Kurohai

La fiamma della conoscenza

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    [Nel Mondo Interiore]

    No, non sei un cantante...decisamente il Nanabi ti avrebbe ucciso molto prima che tu iniziassi a usare gli Enka con quell'assurda cadenza musicale.

    Nessun sigillo lo avrebbe potuto fermare.


    Uno sbuffo incandescente fuoriuscì dalle zann della volpe, quasi una piccola risata per chissà quale ricordo, ma fu rapida a riprendere compostezza, fissando i suoi occhi di brace sui due visitatori di quella prigione.

    Ma resta il fatto che è un tuo schiavo. Io riesco a vedere la prigione in cui lo hai confinato. Un palazzo sotterraneo ed una grotta. Ironico che, tra tutti noi, proprio lui si sia rifugiato nel sottosuolo....anche se rinchiudersi in un bozzolo è quantomeno appropriato, anche se a forma di palazzo.

    Raizen chiese di rimando, in quella che forse era la prima conversazione diversa da un semplice litigio tra i due. La volpe voltò appena la testa di lato, appiattendo le orecchie sulla testa e chiudendo gli occhi, quasi fosse irritata da tutti quei discorsi.

    Ora capisco. Sono già stato qui, e mi sono già nutrito di parte di quest'odio.

    Aprì un occhio, fissando il suo portatore.

    Desiderio di accumulare ancora più odio e potere? Non c'è niente di più potente di me, non essere ridicolo. Ma se desideri rendermi tanto forte da sbranarti dall'interno allora accomodati: trova la fonte dell'odio e lascia che io lo divori rilasciando il sigillo. Avrai tutto il potere che desideri, come tanti hanno fatto in passato...ma non garantisco che tu resterai vivo dopo tutto questo.

    Inconsueto che il Kyuubi non sfruttasse quest'occasione per liberarsi...avrebbe potuto mentire ed ottenere una speranza di libertà...o forse STAVA mentendo e si trattava di un tranello? In ogni caso non avrebbe parlato più della faccenda, borbottando al più qualcosa di vago sul fatto che anche divorandolo, quell'odio era fin troppo. Poi Itai prese a parlare, ed il suo Bijuu si intromise in quel mondo interiore!
    Quasi sorpresa, la Volpe a Nove code inarcò appena le folte sopracciglia quando il ninja di Kiri tirò in ballo l'evento della sottomissione, tra scontri con Jinchuuriki precedenti, il castello profondo ed ora la scomparsa delle tecniche legate alla terra. Solo un secondo dopo la Volpe avrebbe riso, riconquistando quel tono soprannaturale con cui si era avvicinata a Raizen, quando aveva cercato di ingannarlo, superando il blando sigillo di sangue tracciato dal suo precedente guardiano.

    Il NOME?
    AHAHAHAHAH

    Il NOME?
    AHAHAHAHAH




    Kyuubi_by_PurpleKakashi



    Il nome è potente, piccolo umano. Non crederai che lui vada a spartirlo con chicchessìa. Ho conosciuto questa donna di cui parli, molto, moltissimo tempo fa, e so bene cosa è accaduto. Ma il mio sciocco fratello, che a quanto vedo mi ammira al punto da volermi somigliare, mi chiede il silenzio...ed io non parlerò oltre.

    Kaku ringhiò alla volpe prima di ritirarsi, minaccioso nelle intenzioni, ma di fatto inoffensivo, ed anche se sembrava sul punto di replicare a tono preferì tacere, anche se Raizen avrebbe forse notato il brevissimo sguardo che la creatura gettò al suo Jinchuuriki prima di svanire.

    Ti dico solo questo: L'odio mi da forza ed io lo impugno come fossero fiamme di distruzione. Mio fratello invece preferisce usarlo come una corazza, avvolgendosi per nascondersi a chiunque. Ed è stata quella donna ad usare la sua corazza contro di lui.

    La volpe non avrebbe aggiunto altro, mentre Itai lasciava quel luogo, e forse anche o stesso Raizen, che di fatto poteva andare e venire a suo piacimento, nonostante le sbarre intessute dalla volontà del Bijuu in quel terreno comune alle due menti.


    [Nel Mondo Esterno]

    Itai e Raizen erano ancora nel loro mondo interiore, del tutto inconsapevoli di ciò che accadeva nel mondo esterno, con Yogan che li avrebbe lasciati per allontanarsi (non molto in effetti) in cerca di quel suono tanto tranquillizzante. Risalì fino al cratere, sporgendosi oltre il bordo fumante e trovando infine l'origine di quella melodia: un ragazzo suonava un flauto seduto su una delle isole rocciose sul magma, apparentemente insensibile a quel tremendo calore. Un flauto, dunque, ma le correnti d'aria calda modificavano il suono rendendolo quasi irriconoscibile ed al contempo estremamente gradevole alle orecchie della dragonessa.

    amiboshi_from_fushigi_yuugi-13117



    Lui alzò lo sguardo e le sorrise, continuando a suonare, quasi attirandola. Solo una volta che lei fosse stata ad almeno una decina di metri le avrebbe rivolto la parola, smettendo di suonare. Bentornata amica mia. Ricordi i sogni in cui ci siamo conosciuti? Quei lunghi sogni che sono arrivati prima della tua nascita? In effetti il suo aspetto era assai familiare, così come quella voce calda, sognante. Eri solo un uovo, e non ti ho mai potuta toccare mentre giacevi tra le correnti di magma...ma pur di suonare per te ho imparato a sopportare almeno questo calore.

    La fissò, con gli occhi caldi di lacrime. Sei meravigliosa, proprio come nei sogni...se solo...se solo potessi sfiorarti, anche solo per un attimo... Ed allungò la mano verso di lei, chiedendole appena un secondo, una carezza, un briciolo di realtà nel suo sogno.

    Se Yogan non lo avesse toccato, avrebbe distolto lo sguardo, palesemente affranto, iniziando nuovamente a suonare una melodia assai più triste, tornando a guardarla solo dopo qualche minuto, colmo di malinconia...

    Se Yogan avesse toccato la mano che le veniva tesa, tuttavia, si sarebbe ritrovata avvolta dalle fiamme del vulcano, che sollevandosi dal magma fino al suo corpo la avrebbero pian piano intrappolata, senza possibilità di fuga, mentre un elaborato Fuuinjutsu appositamente creato la avrebbe rimpicciolita sempre di più fino a sigillarla all'interno di una sfera semitrasparente, non più grande di una mela, che il ragazzo avrebbe impugnato soddisfatto. Non temere, non ti farò del male. Ho aspettato anni che tu nascessi, ed alla fine sei stata ceduta ad un altro...ma farò in modo che le cose tornino come dovevano essere.

    Il ragazzo sollevò lo sguardo, con aria di sfida, fin oltre il cratere del vulcano

    Il prossimo passo è la spada.
     
    .
43 replies since 11/11/2014, 00:20   987 views
  Share  
.