Sulla vetta dei Monti Grigi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Asgharel
        Like  
     
    .

    User deleted



    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Scambio di informazioni~


    Inutile dire che Atasuke notò quel velo di malinconia che parve scendere su Itai nel vedere quel semplice messaggio. Certo, Atasuke ignorava che cosa contenesse, potva essere una letterina, un semplice messaggio o anche solo un disegno. Tuttavia, Atasuke sapeva che cosa quella lettera stava trasportando: Sentimenti, profondi sentimenti che neppure il più abile dei Ninja poteva celare, ed Atasuke, dal canto suo, rispettò tali sentimenti con contegno ed inclinando il capo ai ringraziamenti del Kiriano.
    Sfortunatamente però, dopo le questioni familiari, toccava loro procedere con le questioni "ufficiali" ovvero il motivo principale per cui Atasuke si trovava effettivamente in quel luogo.
    Itai prese il plico e lo sfogliò rapidamente leggendo le informazioni che lo interessavano, anche se nella foga, forse, aveva maleinterpretato alcuni termini o semplicemente nella sua mente aveva già ben chiaro lo scenario che si era disegnato.

    "Questo Nukenin di cui mi parli, con ogni probabilità, è Seinji Akuma. E se ciò che dici è vero - e non vedo molte ragioni per dubitarne - Etsuko è in guai ben più seri di quanto creda."

    °Dunque questo è il suo nome... Seinji Akuma... Sarà meglio controllare il suo fascicolo negli archivi accademici prima pensare di andare ad incontrarlo...°

    "Grazie, questo probabilmente eviterà molti casini. Una Forza Portante ammazzata, Demone fuggito, Etsuko che fa questi casini... Questo non è un allenamento. Sono qui per guarire da ferite ben più profonde di quelle del fisico. Ma è ora che io torni a Kiri e che inizi a risistemare le cose, anche con Suna."


    «Sono lieto del fatto che abbiate deciso di ritornare... Tuttavia, ci terrei a specificare che attualmente non è verificata la morte del Jinchuuriki... Come ha letto dal rapporto lo si può definire disperso, dato che non ne ho seguito le tracce nel deserto, quindi, in effetti, c'è la speranza che sia ancora vivo, anche se starà vagando da qualche parte nel deserto attorno a Suna...»


    Rispose con tono calmo, pacato, quasi cordiale e conviviale, nonostante stesse in effetti comunicando informazioni dall'importanza politica e militare non indifferenti.

    "Oltre ad Ayame a chi altro hai detto il motivo della tua visita a Kiri?"


    La domanda era semplice, tuttavia era decisamente meno semplice dare una degna risposta.
    Dopo averci meditato appena un secondo, tuttavia, Atasuke iniziò a rispondere cercando di dare un'ordine logico alla sua lista di elementi informati.

    «Beh, andando con ordine, come già detto ne sono informati le amministrazioni di Suna, l'Accademia e Konoha, sempre che qualcuno si sia degnato di leggere il mio rapporto di missione. Per il resto a Kiri solo una guardia alle mura sa che sono qui in merito a quanto accaduto nel deserto, anche se non ho assolutamente specificato alcun dettaglio ne il nome di Etsuko...»


    Si prese una breve pausa, come a cercare di carpire che cosa la mente di Itai stesse elaborando.

    «Quindi lei mi dice che probabilmente è questo Seinji il nukenin che ho incontrato... Se è vero devo ammettere che è veramente un abile utilizzatore di Genjutsu e probabilmente crede fermamemnte nelle sue idee contorte... Posso sapere qualche informazione aggiuntiva su di lui? Giusto nel caso avessi la sfortuna di doverlo nuovamente incontrare lungo la mia strada...»


    Sorrise, nella speranza che Itai potesse in qualche modo fornirgli qualche altro dettaglio su quel nukenin o magari direttamente su entrambi i fratelli in modo da arrivare maggiormente preparato al prossimo incontro con quel fanatico nukenin che ora aveva anche un nome: Seinji Akuma.

    Ad ogni modo, sia che avesse schivato la domanda, sia che avesse risposto, a quel punto, Atasuke, in parte incuriosito, in parte desideroso di tornare anche a casa per prepararsi, avrebbe quindi rivolto una nuova domanda al Mizukage.

    «Mi perdoni l'impudenza... Tuttavia, vorrei ancora chiederle una cosa... Cosa pensa di fare ora in merito alla questione? Specialmente valutando il fatto che ora i due fratelli sono probabilmente insieme a curare le ustioni che Etsuko ha subito durante la battaglia...»


    Atasuke preferì evitare di aggiungere troppi dettagli. In fondo se il Nara avesse voluto una conferma delle sue parole e di tutti i dettagli poteva eseguire su di lui un'interrogazione mentale, quindi non aveva assolutamente nulla da nascondere. Tuttavia, ben sapeva che agitare troppo le acque avrebbe portato il Mizukage a non fidarsi di lui o a dubitare della serie di eventi realmente intercorsa, cosa che in ogni caso non avrebbe fatto altro che trasformarsi, nella migliore delle ipotesi, in un'enorme perdita di tempo, nella peggiore in un'estenuante seduta di interrogatorio, magari condita da qualche tortura...
     
    .
13 replies since 29/1/2015, 20:14   110 views
  Share  
.