[Evento Dinamico] La Scomparsa di Keita

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Boreanz
        Like  
     
    .
    Avatar

    « Let alone yourself. »

    Group
    Giocatori
    Posts
    8,745
    Reputation
    +473

    Status
    Anonymous
    L'Avatar era corrucciato. Correva per il viale principale, curato e maestoso, del quartiere degli Hyuga. E non capiva. Non capiva la ragione di quel vuoto sconcertante che avvertiva ad ogni passo nello stomaco. Pareva quasi.. che fosse tornato a casa. Ma come poteva avere casa un essere divino incarnatosi nel mondo? Come era possibile? Eppure, ciò che provava non lasciava quasi dubbi. Conosceva quelle vie, quegli alberi, quei palazzi dalle linee sontuose. E quegli occhi. C'era un intenso brulicare di persone spaventate per le strade, tutte con occhi lucenti come la luna. Ogni volta che vedeva un paio di occhi bianchi, Jeral sentiva la stretta allo stomaco intensificarsi piano piano.

    Continuò a correre, cercando la risposta che la sua mente non sapeva dargli. Grazie ai suoi sensi innaturalmente acuti udì più di una conversazione ed apprese diversi particolari sullo stato delle cose. Poi, un nome. Pronunciato da dietro un muro da una voce femminile, quasi per caso. Eppure importante quasi come quello del Bersaglio.



    « Soken... Hyuga... »

    L'Immortale arrestò la sua corsa. Il suo capo ardeva di ricordi non suoi, che per qualche motivo non potevano assumere la forma di immagini, ma solo emozioni. Ed erano emozioni potenti. Jeral ne era invaso. Il sigillo sul suo volto iniziò a bruciare, ma l'Avatar lo ignorò. Chi era quell'uomo? L'Immortale non avrebbe saputo dirlo. Eppure allo stesso tempo sapeva che sarebbe stato fondamentale apprenderlo, ma allo stesso pericoloso come niente altro. La sua testa era catturata in una morsa. Poi udì una voce autoritaria chiamarlo. Chi osava? Si voltò, la mascella serrata e pronto a punire chiunque avesse fatto quell'ultimo errore della sua vita. Eppure, quando si voltò, ogni sentimento negativo cessò all'istante.

    Davanti ai suoi pozzi viola, come spuntato dal nulla, si ergeva un uomo dall'aspetto nobile ed allo stesso tempo marziale; aveva lunghi capelli bianchi che cadevano sulle spalle in maniera ordinata, ed il suo volto segnato dagli affanni era coronato da uno sguardo severo che pareva in grado di penetrare l'anima stessa. Il Flagello Immortale seppe di avere davanti Soken Hyuga. Un'immagine gli attraversò la mente, tagliandolo fuori da qualsiasi altra percezione del mondo. Era lo stesso uomo, ma più giovane e con meno affanni. La sua espressione era fiera, forte. Era luminoso come il sole. E l'Avatar sentiva sé stesso rincorrerlo, osservandone l'ampia schiena come il limite ultimo del suo talento.



    Poi, dolore. Un dolore profondo e terribile, che durò soltanto un attimo. Il sigillo sulla parte destra del suo volto era rovente. Il Contratto era entrato in azione per qualche ragione, derubandolo del ricordo proibito risvegliato da quella presenza. Jeral chiuse gli occhi. Vide l'immagine del suo corpo immergersi nell'oceano di voci e sprofondare nelle sue pieghe oscure. Si svuotò di tutto. Quando riemerse, quando riaprì gli occhi, tutto fu diverso. Udì le parole dello Hyuga, fissando i suoi occhi viola nel Byakugan dell'altro e mostrando un'espressione luciferina sul suo volto.

    « Fai strada, Soken Hyuga. », disse, con voce fiera e di tempesta. « Ti mostrerò a cosa sono paragonabili le mie capacità. »

    Il Flagello era tornato.

    [...]

    Viaggiavano veloci tra i tetti, guidati dall'uomo dai capelli canuti. L'Avatar lo osservava attentamente, lasciando che scegliesse il percorso. Ed era ammirato. Quel mortale si muoveva in maniera sorprendentemente fluida, senza un solo movimento inutile. Doveva aver raggiunto un livello di efficienza marziale superiore a quello di Benkei, e di molto anche. La velocità stessa con cui si spostava era incredibile. L'Immortale stesso doveva attingere alle energie eretiche per stare al passo [VEL:Viola+4][1x Chakra Eretico]. Nel complesso, la loro marcia durò meno di un paio di minuti. Quando arrivarono, a circa tre quartieri di distanza dalla zona degli Hyuga, in un'area che pareva commerciale, Soken Hyuga parlò nuovamente, rivelando la natura del jutsu che aveva sigillato la Foglia ed indicando la presenza di un nemico a poche centinaia di metri da loro. Jeral non avvertiva nulla di tutto ciò, ma aveva ottime ragioni per non dubitare delle parole di quell'uomo. Ripresero a correre tra i tetti.

    Raggiunsero l'obiettivo in poche manciate di secondi: un uomo dall'aspetto strano si ergeva in mezzo ad uno spazio dedito agli allenamenti, senza alcuna apparente intenzione di nascondersi. Sorseggiava un liquido sanguigno da un bicchiere ed attorno a lui giacevano innumerevoli cadaveri dilaniati nelle maniere più atroci. Di nuovo Soken Hyuga parlò, avvisando l'Immortale della presenza di un pericolo al di sotto del terreno che circondava l'uomo. Jeral registrò l'informazione, ma la sua attenzione in quel momento era tutta per le parole appena pronunciate dall'invasore in risposta alla loro venuta. Pareva chiamarsi Hayate, e parlava di sé in terza persona, ma soprattutto sapeva chi - e presumibilmente dove - aveva il Demone a cinque code. L'Immortale sapeva cosa fare.

    « Se non vuoi essere coinvolto, allontanati. », disse allo Hyuga al suo fianco in tono neutro, senza guardarlo. I suoi occhi erano fissi sull'uomo in mezzo alla radura. Jeral fece qualche passo in avanti, continuando ad osservarlo. Distava circa otto metri e, forse, avrebbe potuto percepirla. Percepire la calma che l'Avatar, ora di nuovo fermo, emanava in quel momento. Una calma innaturale, come se non esistesse. Uno stato mentale divino. Averlo di fronte sarebbe stato come osservare da lontano uno tsunami che avanza: senza fretta, inesorabile. Distruttivo.

    Jeral levò la mano sinistra, abbozzando un sorriso crudele.



    E l'onda arrivò.

    Accadde tutto in un attimo: le tenebre che si annidavano nel cuore dell'Immortale vennero liberate senza alcun preavviso, avvolgendo e violando la mente di chiunque avesse la sfortuna di trovarsi ancora troppo vicino a lui [Slot Tecnica Base][Tecnica Rapida]. Allo stesso tempo la natura iniziò a contorcersi e perire ad un ritmo impressionante, mentre vaste ondate di pure potere distruttivo venivano liberate dal palmo dell'Immortale [Slot Tecnica Avanzata][POT:5x30 + 1x55][VEL:Viola+4][Tecnica Economica][Impronta di Chakra][Ninjutsu Perfette][7x Chakra Eretico][Dimensioni +50%]. Soken Hyuga avrebbe potuto vederlo con chiarezza: sei fulmini, larghi ciascuno ben un metro e mezzo, vennero scagliati a velocità folle contro il nemico; erano disposti in maniera circolare, con il più potente dei sei in centro. Quest'ultimo mirava al centro dello stomaco del nemico e gli altri cinque avevano il duplice scopo di proteggerlo, dall'alto e soprattutto dal basso, oltre che naturalmente di colpire entrambe le gambe, entrambe le braccia e la testa dell'uomo. Un fulmine per ogni bersaglio, tutti abbastanza ampi da poter colpire sia il busto sia un arto, o la testa, e sufficientemente potenti e veloci da rendere l'offensiva mortale, soprattutto se combinata con le visioni di morte frutto della natura dell'Avatar.

    Come se la sarebbe cavata l'invasore contro la potenza del Flagello Immortale?

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale
    Ronin Viola


    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 17,75/18
    Ferite: Botta Lieve al fianco sinistro.


    png
    pngpngpng
    pngpng

    Chakra Rimanente: 700/1000
    Spese di Chakra:

    - 1x Alto (60)[TA - Intento AssassinoIntento Assassino
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna ( 0 )
    L'illusione si attiva entro un raggio di 9 metri se percepito dalla vittima. La vittima vedrà la furia omicida dell'utilizzatore riversarsi sulla propria mente, paralizzandolo. Le vittime saranno Semiparalizzate e avranno un malus di 2 tacche a Velocità e Riflessi per azioni contro l'utilizzatore o alleati.
    L'efficacia è pari a 40; colpisce chiunque presente entro il raggio d'azione.
    Tipo: Genjutsu - Bakkin/Tameshi
    (Livello: 3 | Consumo: Alto)
    [Richiede Specializzazione Assassino]
    [Da chunin in su]
    ]
    - 7x ½ Basso (35)][7x Chakra EreticoChakra Eretico: L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot azione/difesa per incrementare di 1 tacca una statistica primaria. Più utilizzi di Chakra Eretico contemporaneamente non sono cumulativi sulla stessa statistica. Ogni 3 utilizzi di Chakra Eretico richiede un consumo ¼ Basso di chakra. L'utilizzatore può sfruttare il Chakra Eretico per 1 slot tecnica, aumentandone la potenza di 10. Per ogni livello pari nella tecnica speciale, le dimensioni delle ninjutsu potenziate sono incrementate del 50% per Emissioni o di 1 categoria Dimensionale per Costrutti. Ogni utilizzo di Chakra Eretico richiede un consumo ½ Basso di chakra. Alla disattivazione, deve aspettare almeno 1 round prima di riattivare la tecnica speciale.
    ]
    - 6x Medioalto (240)[TB - Sango no KaminariSango no Kaminari
    Villaggio: Specializzazione Esperto di Ninjutsu
    Posizioni Magiche: Nessuna (2)
    L'utilizzatore è in grado di emettere potenti scariche elettriche a forma di fulmine dalle mani. La larghezza è pari ad 1 metro e la gittata massima pari a 15. La velocità dei fulmini è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore aumentata di 4 tacche ed avranno potenza pari a 30. Previa una situazione temporalesca o di forte pioggia, l'utilizzatore può sfruttare l'elettricità nell'aria per potenziare la tecnica, causando uno stordimento medio ai bersagli colpiti. Lo stordimento dura un round ogni due gradi ninja. I fulmini vengono tutti emessi contemporaneamente.
    Tipo: Ninjutsu - Raiton
    [Livello: 3 / Consumo: Medioalto per fulmine]
    [Fulmini massimi: 2 per grado ninja]
    [Da Chunin in su]
    ][Tecnica Economica: -50%]

    _____________

    Angolo Commenti

    Schiatta bastardo, che devo fare bella figura :addit:



    Edited by Boreanz - 6/11/2014, 20:06
     
    .
49 replies since 15/9/2014, 13:33   1514 views
  Share  
.