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Pawn.
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We will dispense justice on this world!
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In un certo senso stare li a prendere botte non era la cosa più bella da fare in una giornata simile ma non poteva affrontare tre persone rischiando di fargli male e farsi più male di quello che gli stavano già facendo.La scelta era per minimizzare qualsiasi tipo di danno.
Le cose poi accaddero molto rapidamente, il suo braccio sinistro si mosse da solo portandosi in direzione del colpo del grosso
Che diamine sta succedendo, io non sto muovendo il braccio.
Non riuscì a capire quello che stava succedendo ma sapeva una cosa, la sua posizione difensiva si era rotta ed ora velocemente doveva muoversi e prepararsi perché le cose si sarebbero fatte scomode ed anche molto.
Il grosso disse delle parole veramente poco incoraggianti e rapidamente sferrò un calcio in direzione della pancia del nostro ninja.
Ora la situazione poteva evolversi in tre modi possibili: il primo era schivare quel colpo molto veloce e potente da quello che aveva visto, sicuramente sapete anche voi quanto fosse impossibile questa cosa, la seconda quella di rialzarsi e rischiare con una fuga maestrale ed il terzo modo era quello di parare in qualche modo per evitare almeno parte dei danni.
Le braccia si incrociarono davanti al corpo formando una sorta di X, il corpo del giovane fece un movimento all'indietro cercando di sincronizzarsi con la velocità del calcio in arrivo, sperava che cosi facendo il danno che avrebbe dovuto subire alla pancia sarebbe stato ammortizzato in qualche modo dalle braccia e ridotto il più possibile.[SlotDifesa – Parata]
Era il metodo migliore? Forse no ma in quel momento era tutto troppo caotico per pensare di utilizzare un arma o altri trucchetti che poteva conoscere.
Alla fine subì comunque dei danni ma meno di quelli che si aspettava e ancora una volta il suo braccio sinistro partì da solo come per magia in direzione del mento del grosso colpendolo e facendolo volare al tappeto.
Non volevo farti male, stai ...
Isami non fece in tempo a finire la frase che qualcuno iniziò a parlare, smise quindi di guardare in direzione dei bulli per girarsi in direzione della voce notando un ragazzo alto come lui e probabilmente suo coetaneo con degli occhi e dei capelli decisamente singolari da vedere nel villaggio della nebbia.
Quest'ultimo gli porse una mano aiutandolo ad alzarsi, il nostro pancione ascoltò le parole del ragazzo che aveva ora di fronte mentre con le mani andava a scrollarsi di dosso la polvere che il terreno poteva avergli lasciato sui vestiti,quello che disse il ninja di suna era una cosa molto giusta ma lui non se la sentiva di picchiare la gente del suo villaggio.
Sorrise leggermente il nostro pancione mostrando solo parte della sua dentatura da squalo e prese poi a parlare.
Niente che una cena e una buona nottata di sonno non possano sistemare, sai Shu non amo particolarmente picchiare gente del mio villaggio senza validi motivi. Conoscendoli, dopo poco si sarebbero stancati e mi avrebbero lasciato in pace per oggi.
Ah che sbadato, sono Isami Utakata molto piacere.
Durante quelle ultime parole Isami pulì la mano nei pantaloni porgendola poi verso il suo interlocutore, una stretta di mano era sempre d'obbligo durante le presentazioni.Questo glielo aveva insegnato il padre e doveva farlo sempre senza se e senza ma.
data la situazione e quello che è successo ho optato per una parata parziale. Hai trovato un altro che non rilegge mai i suoi post ma proverò a farlo d'ora in poi ma non ci sperare troppoxD, due volte su tre sicuramente mi dimenticherò di farlo xD |
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