La Fenice Ossea ed il Turbine Rosso

Free Gdr - Hoshi Chikuma / Feng Gu

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hoshi
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Y Danone
    Posts
    4,963
    Reputation
    +728

    Status
    Offline

    Recupero Abilità
    ..Una Seconda Possibilità!!!..
    5° Post Attivo





    [ZONG WU – Deserto Anauroch]


    Qualsiasi abilità avesse utilizzato per fermare le armi aveva funzionato e il colpo portato da monaco aveva fatto il resto. Gensho Chikuma era sorpreso di vedere tanta abilità nel bel mezzo del deserto, soprattutto se a mostrare tali abilità erano due persone non appartenenti al mondo Accademico. Zong e Kadiri sembravano avere molte cose in comune, almeno dal punto di vista professionale i due praticavano entrambi l’arte medica con discreta precisione, una manna dal cielo considerato il numero dei feriti li presenti.


    Gensho avrebbe aiutato i due a sistemare i mercanti feriti, anche se non era un abile medico sapeva come trattare con le persone ed in fondo lui per quanto freddo era pur sempre una persona molto gentile ed affabile. Mentre aiutava una donna a stendersi a terra le sue orecchie percepirono il discorso dei due. Kadiri sembrava conoscere la posizione del monte che stavano cercando, cosa certamente fattibile per una nomade del deserto che per anni aveva battuto qualsiasi via percorribile in mezzo a quel mare di sabbia.

    -Conosci la posizione del monte?!..-


    Il Chikuma si era intromesso nel discorso con fare agitato, nei suoi occhi si leggeva tutta la preoccupazione che serbava per le sorti del fratello minore, ci doveva tenere davvero molto a quella peste. Senza indugiare oltre il ragazzo avrebbe continuato a parlare fissando Kadiri negli occhi.

    -Ti prego.. se sai come giungere al monte Hitozatohanareta conducici la!.. è l’unica speranza che mi resta per poter ritrovare mio fratello Hoshikuzu!..-


    Gensho era deciso a non mollare, qualunque aiuto era ben accetto a quel punto, chiunque potesse aiutarlo a giungere alla sua destinazione era utile. Kadiri aveva dimostrato di saperci fare nelle situazioni critiche e lo Shogenin forse più di lei, con un gruppo come quello trovare il Turbine Rosso sarebbe stato molto più semplice. L’indomani, se non ci fossero state obiezioni o altro il trio di ninja sarebbe partito alla volta del monte dal nome impronunciabile.
    Nessuno di loro poteva immaginare dove e a cosa quel viaggio li avrebbe condotti.






    [HOSHIKUZU CHIKUMA – Monte Hitozatohanareta]


    Il rosso sapeva benissimo che non gli avrebbero mai permesso di andarsene di li, non in quelle condizioni ed infatti così fu. Una forte folata di vento aveva recuperato il fuggitivo riportandolo di peso al punto di partenza, inutile descrivere la faccia del rosso una volta tornato con i piedi a terra. Hoshikuzu Chikuma era stato in missione e non era mai tornato, il suo maestro per portare avanti i suoi compiti e doveri di Chikuma si era sostituito a lui creandone una copia perfetta ed ora che era tornato da chissà dove era necessario che il vero Hoshi riprendesse il controllo della sua vita. Quando il respiro di Gin prese le sembianze del rosso questi strabuzzò gli occhi non riuscendo a credere alla cosa.

    -Ma che diavolo?!.. un fantasma di me stesso.. ehi aspetta amico.. io sono molto più bello di così!.. mi hai ingrassato di almeno quindici chili.. ma che roba è questa?!..-


    Il respiro di se stesso era li davanti a lui, Gin aveva vissuto per qualche tempo la vita del rosso al suo posto immagazzinando tramite le antiche arti ninja dei Chikuma una montagna di esperienza e informazioni che ora il rosso non doveva far altro che recuperare. Hoshi si sentiva quasi attratto da quel vento che rapidamente componeva la sua figura quasi fosse una specchio tridimensionale, sentiva che una parte di se era racchiusa tra quel vento, una parte mancante, un vuoto lasciato da qualcosa o qualcuno.

    -Quindi tu sei me.. o meglio.. sei una creazione di Gin.. ma sei il me che sarei stato se non fossi scomparso nel nulla!.. nel nulla.. ugh..-


    Non capiva bene il perché, ma quella parola o meglio quel concetto gli provocava una strana reazione, la testa gli doleva al solo pensiero e ricordi confusi e sfalsati rapidamente gli affollavano la testa lasciandolo frastornato. Era come se effettivamente in quei mesi lui non fosse esistito o almeno per una lunga parte di essi. Qualcosa stava lentamente riaffiorando nella sua mente, la sua fuga dal monte e l’incontro ad Iwa ma poi ancora solo immagini confuse. Ora che il giovane aveva preso coscienza di ciò che era realmente accaduto molti ricordi stavano riaffiorando alla mente anche se improvvisamente questi si bloccavano sempre ad un certo punto. Ritrovato coraggio il Chikuma avrebbe stretto i pugni per farsi forza.

    -Se.. se è vero che tu sei me.. allora.. credo sia giunto il momento che io e te facciamo una lunga chiacchierata!.. immagino tu abbia un sacco di cose da spiegarmi ed insegnarmi.. è evidente che in questi mesi deve aver lavorato molto sulle mie capacità ninja e non solo!..-


    Il rosso ora sembrava aver ritrovato tutta l’energia persa. I pugni stretti si sarebbero scontrati mostrando un gran sorriso beffardo sul suo volto, il vecchio Hoshikuzu Chikuma era tornato dal nulla per riprendersi la sua vita e continuare a fare quello per cui era nato, il ninja.

    -Forza fantasma di me stesso!.. cominciamo la prima sessione.. non ho assolutamente intenzione di farmi mangiare i risi in testa da una mia imitazione!.. mi dispiace ma di Hoshikuzu Chikuma ne esiste soltanto uno.. e quello sono io!..-


    L’aria attorno al rosso aveva cominciato a vibrare, era la prima volta che succedeva da quando lo avevano ritrovato. Il rosso non sono aveva recuperato la fiducia in se stesso, ma si era reso conto che le cose erano cambiate e che molto era successo in sua assenza. Non aveva un minuto da perdere se voleva recuperare tutti i mesi persi.

     
    .
10 replies since 18/5/2013, 08:27   169 views
  Share  
.