La rabbia di Sun Wukong

[giocata aperta a tutti]

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  1. ¬Chris
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    La rabbia di Sun Wukong
    Post Attivo I

    Quindi Fumetsu era l'incaricato a comandare il team, richiamato per poter eliminare una minaccia posta da un gruppo di nukenin che avevano intenzione di relegare dentro ad un ragazzo un Bijuu per poi condurlo a distruggere prima Suna poi l'accademia, eravamo costretti a parteciparvi e, comunque, non avevo nessuna intenzione di tirarmi indietro.
    Aspettai il mio turno, poi con voce tranquilla parlai cercando di non pesare troppo le parole:

    Sono Hisagi Diogene Mikawa, genin del villaggio del suono. Sono specializzato negli scontri a brevissima distanza, nel resto sono piuttosto inutile e un peso...

    Rimasi in silenzio ascoltando le caratteristiche dei miei compagni d'avventura, avrei dovuto sapere le loro qualità o incapacità in modo da poter combattere al meglio, nel caso ci fosse stata necessità. Sopratutto considerato che c'era la possibilità di confrontarsi contro un Jinchurikii. Lasciai scorrere lo sguardo lungo la cittadina di Suna, era un luogo strano, quasi alieno, troppo lontano dai luoghi in cui sono abituato a vivere; poi seguii il resto del gruppo oltre le porte del paese della Sabbia, incamminandoci verso l'Anauroch (così mi venne riferito).
    Il nostro compito sarebbe stato coprire il capitano, tale Fumetsu, dai nukenin così che lui abbia il tempo per sigillare il Bijuu; le dita volarono leggere a controllare che tutte le armi fossero al loro posto, sollevai quindi il cappuccio per proteggermi dalla calura.
    Venimmo fermati dopo poco, un sensitivo captò due presenze. Una più potente dell'altra, una da nord e una da est; rimasi in attesa guardando il cielo che, così pulito, non l'avevo mai visto. Quindi, Fumetsu, decise di dividerci in due squadre; io lo seguii insieme ad altri due ninja, uno sunese e l'altro di Konoha. La sabbia mi entrava dentro ai calzari provocandomi un fastidio della madonna, cercai di non mostrarlo mentre fissavo quella figura incappucciata che si presentò come Jeral.
    Fumetsu gli propose di aiutarci e Jeral, senza troppe esitazioni accettò. Sorrisi fra me e me, era un personaggio strano non riuscivo ad inquadrarlo, forse per il suo sguardo che sembrava potesse vedere oltre a quello che tutti gli altri vedevano, forse per la voce priva di accenti che lo potessero ricondurre geograficamente sulla cartina. Scossi la testa, non avevano importanza le mie pippe mentali, l'importante ora era fermare quei nukenin e se lui c'avesse aiutato ben venga... Non volli pensare se, invece, si sarebbe rivelato un avversario, prima avevano detto che potrebbe essere persino un Jonin. Un brivido mi percosse, lo nascosi con due colpi di tosse.
    Continuai a rimanere in silenzio e lo guardai senza remore, poi seguii Fumetsu.


    Post breve, non prendetevela a'mmale. :zxc:
     
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55 replies since 17/8/2014, 17:14   1570 views
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