Il Sigillo della Dea

Competenza Fabbro di Atasuke Uchiha

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Forgiare il Chiodo~


    Giunse quindi il tempo della forgiatura e Meku fece il suo ingresso nella piccola forgia del tempio. Anche se non erano li da molto Meku era chiaramente affaticato, come se in un qualche modo avesse risentito tutto d'un colpo della stanchezza accumulata durante il viaggio senza soste e forse anche di più.

    °Che sia questo "Chakra della Dea" a farlo stare così? Eppure come è possibile... Se questi fossero i suoi effetti, in teoria anche io ed il monaco dovremmo risentirne... Tuttavia è forse per questo che aveva tanto bisogno di aiuto per poter portare a termine questo compito... Qualunque sia la realtà comunque è meglio evitare di perdere la concentrazione... è evidente che questo lavoro va fatto il più in fretta possibile nel miglior modo possibile...°


    Pensava tra se mentre il vecchio fabbro si avvicinava e con la consueta gentilezza si complimentava per il suo operato.

    "Mi sembra un lavoro appena sufficiente, ma dovremo arrangiarci ... Arte della Vibrazione Termica. Un colpo nel punto giusto, immettendo chakra, e si possono far vibrare le molecole della caldaia per generare un calore parecchio superiore alla norma senza danneggiare la struttura. Serve che ci sia già un fuoco sufficientemente caldo"


    Disse dopo aver colpito con precisione la caldaia, la quale iniziò subito ad emettere un calore ben più elevato di quanto già stesse emettendo.

    °Ma che diavolo? Dannazione, già qui si crepava dal caldo poco fa... Ora sembra di trovarsi seriamente all'inferno!°


    Intanto il monaco portò dentro due sacchi pieni di polvere, che evidentemente era il materiale da lavorare per la forgiatura di quel sigillo tanto importante.

    "Quello è il metallo che dovremo lavorare."


    Vonfermò quindi il vecchio prima di poggiare sul suo petto il bastone provocando anche in lui un esagerato aumento di calore, con una sorta di formicoliso che si irradiava anche lungo le braccia.

    "Ti sto trasmettendo abbastanza chakra da evitare che la tua minserevole riserva si esaurisca. Dovrai essere tu a fare il lavoro grosso con le azioni più rozze. Io penserò alle rifiniture. Ora mostrami come impugni il martello. [...] Cerca di trovare una soluzione con i mezzi che hai, limitando al minimo gli errori."


    Atasuke ascoltò con attenzione tutta la lunga spiegazione del vecchio fabbro, tuttavia rimase perplesso delle sue possibilità di riuscita. In fondo non solo era ancora un apprendista fabbro, ma soprattutto gli veniva richiesto un lavoro per cui neppure aveva le dovute conoscenze o almeno per molti compiti non aveva un modo diretto per arginare i problemi.

    °Merda... Ed ora come faccio? Passi per l'imprimere chakra degli oggetti... Anche se non uso tecniche di quel tipo so almeno i fondamenti del controllo del chakra per cercare di impastarlo nell'oggetto, anche se di certo non sarà facile... Per il resto, non ho praticamente idea di come limitare i danni durante il martellamento del metallo... Dannazione... dovrò inventrami qualcosa mentre faccio il resto...°


    Pensava mentre cercava di meditare un qualche modo di alimentare le fiamme della fornace con le sue Katon evitando che le fiamme potessero direttamente colpire il metallo rovinandolo, o meglio, rovinando definitivamente i presenti con una interessante esplosione.

    «In verità non conosco suiton, quindi non ho modo di controllare l'acqua... per quanto riguarda invece l'impastare chakra negli oggetti conosco la teoria ed in passato l'ho anche fatto, anche se è da molto tempo che non mi dedico a questa tipologia di tecniche, dovrei riuscirci senza troppi problemi... per quanto riguarda il calore alimentato da delle katon... essun problema, ho il trucco!»


    Prese quindi la polvere versandola nella piccola siviera in dotazione ed inserendola all'interno della forgia ad elevata temperatura in modo da portare il metallo in fusione. Trovata una posizione sicura all'interno della fornace "infernale", Atasuke estrasse quindi le pinze liberando a sua volta le mani.

    °Diamo il via alla forgiatura°


    Rapido compose i seal necessari sbattendo a terra un palmo. Due ardi di fango rovente presero vita andando a stringere nella loro presa la piccola siviera come a formare anche una sorta di cupola a protezione della stessa in modo che le roventi fiamme non avessero modo alcuno di raggiungere il presioso ed esplosivo metallo, ma lasciamdo comunque degli sfochi d'aria in modo da permettere un maggior ricircolo di calore ed evitare anche di portare in sovrapressione il metallo sconosciuto che per quanto ne sapeva, una volta scaldato poteva anche espandersi e non di poco, divenendo quindi pericoloso una volta sciolta la tecnica di "contenimento". [Slot TA]

    °Fase due°


    Prese quindi ampiamente fiato componendo nuovamente i seal, poi lanciò la prima delle molte e durature fiammate nel forno ad aumentare ulteriormente la temperatura di quella piccola fonderia. [Slot TA] Molte volte l'enorme ed incandescente sfera di fuoco venne scatenata all'interno della fornace e molte altre volte Atasuke arricchì nuovamente le fiamme con nuovo coke che poco alla volta con il passare del tempo e con le fiamme sempre più ardenti andava ad esaurirsi.
    Per quanto la presenza degli arti di fango limitasse leggermente, o almeno nella prima fase, la trasmissione termica delle fiamme che Atasuke lanciava per alimentare ulteriormente la fornace, oltre a fare da "ostacolo" evitando le esplosioni avevano lo scopo di rendere costante ed uniforme l'irraggiamento termico, annullando così (o quasi) il problema delle ripetute pause tra una fiammata e l'altra oltre che le più lunghe necessarie per il rifornimento di carbone.

    [...]


    Raggiuta la dovuta temperatura e la fusione del metallo, Atasuke rilascò le tecniche impastando questa volta il chakra nella tenaglia, come gli aveva consigliato il vecchio maestro e lo stesso fece nel piccolo stampo a forma di lingotto in cui versò il metallo fuso per donargli la prima rudimentale forma da cui a suon di martellate avrebbe estratto la prima forma grezza del sigillo della dea.

    °Ok, fino a qui è andata, ora mi tocca cercare di dare la forma a questo dannato chiodo... per quanto la forma non sia affatto complicata da raggiungere, questa storia del metallo dalla memoria morfologica sarà un problema non da poco da aggirare, tuttavia... possiamo farcela!°


    Il rosso liquido colava dalla piccola siviera allo stampo raggiungendo poco alla volta la forma di questo. Ad un primo sguardo appariva normalissimo metallo, nulla di così particolare o problematico, tuttavia, Quando Atasuke finse di mollare una martellata sul piccolo blocco ancora fuso, questi alzò una piccola ondata di materiale come a sua protezione.

    °Dannazione, Meku non scherzava... Se va come spero mentre questo metallo si raffredda, divenendo più rigido anche i suoi "riflessi" dovrebbero rallentare, dandomi la possibilità di portare avanti un buon risultato... Staremo a vedere°


    Attese pochi istanti, giusto quanto bastava a far solidificare leggermete il metallo a formare quasi una sorta di densa gelatina rovente, abbastanza morbida da essere lavorata, ma abbastanza solida da poter essere estratta dallo stampo senza avere una colata di metallo fuso sul pavimento.

    «Meku, ora procedo con le martellature e con la prima lavorazione... Se come credo questo metallo è diverso dal normale acciaio anche per la lavorazione, dammi tu i tempi per mantenere questo metallo alle temperature ottimali o almeno finchè non prendo bene il giro»


    La sua "richiesta", sempre se di richiesta si poteva parlare, era semplicemente una richiesta di informazioni anche sui tempi di lavorazione di quell'anormale metallo ed in caso di necessità Atasuke avrebbe quindi seguito le indicazioni dell'anziano fabbro.
    Estratta quindi la forma Atasuke iniziò a mollare alcuni colpi saggiando la rapidità di reazione di quel metallo, a dir poco sorprendente.

    °Diavolo... Se cosntinua così continuerò a beccare solo quelle dannate protusioni... Lo sharingan ovviamente è inutile in questo caso... è inutile cercare di leggere i suoi movimenti, avrei bisogno di scambiare lo sguardo con il metallo e senza occhi la cosa si fa complicata... L'unico modo è cercare di fregarlo in rapidità!°


    Iniziò quindi ad impastare chakra non solo nelle tenaglie, nel martello e nel metallo stesso, ma iniziò ad impastarne a ciclo continuo anche nel suo braccio per cercare di aumentare la sua velocità nel battere, nella speranza di prendere, almeno di tanto in tanto quel metallo in contropiede. Ogni secondo che passava Atasuke colpiva sempre più rapido ed in punti sempre meno semplici da proteggere, ma soprattutto iniziiò a deviare i colpi all'ultimo anche impastando un po più di chakra nella mano in modo da avere un effetto repulsivo in grado di spostare la sua traiettoria molto più rapidamente di quanto avrebbero fatto i suoi muscoli.

    °Ottimo... Usando il chakra repulsivo sulle mano riesco a cambiare di traiettoria all'ultimo evitando queste dannate protuberanze, inoltre più il metallo si raffredda e più sono lente ad apparire, quindi c'è una buona speranza nel riuscire a portare a termine un discreto lavoro... certo non sarà un "ottimo" sigillo, ma di certo durerà a lungo o almeno abbastanza a lungo da evitarmi di lavorarci nuovamente sopra nell'arco della mia vita!°


    Prosegì quindi con le martellate impastando chakra praticamente in ogni singolo movimento avendo sempre e comunque la sensazione che la sua riserva di energia non avesse mai fine.

    °Non so come sia possibile... tutto questo chakra... sembra infinito... Evidentemente quell'uomo deve avere una riserva a dir poco straordinaria... tuttavia... Per quanto chakra possa possedere in questo momento... Ho paura del dolore che avranno domani i miei muscoli!°


    Prese quindi una meritata pausa di alcuni minuti rimettendo il metallo nella fornace ancora più che rovente e ricoprendolo con il carbone rovente in modo da ripararsi le mani per sparare alcune altre delle sue palle di fuoco per aiutare ulteriormente la fornace nel duro compito di riscaldare quel metallo tutto meno che normale.
    Gli ci vollero appena 2-3 palle di fuoco prima che il metallo fosse nuovamente morbido e "facile da lavorare". E di nuovo, con lo stesso schema di prima ma con la sempre maggiore e crescente perizia si rimise a battere sul metallo che poco alla volta assumeva sempre più la forma voluta divevendo sepre più simile a chiodo che doveva essere.

    [...]


    Probabilmente passarono ore e centinaia, se non migliaia di martellate, ma alla fine il lavoro grezzo era stato fatto ed il suo lavoro pareva terminato. Atasuke mostrò a Meku il risultato, nella speranza che questo fosse abbastanza "buono" da poter essere rifinito ed infine posto al suo posto definitivo.

    «Meku, il chiodo grezzo è fatto, meglio di così non posso fare, o almeno non su questo pezzo...»


    Se il vecchio maestro armaiolo avesse apprezzato il risultato per dare il via alla rifinitura, Atasuke si sarebbe messo da parte in modo da lasciare spazio all'esperto, am soprattutto osservando con attenzione l'operato dell'uomo in modo da carpirne al meglio i dettagli della lavorazione e la precisione dei gesti sino a lavoro concluso.

    Se invece il maestro non avesse apprezzato il lavoro concluso, Atasuke si sarebbe rimesso di buona lena a ricominciare il processo di lavorazione dall'inizio con il secondo ed ultimo sacco di metallo benedetto.

    °E speriamo che questa volta vada meglio...°


    Di certo il secondo chiodo venne più raffinato e preciso del primo, principalmente anche per la maggior esperienza di Atasuke e l'ormai acquisita abitudine nell'evitare le protuberanze che regolarmente il metallo tentava di frapporre inutilmente al martello, anche se di tanto in tanto qualche martellata meno fortunata finiva per appiattire sul corpo del chiodo quelle protuberanze rovinando leggermente il risultato finale.

    Comunque fosse andata, ora stava al maestro finire quel lavoro.

    OT- Ok battere il ferro finchè è caldo, ma prendere a martellate metallo liquefatto è un nonsense XDScusa quindi se mi son preso la libertà di cambiare un po lo stato da cui il metallo crea le protusioni XD (altrimenti troppo easy, quale scemo di guerra martellerebbe un liquido per dargli una forma? XD) -/OT

    Chakra: Bassi
    Vitalità: 16 Leggere
    En.Vitale: 35 Leggere


    Metri Slot free: 9+(1,5)

    Forza: 500
    Velocità: 500
    Riflessi: 575
    Resistenza: 500

    Agilità: 500
    Precisione: 500
    Senjutsu: 500
    Concentrazione: 500

    Tempistica e Altri Consumi


    Slot Difesa | Slot Azione | Slot Tecnica | Slot Gratuiti e Consumi

    1° Slot Difesa: Difesa
    2° Slot Difesa: Difesa
    3° Slot Difesa: Difesa

    1° Slot Azione: Azione
    2° Slot Azione: Azione
    3° Slot Azione: Azione

    Slot Tecnica Base: Tecnica
    Slot Tecnica Avanzata: Tecnica

    Azioni Free: Non utilizzato
    Riepilogo impasti: Altri impasti

    Appunti


    Protezioni indossate: Guanti Rinforzati, Corpetto di cuoio e Mantello
    AaD: 6/6 Kunai
    ADCC: Tanto (nascosto nella manica DX), Wakizashi sulla schiena sotto il mantello.
    Bombe: 2/2 Cartabomba I, 2/2 Cartabomba Deflagrante
    Varie: 2/2 10m Filo Nylon
    Varie: 1/1 10m Filo nylon Rinforzato
    Varie: 1/1 Accendino
    Varie: 1/1 Respiratore
    Rotolo 1: 1/1 Kit primo soccorso, 1/1 Kit Meccanismi per trappole
    Rotolo 2: 2/2 Tonico di Ripristino Minore
    Rotolo 3: 6/6 Shuriken

    Conoscenze Utilizzate



    Stretta della Palude
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Capra, Cavallo, Tigre, Drago, Scimmia, Serpente (Lento)
    L'utilizzatore, toccando a terra con una mano, può modificare una porzione di terreno entro 15 metri e lontana 3 metri da fonti di chakra, trasformandola in due arti di fango. Gli arti di fango possono spostarsi entro 6 metri e avranno Forza pari alla Concentrazione dell'utilizzatore incrementata di 3 tacche; possono solamente stringere e avranno potenza pari a 5. Per liberarsi è necessario spendere 1 slot azione nella manovra e avere Forza superiore alla Forza della tecnica oppure spendere un consumo Medioalto di chakra per liberarsi.
    Tipo: Ninjutsu - Doton
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso )
    [Da genin in su]

    Palla di Fuoco Suprema - Katon: Goukakyuu no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre (Lento)
    L'utilizzatore può emettere una grande palla di fuoco che ha una gittata di 15 metri; la grandezza della sfera varia con l'esperienza dell'utilizzatore. La Velocità è pari la Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 25. Può causare un'Ustione Leggera.
    Tipo: Ninjutsu - Katon
    (Livello: 5 / Consumo: Medio )
    [Raggio Sfera: 1,5 metri ogni Grado]
    [Da genin in su]

     
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17 replies since 23/11/2012, 23:19   25 views
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