Gli Illuminati

Passò qualche giorno di infruttuose ricerche da parte di Hisagi, forse anche a causa della scarsa fantasia utilizzata, o probabilmente per via di una malcelata voglia di rimanere in quella prigione che non lo portò nemmeno a controllare se il suo corpo riportasse particolari segni di operazioni.
Se la sua intraprendenza fosse stata sufficiente avrebbe alzato le maniche, o cercato qualcosa di sufficientemente lucido da essere riflettente in modo da osservare che il suo corpo era quasi mappato da una miriade di tratteggi eseguiti a pennarello, pareva seguissero particolari linee anatomiche che presto sarebbero diventate la traccia di un taglio, probabilmente con un bisturi.

Il soggetto sembra non aver riportato particolari problemi dalla prova di sincronizzazione.

Vero, ma le onde celebrali sono quasi completamente allineate, se non interveniamo subito rischieremo di avere un altro Diogene dentro al laboratorio, e temo che un ninja del suo livello sarebbe decisamente più scomodo da gestire, soprattutto se supportato dall’esterno.

Direi che è l’ora di procedere al prossimo passo allora.

Voci lontane per Hisagi, provenienti da un’altra stanza separata da decine di metri dalla sua, anche se gli effetti di quelle parole non tardarono a portare degli effetti.
Dai quattro angoli superiori della stanza comparvero quattro bocchette, attraverso il semplice spostarsi di una piccolissima porzione di muro che rivelò il vaporizzatore. Qualche secondo ed un denso gas tendente al verde si sarebbe diffuso in tutta la stanza, denso ma inodore avrebbe anestetizzato in pochissimo tempo il soggetto 112. Constatata la stabilità dei segnali vitali in uno status di sonno profondo un intera equip di medici fece il suo ingresso nella stanza, spostando il corpo del ninja in un tavolo di acciaio immacolato.

Iniziate con gli estrogeni, dosaggio crescente. Harui, occupatene tu, dobbiamo procurare a questo corpo una seconda adolescenza e portarla a compimento in un paio d’ore.

Un “paio” decisamente riduttivo quello del chirurgo, probabilmente il tempo passato dal Mikawa sotto i ferri era almeno dieci volte tanto, gran parte delle ossa lunghe venne accorciata con una maestria che aveva del sovrannaturale, tutte le proporzioni vennero modificate lo stretto bacino maschile allargato, le spalle ristrette, anche se la parte più impegnativa pareva fosse il viso, andava quasi interamente rotto e ricostruito, e il dover lavorare contemporaneamente con un curatore per evitare un fuorviante gonfiore dei tratti facciali gli rendeva il tutto più complesso, ma nonostante tutto riuscì a fare un ottimo lavoro, anche quella volta.

Iniziate a desincronizzare le onde, voglio i ricordi di Diogene, ma non la sua coscienza.

Gli estrogeni stanno modificando parzialmente il carattere del soggetto 112, la desincronizzazione sta avvenendo spontaneamente.

Perfetto.
Allora iniziate con il trasferimento dei ricordi sintetici.
E fate entrare i cucitori, questo corpo è un macello, ad operazione conclusa non voglio vedere neanche una cicatrice.

In effetti al momento Hisagi sembrava un libro aperto con troppa foga, lo scheletro era quasi completamente in vista e visibilmente rimaneggiato in più punti, come anche i principali fasci muscolari.

A cucitura ultimata trasferite il soggetto nella vasca di riposo parziale, deve cominciare subito la terapia per il riadattamento dei muscoli. O resterà una feccia flaccida per il resto dei suoi giorni.

Un assenso generale confermò che l’ordine era stato recepito, così mentre l’equipe si dedicava al ripristino dell’organismo Houzo potè sciacquarsi dal sangue dell’otese e prepararsi a stabilire la procedura da li a qualche mese.
La vasca a riposo parziale era forse la più completa struttura riabilitativa che avevano in tutto il centro di sperimentazione, quasi un miracolo nonostante il mondo ninja fosse così avvezzo a eventi fuori dalla normalità.

Portatemi quattro Puri, e due Corrotti.

Puri e Corrotti, potevano definirsi umani modificati per un unico scopo, emettere solamente un certo tipo di chakra, nel caso dei Puri chakra curativo con un alto potere rigenerante, i Corrotti l’esatto opposto, certo erano praticamente degli autistici, delle sacche di chakra a cui era stato dato un colore mediante l’impianto di ricordi orribili o splendidi. La cosa più difficile era impedire ai Corrotti di suicidarsi e di toccare chiunque, rispetto ai puri avevano un potenziale d’attacco non indifferente, ma visto che la tecnologia non mancava le tute che gli venivano fatte indossare permettevano l’emanazione di chakra solo sotto approvazione dei capi.
I sei soggetti vennero connessi alla vasca mediante le tute, il processo per loro non era orribile, anzi portava ad un riequilibrio dei sentimenti, liberando i corrotti e permettendo ai Puri di poter interagire col mondo esterno senza deprimersi a causa di una felicità che non potevano esprimere.

Avviate i ricordi, e che siano movimentati, deve passare i prossimi sei mesi in moto.
Fate in modo che acquisisca una nuova immagine di se, l’aiuterà nei movimenti.
Voglio una quasi totale ricostruzione dei fasci muscolari, viso compreso.

Gli Illuminati avevano una nuova spia, del tutto irriconoscibile, e con tutti i più preziosi segreti di Diogene.

[Villa Yakushi]

Il tentativo dello shinobi di uscire dalla barriera allertò immediatamente Febh che prontamente cercò di correre ai ripari, i due cloni sorpresero Tsuri, ma era preparato a qualsiasi tipo di evenienza e le sue braccia aggiuntive gli permisero di difendersi efficacemente.
Ma da quel momento l’otese iniziò ad essere più insidioso, l’omicidio elettromagnetico non sortì i risultati sperati in quanto la velocità di propagazione ed il raggio erano diminuiti in quella superficie chakrica così insolita per quanto solida, e l’apertura della porta impedì alle scariche di propagarsi al corpo della traditrice (?) arrestandole a mezz’aria e procurandole solo una lieve scarica che la sua particolare pelle riuscì ad alleviare a sufficienza.
Fu sulla presa della testa che si verificò l’impensabile, un chiaro suono paragonabile a quello di un trapano elettrico si propagò nella barriera mentre il collo pareva abbandonare rapidamente i suoi supporti che lo ancoravano al resto del corpo[Sgancio rapido: meccanismo di rilascio che permette di staccare dal corpo principale [busto] tutti gli arti, testa compresa] azione repentina che permise al raffinato esperimento di lasciare Febh con un palmo di naso mentre riusciva ad uscire dalla barriera chiudendo la “porta” alle sue spalle.

Non sono stata mandata per caso, sai?

La testa ghignò mentre il corpo, con Febh ormai ridotto ad un minuscolo spazio vitale, iniziava a spostarsi verso l’esterno.
Nel momento stesso in cui la testa era stata rimossa però nel petto del ex otese comparvero tre luci, di cui una sfarfallante, evento di cui la testa non parve preoccuparsi.

La separazione da ancora qualche problema pare.

Osservò la testa mentre il corpo si muoveva lievemente impacciato.

Spero di non doverlo fare troppo spesso, ma sei uno Yakushi, non dovrebbe impensierirti.

Così dicendo Tsuri emise una potente scarica elettrica[potenzialità simili all’omicidio elettromagnetico, ma si diffonde anche nel’aria] mediante la quale il corpo parve riacquistare la sicurezza necessaria per muoversi ed allontanarsi dal luogo del misfatto, sempre che Febh non trovasse il modo di ostacolarlo.