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Juuza.
La serpe di Oto aveva ricevuto l'ordine di rimanere nell'ombra e di tenersi a cinquecento metri di distanza.
Dopo un lungo viaggio dai confini di Konoha alle porte di Suna passando per Otafuku di certo non avrebbe lasciato Jeral proprio ora, quando la situazione iniziava a scaldarsi.
Che cosa ci facevano alle porte di Sunagakure ? Qual'era la loro missione ?
Fiutò l'aria inspirando dal naso, alla stregua di un segugio, come per rivelare la presenza o meno di qualcuno con i suoi sensi superiori da serpe.
Dal suo punto ottimale di osservazione, rimanendo occultato tra le dune, vedeva Jeral e sullo sfondo le imponenti mura di pietra che costituivano l'ingresso-barriera naturale del villaggio della sabbia.
Indossava i suoi canonici abiti ninja: pantaloni neri, scarpe ninja nere e un'ampia veste nera, tenuta stretta in vita da una robusta corda viola con nodo a fiocco sulla schiena tipica di Oto.
Sul capo un'ampio turbante di seta nera fasciava il volto lasciando intravedere solo due occhi di ghiaccio..