[Gioco] Complotti a Tre

Grado B

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  1. Boreanz
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    L'Avatar osservò con leggero interesse il cambiamento appena percettibile che occorse nell corpo della Serpe non appena questa confermò la sua intenzione di seguirlo in quell'impresa: il chunin del Suono era ancora lì, eppure non lo era. Gli occhi sovrannaturalidel Flagello cessarono di vedere la sua energia vitale, nonostante questi gli fosse proprio davanti. Un trucchetto simpatico, pensò, alzando lentamente la mancina contro la pioggia battente. Una quantità infinitesimale della forza maledetta dell'Immortale, concentrata nelle sue dita, venne scagliata verso il petto della Serpe, creando una connessione permanente tra i due [Arte della Comunicazione: 1 KmArte della Comunicazione [1]

    Arte: L'utilizzatore può trasmettere la voce attraverso il chakra. Viene stabilita un contatto tra due ninja in contatto visivo attraverso un filo
    fatto interamente di chakra che parte dalla bocca di entrambi gli shinobi e gli permette di comunicare entro un chilometro. A causa della sua inconsistenza è impossibile tagliarlo senza il chakra, inoltre risulta invisibile. Possono parlare sia l'utilizzatore sia il destinatario. Per trasmettere la voce è necessario emettere suoni.
    (Mantenimento: ¼ Basso per ogni 250 metri)
    ]
    .



    « Potrai udire i miei ordini entro tremila passi. », disse, soave, e la sua voce risuonò potente all'interno del corpo della Serpe. Anche l'Immortale conosceva qualche trucco utile. I passi massimi, inoltre, erano qualche centinaio in più di tremila, ma meglio essere prudenti. « Comunica con me solo se necessario. », gli intimò, e quelle furono le ultime parole scambiate tra i due prima che Jeral si muovesse alla volta dell'unico ponte per Izumi. Forse Gouken avrebbe potuto percepirlo, o forse no, ma anche la presenza dell'Immortale divenne via via più impercettibile e silenziosa mentre i due avanzavano. Per qualche motivo, persino la pioggia iniziò di nuovo a colpire il cupo mantello del capriccioso signore degli elementi naturale, che evidentemente era padrone assoluto anche delle sue energie [Chakra NulloChakra Nullo
    Villaggio: Specializzazione Sensitivo
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può azzerare il proprio flusso di chakra, rendendosi completamente occultato nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi e qualsiasi forma d'individuazione del chakra. Non sarà possibile utilizzare il chakra mentre mantenuta attiva la tecnica.

    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    [Livello: 4 / Consumo: Basso]
    [Da Chunin in su]
    ]
    .

    [...]

    Arrivarono nei pressi del ponte in poco più di due ore e mezza. Il clima tempestoso li aveva accompagnati per tutta la discesa tra i pendii del picco roccioso e per le valli della Cascata. Gocce d'acqua grosse come ghiande venivano accumulate senza sosta sui tipi di foglia più disparati e poi costrette dall'inflessibile regina gravità a cadere sino al suolo, creando mille giochi di forme liquide per pochi secondi. Il termine uggioso sembrava nato per quella giornata. A Jeral piaceva la pioggia. Adorava ascoltarne il ticchettio sulla corteccia degli alberi e sugli steli d'erba e sentirla ritrarsi al suo arrivo, spaventata dal tocco eretico del suo essere. Quel mondo lo rigettava, ed egli rigettava quel mondo. Era nato per portare distruzione.

    Al di sopra delle cime degli alberi, i più esili dei quali erano ricurvi su loro stessi a causa del peso della pioggia, erano visibile due torri di guardia, fiocamente illuminate in quella penombra da una qualche fonte di luce. In piedi su un albero distante qualche centinaio di metri dall'inizio del ponte, Jeral fece scorrere il suo sguardo indagatore per tutta la lunghezza del percorso che si prospettava davanti. La via era occupata da alcune carovane, un costante flusso di merce in realtà piuttosto singolare, ma del quale almeno per il momento non di preoccupò. Guardò ai lati della strada: la torre di destra sembrava più vicina alla città, mentre quella a destra era nettamente staccata e si ergeva nella foresta. Com'era ovvio, la Città Fantasma non sarebbe stata semplice da prendere. Quella era una delle ragioni per cui il Flagello l'aveva eletta come bersaglio di quella sua piccola impresa: una volta fatta sua, avrebbe potuto tornargli utile. Chiuse per un momento gli occhi, avvertendo con chiarezza la forza immensa all'interno del suo essere che bramava uno sfogo. Strinse i pugni. Era più potente che mai, ma sentiva che non era ancora il momento di calcare il campo di battaglia senza alcuna riserva. Di mese in mese i suoi poteri eretici si sviluppavano sempre di più, adattandosi a quel corpo umano che per qualche motivo gli era stato dato. Presto.

    « Prenderemo la via della foresta a ovest del ponte. » Non aveva intenzione di attirare l'attenzione senza un motivo. Lo scenario che aveva in mente era un altro. « Muoviti nei rami bassi, vicino alle carovane, e portami informazioni utili. », ordinò. Non si disturbò a ripetere la distanza entro cui avrebbero potuto comunicare, né cosa avrebbe fatto lui. La compartimentazione era una strategia del mondo ninja che il Flagello apprezzava: semplicemente, non c'era bisogno che nessuno conoscesse più di quanto fosse necessario. La cosa singolare era che non aveva sottratto quella nozione da alcuna mente che aveva violato: era come se l'avesse sempre avuta. Come se provenisse da quella maledetta nebbia di ricordi offuscati che lo aveva accompagnato dal momento della sua venuta. Naturalmente, l'Immortale aveva applicato una piccola modifica alla regola: non c'era bisogno che nessuno conoscesse più di quanto necessario - e Jeral doveva sapere tutto.

    [...]

    Muoversi tra gli alberi gli riusciva stranamente bene - era quasi come se una parte di lui fosse stata indottrinata sin nel profondo all'assassinio silenzioso, una nozione che l'Avatar non comprendeva - anche se al livello della Serpe. La costituzione di quello shinobi, considerò brevemente Jeral, era davvero unica. La presa della Città Fantasma sarebbe stata un'ottima occasione per vedere con i suoi occhi fino a che punto il chunin del Suono era umano e fino a che punto non lo era più. Aveva scelto la via di sinistra per un motivo semplice: desiderava evitare incontri fin dove possibile, così da non essere costretto a reprimere i suoi impulsi distruttivi più di quanto strettamente necessario. Non fu troppo fortunato. A circa metà della lunghezza del ponte, dopo aver percorso oltre un chilometro nella boscaglia, gli occhi dell'Immortale caddero su una piccola costruzione in legno diversi metri più in basso. Era illuminata da un paio di lampade arrugginite appese all'esterno. A qualche metro di distanza, una figura prestava la guardia.



    « ... »

    Considerata la pressoché totale mancanza di informazioni dirette sulla Izumi, Jeral decise di investire due minuti del suo tempo - non uno di più - su quella postazione nel bosco. Mentre scendeva dall'albero su cui era calandosi a braccia di ramo in ramo, senza così alcun rumore, considerò che la pioggia non avrebbe facilitato la sua opera. Poco male, in ogni caso. Se lo avessero scoperto - dopotutto non era certo un esperto in infiltrazione silenziosa - avrebbe semplicemente massacrato tutti i presenti nel minor tempo possibile, nel modo più crudele possibile. Le sue fantasie omicide vennero interrotte dall'entrata nel suo campo visivo di una folta vegetazione di terra, perfetta per occultarsi, all'interno della quale l'Avatar non tardò ad inserirsi. Nella penombra, il suo manto scuro lo rendeva ancor meno visibile [FurtivoPercezione e Furtività

    Un ninja è Furtivo se ha un occultamento parziale alla vista dell’avversario: ad esempio la nebbia, la fitta
    vegetazione, l’oscurità o uscire dal campo visivo avversario. Inoltre, non deve essere facilmente percepibile
    all’udito, al tatto o olfatto: ad esempio non avere un forte odore, non provocare forti vibrazioni o rumori.

    Ogni ninja ha Percezione pari a 6 e Furtività pari a 0. La differenza tra la Percezione (6) e la Furtività (0)
    dell'obiettivo Furtivo definisce la distanza in metri entro la quale l'osservatore può percepire l’obiettivo Furtivo.
    Normalmente, un osservatore percepisce una persona Furtiva entro 6 metri da sé; entro 1,5 metri l’obiettivo
    Furtivo è sempre percepito.
    ]
    .

    Dalla sua posizione l'Immortale riusciva a vedere all'interno della baracca in legno tramite una piccola finestrella. Contò tre uomini, uno dei quali piuttosto giovane e con una vistosa benda nera sull'occhio destro, e tutti privi di forze vitali notevoli ad un primo sguardo [Percezione del Chakra
    Percezione del Chakra [0]

    Speciale: L'utilizzatore può vedere il colore del chakra di una persona osservata. L'utilizzatore può scoprire alcuni aspetti del chakra: impronte possedute; alterazioni da tonici, droghe, tecniche speciali, possessioni e simili; quantità approssimata della riserva.
    ]
    . Da quanto riusciva a scorgere nascosto tra la boscaglia, parevano discutere di qualcosa. Poiché la visuale in fondo non gli interessava granché, Jeral si ritrasse leggermente nella fitta vegetazione e chiuse un'altra volta gli occhi, concentrandosi sulle vibrazioni emesse dall'interno della capanna [Percezione: 9
    Percezione (Base) [1]

    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Percezione.
    ]
    . La pioggia era davvero forte. Persino i sensi dell'Avatar riuscirono a cogliere solo pochi brandelli sparsi della conversazione.

    « ...due or...imbarcazione... ninja della Zann... capo un alleato preziosis... Giakura... sicurezza...sservatori e... mura.. Hina... bombe e sistemi di rilevamento...nco est...cetrasmittenti e la mappa... sapete... gnali specifici…Kawary aspett... non mi delud... po.»

    Nondimeno, le informazioni raccolte erano preziose. Jeral non aveva mai sentito prima i nomi uditi, ma era chiaro che entro le prossime due ore sarebbe accaduto qualcosa di grosso. Ciò significava che la sorveglianza sarebbe stata stretta: osservatori ovunque, magari anche nella foresta, e sentinelle sulle mura, più chissà cos'altro. Allo stesso tempo, però, significava che quel "capo", verosimilmente della Città Fantasma intera, avrebbe a breve ricevuto un ospite prezioso e avrebbe tentato di farlo suo alleato, o qualcosa di simile. Jeral pertanto era confrontato con una scelta: arrivare in qualche modo al capo prima che i due si incontrassero e poi verificare la possibile utilità di quel ninja della Zanna, oppure trovare l'imbarcazione del ninja prima che arrivasse, sottometterlo o ucciderlo, e sfruttare poi l'occasione per arrivare direttamente al capo.

    Si ritrasse dal fogliame, silenzioso come era arrivato, e scalò di nuovo lo stesso albero. Arrivato ad una decina di metri di altezza si fermò, osservando la figura immobile che prestava servizio al di fuori della baracca in legno. Pochi istanti dopo, due figure uscirono dalla porta e si diressero a nord-est, verso la città. A prescindere da quale delle due strade ipotizzate Jeral decidesse di prendere, il problema di fondo era lo stesso: non aveva le informazioni necessarie. Al di sotto della manica sinistra, un kunai finì nella mano dell'Immortale. Aveva sentito distintamente della presenza di una mappa e ricetrasmittenti all'interno della capanna - per la sfortuna dei due uomini rimasti.

    Non attese oltre: agile e veloce, si mosse senza un rumore e calò sulla sua preda in pochi attimi. Saltò dall'albero, caricando la mancina, e qualche frazione di secondo prima di atterrare alle spalle della figura tentò una presa alla bocca con la destra mentre il kunai calava sulla gola come la falce della morte [Viola][POT:? 8 (kunai) + ? (differenza Forza/Resistenza) + ? eventuale (bersaglio letale)].



    Nelle intenzioni del Flagello, la guardia sarebbe dovuta crollare tra le sue mani con un rantolo silenzioso appena accennato. Un peccato non potersi godere il suono del mortale morire annegato nel suo sangue, ma non avrebbe potuto permettersi di allertare il terzo uomo rimasto all'interno finché questi aveva la ricetrasmittente. Nel caso fosse andato tutto secondo i piani, Jeral avrebbe sollevato senza sforzo il corpo della vittima e lo avrebbe portato nella boscaglia, sistemandolo poi al di sotto ti una grossa radice aerea che forse lo avrebbe digerito nelle settimane a venire. Un modo divertente di immaginare quella carne venire corrotta e consumata dal tocco di un'altra creatura, avrebbe pensato brevemente il Flagello prima di dirigersi nuovamente verso la capanna. In silenzio sarebbe tornato sul luogo dell'attacco, fermandosi poi un momento per cercare di localizzare la posizione della sua seconda vittima tramite il rumore dei passi sul pavimento legnoso. Non avrebbe avvertito nulla. L'unica conclusione era che il tizio fosse immobile a studiare le carte sul tavolo o si fosse seduto sulla piccola poltrona che l'Immortale aveva intravisto qualche minuto prima osservando tramite la finestra.

    Avrebbe deciso di tentare con un'azione istantanea: avrebbe camminato furtivamente fino al lato est della baracca, preparando di nuovo il kunai nella mancina, e dopo un attimo di pausa si sarebbe piazzato dalla finestra, scagliando allo stesso momento il kunai con tutta la considerevole forza di cui era capace contro il bersaglio, ovunque si trovasse. Un malvagio sorriso di compiacimento si sarebbe dipinto sulle sue labbra un istante dopo, quando avrebbe potuto scorgere il suo kunai viaggiare a tutta velocità verso la base del collo dell'ignaro guardiano, che si era seduto con la schiena verso la finestrella senza una preoccupazione nel mondo [Viola][POT:? 8 (kunai) + ? (differenza Forza/Resistenza) + ? eventuale (bersaglio letale)].

    Nel caso tutto fosse andato per il meglio, Jeral avrebbe avuto libero accesso alla capanna. Sarebbe entrato con calma dalla porta d'ingresso, chiudendo la porta dietro di sé. Sul tavolo, forse bagnato da qualche spruzzo di sangue, ciò per cui aveva mietuto due vite lo stava aspettando. Camminando verso il mobile a quattro gambe, l'Immortale si sarebbe distrattamente domandato se, nel frattempo, la Serpe avesse raccolto qualche informazione utile. Era tempo di verificare. Inoltre, nonostante la sua regola, in quel frangente non avrebbe avuto senso tenere entrambe le ricetrasmittenti solo per sé.

    « Metà del ponte, trecento passi. »

    Il chakra avrebbe portato la sua voce.

    OFF GAME
    Jeral, Flagello Immortale
    Nukenin B Viola

    Energia Vitale: 30/30
    Vitalità: 18/18
    Danni: /
    Note: Chakra Nullo attivo; Arte della Comunicazione attivo


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    Chakra Rimanente: 1000/1000
    Spese di Chakra: /
    __________________

    Angolo Commenti:

    Il prossimo turno deciderò se pagare il mantenimento dell'Arte della Comunicazione e disattivare Chakra Nullo o viceversa.

     
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27 replies since 19/5/2015, 18:07   927 views
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