Crocevia al Confine

Taki - Confine Sud-Occidentale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lNearl
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,620
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    Circolo vizioso

    Vizio o Viziato ?



    La storia è ciclica, e questo si sa. Però solitamente perchè venga a ripetersi una stessa situazione ci vuole del tempo, sembra che il destino abbia bisogno di ricaricarsi prima di porre in essere una stessa situazione. O forse il grande marionettista che conduce le nostre vite si annoia nel riproporre spesso lo stesso spettacolo. Ecco, invece il mio tormento con Atasuke sembrava essergli piaciuto molto visto che anche oggi mi proponeva la stessa domanda postami qualche giorni prima dal mio improvvisato sensei.


    C'è sicuramente qualcosa di ironico dietro a questa faccenda. L'altra volta non ho saputo rispondere molto bene, e mi sono guadagnato dei bei lividi, spero questa volta proceda più dolcemente.

    La figura incappucciata davanti a me era nettamente più alta di me, e per poterla guardare direttamente in viso dovevo alzare il volto. Movimento scomodo al momento, visto che con la pioggia mi sarei ritrovato zuppo e cieco nell'arco di pochi secondi. Rimasi quindi con lo sguardo dritto, in maniera da difendere il volto dalla pioggia. Intravedevo comunque il suo viso, nonostante il punto di fuoco preciso dei miei occhi fosse più o meno verso la base della sua gola. Inoltre, nel peggiore dei casi mi permetteva di vedere meglio qualche genere di movimento delle braccia o del resto del corpo, cosa difficile da fare se avessi alzato il collo per guardarlo negli occhi. C'è da dire che avevo capito che in caso, a nulla mi sarebbe servito questo genere di vantaggio, così come mi era successo con il guardiano delle mura del mio villaggio, anche il questo caso il divario tecnico era abissale perchè io potessi decidere da solo della mia vita. Ascoltai le sue parole senza troppo stupore, indubbiamente i suoi esempi di morte erano discretamente nefasti, soprattutto l'idea di dovermi mangiare gli intestini non mi ispirava particolarmente. Speravo da sempre che quando il giorno sarebbe dovuto giungere, sarebbe stato più indolore.


    Visto che chiedi, ti racconterò una storia valida a tal proposito.

    Non sapevo se fosse questo l'inizio migliore, ma questa volta avrei risposto con sincerità.


    Meno di una settimana fa uno shinobi del mio villaggio mi si è presentato davanti mascherato, in maniera tale che non potessi riconoscerlo e mi ha posto la tua stessa domanda. Dopodichè mi ha rinchiuso in una grotta buia nella quale ho vagato per giorni probabilmente, il tutto per "addestrarmi" se così si può dire. Questo genere di addestramento non mi ha portato nulla di buono dal punto di vista tecnico, ma adesso sono preparatissimo a rispondere a questo genere di quesito.

    Avevo risposto con sincerità, anche se in realtà non avevo risposto. Ora come ora questa storia poco forniva motivo per risparmiarmi. Difficilmente le mie faccende private potevano interessare a questa persona. Rimasi fermo, ora che eravamo vicini dopo che lui si era avvicinato a me.Una parte di me avrebbe voluto correggere il mio interlocutore, spiegando che quello che mi aveva posto non era un indovinello, bensì una mera domanda. Un indovinello presuppone una risposta oggettivamente valida per risolverlo. In questo caso così non è, infatti l'esito della risposta non dipende da una conformità a qualcosa di stabilito e certo, ma al soddisfacimento dell'interesse del mio interlocutore. Detto ciò, ritenni che questo genere di risposta avrebbe indubbiamente accorciato la mia vita, o ne avrebbe gravemente ridotto la qualità, decisi di essere ben più diretto.


    Le tue vesti mi fanno dire che non sei parte di questo villaggio, non sei una vedetta, sei qui per caso probabilmente. In linea di massima solo di passaggio diretto ad altra destinazione, così come me. Andiamo al sodo e giriamo la domanda in maniera tale da farla fruttare, cosa vuoi per lasciarmi vivere ?

    Il mio discorso era azzardato, ma aveva un suo certo senso. I motivi che mi spingevano a ritenermi inferiore a lui erano diversi. Al di là del fatto che usasse il suo chakra per evitare l'acqua mi aveva percepito ed aspettato. Se aveva fatto tutto ciò senza nascondersi o prendersi un qualche vantaggio di sorta era indubbiamente sicuro ch'io non potessi essere un pericolo per lui. O, se lo ero, l'unica spiegazione era un possibile svantaggio numerico. Niente poteva assicurarmi che nella zona fossimo presenti solo io e lui, magari ero accerchiato da diversi shinobi, ed anche in questo caso la soluzione più furba era scendere a compromessi. Chissà ch'io non avessi qualche genere di informazione utile per l'incappucciato.
     
    .
11 replies since 5/7/2015, 13:45   259 views
  Share  
.