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Il primo addestramento
Post Primo
Molte persone si presentavano all'amministrazione di Suna per cercare di diventare ninja, specialmente dopo l'arrivo dei profughi dall'ovest del deserto scacciati nel villaggio della sabbia dai possenti Kijin (vedi Problemi nell'Ovest). Parte dei profughi erano stati accolti dal villaggio della nebbia ma molti erano rimasti nel villaggio di Suna e alcuni avevano deciso di dedicarsi alla vita del ninja dato che per chi era abituato a vivere nel deserto consentiva di poter raccattare qualche soldo compiendo qualche semplice missione.Tutto questo per dire che l'impiegato dell'amministrazione immerso fino al collo nelle richieste per l'accademia non sarebbe stato molto disponibile quando la ragazza, che sembrava più adatta a diventare una "moglie oggetto" che ad intraprendere la carriera della kunoichi, avesse chiesto di iscriversi all'accademia, o anche solo chiedendo delucidazioni. Dopo un po' di insistenza avrebbe però capitolato, affibbiando la ragazza al sensei "Shu Akasuna".
Tra un paio d'ore sarà qui, deve finire con una classe prima.Una premessa fondamentale è che l'amministrazione di Suna era totalmente incapace di gestire così tante richieste pertanto i genin come Shu dovevano addestrare intere classi di futuri studenti sulle basi del ninjitsu quasi tutto il giorno. Terminata la classe Shu si sarebbe diretto verso l'uscita ma l'impiegato gli avrebbe detto che avrebbe dovuto svolgere un ulteriore corso individuale per una aspirante Kunoichi.
Devo proprio? Lo sai che ci vorrebbe una donna... Tashigi non è disponibile?
No... e poi questa ragazza è così simpatica e carina! Un vero gioiello, dovresti ringraziarmi invece. E' un favore da amico...Shu l'avrebbe squadrata da capo a piedi, con uno sguardo a metà tra l'infastidito e lo stanco pronunciando una semplice frase.
... Tu mi odi Takagi e lo sappiamo entrambi. Torna ai tuoi moduli, scribacchino da strapazzo.Lo shinobi degli Akasuna aveva sempre detestato i fannulloni come Takagi, che preferivano affibbiare i lavori ad altri, farsi vedere in giro un paio d'ore al mattino e poi andare alle oasi a spiare le ragazze che facevano il bagno. Come certi elementi fossero ancora nell'amministrazione lo convinceva sempre più che ci sarebbe voluta una bella epurazione... sbuffò, leggermente scazzato ma deciso a compiere il suo dovere. Almeno, dato che era un corso individuale poteva gestirselo come preferiva e nessuno avrebbe avuto da ridire se al termine della "lezione" la ragazza sarebbe stata un po' ammaccata.
Allora, cominciamo con le presentazioni. Io sono Shu Akasuna e sarò il tuo sensei per questa infarinatura. Presentati, dimmi perché hai deciso di diventare ninja, perché dovrei impiegare il mio tempo per addestrarti, che formazione teorica e pratica sulle arti ninja hai avuto finora e raccontami qualcosa di te.Semplice, diretto, professionale. Anche se a Milla sarebbe sembrata quasi una tiritera automatica che ripeteva meccanicamente, cosa che in effetti era vera...CITAZIONEOT
Allora, intanto benvenuto al corso alle basi! Cominciamo con un bel post di presentazione in cui puoi introdurre la tua PG!
Decidi tu come gestire il dialogo con Takagi, in base alle linee guida che ti ho dato nel post, e poi rispondi a Shu!. -
.Era la terza volta che me lo diceva. O la quarta. "No, signorina, non accettiamo nuove iscrizioni". Ed io ero sufficientemente nervosa da non essere neanche in grado di nascondere quanto fossi infastidita da quei tranelli burocratici che non accennavano a lasciarmi. Era come se mi volessero stringere con sufficiente forza da stritolarmi; non so bene se mi sono spiegata. Ad ogni modo, continuava a tirarmi addosso informazioni come "siamo in sovrannumero", oppure ancora "riprovi settimana prossima" o qualcosa del genere.
« --non può proprio fare niente? »
Avevo slacciato i primi due bottoni della camicia che avevo indosso, iniziando a sfarfallare gli occhi. Ero sufficientemente fiera del mio fisico da ritenerlo un'arma vincente in questo genere di trattative. Infatti, avevo... percepito? No, non è il termine giusto. Avevo tirato a indovinare ed avevo avuto fortuna. Infatti era bastato quello, unito a qualche occhiolino in più e qualche risatina un poco più femminile per arrivare dove volevo. Mi avevano persino chiesto di prendere parte immediatamente ad un corso preparatorio. Che era molto più di quanto avessi voluto ottenere. Nascosi il mio volto dietro una risata cristallina, sorridendo al mio interlocutore. Era fatta; ero dentro. Dovevo solo riuscire a rimanerci per il tempo necessario a perseguire i miei obiettivi.
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Ed infatti ero lì, ad aspettare che il mio ... sensei si presentasse da me.
Shu Akasuna? Non lo conoscevo; ma era comprensibile. Per quanto conoscessi un sacco di gente, non potevo mica pretendere di aver memoria di ogni singolo abitante di Suna. Anzi, sarebbe stato folle. Avevo indosso gli stessi abiti del mattino, adatti a sopportare le torride temperature della zona e comodi per i movimenti; forse i pantaloni erano un poco troppo larghi, ma non si può avere tutto. Non sarei mai tornata a casa a cambiarmi. Non avevo voglia di vedere di nuovo i miei.
Avevo le braccia incrociate davanti al petto, mentre Shu parlava. E lo guardavo concentrata, nel tentativo di discernere informazioni importanti da ciò che diceva. Per rendermi conto tristemente che era qualcosa che probabilmente veniva chiesto a tutti. Non mi scoraggiai, tirando un colpo di tosse. Avrei potuto mentire, farmi bella inventando una storia. Ma non era necessario; o almeno, non era opportuno. Sarebbe stata una pessima idea iniziare con troppe bugie. Potevo nascondere la verità; ma solo in parte.
« Il mio nome è Milla Takanashi, sensei. Felice di fare la sua conoscenza.
Voglio diventare una Kunoichi per ottenere più potere e far sì che la mia voce venga ascoltata. »
Sì, era sufficiente.
Più che sufficiente, probabilmente. Ero abbastanza convinta che non fosse ciò che davvero gli serviva. Anzi, aveva bisogno di ciò che avrei detto di lì a poco, ma non ero troppo convinta delle mie abilità. Perché va bene essere arroganti e spacconi; ma fino ad un certo punto.
« Sono a conoscenza delle varie... posizioni delle mani per evocare i ninjutsu ed i genjutsu. Ed ho delle discrete capacità acrobatiche. Ah, sono una frana con i termini tecnici. Sono una persona più pratica che altro. »
Feci spallucce alla fine, per rendere evidente che era il massimo che ero in grado di esprimere sull'argomento.
Poggiai gli occhi rossastri su di lui, in attesa di una sua risposta.. -
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Marionette nella Sabbia
Ovvero avere una nonna con gli agganci
Di tutte le attività svolte durante la giornata il sonno rappresenta forse ciò che a Yuri è più congeniale. Specialmente in un luogo torrido e afoso quale è il villaggio di Suna, prendersi del tempo per riposare in un luogo fresco e adombrato è fondamentale se non si vuole incorrere in insolazioni o altri spiacevoli effetti causati dal clima locale. Grazie poi alla posizione sopraelevata della residenza in cui vive, non si dava nemmeno troppe preoccupazioni ed aveva ormai preso l'abitudine di dormire completamente nuda, spesso usando la serra della Nonna come luogo fresco in cui schiacciare i suoi molteplici pisolini. Forse colpa della fresca umidità del luogo, forse complice l'estenuante addestramento mattutino che l'aveva lasciata stremata, aveva completamente dimenticato il suo impegno pomeridiano all'Amministrazione del villaggio. Fortunatamente c'era chi, con la sua memoria selettiva, ci aveva fatto il callo. L'anziana Rira, bassa e ingobbita dai suoi vissuti ottant'anni di vita, probabilmente ben più energica di quanto la sua età avrebbe dato a pensare. Aveva speso l'ultima ora annaffiando e curando i fiori e le piante all'interno della serra, essenziali nella produzione di erbe mediche e veleni che i ninja di Suna erano soliti usare. Conclusa la sua ordinaria routine semplicemente riempie un secchio di acqua fresca, avvicinandosi alla nipote assopita con una calma quasi angelica prima di rovesciarle addosso tutto il contenuto del suddetto. Il risveglio non è improvviso e
Hai riposato a sufficenza, Yuri. Ormai è ora di andare e mettere a frutto i tuoi anni di allenamento.
Il risveglio non è brusco o improvviso. Quasi avesse tutto il tempo del mondo, Yuri si alza tranquillamente in piedi, strizzando i capelli come uno straccio per far colare l'acqua. Poi comincia la routine appresa dalla vecchia figura materna, venti piegamenti sulle braccia per far riattivare rapidamente la circolazione e altrettanti piegamenti addominali per ricordare al corpo che c'era del lavoro da fare. Neanche fosse qualcosa di perfettamente normale, l'anziana Rira si siede prima sulla sua schiena e poi sulle sue gambe per assicurarsi che ogni esercizio fosse svolto al meglio, passandole poi i vestiti e preparando il suo equipaggiamento su una mensola poco distante.
Allora, ancora una volta, chi sarebbe questo ?
Uno dei nuovi sensei, si è guadagnato la carica con la sua ultima promozione. I dettagli sono vaghi, qualcuno dei miei colleghi ha preso parte ad un'operazione di rimozione della memoria, mi sembra. Poi, ultimamente, certi titoli e ranghi vengono affibbiati con troppa facilità. Ai miei tempi non c'era un sensei che avesse meno di cinquant'anni! Tutti veterani di guerra e tutti con almeno un centinaio di uccisioni alle loro spalle, oh si! Comunque... hai bisogno di entrare ufficialmente nella gerarchia di Suna, non puoi fare l'indipendente per il resto della tua vita. Io lo dico sempre, comunque, non fidarti dei marionettisti! Gli piace governare le persone come fossero pupazzi, hanno sempre qualche rotella fuori posto. Oh, ma cosa più importante, non sottolineare i suoi tratti femminei. Non lo sopporta.
Tipetto strano, afferrato. Beh se sei riuscita ad incastrarlo oltre l'orario di lavoro per me deve valerne la pena. Bene, allora...
Il tuo equipaggiamento è sulla mensola, ricordati il trucco della crocchia e sii rispettosa. Un ninja in grado di mostrare rispetto per i propri superiori farà sempre più strada rispetto ai suoi colleghi dediti all'arroganza.
Si si si, la solita solfa insomma. Beh, ci vediamo all'ora di cena!
Indossare il proprio equipaggiamento era divenuto quasi un mantra, per Yuri. Prima gli abiti inferiori e le lunghe reti protettive sulle braccia, poi i guanti per essere sicuri di poter controbattere un nemico anche quando colti alla sprovvista. Poi la fasciatura del seno per schiacciare la sua misera seconda contro la cassa toracica ed evitare qualsiasi intralcio che questa potesse causare. La crocchia invece veniva legata usando degli spiedi da combattimento, sapientemente nascosti come un semplice ornamento per capelli. Tutto ciò che rimaneva veniva nascosto nei larghi pantaloni per le armi o sotto il cappello per gli occhiali ed il fido specchietto.[...]
Suna poteva sembrare labirintico all'occhio poco esperto, con le case disposte su più livelli e le miriadi di scale e ponti che le collegano l'una con le altre. Ma per i suoi abitanti il villaggio della sabbia non nascondeva alcun segreto, ogni ponte era una strada familiare ed ogni casa aveva sempre una crepa o un dettaglio che la distinguevano dalle altre. Per i ninja era divenuto comune discendere dai livelli più alti con salti e volteggi, piuttosto che usare le vie ben più comode e sicure offerta dalla scale. Yuri poi percepiva una semplice libertà nello gettarsi tra un edificio e l'altro, con l'aria che le soffiava contro quasi cercasse di fermarla e farla precipitare. Era una scommessa con se stessa, una a cui non aveva intenzione di rinunciare per godere di quei piccoli attimi di libertà. Ed infine si fermò dinanzi all'edificio centrale, l'Amministrazione di Suna. Un misto di semplicità ed efficienza, un tratto comune in ogni struttura del Villaggio della Sabbia. Lo stesso era stato costruito in un'enorme conca che lo protegge dalle tempeste di sabbia e le costanti ventate di aria calda, rendendolo forse uno dei pochi luoghi in cui è possibile rifuggire l'afa torrida dei deserti circostanti. Yuri entra all'interno del grande edificio senza esitare, familiare con quel luogo in cui era già stata più e più volte con la nonna, osservandola mentre istruiva i giovani studenti nelle arti mediche e nell'uso dei veleni. L'uomo al bancone d'ingresso solleva brevemente lo sguardo, riconoscendo il viso familiare.
Corridoio alla mia destra, terza porta a sinistra.
Annuisce brevemente e poi via di corsa giù per il corridoio, scorrendo davanti alle porte sui lati dello stesso per fermarsi di fronte alla terza. Nell'avvicinarsi poteva già sentire delle voci all'interno della stesa e, per un attimo, si chiese se quel sensei non fosse talmente sciroccato dal parlare da solo. Scosse leggermente la testa e, senza attendere ulteriormente, entrò.
Almeno non è da sol-... la nonnina mica scherzava, se avesse un balconcino potrei davvero scambiarlo per femmina. L'altra invece chi è? Oh, ho capito, forse ha voluto sfruttare l'occasione per togliersi due sassolini dalla scarpa in un colpo solo. Parlando di colpi, qui sono io quella che deve fare colpo, altrimenti sai quanto mi ci vorrà a salire di rango ed iniziare a svolgere compiti degni dell'eredità di famiglia? Beh, meglio rompere il ghiaccio, starsene qui zitti non servirà a nulla.
Ops! Spero di non aver interrotto nulla. Scusa per il ritardo, nonna Rira è più apprensiva di quanto molti si immaginino. Ah, quasi dimenticavo, io sono Yuri, la nipote di Rira. Bene, iniziamo! Oh, beh, quando iete tutti pronti, certo.. -
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Il primo addestramento
Post Secondo
CITAZIONEOT
Ebanus si aggiunge al corso come da accordi con il sottoscritto
/OT
Ops! Spero di non aver interrotto nulla. Scusa per il ritardo, nonna Rira è più apprensiva di quanto molti si immaginino. Ah, quasi dimenticavo, io sono Yuri, la nipote di Rira. Bene, iniziamo! Oh, beh, quando siete tutti pronti, certo.
Ah, ma era oggi? Mi ero totalmente scordato! Oh, beh. Farò un corso ad entrambe allora. Per prima cosa Yuri, lei è Milla, Milla, Yuri. Farete questo corso preliminare assieme. Se ben ricordo Yuri tu dovresti avere una formazione abbastanza avanzata per una studente vero? Almeno mi sembrava di aver sentito così... potresti inoltre anche dirmi per quale motivo vorresti diventare ninja?Terminato il breve dialogo avrei portato le due ragazze all'esterno dell'amministrazione, un edificio troppo affollato per i miei gusti, fino ad un cortiletto sul retro momentaneamente vuoto. Avrei chiesto loro di metterci a circa 5 metri di distanza e di mettersi in posizione di guardia.
Una delle cose fondamentali che un ninja deve fare è saper combattere. Per cui voglio vedere come ve la cavate a fare un po' di sparring. Non usate né armi, né tecniche solo le mani nude. Non è il caso che vi rischiate di far male al momento. Solo un rapido scambio, una di voi attacca, l'altra si difende.Pensai solo in quel momento che mi trovavo in una situazione che qualche mio collega più "disinibito" avrebbe apprezzato molto più di me. "Addestrare al combattimento due studentesse? La scusa più che valida per insegnar loro anche qualche tecnica di "seduzione" no?"
Fortunatamente per loro due non ero minimamente interessato a loro da quel punto di vista, non che non mi piacessero le donne, anzi, ma sul lavoro ero estremamente professionale e corretto.
Spero solo che non facciano troppe cazzate... sto esaurendo l'inventiva per le punizioni da dare ai miei allievi di recente...CITAZIONEOT
Bene, iniziamo quindi. Le vostre presentazioni vanno entrambe bene. L'unico appunto che mi sento di fare è a Ebanus: avrei preferito che tu ti mettessi d'accordo con me per la conoscenza dei dettagli del mio PG, dato che non tutto è di pubblico dominio. In ogni caso va bene.
Il primo di voi che posta attaccherà, il secondo si difenderà e basta. Poi interverrò io.
Iniziamo con le basi del combattimento quindi.
La regola fondamentale del combattimento, come in ogni gioco di ruolo di questo tipo è:CITAZIONEIn fase offensiva, ogni tecnica e azione sono ipotetiche, quindi la fase offensiva non può ottenere alcun risultato certo: “Il ninja tentò di colpire il volto dell’avversario con un potente gancio”.
In fase difensiva, ogni difesa è autoconclusiva, quindi si decide l'esito della fase difensiva, subendo o evitando l'attacco: “Il ninja si abbassò velocemente mentre il pugno volò sopra la sua testa”.
Può sembrare semplice parare ogni tipo di colpo, ma si ricorda che azioni sleali, non realistiche o poco sportive
sono segnalate negativamente nella valutazione del combattimento.
Il combattimento sulla naruto legend si svolge tramite l'uso degli "slot". Esistono 3 tipi di slot:
1) Azione, per attaccare
2) Difesa, per difendersi
3) Tecnica, per eseguire tecniche.
Ogni personaggio ha a disposizione 3 slot azione, 3 slot difesa e 2 slot tecnica.
Vi riporto le definizioni direttamente dal regolamento:CITAZIONESlot Azione
Lo slot azione è il numero di azioni offensive effettuabili in un round.
Attacco in Mischia: Richiede 1 slot Azione un'azione offensiva diretta composta da un singolo movimento
(pugno, calcio, affondo) oppure da un movimento elaborato (spazzate, calci ruotati).
Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con
movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato
con un unico movimento difensivo.
Movimento: Richiede 1 slot Azione un movimento. Il movimento può essere intervallato da azioni o tecniche. Il salto è considerato parte del movimento.
Da energia bianca vi potete muovere di 6 metri e saltare fino a 2 metri.
Nota: per questo post ignorate il movimento.CITAZIONESlot Difesa
Lo slot Difesa è il numero di azioni difensive effettuabili in un round.
Parata: Richiede 1 slot Difesa fermare un attacco avversario senza danneggiarlo come lanciare proiettili contro proiettili o interporre una spada contro una spada. Il danno subito può essere ridotto o azzerato.
Schivata: Richiede 1 slot Difesa evitare un attacco avversario spostandosi entro un metro. Il danno è azzerato.
Spostamenti: Richiede 1 slot Difesa spostarsi dalla propria posizione per evitare un attacco. Il movimento massimo è pari a 1/3 del movimento di uno slot Azione. Il danno è azzerato. Rendere impossibile il verificarsi dell’intera fase offensiva dell’avversario con uno spostamento tramite capacità di movimento particolari (Volo, Nuoto) è considerata Difesa Totale: il round termina.CITAZIONEAzioni Gratuite
Le Azioni Gratuite sono azioni non offensive e non difensive effettuabili in un round. Non sono limitate numericamente, ma solo dal buonsenso del giocatore. Sono suddivise in 3 categorie:
1) Istantanee: estrarre armi, estrarre oggetti conficcati, movimento (6m, 1 volta a round).
2) Veloci: effettuare finte, passare un oggetto, lanciare 1 oggetto senza volontà offensiva.
3) Lente: attivare/caricare [Meccanismi] non offensivi, applicare [Veleni], creare oggetti.
Per questo post quindi il vostro "incarico" è abbastanza chiaro. Il primo che posta attacca sfruttando i suoi slot azione, il secondo difende sfruttando i suoi slot difesa.
Se volete interagire ulteriormente con me o tra voi durante il post fatelo pure! ^^
Nota: nel regolamento ci sono altre azioni all'interno dello "slot azione" tra cui gli attacchi a distanza, dato che per ora non ci interessa non l'ho scritto ma voi sappiate che si possono fare anche altre cose.
Per qualunque domanda o richiesta non esitate a contattarmi!. -
.Perché me l'aveva chiesto, se non doveva commentare la cosa?
Niente, non avevo ottenuto niente. Non uno sguardo, non un cenno del capo.
Niente di niente. Avevo fatto bene a tenermi gran parte della roba per me.
Non nascosi un'espressione di disgusto. Ma perlomeno, non dissi niente a riguardo, ricacciando in fondo alla mia gola tutto il risentimento che quella situazione mi aveva provocato. Guardai verso la nuova arrivata, poi.
« Cià. »
Non mi aveva salutato.
Non aveva detto niente di interessante.
Ergo, era appena passata nel mio dimenticatoio.
Non che il buon sensei avesse fatto una fine migliore, che sia ben chiaro.
Lasciai che la ragazza parlasse. E rimasi relativamente in ascolto, senza spostare gli occhi rossi verso di lei. Non era mio interesse, al momento; probabilmente non lo sarebbe stato per parecchio tempo. Successivamente, ascoltai quel che il sensei aveva da dire a riguardo; sparring? Così, alla crudele? Tanto meglio. Riguardo il non farsi male... c'era da vedere.
Non appena ebbi il segnale per cominciare, partii decisa sul da farsi.
Un passo, due, tre. A divorare la distanza che ci separava. Non conoscevo il mio avversario, ma allo stesso tempo lei non conosceva me; sarebbe stato comprensibile quindi che finissimo entrambe a terra doloranti dopo i primi scambi. E sinceramente non potevo richiedere di meglio. Quando la distanza fu adatta, mi mantenni abbassata per colpire con un movimento secco e deciso, dal basso verso l'alto, il suo ventre. Volevo far sì che il mio primo pugno la colpisse all'altezza dello stomaco. Cercai di metterci quanta più forza possibile, accompagnando tutto il movimento con la spalla ed il corpo.
Ero abbastanza sicura di trovare una sua difesa, oppure un qualsivoglia modo per evitarlo.
Avrei continuato. Ancora. Ancora. Ancora.
Non mi sarei fermata. Scoprii i denti, mentre andavo a muovere l'altro braccio in un movimento simile ma contrario, per un pugno che aveva gli stessi obiettivi e scopi. Terminato quel movimento, mi sarei mossa leggermente verso la mia destra, alzando la gamba sinistra per andare a colpire con un possente calcio la stessa zona interessata. Avrei fatto del mio meglio per concentrare la forza di quel movimento all'impatto, in maniera tale da perlomeno destabilizzare il mio avversario.
Non avevo utilizzato finte di qualsivoglia tipo.
Voleva provare ad opporsi a quel che stavo facendo?
Avanti.. -
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Marionette nella Sabbia
Provaci ancora
L'incontro iniziale va come ci si poteva aspettare da un qualsivoglia sensei di Suna. Semplici chiacchiere a quattrocchi e la presentazione della compagna d'allenamento. Yuri era talmente presa da quel primo addestramento ufficiale che non si era nemmeno ricordata di rivolgerle un saluto, o un'attenzione che andasse oltre la semplice accettazione della sua presenza. Poi, puntuale come un messaggero di Khonoa, giunge la grande domanda. Perché mai Yuri vorrebbe diventare un ninja? Qualcuno direbbe che c'è quasi costretta, vista la sua discendenza e la vita che ha passato insieme alla gentile ma severa nonna Rira. Eppure c'era qualcosa di più profondo dietro a quella scelta.
Vedi... non so se conoscevi i miei genitori, beh sono morti durante gli scontri di pulizia contro i membri dei Cremisi rimasti in circolazione dopo il conflitto. All'inizio ero un po arrabbiata, sai mi sembrava come se mi avessero mollato così su due piedi per morire in un conflitto in cui davvero non ci capivo molto. Finché, beh... non ho incontrato una delle persone che erano state in grado di salvare quando si sono fatti crollare una caverna addosso per fermare i loro inseguitori. Insomma, si sono sacrificati per proteggere un sacco di gente e... che razza di figlia sarei se non portassi avanti la loro opera? O qualcosa del genere, fai tu.
Probabilmente quella era solo una semplice domanda di routine, qualcosa che veniva chiesto ad ogni studente in maniera quasi simbolica. Ma Yuri rispose con onestà, senza che quella triste e comune storia facesse scemare il suo sorriso. Era un membro del Clan dei Danzatori, quasi misconosciuto ai più di Suna ma presente nel villaggio sin dalla sua fondazione. Lei era uno degli ultimi fiori sbocciati in un clan dove la velocità e l'eleganza erano rinomati e considerati tanto quanto l'onore dello stesso. Ed era pronta a danzare per dei genitori che non aveva mai visto, per portare avanti un nome fragile e singolare come un fiore sbocciato tra le dure rocce del deserto.[...]
Inutile a dirsi quell'aula non sembrava andare a genio al marionettista, tant'è che ha mosso l'intera sessione d'allenamento in una viuzza situata appena dietro all'edificio principale. Pressoché vuota, senza nessuno che passasse li vicino a curiosare o comunque ad intromettersi con quella sessione d'allenamento. Quello che seguì, poi, era fin troppo scontato per Yuri. Un piccolo stacco di appena cinque metri e una posizione di guardia, un semplice sparring per vedere come se la cavavano in uno scontro amichevole.
Beh potrei provare a provocarla, a farmi attaccare per prima ed avere un vantaggio s-... oh, come non detto. Più facile di quel che immaginavo. Mi viene addosso come una furia, cercando di piazzare il maggior numero di colpi possibili per cogliermi alla sprovvista. Peccato che il buon sensei ci ha dato tutto il tempo di assumere una posizione difensiva. Dai, troppo facile!
Dall'inizio alla fine Yuri non stacca mai gli occhi dalla sua avversaria, prendendosi ogni attimo per prepararsi ad incassare l'attacco nemico. Sarà che non voleva sfigurare durante la sua prima sessione ufficiale, ma non voleva davvero far finta di essere in difficoltà. l'essere più bassa, poi, le dava tutti i vantaggi del caso. Sfruttando appieno le protezioni sulle braccia lascia che i primi due attacchi scivolino su di esse. Glie lo aveva insegnato la nonna, ma parare direttamente un colpo. Basta deviarlo, estraniarlo dalla traiettoria d'origine e farlo scorrere di lato come il corso di un fiume. meno fatica per proteggersi e il contraccolpo pressoché inesistente evita qualunque tipo di sbilanciamento. Poi arriva il gran finale, anticipato da un leggero movimento sulla destra e un impercettibile scatto della caviglia sinistra. Usare un calcio poteva aiutare, ma puntare sempre allo stesso punto lo rendeva prevedibile. Nessun blocco o deflessione, semplicemente un salto con rotazione per evitare quel rapido movimento di gambe e atterrare un paio di metri dietro Milla.
Bella prova, riccioli d'oro. Però qui non stai facendo una scazzottata con i tuoi amichetti, dovrai impegnarti se vuoi davvero farmi del male.SPOILER (clicca per visualizzare)Slot Difensivo 1: Deflessione del pugno sfruttando Bende Rinforzate
Slot Difensivo 2: Deflessione del pugno sfruttando Bende Rinforzate
Slot Difensivo 3: Schivata aerea
Slot Movimento: Salto di 2m all'indietro e distacco a piedi. -
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Il primo addestramento
Post Terzo
Non potevo certo dire che fossero delle combattenti navigate, ma almeno avevano più esperienza di alcuni degli allievi che avevo recentemente seguito. Forse queste due sarebbero riuscite a passare questa prima fase della loro formazione come kunoichi.
Bene, bene. Non male, per delle principianti però ho qualche consiglio per voi. Milla, cerca di evitare di effettuare sempre lo stesso attacco e di mirare sempre allo stesso punto. Il plesso solare è un ottimo bersaglio per i tuoi attacchi, vero, però ad esempio avrei visto con maggiore efficacia una finta sul calcio, in modo da sbilanciare la tua avversaria. Yuri, hai una buona tecnica di difesa lo ammetto, ma attenta ad eseguire troppi movimenti acrobatici e salti, se vieni presa in contropiede potresti non riuscire a difenderti efficacemente.Avrei atteso un attimo, per lasciare che quella piccola lezione venisse memorizzata prima di proseguire.
I vostri scopi ed il vostro passato sono molto diversi ma alla fine non è questa l'importanza fondamentale per diventare uno shinobi. Ho visto ninja dei più prestigiosi clan del continente venire uccisi perché si erano applicati poco e ninja venuti su dal nulla diventare dei possenti compagni su cui fare affidamento. La vostra famiglia non decide il vostro destino, siete voi che dovete impegnarvi per raggiungere i vostri traguardi. Dovete essere voi a trovare la vostra strada in questo mondo freddo e crudele, l'unica cosa che posso fare io è darvi le abilità per sopravvivere in esso. E, come il mondo degli shinobi, anch'io sarò crudele e senza pietà. Sappiatelo.
Ora riprendiamo, rimettetevi in guardia ed invertite i ruoli. Yuri, attacca tu Milla e tu Milla difenditi, poi Milla attacca di nuovo Yuri e tu, Yuri, ti difenderei. Vediamo come ve la cavate con uno scambio di colpi un po' più lungo.CITAZIONEOT
Scusate per il post breve ma alla fine non c'è molto da dire in gdr. Il commento ai vostri post l'ho lasciato fare al mio pg, questo non cambia il fatto che per qualunque domanda o richiesta aggiuntiva potete pure contattarmi quando volete.
Avete cominciato bene, l'unico appunto che vi lascio è quello di descrivere un po' meglio attacchi e difese (in generale). Ad esempio l'ultimo calcio di Milla e la schivata di Yuri erano un po' sotto agli altri attacchi/difese come descrizioni. Comunque va bene, sono io che sono un po' perfezionista
In questo post vi inizio a spiegare come funziona il chakra, le statistiche e la meccanica degli impasti, che rendono il combattimento corpo a corpo più complesso ed interessante anche se un po' più legato alla matematica ma prima vi parlo delle ipotetiche.
Fuori dal post ho solo due appunti da farvi:
-Il movimento per portare un attacco (un piccolo spostamento, ad esempio per inseguire un avversario che si sposta tra un attacco e l'altro) è assolutamente gratuito e non rientra negli slot utilizzati!
-Il movimento di schivata, se rientra nel mezzo metro (se è solo una schivata) o se è entro un terzo dello slot movimento (2 metri per voi, se proprio ci si sposta in difesa) è assolutamente permesso e gratuito! Non serve segnarlo!
Questo ve lo dico in quanto potreste confondervi in futuro tra il movimento gratuito (che è solo di 6 metri e solo una volta a turno) e i vostri movimenti per "aggiustare" attacchi e difese. Va da se che non dovete abusare di questo
Le ipotetiche
E' ammesso, nel nostro gdr, l'uso di frasi ipotetiche per rendere più complesso e completo un proprio post più completo. Vi faccio un piccolo esempio:CITAZIONEShu avrebbe attaccato il suo avversario con un pugno sinistro diretto al volto, cercando di spaccargli il naso. (slot azione I)
Se il nemico avesse evitato l'attacco spostando la testa alla destra o alla sinistra rispetto a Shu, l'Akasuna avrebbe reagito con un calcio circolare della gamba corrispondente cercando di colpirlo sempre al volto. (Slot azione II)
Se invece avesse parato il pugno allora Shu avrebbe reagito con un calcio diretto portato con la gamba destra e diretto al plesso solare, in modo da poter rompere il fiato dell'avversario. (Slot azione II)
Nota: l'uso delle ipotetiche è però rischioso in quanto se non le scrivete bene l'avversario può trovare un modo per vanificare gran parte della vostra offensiva! Ad esempio nel caso sopra, dato che non ho specificato che faccio se il mio avversario evita l'attacco in un modo che non sia spostare la testa se lui riesce a difendersi, ad esempio, eseguendo un salto indietro nessuna delle mie ipotetiche si attiva e quindi non eseguirò nessun'altro attacco!
Ricordatevi inoltre di stare bene attenti in quanto dovete sempre rispettare il limite agli slot in tutti i casi che ipotizzate. Ad esempio sopra l'ipotesi è:
1: attacco con pugno
2: attacco con calcio circolare al viso oppure attacco con calcio diretto al plesso solare
Questo significa che in ciascuno dei due casi io ho un altro slot per effettuare un altro attacco, se volessi.
Ora che abbiamo parlato delle ipotetiche però cominciamo a parlare del chakra. Nel mondo di Naruto il chakra è l'energia che serve per eseguire le tecniche e, in generale, le arti ninja. Vi porto qualche citazione dal regolamento:CITAZIONEIl Chakra rappresenta l’'energia presente nel ninja e la riserva ne definisce la quantità. L’unità di misura del chakra è il Basso.
Come tutte le statistiche anche il chakra aumenta in base all'energia. Da energia bianca si hanno a disposizione 10 bassi di chakra.CITAZIONEIl chakra può essere utilizzato per effettuare Tecniche o per migliorare temporaneamente le proprie prestazioni. Ogni utilizzo del chakra riduce la riserva di chakra. Terminare la riserva di chakra implica svenimento, coma o morte.
Per convenzione, un consumo Basso è uguale a 10. Avere una riserva di 10 Bassi vuol dire avere 100 Chakra. Spendere 20 vuol dire spendere un mediobasso (2 bassi).
Quindi da energia bianca avete una riserva di 100 Chakra (10 bassi x 10 chakra per basso).
A parte le tecniche uno degli usi fondamentali del chakra è quello di incrementare le proprie prestazioni per la durata di un singolo slot azione o slot difesa. Prima di vedere quest'uso, chiamato colloquialmente "impasto di chakra" dobbiamo parlare delle statistiche.
Nel nostro GDR ci sono 3 tipi di statistiche: le statistiche primarie, le statistiche secondarie e le statistiche di furtività. Dato che solo le statistiche primarie si possono potenziare con gli impasti per questo post vi parlerò solo di quelle.CITAZIONEStatistiche Primarie
Forza: Rappresenta la prestanza fisica offensiva; modifica l'ammontare di danni inflitti e indica la Velocità assunta dalle armi da lancio. Avere una buona forza permette di fare più danni e scagliare velocemente le armi. Si oppone alla Resistenza per il calcolo dei danni.
Velocità: Indica la velocità offensiva; modifica la rapidità di movimento, la velocità dei colpi e azioni effettuate. Avere una buona Velocità permette di avere più possibilità di colpire l'obiettivo. Si oppone ai Riflessi per la probabilità di colpire.
Resistenza: Indica la prestazione fisica difensiva; modifica resistenza alla fatica, alle ferite e al dolore. Avere una buona resistenza incrementa la vitalità. Si oppone alla Forza per il calcolo dei danni.
Riflessi: Indicano la velocità difensiva; modifica la rapidità di reagire ad un attacco, effettuando parate oppure schivate degli attacchi avversari. Avere dei buoni Riflessi permette di non essere colpiti. Si oppone alla Velocità per la probabilità di colpire.
Essendo statistiche tuttavia esse hanno un valore numerico, che dipende come il chakra dall'energia. Ogni statistica ha un valore base di 100 ogni energia posseduta. Voi che siete energia bianca avete quindi 100 punti ad ogni statistica.
Come il "basso" (che vale 10 punti) è l'unità di misura del chakra così la "tacca" (che vale 25 punti) è l'unità di misura delle statistiche. Questo significa che tra l'energia bianca e l'energia gialla ci sono 4 tacche di differenza.
Come funzionano quindi gli impasti? Semplice: spendendo del chakra è possibile incrementare una o più statistiche di un determinato numero di tacche per un solo slot (azione o difesa).
Da studente potete impastare 1/4 basso (ovvero 2.5 punti chakra) per ottenere un potenziamento pari ad una tacca oppure 1/2 basso (ovvero 5 punti chakra) per ottenere un potenziamento pari a 2 tacche. Questo potenziamento è totale, ovvero guadagnate una (o due) tacche da distribuire come volete nelle vostre statistiche.
Vi ricordo che il potenziamento dura per una singola azione! Quindi impastando 1/2 basso posso ottenere +2 tacche in velocità oppure +1 tacca in velocità e +1 tacca in forza per il primo slot azione ma se voglio potenziare anche il secondo dovrò spendere altro chakra!
Aumentando di grado potrete impastare più chakra per potenziarvi ma, per ora, limitatevi a questo. A pagina 11 del regolamento ci sono un paio di tabelle che vi spiegano molto bene le tacche e gli impasti.
Per ora è tutto, applicate i concetti che vi ho spiegato in questo post, ipotetiche ed impasti, al vostro combattimento. Ricordate che la differenza in tacche non è assoluta! Io posso schivare un attacco anche se ho riflessi (non troppo) inferiori e non esiste che se io ho (poche) tacche di velocità in più colpirò certamente. Le statistiche servono a darvi una mano nella valutazione di attacchi e difese: anche se ho riflessi inferiori è vero che posso schivare lo stesso ma sarà più difficile rispetto ad un attacco portato a velocità inferiore!
Ricordatevi infine di appuntarvi i consumi di chakra del turno e la quantità della vostra riserva di chakra!. -
.--sì, avevo la definitiva conferma che quella tipa non fosse assolutamente una persona raccomandabile. Al contrario, era il genere di individuo che non sopportavo assolutamente. Muoversi a quella maniera era... assolutamente inutile. Probabilmente seguendo movimenti successivi non sarebbe andata a finire in una maniera troppo divertente per nessuno di noi due. Per non parlare poi della fisica che prima o poi sarebbe tornata a bussarci sulle spalle, giusto per ricordarci come andavano questo genere di cose. Espirai, decidendo di ignorare la sua provocazione.
« I miei capelli sono bianchi, non biondi.
E non sono neanche ricci. »
Nelle mie parole non misi cattiveria, nè... sufficienza.
Era un tono piatto, a dirla tutta. Anche perché non la stavo guardando mentre le rispondevo, ero impegnata a prestare attenzione alle parole di Shu; che per ovvie ragioni ritenevo momentaneamente più importanti. E... se avessimo dovuto combattere a lungo, probabilmente sarebbe stato il caso di lasciarci andare anche a qualche tecnica più complessa. Mi era stato chiesto di difendermi e così avrei fatto.
Inspirai per un istante, per lasciare che l'energia dentro di me prendesse... forma e significato.
E in quel respiro, cercai di includere tutto il mondo intorno a me. Non per prendere pace, o tranquillità; le avevo sperimentate. E non funzionavano per arrivare dove volevo. Ciò di cui avevo bisogno era armonia e... comprensione. Sono cose ben diverse tra di loro.
Quando espirai e riaprii gli occhi, sentivo di essere pronta.
Più leggera, persino.
Alzai le mani davanti al volto, in una posa difensiva simile a quella della boxe.
Non avevo una tecnica precisa, oppure uno stile particolarmente specializzato. Ma sapevo cosa serviva per difendersi o attaccare, checchè ne dicessero quegli altri. Mi sentivo pronta e volevo vedere dove effettivamente quell'allenamento mi avrebbe portato.
---possibilmente fuori da questa stanza.
Iniziavo già a sentire caldo ed una sensazione di fastidio stava nascendo dal profondo del mio stomaco.
Rimasi in silenzio, quindi, aspettando che la ragazza mi attaccasse.. -
.
Il primo addestramento
Post Quarto
OT
Dato che Ebanus deve ancora rispondere salta questo giro.
/OTLa giovane aspirante danzatrice si sarebbe lanciata contro la sua compagna di corso, tentando per prima cosa un pugno destro diretto al volto di Milla. [Slot azione I. Velocità 100-->125, Forza 100-->125. Impasto 1/2 Basso]In seguito avrebbe continuato, indipendentemente dal metodo di schivata/parata o in caso di successo con un calcio sinistro circolare, diretto al fianco destro della Takanashi, in modo da romperle il fiato e causarle grossi problemi se fosse riuscita a colpirla al fegato. [Slot azione II. Velocità 100-->150, Forza 100. Impasto 1/2 basso.]Se Milla avesse schivato verso la destra della danzatrice, o se avesse subito/parato il colpo la studentessa avrebbe alzato la gamba destra mentre era ancora in aria tentando di colpirla con un calcio frontale al volto. Se Milla avesse parato o subito il colpo precedente avrebbe usato il suo corpo come appoggio, in caso contrario avrebbe abbassato la gamba sinistra mentre sollevava la destra in modo da avere un punto d'appoggio a terra se l'attacco fosse andato a segno [Slot Azione III. Velocità 100. Forza 100-->150. Impasto 1/2 basso.]Se Milla avesse invece evitato il calcio sinistro indietreggiando o in qualunque altro modo la seconda studentessa avrebbe posato la gamba sinistra a terra, sfruttandola come appoggio per eseguire una mezza piroetta per accorciare le distanze ed eseguire un attacco in salto, tentando di colpire la giovane sunese con il lato esterno del piede destro a livello del plesso solare, al centro del petto, poco sotto la gabbia toracica. [Slot Azione III. Velocità 100. Forza 100-->125. Impasto 1/4 basso.]CITAZIONETabella riassuntiva
Chakra rimanente: 8.5/10 Bassi (ipotesi 1) /// 8.75/10 Bassi (Ipotesi 2)
Consumi di chakra: 1/2 basso slot azione I; 1/2 basso slot azione II; 1/2 basso o bassissimo slot azione III
OT
Dopo esserti difeso, ricordati di rispondere agli attacchi!
/OTAl termine di quel breve round di scontro il marionettista avrebbe fermato le due Kunoichi, per dire a ciascuna di esse i propri meriti ed errori, prima di passare alla lezione successiva.... -
.Ed allora era così, che funzionava.
Già nel vederla bruciare la distanza che mi separava da lei, fui costretta a serrare la mascella in maniera istintiva; non volevo rischiare che, venendo colpita, mi mordessi la lingua. Feci del mio meglio per tenere la bocca chiusa e concentrarmi su quel che stava succedendo di fronte a me. Le mani e le braccia erano ancora alte, la mia attenzione rivolta direttamente alla ragazza che mi aveva provocato sino a quel momento.
Il pugno che mi stava arrivando in faccia era molto più veloce di quanto mi potessi aspettare.
Mi spostai con il volto ed il corpo tutto verso sinistra; era un colpo semplice, probabilmente fatto solo ed unicamente per aprire le mie difese. O magari per cercare di capire se avessi uno stile di combattimento mio, o qualcosa del genere. Oh, ma che diamine. Il chakra ribolliva dentro di me, continuando ad assumere forme e significati diversi, per potenziare le mie percezioni del mondo esterno ed i miei riflessi stessi.
[Slot Difensivo I: +25 Riflessi]
Ed ancora, sembrava non avere nessuna intenzione di fermarsi.
Vidi la sua gamba alzarsi; probabilmente troppo in ritardo. Non potevo permetterle di colpirmi completamente.
Non era neanche ammissibile che un attacco del genere fosse lasciato al suo destino; pertanto mi ritrovai a dover fare l'unica cosa possibile in quel frangente; alzai il braccio destro per smorzare il colpo come possibile ed impedirle di andare a colpirmi zone sensibili. L'idea si rivelò buona, per lasciarmi l'arto intorpidito per qualche istante.
[Slot Difensivo II: +50 Difesa]
« Ugh! »
Emisi un piccolo gemito, mentre la sua gamba andava a colpirmi.
L'avevo sentito; neanche poco. E sembr- CHE?
Non me l'aspettavo, semplicemente perché... no, non me l'aspettavo, va bene?
E feci l'unica cosa che mi sembrasse sensata in quel momento; aveva deciso di usarmi come appoggio? Tanto peggio per lei. Spostai il mio peso sulla sua gamba, ben decisa a portarmela a terra, destabilizzarla. Il tutto, non senza alcun tipo di dolo, ovviamente. Infatti il suo calcio arrivò a sfiorarmi la testa, ma con molta meno forza di quanto probabilmente si aspettasse. Non mi aveva colpito, ma complice il fatto che il mio fianco destro fosse ancora intorpidito per aver parato il suo calcio e quant'altro, l'operazione risultò più goffa di quanto non avessi preventivato.
[Slot Difensivo III: +50 Riflessi]
--- e da lì, sapevo come procedere.
Se fosse caduta a terra, mi sarei portata in avanti poggiando le mie gambe su quelle di lei.
Ginocchia sulle sue, per cercare di impedirle una reazione proveniente da quegli arti. Ed a quel punto, lasciando scivolare la mano sinistra verso la sua spalla, avrei provato a costringerla a terra. Ed allora sì, sì che sarei andata avanti. La mano destra si sarebbe alzata, per andare a colpirla con un pugno. Senza tecnica, pensiero o altro. Era rozza e grezza sopravvivenza, quella che avevo imparato per distaccarmi dalle mie origini.
Da destra verso sinistra, per colpirle la guancia.
[Slot Azione I - A]
Poi, senza fermarmi, avrei alzato leggermente la gamba destra per sferrarle una ginocchiata all'addome, avanzando ancora sul suo corpo. Niente di pratico, oppure studiato. Volevo farle male e volevo che sentisse quel contatto. Niente di più e niente di meno.
[Slot Azione II - A]
Ed infine, con un ultimo sprazzo di violenza, avrei alzato ancora il braccio destro per andare a ricalcare il primo attacco, cercando di colpirla con un nuovo pugno violento e disarticolato, dettato probabilmente più dalla rabbia che da qualsivoglia tipo di tecnicismo o abilità particolare.
[Slot Azione III - A]
Ovviamente, ammesso e non concesso che tutto fosse andato secondo i piani.
C'era la possibilità che si rialzasse prima di me, o ancora peggio, che non finisse a terra.
Ed in quel caso, avrei divorato la distanza che ci separava, cercando di incalzarla come possibile. Una volta sufficientemente vicina, avrei provato ad aprire un buco nelle sue difese con un veloce gancio destro, lasciando che il mio braccio si muovesse per cercare di insinuarsi in sue difese. Un assalto veloce, mirato al mento, quasi a ricordare un uppercut. Non avevo interesse a colpirla forte, volevo solamente vedere se era possibile toccarla.
[Slot Azione I - +25 Velocità - B]
Dopo, mi sarei abbassata per muovere l'altra mano, interessandomi al petto, lato sinistro; dove del resto la mia mano aveva già caricato il movimento da prima. E senza pensarci due volte, cercai di colpirla poco sotto al seno, pronta a seguirla come possibile nei suoi spostamenti; un movimento secco e deciso.
[Slot Azione II - B]
Ed infine, portai entrambe le mie mani a terra, per darmi appoggio per ciò che avevo intenzione di fare.
Probabilmente per parare o deviare i primi due assalti avrebbe assunto una posizione non congeniale al salto, quindi potevo cercare di colpirla al meglio delle mie possibilità. La mia gamba destra avrebbe descritto una rapida spazzata, per cercare le sue caviglie. Era mia intenzione quantomeno farle perdere l'equilibrio e magari poter seguire rapidamente l'azione.
[Slot Azione III - +50 Velocità - B]. -
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Il primo addestramento
Post Quinto
OT
Visto che Ebanus non si è più fatto sentire, proseguiamo solo con Neko Tunderella per tenere il corso in tempi ragionevoli
/OTStop! Andiamo già abbastanza bene ma c'è ancora qualcosa da migliorare...
Le mie riflessioni vennero però interrotte da un giovane ragazzino che ci informò di un piccolo incidente che era avvenuto alla nonna della danzatrice, che non si sentiva molto bene ed era stata portata all'ospedale...Va pure da lei, la famiglia è molto più importante di un corso di questo tipo... sono sicuro che non è niente e che ben presto si riprenderà.
La ragazza lasciò me e la Takanashi da soli, dopo aver fatto un breve inchino di addio.Beh allora continuiamo solo con te Milla... Hai eseguito un buono scontro, mi piace come ti sei mossa. Hai bisogno ancora di pratica ovviamente, ma le basi ci sono. Non sembri addestrata nelle arti marziali però, il che a volte è un bene, ma spesso può essere un male. Ora però inizierò ad insegnarti dei piccoli trucchetti avanzati. Prima però dobbiamo trovarti un giusto partner... massì... perché non scomodare quell'inutile passacarte.
Shu si sarebbe diretto verso l'interno dell'accademia ninja e ne sarebbe uscito con Takagi, l'impiegato dell'accademia.Se non ne fossi al corrente anche Takagi è stato un ninja, ma non si allenava mai perché preferiva spiare le ragazze che facevano il bagno... quindi è un perfetto esempio del tipo di ninja che non devi diventare
Devi essere sempre così stronzo? E poi ti meravigli che non vai d'accordo con nessuno... sempre dietro a quelle tue cazzo di bamboline...
Comunque, ora voi due vi affronterete un attimo, dopo che ti avrò spiegato dei fondamenti dello stile di combattimento dei ninja, questi "trucchetti" o "tecniche" ti potranno essere molto utili contro avversari disattenti o più forti di te.
Stranamente Shu aveva ignorato quanto detto da Takagi... che fosse mezzo sordo? O che avesse altro in mente?[... Vedi l'OT del post o i singoli attacchi per la spiegazione delle meccaniche avanzate ...]
Bene, ed ora che la spiegazione è terminata potete pure iniziare...
Takagi non se lo fece ripetere due volte e si lanciò contro Milla allungando entrambe le mani... sembrava volesse tentare una presa, solo che il bersaglio era il "petto" della giovane kunoichi! [Slot Azione I. Velocità 150 Forza 100.Attacco Doppio.]Attacco Doppio: Richiede 1 slot Azione un doppio Attacco in Mischia portato con due o più arti o armi, con
movimento simile e contemporaneo richiede un singolo slot Azione; un Attacco Doppio può essere schivato con un unico movimento difensivo.
Credi veramente che io voglia perdere tempo con uno scontro tra principianti? Coglierò l'occasione per godermela un po'!Se il primo assalto fosse andato a segno Takagi ne avrebbe approfittato per stringere con forza le grazie della ragazza in una poderosa presa. [Slot Azione II. Velocità 100 Forza 125.Presa.]Speciale – Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l’avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell’attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva. Dopo averla stretta per un po' Takagi si ritirò, allontanandosi di una decina di metri. [Slot azione III. Ritirata.]Se invece la presa non fosse andata a segno Takagi avrebbe sbuffato e avrebbe quindi tentato di tirare un pugno sinistro al ventre della kunoichi... almeno in apparenza. Si sarebbe trattata in realtà di una finta. Portato il braccio in avanti avrebbe infatti tentato di aggirare il corpo della ragazza per andare a toccarla sul sedere. [Slot azione II + Azione gratuita (veloce) Finta + palpatina. Velocità 150.]Avrebbe infine terminato la sua combinazione con una manata destra in direzione dell'inguine di Milla. Non avrebbe danneggiato la ragazza, l'avrebbe solo toccata se anche l'assalto fosse andato a segno. [Slot azione III Palpatina. Velocità 150.]CITAZIONEOT
Cominciamo ad addentrarci nelle meccaniche più avanzate del gdr, dopo le ipotetiche. Per prima cosa una piccola osservazione sul tuo post precedente:
In difesa non puoi impastare per aumentare la "difesa", puoi impastare per aumentare la statistica "Resistenza". E' inoltre buona norma, per facilitare i calcoli all'avversario, scrivere il punteggio effettivo che si raggiunge. Alle energie e gradi bassi non importa molto, ma andando avanti avrai svariati bonus a varie statistiche e diventa quindi importante sapere con precisione il valore delle statistiche!
Il resto del post è ottimo, complimenti!
Non ho inserito una tabella riassuntiva dato che le due ipotesi mi paiono facilmente interpretabili, in caso contattami pure per vie private.
Andiamo quindi a spiegare queste meccaniche complesse!CITAZIONEDisarmo
Speciale – Disarmo: Richiede 1 slot Azione disarmare l’avversario, lanciando la sua arma a 6 metri di distanza. L'Agilità dell’attaccante deve essere
superiore la Forza del difensore.
L'agilità è una statistica secondaria. Le statistiche secondarie sono agilità, concentrazione, intuito e precisione. Funzionano in un modo leggermente diverso dalle statistiche primarie, ma te lo spiegherò nel prossimo post.CITAZIONEPresa
Speciale – Presa: Richiede 1 slot Azione afferrare l’avversario. Dopo il danno iniziale, ogni slot azione impiegato nella presa può danneggiare la vittima: il danno è dato dalla differenza tra Forza dell’attaccante e Resistenza del difensore. La vittima di una presa si può liberare se la sua Forza o Resistenza è maggiore la Forza avversaria; liberarsi è un'azione autoconclusiva.
Dobbiamo ancora vedere il danno e come si subiscono le ferite, per il momento ricordati solo che per liberarti da una presa devi avere o Forza o Resistenza superiore la forza nemica!
Le finte mi sembrano elementari e superflue da spiegare, per cui passiamo alle cose più interessanti.CITAZIONEIl Subisci e Mena (S&M) è una reazione offensiva a discapito della propria difesa. Con il Subisci e Mena si rinuncia alla propria difesa per un ipotetico attacco successivo che coglie di sorpresa l’avversario. Il Subisci e Mena può essere effettuato solo sull'ultima azione offensiva di una combinazione offensiva di colpi. È possibile rafforzare la propria difesa tramite il chakra e variare leggermente la traiettoria del colpo subito ma lo si subirà comunque. Richiede 1 slot Azione e 1 slot Difesa.
Il subisci e mena è un'ottima meccanica per prendere un avversario in contropiede ed aumentare molto le probabilità che un nostro attacco vada a segno. E' tuttavia rischioso, dato che noi comunque subiremo certamente dei danni! Ricorda, e questo è fondamentale, che puoi effettuarlo solo sull'ultima azione offensiva di una combinazione di colpi. Attaccare con più slot successivi è considerata una combinazione di colpiCITAZIONEL’Azione d’Opportunità (AdO) è la possibilità di agire, con una singola azione, interrompendo le azioni fatte dell’avversario se è presente entro 9 metri dall’attaccante. L’AdO si attiverà durante la metà dell’azione o azioni che interrompe. Richiede 1 slot Azione.
1) Utilizza 2 Slot Azione consecutivi per fini non offensivi; si attiva a qualsiasi distanza.
2) Utilizza 1 Slot Tecnica per una tecnica con 5 o più posizioni magiche.
3) Utilizza 1 Slot Azione per allontanarsi.
4) Utilizza 1 Azione Gratuita Lenta.
5) Utilizza 2 Azioni Gratuite Veloce.
L'AdO è un modo per punire un avversario disattento, che è poco offensivo o che commette degli errori nel proprio post. Ricorda che l'azione deve essere commessa entro nove metri da te e che il tuo ado si infilerà in mezzo alle due azioni o a metà (se si tratta di una singola azione).CITAZIONELa Counter è l'esecuzione di una tecnica per difendersi da una tecnica offensiva avversaria. È possibile effettuare tecniche offensive in reazione a tecniche offensive avversarie se il numero di posizioni magiche è pari o superiore. Le tecniche difensive possono essere utilizzate sempre in reazione a tecniche offensive; è considerata un'azione sleale solo se il numero di posizioni magiche della tecnica difensiva è oltremodo superiore quella offensiva. Richiede 1 slot Tecnica.
La counter si spiega da sola, ma se hai bisogno di delucidazioni contattami pure in privato.
In questo post il tuo avversario ha usato alcune di queste meccaniche. Voglio che anche tu le usi nel tuo prossimo post, sempre ricordandoti quanto appreso precedentemente! (devi anche attaccare, ovviamente).
Ho inserito infatti nel post delle aperture apposta per consentirti di usare queste meccaniche avanzate... sfruttale!.
