Yane yori takai koinobori

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  1. Dolcecattiva
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    Giorno di festa




    E per fortuna anche quest'anno arrivò il 5 maggio!
    << Madre, è tutto pronto per la festa? Hai addobbato come sempre?>> chiesi a quella donna che solo per quel giorno si trasformava in una bellissima signora con 3 figli. << Si si Maya, non preoccuparti! E' già tutto pronto! Dobbiamo solo svegliare i tuoi fratelli, farli vestire come si deve ed uscire!>> mi rispose lei.
    Ebbene si erano solo le 9.30 dal mattino e noi due eravamo già pronte. Mi precipitai nella camera dei miei fratelli, spalancai la porta, misi le mani davanti la bocca a 'mo di megafono e comincia a urlare: << SVEGLIAAAAA PELANDRONIIII!! Forza oggi ci si diverte tutti assieme!>> << Va bene, va bene ci alziamo! Basta che la smetti di urlare!>> disse il più grande << Sorellona ti prego.. non urlare! Adesso mi alzo!>> << Va bene smetto di urlare quando alzerete il culo dal letto!>> dissi con fare di una che non molla l'osso facilmente.
    In men che non si dica si precipitarono entrambi già dal letto e andarono in cucina a far colazione. Intanto che le "piccole" bestie, presi mia madre da parte per parlarle di alcune cose per me molto importanti: << Mamma, oggi passerò a prendere un mio amico, è un pò particolare.. Non ti offendi vero se passerò un pò di tempo con lui?>> le chiesi quasi timorosa di una risposta negativa; mi guardò fissa negli occhi, sorrise e mi disse: << Va tranquilla, Maya, sono ancora capace di gestirle le "bestie", tu va e divertiti! Non pensare a noi! Se sei già pronta vai! Non farlo aspettare!>>. Che gioia! Decisi volutamente di indossare gli abiti che avevo al nostro primo incontro: gonna corta a scacchi blu e verde scuro, camicia bianca leggermente scollata, giacca blu elettrico, calze alte fino al ginocchio bianche e stivaletti neri fino alla caviglia. Ero talmente agitata che mi sentivo le farfalle nello stomaco! Andai in camera mia, mi guardai allo specchio che tutto fosse in ordine, riscesi giù e feci qualche raccomandazione alle pesti, li salutai, diedi un affettuoso bacio sulla guancia a mia madre ed uscii. Nella mia testa c'era solo l'idea: " Mi ricorderò dove abita?". Per mia fortuna accettò l'invito ad uscire con me per quella festa.


    Le vie di Kiri cominciarono ad affollarsi sempre di più da bambini che scorazzavano felici, che correvano e giocavano spensierati. Tutta Kiri era in festa, palloncini e luci ovunque, bancarelle di tutto ciò che si desiderava e io adoravo soprattutto quelle delle caramelle, infatti mi fermai ad una di queste e ne comprai un pò di più del previsto perchè pensai anche a Kobo.. Magari ne era goloso anche a lui! " Spero ci arrivino a casa sua" pensai mentre ne addenatai una a forma di pesce. Camminai un pò osservando il mio villaggio diverso per un giorno ed arrivai davanti casa del ragazzo. Bussai e dopo pochi attimi si aprì la porta.. Venne lui ad aprire e quando lo vidi rimasi come per un attimo paralizzata senza riuscire a proferir parola. Arrossii come non mai.. << B-B-Buongiorno Kobo! Ti va allora di fare un giro con me?>> ebbi il coraggio di dirgli.. guardai le mie mani e mi ricordai del sacchetto ti caramelle.. << Ne vuoi una?>> gli chiesi abbassando lo sguardo per l'imbarazzo..
    Non feci in tempo ad allungare il sacchetto verso Kobo che una piccola peste tentò di rubarmele di mano. Alzai di scatto la busta in modo che non ci arrivasse e gli diedi una pedata nel culo. Per mia fortuna il bimbo se ne andò senza dire nulla << Teppistelli ovunque.. * sorrisi * Dunque che facciamo? Ci facciamo un giro? Kiri è bellissima oggi!>> Rimasi li in attesa di una sua risposta.. Chissà come se la stava cavando quella povera donna con le "bestie" ...


     
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21 replies since 8/5/2015, 00:10   489 views
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