Tensioni di Confine

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Nothing to do here...~


    Attorno a loro il nulla più completo. Solo una landa desolata solcata dai segni di uno scontro su larga scala. Qualunque direzione prendevano tuttavia non vi erano segni particolarmente pesanti dei danni provocati. Certo, si erano dati da fare ma a parte le bruciature e qualche solco in più, non c'erano grosse differenze rispetto a quello che doveva essere il confine prima di quella esercitazione.
    Tutavia, ciò ancora non giustificava come mai fossero tanto salite le tensioni, ma allo stesso modo non giustificava come mai non vi fosse vita nelle vicinanze. Certo, dopo un'addestramento su larga scala è ovvio che la vita non scorra felice e che la fauna locale difficilmente si farebbe rivedere, ma c'erano troppe cose che non tornavano in tutta quella situazione. Troppi elementi che continuamente sfuggivano al senso di tutta quella storia.
    Alle risposte dei due messi, nulla cambiò. Nessuno sembrava sapere dove fosse finito il loro contatto. La persona a cui dovevano consegnare i messaggi.
    A stento Atasuke poteva credere ai suoi occhi ed alle sue orecchie. A stento quasi credeva che ci fosse effettivamente qualcosa da fare. Se solo fosse stato meno zelante a quast'ora probabilmente si sarebbe rimesso in marcia per tornarsene a casa, ma non era quella la sua missione. Non era quello il suo modo di operare.
    Sasori sembrò approvare la proposta di Atasuke, infatti, ordinò ufficialmente di muovere oltre, addentrandosi nei territori di Kumo per cercare i loro contatti, omettendo tuttavia un qualche obbiettivo da raggiungere.

    °Certo che potevi anche aggiungere qualcosa... Sicuro di aver già comandato un team in passato?°


    Pensava tra se il Genin squadrando il compagno con aria dubbiosa prima di rivolgergli nuovamente la parola.

    «Mi pare di capire che nessuno di noi sappia dove trovare il contatto che stiamo cercando... Personalmente credo che viaggiare a caso non ci porterebbe da nessuna parte e preferirei trovare chi stiamo cercando prima di arrivare al villaggio della nuvola... Quindi consigierei di seguire una strada e raggiungere il villaggio più vicino a questa zona. Li sicuramente qualcuno avrà notato un'esercito in marcia o almeno saprà darci qualche indicazione utile per raggiungere chi stiamo cercando...»


    Con quelle parole estrasse la mappa che era stata loro fornita ad inizo missione e su cui era segnato il presunto luogo dell'incontro cercando il villaggio segnato più vicino alla loro posizione. Una volta trovato, lo indicò puntando con l'indice sul punto.

    «Bene, se non ci sono errori questo dovrebbe essere il villaggio più vicino da raggiungere, quindi proporrei di dirigere li le nostre ricerche»


    Rimase quindi a disposizione, pronto ad eseguire gli eventuali ordini di marcia nella direzione che Sasori riteneva più adeguata.

    [...]


    Una volta in marcia il gruppo parve quasi dividersi. Da una parte l'Otese si appartò con Sasori, come se volesse chiedergli qualcosa di spiacevole o semplicemente volesse parlare di qualche misterioso segreto con lui. Dall'altra parte, alcuni passi più avanti Genma fece lo stesso con Atasuke mostrando ancora una volta la sua diffidenza nei confronti dell'Otese con il quale aveva certamente un diverbio aperto.

    "Hei, ma secondo te ci si può fidare di quello?
    Chissà che sta dicendo al capo… chissà cosa nasconde sotto quel turbante."


    «Ancora diffidate? Vi ricordo che da quando è stata fondata l'accademia che Konoha ed Oto sono alleate... Inoltre questa è una questione che riguarda il suo villaggio. Noi siamo qui quasi per supporto. Non dimentichi che se questa missione fallisce Oto è la prima a pagare, quindi non avrebbe nessun motivo per darci problemi... Mentre per ciò che porta sotto il turbante... Beh, nel mondo ninja ci sono spesso cose che è meglio non sapere...»


    Estrasse da sotto il mantello uno dei tre rotoli che portava con se.

    «Ad esempio lei non saprà mai che cosa è contenuto in questi miei rotoli e per il bene di tutti è meglio che nessuno al di fuori di me lo sappia... Tuttavia, le posso anticipare che in uno di questi sono contenuti tutti i miei tonici ed i miei attrezzi per il pronto soccorso... Questo per farle vedere che non tutto nasconde un'insidia, anzi... E come torno a ripeterle non si preoccupi. Se anche quel turbante celasse una qualche minaccia è più sensato credere che sia riservata ai nostri nemici»


    Concluse con un sorriso il suo breve discorso e, se non vi fossero state altre domande, si rimise in marcia riponendo nuovamente il rotolo al suo posto, lontano da occhi indiscreti...
     
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31 replies since 15/1/2015, 21:39   444 views
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