Sulla vetta dei Monti Grigi

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una Frugale Cena~


    Udite le parole di Atasuke Itai decise che era giunto il momento di tornare a casa, tuttavia, conscio della situazione e della necessità di darsi una sistemata, decise di posticipare la ripartenza al mattino successivo riposandosi entrambi in quella serata al vicino villaggio di Kurotempi concedendosi una semplice cena.

    «Comprendo, in effetti è da parecchio che non mi fermo, ad eccezione del riposante volo per arrivare sin qui... Ed ammetto che dopo tutto questo viaggiare l'appetito inizia a farsi sentire»


    Rispose cortese alle parole del Kiriano mentre la dragonessa si avvicinava nuovamente a loro.

    "Non temere Atasuke, so cosa faccio, non sono il tipo di persona che ozia quando c'è da fare, ma alcune cose richiedono tempo e più sono pericolose e meglio vanno ponderate."


    A quelle parole Atasuke sorrise. Per quanto non avesse minimamente pensato una cosa simile apprezzò la cortesia nel rammentarlo.

    «Oh, lo immagino, ma non c'era necessità di specificarlo, tuttavia apprezzo l'umile gesto»


    Rispose a tono prima di partire alla volta del villaggio ancora una volta in sella alla dragonessa.
    Mentre si avvicinavano Itai indicò il villaggio sottolineando come quella patria fosse in un certo senso una seconda casa per lui, ed Atasuke non potè non pensare alla sua di casa a Konoha dove non faceva ritorno ormai da parecchi giorni.
    Una volta atterrati nei pressi del piccolo villaggio di pietra e legno, Atasuke notò come alcuni dei presenti si fossero voltati, attratti da ciò che accadeva alle loro spalle, per poi tornare quasi con indifferenza alle loro precedenti mansioni.

    °È evidente che questa gente è abituata alla dragonessa... Non so quanti resterebbero così indifferenti...°


    Itai, in un certo senso, gli fece strada, salutando parecchia gente e venendo a sua volta salutato molto spesso. Era evidente che ciò che gli aveva rivelato poco prima corrispondeva a verità. A stento Atasuke poteva vantare tante conoscenze perfino a Konoha dove aveva ormai passato gli ultimi 4 anni da quell'incidente con i suoi genitori.
    Con passo svelto raggiunsero una locanda dove Itai chiese due stanze e la cena al locandiere, il quale era anche lui amico di Itai, o comunque pareva che si conoscessero da tempo.
    Atasuke preferì rimanere in disparte lasciando che Itai sbrigasse le sue faccende per poi salutarlo mentre andavano nelle rispettive camere a darsi una rinfrescata.
    Atasuke dal canto suo aveva più che altro della polvere da scrollarsi dalgli abiti ed aveva solo da darsi una ripulita al volto, Itai invece pareva avere molto di più da togliere.

    [...]


    Passò circa un'ora ed Atasuke era già nella sala seduto ad un tavolo nell'attesa che la cena venisse servita mentre un'uomo completamente diverso negli abiti e nello stile comparve ai suoi occhi.

    "A volte raderti ti fa sentire un uomo diverso, si dice"


    Atasuke quasi strabuzzò gli occhi avendo una prima divvicoltà nel riconoscere quel volto che così poco conosceva, tuttavia, una volta riconosciuto Itai per colui che era realmente, gli rispose con un sorriso.

    «Così dicono... Ma certo è che vostra moglie e la vostra figlia apprezzeranno molto di più questo vostro aspetto piuttosto che quello da eremita della montagna di poco fa...»


    Si permise di scherzarci un po su. In fondo ora erano più in una sorta di situazione conviviale, tranquilla, più che nella fredda rigidità di una missione diplomatica.
    Alle domande del Kiriano, Atasuke rimase alcuni istanti a meditare. Certo, conosceva entrambi, ma non poteva non chiedersi che cosa Itai avesse in mente per chiedere proprio di quei due.

    «In effetti li conosco entrambi... Drake è stato il maestro che mi ha iniziato all'arte della forgiatura delle armi ed è grazie a lui se sono entrato a far parte dei guardiani di Konoha... Tuttavia è da parecchio che non lo vedo... Più precisamente da una missione nel paese delle cascate dove a causa di una malattia è dovuto rientrare repentinamente al villaggio... Da quella volta non ho più sue notizie...»


    Si concesse una pausa, distogliendo lo sguardo e sorseggiando dal bicchiere che aveva ordinato durante l'attesa di Itai.

    «Per quanto riguarda Shizuka... Beh... è da parecchio che non vedo neppure lei e l'ultima volta che ho avuto il piacere di averci a che fare mi ha messo nei casini con l'amministrazione di Konoha... Non che per questo ce l'abbia con lei eh... Ma diciamo che molto spesso è stata la fonte dei miei ultimi problemi al villaggio...»


    Sorrise, prima di sorseggiare un'altro po dal suo bicchiere per poi rivolgersi nuovamente ad Itai.

    «Ad ogni modo... Da quello che mi pare di intuire, sta pensando di muoversi per dare la caccia ad Etsuko e a Seinji, giusto? O semplicemente ha voglia di rivedere vecchi amici?»


    Evitò di essere troppo diretto con le domande. In effetti non erano pienamente fatti suoi, per quanto potesse interessargli lo sviluppo della faccenda.
     
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13 replies since 29/1/2015, 20:14   110 views
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