elettrizzata, "Ed io non sono un monaco di pace... ma non stiamo qui a badare al capello che non ho! Difendi la retroguardia, ragazza, non far avvicinare nessuno alla carovana, noi ci preoccupiamo di allontanare i predoni.", avrebbe replicato fra un colpo ed il successivo Zong Wu.
    Il gruppo avrebbe continuato a combattere, finché non ci fossero stati più nemici: da una parte Gensho, qualsiasi cosa stesse facendo, dall'altra il monaco e la ragazza.
    Per parlare ci sarebbe stato tempo quando i predoni fossero stati eliminati.

    Hoshi

    Daikenjin e Genkisen erano in silenzio ad ascoltare gli sproloqui in risposta di Hoshi: come sempre il Rosso, o al momento l'ex Rosso, partiva in quarta con le proprie risposte.
    Il massiccio Fennec fu leggermente dispiaciuto nel sentirgli dire che non sapeva niente di Grimdad e, al qual tempo, quando l'altro accennò all'idea di essere il fratello del Mizukage, proprio il grosso canide del deserto iniziò: "Forse dovremmo dirglielo...", suggerì, ma il vecchio Fennec fece un cenno negativo con il capo, lasciandolo ancora parlare.
    "Shinodari sta bene, è stata ritrovata. L'amministratrice Otori si sta occupando di lei da quando è tornata nel continente accademico. Non ti preoccupare.", sarebbe stata la prima frase del vecchio alla fine di tutto quanto.

    "Ora ti pregherei di prendere un bel respiro... abbiamo molto di cui discutere.", avrebbe iniziato il vecchio, "Hai mai sentito parlare dei traumi? Hai conoscenze mediche, quindi immagino di sì, ma sai che oltre ai traumi fisici, ci sono anche quelli psicologici? Ecco... la mia teoria è che tu ne abbia subito uno, lo stesso che fisicamente ti ha reso i capelli bianchi.", cominciando a camminare davanti al giovane ninja di Suna, con il massiccio Gekisen in piedi dietro di lui.
    "Avremmo un pò di fretta, ma ci sono dei passaggi che voglio fare perché tu sia pronto a cosa verrà dopo, quindi iniziamo dal principio: tu ricordi di esserti andato a riposare dopo essere diventato Konen'nin, ma il mattino dopo non eri più qui, eri partito, per andare in missione ad Iwa e questo te lo può confermare anche qualcun'altro.", avrebbe detto il vecchio, indicando in lontananza.
    Solo allora, come se si fosse appena materializzato, Hoshikuzu avrebbe visto una figura farsi avanti da un angolo della sala, poco distante dalle fonte di sabbia, una figura che conosceva bene, anche se, in quel momento, non aveva bottiglie di birra fra le mani, il suo Kazekage: Gin Tatsumaki Chikuma.
    "E' vero, Tappo, ti mandai un messaggio, che il tizio della Kazama aveva richiesto una nuova squadra per risolvere la questione della Roccia degli Spiriti e tu sei partito per andare lì... ma questo è successo 6 mesi fa. Non ricordi proprio niente di tutto quel periodo?", avrebbe esordito Gin.
    "Non sappiamo cosa sia successo. Dei sei ninja che scelsero di partecipare a quella missione, uno è introvabile, due sono tornati ai loro villaggi, ma hanno dichiarato che siete stati divisi durante la missione e credono il loro terzo compagno morto, mentre i tuoi due compagni sono creduti morti, o almeno, uno di loro è stato dato per morto ormai da metà anno.", avrebbe spiegato il vecchio Fennec.
    "E credimi, il fatto che uno dei due ninja più famosi di Kiri ed un chunin fabbro della Foglia siano gli unici due tornati a malapena vivi, che la loro storia sia coerente, non ha aiutato ad accettare che gli altri 4 possano essere morti, ma ora tu sei qui, quindi vorremmo che tu ricordassi, oserei quasi dire per il bene dell'intera Accademia.", avrebbe aggiunto Gin, prima di guardarsi con il vecchio.

    "La mia idea a questo punto è darti i dettagli del rapporto dei ninja ritornati ai loro villaggi, almeno fino al punto a noi noto, e poi vedere se questo ti dà qualche ricordo.", suggerì ancora l'anziano canide, aprendo un rotolo dinanzi a se.
    "Da quel che leggiamo, siete partiti in sei: tu, il Mizukage di Kiri, il Jonin del medesimo villaggio di nome Itai, il parigrado di Oto di nome Diogene e due shinobi della Foglia, un jonin del clan Aburame ed il chunin Drake.
    Vi ha accompagniato una guida nel deserto fino alla vostra meta, su un grosso coccodrillo evocato dal Mizukage e lì fuori avete combattuto contro un ninja capace di lanciare spade a distanza con estrema abilità, a ciò che dicono i due ninja.
    Questo ti riporta qualche ricordo?"
    , chiese fermandosi un attimo.
    "Dopo questo primo scontro, da cui il nemico uscì vivo, siete riusciti ad entrare nella Roccia degli Spiriti ed avete affrontato delle creature meccaniche mimetizzatesi nell'ambiente, prima che un crollo vi dividesse in due gruppi.
    Hai ricordi di cosa è accaduto dopo? I due della Foglia ed il kiriano erano in tutt'altra parte della costruzione."
    , domandò infine.
    "E... Hoshi... non so come dirtelo, ma chiediti anche: se il tuo amico Mizukage fosse uscito di lì, ti avrebbe lasciato indietro?", la domanda di Gin era detta con un filo di voce, ma era un modo, forse non poi così sottile, per dirgli chi dei due della nebbia era il disperso.

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    OT: Ok, per la mia parte ho introdotto giusto un pò il carattere di Kadiri, ma ho pensato di aspettare la fine dello scontro per eventuali chiacchierate ^^'
    Per la tua, ho introdotto un Gin - Respiro (di fatto quello che era l'Hoshi clone di Gin) come terzo elemento narrante, portando il tutto sulla questione principale, ricordare un pò della missione... a te la parola/OT
     
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10 replies since 18/5/2013, 08:27   169 views
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