Occhio per Occhio

Drago per Drago

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  1. -< Etsuko >-
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    Scheda di Etsuko della Nebbia

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    Mai fidarsi dei Draghi!!!

    e così si ritrovarono ancora una volta insieme, all’alba di un nuovo viaggio, di una nuova avventura all’insegna di un legame che si rinsaldava di volta in volta.
    i giorni passarono quieti, i paesaggi sotto di loro si alternavano, vedere un paese sconvolto e ferito dalla guerra non era di certo uno spettacolo stimolante, ma si Sa, vivere gli eventi in terza persona, guardarli da fuori, da sempre una sensazione di distacco, una leggera aura di cinismo che si affievolisce in un semplice e sopportabile, piccolo rimorso.
    il vento sulla pelle contribuiva ad alleggerire le ore di viaggio, così il giorno e la notte si alternarono, tra piccoli scambi di opinioni, grigliate di selvaggina procurata qua e la e nottate ristoratrici. nessun intoppo, nessun imprevisto, seppur la compagnia del drago bianco un po’ mi inquietava.
    evitai volontariamente qualsiasi riferimenti ai draghi neri, sarebbe stato da incoscienti farlo a centinaia di metri d’altezza su un mezzo di trasporto così suscettibile a quell’argomento. dopotutto, il contratto era rimasto inutilizzato sin dalla volta in cui era stato siglato nel faro meridionale. provavo un certo timore reverenziale nell’evocare i draghi neri o forse semplicemente non ero ancora pronto… ero del parere che il tempo sarebbe arrivato e che non serviva di certo calcare la mano.
    il malessere che avevo provato, era svanito con quelle ore di viaggio, come se la compagnia dei due individui avesse sortito effetti curativi o semplicemente le cure medicinali che di tanto in tanto, nelle ore notturne, lontano agli occhi indiscreti di Raizen mi somministravo, funzionavano.
    così all’alba del terzo giorno…
    lo vidi,
    avvolto da un fitto strato di nubi, candide ma al contempo minacciose.
    ascoltai le parole del drago e rimasi impressionato dal sistema di difesa che avevano macchinato, nemmeno gli stessi membri del clan potevano sorvolare quello strato di nuvole. capì in quel momento, quanto la diatriba tra i draghi fosse profonda e quanto la mancanza di fiducia, fosse presente e latente in quei posti.
    ascoltai le parole del drago, i nomi dei guardiani, ma mi disinteressai all’argomento. dopotutto la mia chiave d’accesso al faro era Raizen e lui avrebbe sicuramente garantito per me… dopotutto c’era un legame ad unirci…
    sorrisi…
    un sorriso che preso sparì dal mio volto quando attivai il Magan, per accontentare la richieste del mio amico… non fu la coltre di nubi a spaventarmi, che mostrava sbiadite immagini e confuse, persino alla mia vista, quanto la presenza di numerose energie vitali appena sotto di noi… e a quell’altezza era impossibile passare inosservati. in pratica eravamo preda facile della contraerea.

    ehi tu… che diavolo fai? riprendi quota e fallo subito…

    ma la mia esortazione, arrivò tardiva.
    e sebbene la prontezza di riflessi del foglioso evitò l’impatto delle potenti sfere elettriche,
    fu impossibile per il drago bianco evitare la freccia che impatto sulla pelle, squarciandola,
    il contraccolpo fu tremendo, sobbalzai, ma mi misi subito in piedi, facendo leva al mio chakra adesivo per mantenere l’equilibrio, mentre il drago in picchiata cercava di ridurre il più possibile la velocità di caduta.

    ora…

    saltai pochi istanti prima che il drago scomparisse, avvolto dal suo richiamo, saltai verso l’alto per contrastare l’accelerazione di gravità atterrando tra le fronde…
    il resto fu un capitombolo, rovinoso tra cespugli e frasche, per fortuna poco dannoso se non per qualche escoriazione.
    nel frattempo la strategia era stata formulata e non discussi le direttive…

    “vediamo dove vuol andare a parare”

    io avrei agito diversamente, così ci saremmo esposti in ogni caso all’occhio del nemico, seppur sotto fittizie spoglie.
    così ad occhi umani saremmo apparsi noi… finti e su mentite spoglie, mentre i veri ninja erano celati dall’illusione coprente generata dal mio prezioso occhi.

    Eccoti accontentato ed ora cosa si fa?

    passarono pochi istanti prima di essere accerchiati, cosa che avevo già previsto. ma la sorpresa fu, riguardo a chi ci accerchiava… mi sarei aspettato chiunque ma non abitanti di Oto in quelle terre, abitanti la cui scarsa diplomazia era riconosciuta, Otesi che più di tutti gli altri abitanti dei villaggi ninja odiavo, d’altra parte le diverse dispute con Kiri non contribuivano ad addolcire gli animi.
    ascoltammo in silenzio le parole di quello strano individuo…
    le sue minacce neppure troppo velate, vidi la perplessità negli occhi dei suoi alleati e capì che avremmo potuto usarla a discapito loro, in una eventuale disputa… lotta che comunque sarebbe risultata impari… così non fui sorpreso sulla dichiarazione di resa, di Raizen.
    ciò che mi stupì fu quello che accadde nel giro di pochi secondi.

    ehhhh…
    adesso si che ci divertiamo.

    Raizen non c’è dubbio su chi appoggiare…

    il mio riferimento era chiaramente nei confronti della ragazza e del tizio afro…

    io eviterei inutili spargimenti di sangue

    dissi a rafforzare le parole del foglioso.

    però… se proprio non ne volete fare a meno…

    la mia illusione assunse un atteggiamento preparatorio e minaccioso, chiaramente rivolto agli Otesi.
    il vero Etsuko rilassato si godeva la scena.
     
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39 replies since 5/7/2015, 09:26   806 views
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