Sulla vetta dei Monti Grigi

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  1. Asgharel
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    Narrato

    °Pensato°
    «Parlato»
    "Parlato" (altri)
    -Citazioni-


    [Abilità/Potenziamenti/tecniche]


    ~Una notte di ristoro~


    Per Itai quella bevanda era troppo alcolica. Certo, Atasuke non si poteva definire un'ubriacone, tuttavia sapeva apprezzare quel gusto forte e reggeva abbastanza da potersi permettere un paio di bicchieri in tutta tranquillità. Forse anche per la sua innata abilità nell'uso delle Katon gradiva tanto quel gusto forte e quel piacevole senso di bruciore che l'alcool lasciava in bocca e nella gola.
    Rimase invece stupito dalla reazione alla proposta di venire con la famiglia a Konoha, tuttavia Atasuke non ebe problemi nell'intuire il perchè delle sue parole. Sapeva bene quanto il villaggio era ospitale con gli amici, ma sapeva altrettanto bene quanto poteva essere freddo e distaccato verso coloro che non venivano reputati degli o peggio, dei traditori.
    Quel discorso gli riportò alla mente il giorno in cui aveva incontrato per la prima volta Shizuka e di come le avesse fatto ottenere l'accesso ai quartieri Uchiha da cui era inspiegabilmente bandita.
    A quel ricordo non trattenne un sorriso, che sfruttò anche per rispondere al compagno di bevuta appena questi rilasciò il rasengan che aveva generato nella sua mano.

    «Certo sarebbe alquanto spiacevole venir cacciati durante una visita di piacere... Tuttavia, non credo che nessuno sarebbe tanto folle da cacciare da Konoha il Mizukage... In fondo Kiri e Konoha sono alleate e sarebbe svantaggioso per entrambe scacciare uno dei due Kage in visita... Inoltre, è molto probabile che mi troviate alle mura e sarebbe per me un'onore garantirvi l'ingresso al villaggio, senza dover necessariamente passare in volo per paracadutarsi nel villaggio... Detto questo allora attendo una vostra visita nonappena questa questione sarà chiusa»


    Concluse sorridente. Svuotando il bicchiere con un'ultima sorsata.

    "In ogni caso, Atasuke, si sta facendo tardi e domani sia a me che a te spetterà un lungo viaggio."

    «Non posso darti torto... Inoltre dopo tutto questo viaggiare inizio a sentire la necessità di una sana dormita...»

    "Hai portato un sacco di brutte notizie! Per tutti i Kami, non puoi allontanarti un paio di mesi per ragioni serie che il mondo decide di esplodere sotto il tuo naso!"


    A quelle parole Atasuke non seppe trattenere una risata, seppur lieve. In fondo si era ben reso conto di aver portato un sacco di pessime notizie e poteva comprendere la situazione. Parecchie volte gli era capitato quando, tornando da una missione, si era trovato con i documenti alle mura in pieno disordine o con problemi nell'organizzazione dei turni e quant'altro. Anche se, in effetti, si trattava di problemi di natura decisamente più ridotta.
    Si alzò quindi, salutando con un cenno della mano Itai, per poi salutare allo stesso modo anche il locandiere, dirigendosi quindi volta verso la sua stanza, dove, dopo appena pochi minuti si assopì rilassato. Quella era la prima notte da svariati giorni in cui poteva dormire un sonno tranquillo, senza la fretta o l'agitazione di venir colto nel sonno da qualche persona poco raccomandabile.

     
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13 replies since 29/1/2015, 20:14   110 views
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