Problemi nell'Ovest

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  1. -Max
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    Probelmi nell'Ovest

    A volo di drago



    Non ero ancora abituato alle reverenze. Il rispetto da parte dei ninja di grado inferiore era qualcosa al quale potevo aver fatto una certa abitudine, ma nessuno si era mai inginocchiato davanti a me prima d'ora. Anche se qualcuno doveva averlo fatto dinanzi alla maledetta copia che per due anni aveva presso il mio posto. Guardai un attimo i due ragazzi, dunque feci loro cenno di alzarsi.
    Alzatevi e state più rilassati, vi prego dissi Le dimostrazioni troppo prolungate di rispetto mi davano fastidio quando dovevo farle io, non pensavo che subirle fosse peggio. In ogni caso, una nave è un mezzo troppo lento per l'urgenza. State indietro. Dunque mi morsi il pollice della mano destra fino a far sgorgare una piccola goccia di sangue. Composi rapidamente i sigilli della Tecnica del Richiamo e posai una mano per terra. Con un rumose assordante comparve un'enorme drago rosso lungo quaranta metri. La sua improvvisa comparsa generò un famigliare spostamendo d'aria che mi scompigliò appena i capelli.
    La dragonessa mi lanciò un'occhiata indecifrabile e poi guardò i due ragazzi. Ciao Yogan dissi posando una mano sul suo muso, quasi affettuosamente. La dragonessa messe un ruggito basso in risposta, senza parlare ancora.
    Avremmo bisogno di correre a Suna. dissi e la dragonessa annuì. Devo portare anche quei due? disse ed io annuii.
    Ragazzi, questa è Yogan, una mia cara amica. Yogan, questi sono Akira Hozuki e Meika Akuma.

    Terminate le dovute presentazioni Balzai sul collo della dragonessa a forma di serpente. Facendo cenno ai due di seguirmi.
    Avanti, non abbiate paura, Yogan non fa cadere mai nessuno a meno che non voglia. Potevo capire che potessero essere intimiditi dopotutto. Non appena fummo pronti la dragonessa spiccò il volo fluida e puntò dritta ad ovest, vero Suna.
    Allora dissi seduto comodo sul dorso di Yogan: ero decisamente abituato io. Loro avrebbero potuto trovare il tutto instabile. Arriveremo abbastanza in fretta per fortuna, ci fermeremo stanotte e domattina in mattinata arriveremo a Suna. Le notizie dovrebbero essere arrivate., qualcosa sta spingendo masse di profughi verso Suna. Profughi che provengono dall'estremo Ovest, fuori dal Paese del Vento. A quanto pare è comparso anche un accampamento. Non credo sappiate il perché ma Kiri ha un debito verso Suna ed intendo andare a saldarlo. Prima andremo a Suna, interrogheremo qualche profugo, cercheremo di capirne di più Dopodiché ci dirigeremo verso questo accampamento e vedremo che fare. Meika, tu sei il nostro ninja medico, per cui se dovessero esserci scontri non ti voglio direttamente coinvolta. Akira, non so quanto pericolosa possa essere questa gente, ma se sarà necessario combatterai al mio fianco. Se pensi che "sei solo un Genin" voglio che la smetti subito. la dragonessa parve accelerare o forse semplicemente si alzò un vento contrario, sta di fatto che all'improvviso si udì un vero e proprio rombo.



    break blade rygart


    Ad entrambi, so tutto della storia della confraternita. Ho visto un buon potenziale in voi e non lo sprecherò lasciandovi troppo al sicuro dietro le mura di Kiri.



    Sorvolammo il mare per tutto il giorno, consumando un rapido pasto a sacco sempre sul dorso di Yogan. Al pomeriggio sorvolavamo il Paese del Thé e quando il sole stava per tramontare atterrammo nei pressi di un non meglio identificato bosco dei moltissimi che popolavano la Terra del Fuoco, al confino con Ame. Anche se per fortuna il tempo non minacciava pioggia.
    Yogan scomparve, lasciandoci soli.
    Bene, direi che possiamo riposare qui. Ci serve un fuoco direi! così mandai Akira a raccogliere della legna secca con Meika da una parte. Io feci altrettanto, cercando però dei rami più grossi. Ne trovai due abbastanza robusti da sostenere il fuoco per tutta la notte e li tagliai con due precisi colpi di Garyuka, dunque li caricai in spalla senza sforzo e li portai al campo. Erano due metri l'uno e li ridussi in otto pezzi da circa mezzo metro.
    Alla fine, accumulata la legna secca ed i tronchi più grossi presi Garyuka, la mia spada dalla lama rossa come il sangue e la misi sulla pira, infilandola fino in profondità. Dunque feci scorrere il mio chakra attraverso la lama e questa prese fuoco. Ed il falò era fatto.

    Mi sedetti contro il tronco di un albero lì vicino, il silenzio. Quei due si conoscevano ed immaginavo che la mia presenza potesse essere ingombrante ora che portavo quel titolo. Così mi limitai a restare in disparte, abbastanza lontano da non essere notato, abbastanza vicino da poter udire ventuali domande che mi avessero rivolto.

    La notte non sarebbe stata lunga ed al sorgere del sole saremmo ripartiti.




    Problemi nell'Ovest

    Campo Profughi Sunese



    Suna era in una specie di delirio. Erano giunti in pochi giorni quasi duemila persona affamate, assetate, ferite, debilitate e provate oltre lo stremo dalla lunghissima traversata del deserto. Suna non era attrezzata per una tale emergenza, inoltre l'osepdale - deprivato di quasi tutti i medici - era al collasso. Molti erano stati portati in un campo di fortuna allestito con una serie di grossi tendoni poco fuori le mura del villaggio e continuamente arrivava acqua, cibo e medicinali da Suna.
    Le strade di quel campo erano affollate di diverse persone dallo sguardo cupo, molti bambini piangevano ed invocavano i genitori chissà dove dispersi. Ninja di Suna e non solo, anche Konoha (che era assai vicina) si prodigavano per migliorare la situazione, ma non si prevedevano miglioramenti a breve termine.

    L'Amministrazione del Villaggio era chiusa. L'ospedale riaperto era momentaneamente mandato avanti da ninja medici provenienti da altri paesi. Chiedendo in giro alla ricerca di un "responsabile" a qualcuno dei ninja si sarebbe stati indirizzati presso un uomo, un tale Miagi Senzo. Era un Jonin di Suna, che passava tutto il giorno in un tendone al centro del campo profughi a coordinare, arrabbiarsi, imprecare e nel complesso far fronte a quell'emergenza così inaspettata.



    Salve ragazzi. Itai&Co sono un po' indietro e non arriverà immediatamente a Suna, il che vuol dire che Gama e Roro hanno la possibilità di iniziare a fare qualcosa. Anche se in effetti voi non potete sapere che sta arrivando.
    Questa non è una Quest, i vostri personaggi agiranno indipendentemente li uni dagli altri a meno che on-gdr non vi incontriate e decidiate di fare fronte comune. Muovetevi come credete più opportuno, non fate post lunghissimi se non serve :zxc:
     
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