L'accompagnatrice senza volto

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  1. Roronoa™
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    Colpo di Fulmine!

    Villaggio di Otafuku pt. II





    Nessuno rispose alla sua domanda.
    Sbuffò, sconsolato.
    La pizza era andata e lo stomaco aveva ripreso a brontolare.
    Si strinse le braccia al petto.

    Resistere o cercare altro cibo?
    Non lo so.

    Con la coda dell'occhio vide una piccola figura muoversi davanti a sè.
    Era una ragazzina di circa quattordici anni, più alta e snella di lui.
    Fu un colpo di fulmine.
    Sentì il cuore accelerare, la morsa della fame scomparire e le sue paffute guance prendere fuoco.
    Non riuscì a distogliere lo sguardo dagli occhi argentati della ragazzina.
    Il suo kimono blu era incantevole, si sposava perfettamente con i suoi lunghi capelli dorati.

    CITAZIONE
    «Sei un tanuki-sama, forse?»

    Metà degli Akimichi del villaggio della Foglia avrebbero dato di matto, ma non lui, non Hariken.
    La bellezza raggiante della ragazzina lo aveva folgorato.

    Eeeeeeh Aveva le mani sudate. un po'...forse..ci assomiglio.. Dalla sua bocca uscirono poche parole, a malapena udibili persino da un Kage.

    Non sapeva il motivo per cui la ragazza lo chiamasse Tanuki, ma dalla sua espressione non lo faceva per schernire il suo fisico diversamente magro.
    Era disposto a subire ogni genere di insulto, senza reagire, se ciò poteva farla rimanere lì vicino a lui.

    Io sono qui...ho finito ora gli allenamenti.

    La vide rovistarsi le tasche, alla ricerca di cibo. Estrasse tre caramelle.
    Hariken arrossì ancor di più. Le corde vocali ripresero a funzionare.
    Non voleva essere trattato come un barbone, un lurido e sporco bambino a cui donare qualcosa.
    Lui aveva famiglia, aveva una casa e dei bellissimi vestiti.

    T-t-t-tranquilla, non h-ho f-fame. sto bene io.
    La ragazzina non lo udì.
    Si inchinò di fronte a lui, accorciando ancor di più le distanze.
    Hariken sentì le farfalle dentro il suo stomaco spiccare il volo.
    Si alzò, pulendosi il sedere e l'intero pantalone con entrambe le mani.
    La sensazione di bagnato sulla pelle lo metteva a disagio, sopratutto ora che aveva davanti a sè l'angelo più bello del paradiso.

    CITAZIONE
    «Perché non venite con me, Tanuki-sama? Sono certa che alla Casa di Piacere dove mi stanno addestrando per diventare una grande accompagnatrice, posso trovare per voi un buon pasto caldo e dei vestiti puliti!»

    Trovò il coraggio di rispondere solo dopo alcuni secondi.
    Annuì, sorridendo.
    L'avrebbe seguita in capo al mondo, anche se di quella ragazza non conosceva assolutamente niente, nemmeno il nome.
    Le piccole mani della fanciulla strinsero con dolcezza quelle di Hariken, il quale si fece guidare senza opporre nessuna resistenza.
    Quella ragazzina di quattordici anni lo aveva stregato, completamente.

    CITAZIONE
    Vi prego, permettetemi di stare con voi, Tanuki-sama...sono sicura che io...»

    Anche io... voglio stare ...con...

    CITAZIONE
    «...Sono sicura che tu sia davvero stupida, Chi-chan.»

    png



    Eh? Rimase imbambolato come un ebete.
    Ad interrompere la sua frase era stata un'altra ragazza, decisamente più brutta della ragazzina di cui si era innamorato.
    Se ne stava con le braccia conserte sull'uscio di una Casa.

    Lei si ...chiama Chi. Lo reputò il nome più bello mai sentito.

    CITAZIONE
    «Scusala, ha sempre queste sciocchezze per la testa. Spero non ti abbia offeso.»

    No. Rispose, mostrando il broncio.


    CITAZIONE
    Ma vedo che non sei un Cliente... dunque è possibile che tu sia il nuovo garzone? Avevano detto che sarebbe arrivato stanotte, ancora tutto da addestrare.»

    Cosa doveva rispondere?
    Annuì, prima che Chi lo abbracciasse all'improvviso, mandando in corto circuito la sua mente.
    Si sciolse completamente. Chiuse gli occhi per un istante.
    Voleva ricambiare l'abbraccio, ma le sue braccia rimasero ferme.

    Perchè? Perchè era così imbranato?

    Quando udì lo scambio di parole tra la ventenne e Chi, Hariken ebbe un sussulto.
    C'era un team di ninja di Konoha in quel piccolo villaggio?
    Due compagni persi? Erano morti?

    Doveva... doveva far qualcosa per quel team della Foglia. Così gli aveva insegnato suo padre: "mai abbandonare i ninja del tuo villaggio".

    CITAZIONE
    «Voi che progetti avete, invece?»

    Fece per parlare, ma Chi lo anticipò, bruciandolo sul tempo.

    CITAZIONE
    «Io e Tanuki-sama faremo il bagno insieme, poi ceneremo insieme, e infine dormiremo insieme!»
    «Non vedo l'ora di vedere se i Tanuki cambiano davvero forma quando sono nudi...

    Se quella lista di cose da fare era per lui un utopia fino a qualche istante prima, in quel momento non riuscì a darsi alla pazza gioia.
    Il dovere lo chiamava...ma era innamorato di Chi e trascorrere la notte con lei era ... un sogno che diventava realtà.
    jpg
    Arrossì vistosamente. Le sue guance divennero rosse come due pomodori maturi.
    Imbarazzato, abbassò lo sguardo a terra.

    Cosa devo fare...lei va da loro, dal team ...io sono un Genin, al servizio di Konoha. Si voltò verso Chi. I suoi occhi gioiosi, grigi come l'argento, lo fecero sorridere.
    Si vergognava del suo fisico, ma... era disposto a tutto pur di stare con lei.
    Non c'erano secondi fini nel suo cuore.

    CITAZIONE
    «Fossi in te comincerei a cercare un piano B, ragazzo. Chi-chan è terribile con i garzoni della nostra Casa di Piacere, non ce n'è uno solo che le resista.»

    La sua espressione cambiò di colpo.
    Altri garzoni? Altri ragazzi erano stati con lei?

    Fu una pugnalata al cuore. Provò sulla sua pelle un dolore devastante...e una rabbia senza fine.
    Non avrebbe permesso a nessun ragazzo di avvicinarsi a lei.
    All'improvviso, in quel turbine di emozioni, Hariken si gettò su Chi, abbracciandola dolcemente.

    Stava sbagliando e lo sapeva. Doveva solo pensare a un modo per raggiungere i suoi compaesani.
    Non avrebbe permesso a Chi di andarsene, nemmeno per preparare la vasca.
    La sua mente aveva partorito proprio in quel momento un idea geniale.

    Chi... perchè non andiamo insieme con Onee? Rialzò lo sguardo. Aveva bisogno della bellezza dei suoi occhi.
    Poi potremo stare insieme... te lo prometto.

    Accetta...per favore.






















     
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