Incontri speciali

Free GdR: Dolcecattiva - Kobo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Dolcecattiva
        Like  
     
    .

    User deleted


    Giornatina insolita





    Cominciò a rivelarsi una giornata molto interessante, quel ragazzino aveva un fare molto gentile e dopotutto non era nemmeno tanto male. Quello che mi colpì di lui furono i suoi occhi: uno strano colore giallo che facevano quasi paura; belli e spaventosi allo stesso tempo. Quel piccolo ragazzino dai capelli rosso scuro, molto grazioso, finalmente si presentò: si chiamava Kobo Matsuhisa e si rese disponibile ad aiutarmi a fare la spesa.

    << Ma sei di Kiri anche tu? Non ti ho mai visto in giro.. Forse perchè esco poco!>> gli dissi sorridendo. << Ad ogni modo - continuai il discorso - venendo qui al porto, ho ripetuto talmente tante volte quel che devo comperare che ormai non ho nemmeno più bisogno della lista! Poi mi sono venute in mente delle altre cose che secondo me mia madre non ha considerato.. Allora devo comperare del kombu e bonito per fare del dashi, gamberi di piccola taglia, del salmone, del pesce da brodo per fare il Kamaboko e un bel pò di polpo. Ah scusami hai ragione non mi sono presentata! Mi chiamo Maya Natsume, piacere di conoscerti Kobo!>> gli dissi arrossendo leggermente. Anche lui non mi sembrò da meno, anche lui era imbarazzato per non avermi chiesto il nome perchè cominciò a grattarsi i suoi bei capelli rossi dietro la nuca. Non riuscì a guardarlo nemmeno negli occhi, forse per paura del suo sguardo, forse per timidezza, forse per...... boh! Non saprei spiegarmelo..

    Mi guardai intorno e quel che prima poteva sembrare un accalcamento si rivelò un muro di persone dopo appena pochi minuti. Probabilmente scelsi il momento sbagliato per recarmi al porto, nell'ora di punta..Forse il fatto di aver incontrato Kobo mi avrebbe aiutato a risolvere la giornata nel migliore dei modi.


    Nell'attesa che si smaltisse un pò la folla cominciai a raccontargli e descrivergli tutto ciò che avremmo voluto preparare io e mia madre quella sera. Ci fu qualche attimo di totale imbarazzo, stavo parlando della mia cena con un totale sconosciuto e non riuscivo a capacitarmi di come mi venisse così naturale parlare con lui..
    Ripresi il discorso: << Vorremmo preparare del Chawan Mushi e degli onigiri sake, come primo faremo del Kake soba con una fetta di Kamaboko sopra al tutto a fine cottura, di secondo prepareremo il takoyaki ed infine come dolce faremo dei dango e del Kuzumochi. Ti piace come idea? >> mi voltai verso di lui e sorrisi. Gli diedi una lieve pacca sulla spalla in maniera molto amichevole per fargli notare la situazione "traffico" al porto.<< Allora che ne dici? Ci avventuriamo adesso o aspettiamo? Secondo me è il momento adatto!

    Aspettai una sua risposta dopodichè ci incamminando lungo la via alla ricerca dei venditori giusti. Appoggiai la mia mano sinistra sul suo avambraccio sinistro, "Mica male però!", perchè avevo una gran paura di perdermi e volevo un contatto fisico con la mia guida. "Se gli darà fastidio mi dirà di levarla". Avrei voluto fargli tante domande sulla sua vita giusto per conoscere qualche informazione in più su di lui, ma mi limitai a non dire nulla ed osservarlo. Mi misi a fare gli occhi dolci sperando che se si girasse per dirmi non toccarlo forse avrei avuto una piccola chance di lasciare la mia mano a contatto con la sua pelle.
    Tra uno slalom ed un altro ci addentrammo nella folla...





    Edited by Dolcecattiva - 15/5/2015, 11:39
     
    .
6 replies since 7/5/2015, 15:40   137 views
  Share  
.